anche se non so dare un contributo concreto provo a buttare li' un paio di idee, tenendo anche conto del ultimo post di ciemme che da' un'idea del taglio che la sua rivista troverebbe piu' congeniale.
1. un primo argomento potrebbero essere i riferimenti reciproci tra le opere di Miya e altre opere cinematografiche e non: abbiamo nel forum il topic su "
Lo Studio Ghibli e le citazioni" dove ciemme puo' trovare una raccolta di varie segnalazioni, alcune notevoli a mio modesto giudizio.
2. un altro argomento, visto l'interesse per i legami letterari dell'opera cinematografica, si potrebbe cercare qualche relazione tra le opere che hanno ispirato i lavori di Miyazaki:
Howl <- Diana Wynne Jones, "Il castello magico di Howl"
Spirited Away <- Sachiko Kashiwaba, "Il meraviglioso paese oltre la nebbia"; Lewis Carroll, "Alice nel paese delle meraviglie"
Porco Rosso <- Antoine de Saint Exupéry, "Corriere del Sud" ?
Kiki <- Eiko Kadono, "Kiki, consegne a domicilio"
Nausicaa <- la storia o la figura della Principessa che paralva con gli insetti (o qcs di simile), un mito giapponese descritto in un'opera antica (XIII secolo? per questo riferimento sono molto impreciso e me ne scuso, ma in ogni caso prima di prossimo fine settimana non potrei recuperare l'informazione esatta); ma anche per alcuni aspetti le sequenze di volo di Arzak di Moebius
Conan <- Alexander Key, "Conan il ragazzo del futuro" (tit. orig.: "The Incredible Tide" )
nota: per i romanzi giapponesi ho usato i titoli delle edizioni italiane.
la prima e unica cosa che osservazione che riesco a fare e' che si tratta prevalentemente di lettereatura per ragazzi, il che porta un facile (banale? scontato e inutile?) aggancio all'aspetto fiabesco di tutti gli anime di Miyazaki; d'altra parte e' anche vero che i lungometraggi che ispirati da romanzi per ragazzi spesso sono anche quelli esplicitamente indirizzati a ragazzi.
mi spiace poter dare solo spunti, pochi e di dubbia utilita'. forse di alcuni di questi si e' gia' parlato in altri topic del forum che pero' mi sono sfuggiti.
in ogni caso fa molto piacere sapere che le riviste di cinema iniziano a interessarsi seriamente a Miyazaki, e da qui speriamo piu' in generale all'animazione giapponese.