Il workshoop di zio ISAO è stato molto bello. Ha fatto vedere "Hols no daiboken" e ha spigato come ha realizzato alcune sequenze.Poi abbiamo fatto domande.Ciao da un Entity un pò sfigato.
P.S.. devo fare i miei complimenti a Sabrina(il braccio destro di Luca), bella, brava e simpatica.
Ieri sera abbiamo visto Pompoko, bello , molto bello e molto triste.
P.S.: chissa perchè sino a ieri è andato tutto bene poi, la sfiga, deve esserci qualcuno che porta male.Qualcuno da un forum passato. AH AH AH AH AH AH
Abbiamo appena finito di vedere "I miei vicini Yamada", bellissimo ci siamo scompisciati dalle risate,figuratevi c'era persino Giagia. Il maestro ha poi detto il perchè ha voluto realizzare tale film per dare una svolta al cinema d'animazione giapponese, con questo film ha voluto creare un distacco dallo spettatore per farlo ridere.
Io direi che ci è riuscito benissimo.
Oggi è stata una delle più belle giornate del festival.
Bacini
No non eri tu.
Certo che vglio far resuscitare i morti, altrimenti dove sarebbe il divertimento. A proposito ho saputo che nela versione italiana di Nausicaa il termine OMU non è stato tradotto con VERME- RE.Ogni tanto si trova qualcuno dotato di buon senso.
Quest'anno ai castelli animati c'erano molti corti bidimensionali e pochi in 3d, i miei preferiti sono stati: About Ivan the fool del russo Mikail Aldashin, racconta la storia del folle Ivan e di come divento re, molto carino, realizzato con la tecnica del collaga aniamto.
Astronauts corto in 3d di Matthew walkeruts, narra le disavventure di due astronauti imbranati.
Tra i corti vincitori c'e stato Flat life, molto ironico, ci siamo scompisciati dalle risate.
Simpatico pure il corto intitolato Maestro.
Il film di 30 minuti da me preferito e stato Le misteriose esplorazioni geografiche di Jasper Morello, veramente bello tutto realizzato in silhouette, 2d e 3d, con citazioni di Magritte.
Noi italiani ci siamo anche distinti per i corto in 3d Trick'n ducks, vincitore del premio di Studio universal.Anche quin il pubblico ha riso a crepapelle.
IL seguito del festival alla prossima puntata.
Caro Entity, hai visto i corti di Renzo Kinoshita ?
Kinoshita, autore molto interessante, nel 1978 realizzò il corto
'Pica-don', dove per la prima volta si parla della bomba atomica di Hiroshima usando l'animazione.
Per favore potresti dirci le tue impressioni su 'Pica-don' ?
Pica è il lampo che i giapponesi videro, don è il rumore dell'esplosione.
Ai castelli c'era la moglie di kinoshita, attualmente direttore artistico del festival di Hiriscima. Pica Don mi è piaciuto molto, molto crudo, lo ritengo un documentario animato di quello che accadde.Se non si ha uno stomaco forte non si puo vederlo, mi è rimasta impressa la scena in cui si stacca la mano di una persona finita soto le macerie. L'idea visiva che mi ha colpito è quella dei corpi che si sciologono(una madre che allatta, da simbolo di vita diviene simbolo di morte), in un qualche modo mi ha ricordato la strage dell'11 settembre, i soccorritori avevano visto una donna che sembrava una patata bollita con la pelle che cadeva.Ho fatto questa associazione mentale. Salutini
Ultima modifica di entity il ven dic 09, 2005 8:20 pm, modificato 1 volta in totale.
Eccoci ala nuova puntata de I castelli animati.
Chi ha potuto partecipare a questa edizione ha visto il mediometraggio di Canemaker, sapete chi è,vero?
Il film parla del rapporto del regista con il padre, egli immagina di parlare con lui dopo la sua morte e di chiedergli tutto quello che non ha avuto il chiedere quando era in vita.Che dire, UN CAPOLAVORO DI ANIMAZIONE INDIPENDENTE AMERICANA.
Ci siamo divertiti tanto con i "commercial" portati da Borge Ring.
L'unico artista che non riesco a capire è Toccafondo, i suoi film mi sono propio ostici.Pazienza.
Ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo ooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo ooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
Benevenuti al nuovo episodio dedicato ai Castelli Animati:
Alla rassegna era presente Peter Lord, regista ed animatore della Aardman (Galline in Fuga, Interviste Impossibli, Wallace & Gromit) che si è intrattenuto in un colloquio con Isao Takahata, confermando stima reciproca... e che al museo Ghibli ci sarà una futura mostra del materiale Aardman che non è andato in fumo (letteralmente) a causa di un incendio...
Dopo di che si sono messi tutti a ballare la tarantella nel delirio generale.
QUIZ: Una delle due affermazioni è falsa, indovinate quale.
Takahata ha tenuto un workshop molto bello, ha spiegato cosa voleva realizzare con Hols.Il suo pallino fisso è quello di riuscire a rendere meglio la tridimensionalità dei volti dei personaggi, vorrebbe anche migliorare il labiale dei suoi film d'animazione.Questo è quello che lo ha maggiormente colpito della Aardam.No tornerà mai più su delle serie tv, si dedichera solo ai lungometraggi .
P.S. quando mi ha autografarto il cell di Anna è rimasto sconvolto dal fatto che ci fosse in giro materiale così vecchio.