Lucky Red, Warner Village Cinema Italia e lo spettatore.

[eupalino]

Lucky Red, Warner Village Cinema Italia e lo stupido spettatore (pagante).

Mi rivolgo a tutti voi amanti, come me, conoscitori e apprezzatori del Maestro (Miyazaki) e delle sue Opere (tutte).
Immagino che ognuno di voi avrà avuto già modo dal 9 di Settembre di quest'anno (data mi sembra di uscita ufficiale del Film in Italia) di fiondarsi al cinema e di rivedersi almeno un paio di volte l'ultimo Capolavoro: "Il Castello Errante di Howl."
Beh,io non ci sono riuscito.
Al Warner Village di Vicenza, non è uscito.

Come mai?

Magari avranno altro in programmazione, mi dico, magari esce in ritardo, penso, ma sicuramente, prima o poi, lo vedrò.
Ma ancora, la programmazione non lo prevede.
L'altro ieri mando una mail dal sito stesso http://www.warnervillage.it (link: commenti sul sito), chiedendo quando penseranno di programmare l'uscita a Vicenza del Castello Errante di Howl.
Dopo un paio di giorni, Warner Village mi risponde che, poichè Lucky Red -distributrice ufficiale di Howl- ha distribuito solo pochissime copie dell'Opera, loro sono stati costretti a cancellare la programmazione in molte sale d'Italia. (sic).

Ma stiamo scherzando?
A che livello di incultura siamo arrivati?
Non solo una ditta distributrice di un Film, può decidere in Italia che pochi potranno vedere una determinata pellicola.
In più, la Warner Village Cinema Italia, col dispiegamento di mezzi e sale che ha in tutto il Paese, non può fare nulla (nemmeno mettersi paradossalmente a rotare le poche pellicole all'infinito tra i cinema locali), per ovviare all'inconveniente.

Non discuterò nemmeno la più che ovvia importanza di Howl, non solo per il cinema di animazione, ma per i molteplici spunti che può suggerire a ognuno. (Si dà il caso che sappia ormai comunque da sei mesi a memoria la trama).

Qualcosa da qualche parte non sta funzionando.

Forse nel recentissimo assetto politico, economico e quindi sociale (Mononoke e Chihiro qualche anno fa sono usciti al cinema per un tempo sufficientemente lungo da permettere di andarli a vedere, anche a Vicenza).
O forse stiamo diventando talmente stupidi (ne dubito assai), che abbiamo bisogno che qualcuno ci dica cosa possiamo o non possiamo vedere .
Forse il potere di alcune società sta diventando troppo grande.

Mi toccherà andare al cinema in qualche altra città.
Vedremo che accadrà al DVD, ma recupererò il DVD di Howl comunque, anche dovessi andare in Giappone personalmente, ne bloccassero l'uscita in Italia. (M'imparerò il giapponese, che volete...).

Sarò eccessivo, ma questa è l'ennesima innammissibile limitazione al diritto all'informazione di ognuno (Si, proprio così, avete letto bene. Stiamo parlando di un film, certo, ma non è la stessa cosa?).

Non avrei chiesto più di una settimana di programmazione.

Al contrario La Fabbrica di Cioccolato, sicuramente un film eccellente, socialmente positivo, innovativo nonchè propositivo, resterà invece in programmazione per molto tempo, anche se le sale rimarranno vuote.

Buone letture atipiche a tutti.

[Koshien]

Ma che dirti.... di fronte a certe cose mi viengono sempre più dei cattivi pensieri. La cosa, forse, più inquietante di tutta questa situazione è che neanche la logica di mercato riesce ad avere più un senso. La LuckyRed si fa carico, in tutti i sensi, di distribuire un film e poi non fa in modo di farci più soldi possibile ? Siamo al paradosso... Credo, no anzi ne sono sicuro, che certe produzioni diano noia a determinati circuiti di distribuzione... evidentemente in questo caso la logica del dio denaro funziona...eccome...
Intanto consolati con questo (anche se forse l'hai già visto) :
http://www.luckyred.it/minisiti/castell ... rlarge.htm

[Heimdall]

Sono mesi, per non dire anni, che qui sul forum ci interroghiamo, ci arrovelliamo, facciamo ipotesi, azzardiamo spiegazioni, ci stracciamo le vesti per le perverse logiche del mercato cinematografico e culturale italiano senza venirne a capo, procurandoci anzi un bel mal di testa per questa tela di Penelope che pare non avere fine. Anche se, intendiamoci bene, trovo assolutamente condivisibile l’indignazione espressa dal nostro nuovo membro (a proposito: benvenuto!).

Per quello che riguarda la questione specifica però, non vorrei fare il difensore d’ufficio della Lucky red, ma – poiché si sono dimostrati fin qui un interlocutore attento e sensibile – vorrei invitare i nostri amici a concederle almeno il beneficio del dubbio, sospendendo il giudizio. Del resto qui abbiamo solo una campana, quella del Warner Village. Chi ci assicura che non si trincerino dietro questa facile giustificazione per non dover dare conto di quella che invece è una precisa scelta aziendale? A quanto mi consta "Howl’s" è uscito in un’ottantina di copie in tutta Italia. Già a partire dalla terza (mi pare) settimana di programmazione, mercé gli attenti resoconti del nostro Rosario, il numero delle sale che ospitavano l’opera di Miyazaki era ben inferiore a questo numero.
A Legnano, vicino a casa mia, ad esempio, a mia domanda diretta, posta dopo aver visto al cinema il cartellone che preannunciava il film di Miyazaki, l’esercente ha risposto che sì, era previsto, ma visto il successo del film di Benigni, avrebbe mantenuto in cartellone quello, facendo saltare l’unica settimana prevista di proiezione di "Howl’s".

Per quello che riguarda il dvd, credo non ci sia da preoccuparsi: Lucky Red lo ha annunciato per gennaio. Ripeto: visto che finora non hanno deluso, mi sento di lasciare loro aperto un credito di fiducia, fino a prova contraria.

[Howl]

Anche io, come ho scritto altrove, ho "subito" le non piacevoli conseguenze della mancata uscita di "Howl's" nelle sale vicentine, essendo stato costretto a cercare il film a Padova (per poi rivederlo, fortuitamente, a Milano).

Ho una piccola integrazione da fare a quanto detto da Eupalino (che saluto anche io, benvenuto!): come ricorderà chi mi ha visto alla Mostra del cinema, il 9 settembre sera ho ricevuto diverse chiamate al cellulare da parte di una persona che stava appunto rendendosi progressivamente conto della mancata uscita di "Howl's" a Vicenza e dintorni. Questa persona era stata anche al famigerato cinema Warner Village, avendo alla biglietteria un dialogo che si svolse più o meno così:

- Buonasera, come mai non programmate "Il castello errante di Howl"?
- Non prendiamo quel film.
- Ma lo prenderete in futuro?
- No, quel film la' proprio non lo prendiamo.
- Ma è un film di valore, Miyazaki ha ricevuto il Leone d'oro alla carriera proprio oggi...
- Eh, il regista, mica il film.

(Questa l'avevo raccontata "in diretta" a Venezia a Minmay, mi pare)

Forse il bigliettaio era semplicemente incompetente o disinformato, ma questo scambio sembra proprio confermare le supposizioni di Heimdall, a proposito delle "scelte aziendali"...

[Muska]

Dopo un paio di giorni, Warner Village mi risponde che, poichè Lucky Red -distributrice ufficiale di Howl- ha distribuito solo pochissime copie dell'Opera, loro sono stati costretti a cancellare la programmazione in molte sale d'Italia.

Mi permetto di insinuare un dubbio nel pur giustificatissimo sfogo di eupalino, che mi pare solo in parte indirizzato correttamente.
Svolgendosi la mia professione in un campo non lontano da quello della distribuzione cinematografica, ho sorriso amaramente e con diffidenza leggendo delle parole della Warner...

Sono molto spesso proprio LORO, gli esercenti, che in precedenti riunioni e programmazioni (anche con le distribuzioni), si spartiscono, e in un certo senso determinano, le scelte dei distributori stessi, in base a mere leggi di opportunità e di mercato, come è giusto in fondo che sia in tutto ciò che è business, e chi dice di no...??
Dunque è ingenuo e sbagliato attendersi altri tipi di attenzioni da aziende che vivono di profitto, anche se talvolta (sempre meno spesso) con prodotti culturali.

Da quanto so, anche direttamente, dobbiamo essere grati a Lucky Red che rischiando di proprio ha fatto il possibile, anche come investimenti pubblicitari, credetemi.
E senza speranza di grossi rientri.
Del resto basta vedere quanti prodotti di qualità, culturali e spesso non-commerciali quella casa sta immettendo da anni sul nostro mercato : quali altre produzioni possono vantare la stessa percentuale ??

Chi ha riferito in quel modo a eupalino ha probabilmente solo utilizzato una comoda scusa, con bella faccia tosta, contando ovviamente sull'impossibilità del malcapitato di dimostrare il contrario.

[eupalino]

Ho giustamente chiesto un riscontro alla Lucky Red.
Aggiornamento alla prossima puntata!!!!

[yutasuta]

Del resto basta vedere quanti prodotti di qualità, culturali e spesso non-commerciali quella casa sta immettendo da anni sul nostro mercato : quali altre produzioni possono vantare la stessa percentuale ??

quoto
gli sono eternamente grato per aver aperto i cinema al popolo dell'erba!

Tornando IT:
dopo la permanenza nelle sale di Venezia e Marghera, Howl torna dalle mie parti ancora per un paio di proiezioni (temo saranno le ultime ) nel weekend

[Tichy]

Tornando IT:
dopo la permanenza nelle sale di Venezia e Marghera, Howl torna dalle mie parti ancora per un paio di proiezioni (temo saranno le ultime ) nel weekend

Sai dirmi dove?
L'ho visto solo una volta, e non mi dispiacerebbe rivederlo.

[yutasuta]

Tornando IT:
dopo la permanenza nelle sale di Venezia e Marghera, Howl torna dalle mie parti ancora per un paio di proiezioni (temo saranno le ultime ) nel weekend

Sai dirmi dove?
L'ho visto solo una volta, e non mi dispiacerebbe rivederlo.

Cinema Marconi a Piove di Sacco (Pd): questa sera alle 21:15 e domenica alle 15:00