Cara chirottera, l'uscita del DVD è quasi certa, pochi mesi dopo l'uscita al cinema.Vampiretta ha scritto:Io invece mi chiedevo quando e se uscirà in dvd in Italia? Purtroppo non ho modo di andare al cinema!
IL NUOVO FILM GHIBLI SARA': GEDO SENKI
Moderatore: Coordinatori
"Pur sprovvisto di soldati, e solo, combatteva il mondo e i suoi vizi in questo luogo". (Yasushi Inoue).
Premetto che io il film non l'ho visto.ma da quello che ho trovato nel mare della rete devo dire che non mi sembra così male.
L'impressione, e sottolineo l'impressione, che ho avuto è di un film fatto da fan.
Ho notato molte sequenze tratte pari pari da altri film , come si dice chi vivrà vedrà, potremmo dire un film di citazioni?
Muska, non so quali siano le tue esperienze di vita, per quanto mi riguarda ti assicuto che veramente non esiste una realtà assoluta ma solo gradi di relatività.
L'impressione, e sottolineo l'impressione, che ho avuto è di un film fatto da fan.
Ho notato molte sequenze tratte pari pari da altri film , come si dice chi vivrà vedrà, potremmo dire un film di citazioni?
Muska, non so quali siano le tue esperienze di vita, per quanto mi riguarda ti assicuto che veramente non esiste una realtà assoluta ma solo gradi di relatività.
L'ho visto e purtroppo concordo con te. Ma è inevitabile, poiché il vero artefice è un produttore, cioè Suzuki, non un artista: inutile girarci intorno!Entity ha scritto:L'impressione, e sottolineo l'impressione, che ho avuto è di un film fatto da fan.
Mi consola sapere che gli incassi verranno spesi per finanziare il prossimo film di Miyazaki Hayao.
Il film (sottotitolato) nel suo complesso non mi è piaciuto per niente, ma sono certissimo che l'estrema dedizione, cura e perizia (... amore?) del sig. Cannarsi non potranno che riuscire a farmi apprezzare maggiormente ciò che vi è di buono (e di cattivo, purtroppo) nell'opera.Muska ha scritto:appartengo in modo molto convinto alla categoria di coloro che ritengono che qualsiasi opera (e nel caso a maggior ragione essendo opera dello Studio Ghibli, ed il regista un esordiente) meriti il meglio possibile, sempre e comunque.
Tutto qui.
Entity, confesso pubblicamente che non ho né la pazienza, né la gigantesca generosità, né la vis pedagogica di Shito, né soprattutto la completezza e saldezza della sua visione filosofica per poter trovare ora l'energia di rispondere seriamente alla tua affermazione, e per confutare quella che ritengo esserne la debolezza contestuale.entity ha scritto: Muska, non so quali siano le tue esperienze di vita, per quanto mi riguarda ti assicuto che veramente non esiste una realtà assoluta ma solo gradi di relatività.
Poiché però il tuo commento non lasciava dubbi riguardo la tua perplessità per la qualità del lavoro di Shito, devo francamente dire che ciò mi parrebbe non già frutto di obiettiva, serena e documentata valutazione, quanto di una presa di posizione, al momento da nulla di riscontrabile suffragata, appunto.
Infondata (finché non ti cimenterai in una documentata e puntuale disamina critica) e ingenerosa comunque (dati i confronti evidenti con altre edizioni).
E questo modo esecrabile di fare affermazioni lapidarie non sufficientemente motivate e documentate non è la prima volta che capita con i tuoi post, ho notato : al solito, paucis in verbis, sed sine ulla dissertatione.
Ultima modifica di Muska il lun gen 15, 2007 9:45 am, modificato 1 volta in totale.
"Pur sprovvisto di soldati, e solo, combatteva il mondo e i suoi vizi in questo luogo". (Yasushi Inoue).
- Vampiretta
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Scusate l'ignoranza, ma in pratica ho appreso solo oggi di questo nuovo film dello Studio Ghibli (che adoro)... non ho tempo e modo di leggermi tutto il topic ora, ma chi fra voi ha avuto l'occasione di vedere suddetto film come l'ha trovato?
Da quello che mi è sembrato di percepire le impressioni non sono buonissime...
Da quello che mi è sembrato di percepire le impressioni non sono buonissime...
Damar, la vera, onesta sete di sapere non conosce simili ostacoli.Damar ha scritto: ... non ho tempo e modo di leggermi tutto il topic ora...
La tua curiosità, se profonda e motivata, verrà per quanto possibile esaudita quando gli ostacoli alla lettura pregressa del topic, di qualsivoglia natura essi siano (momentanea carenza di tempo, immotivata pigrizia, ecc.), verranno rimossi.
Parimenti sarà gradita la tua presentazione nell'apposito topic e magari il completamento del tuo profilo almeno con la tua città.
Comunque, benvenuto.
"Pur sprovvisto di soldati, e solo, combatteva il mondo e i suoi vizi in questo luogo". (Yasushi Inoue).
Grazie, tenterò di colmare al più presto queste mie "lagune" anche se temo che non riuscirò a frequentare in modo assiduo il forumMuska ha scritto:Damar, la vera, onesta sete di sapere non conosce simili ostacoli.Damar ha scritto: ... non ho tempo e modo di leggermi tutto il topic ora...
La tua curiosità, se profonda e motivata, verrà per quanto possibile esaudita quando gli ostacoli alla lettura pregressa del topic, di qualsivoglia natura essi siano (momentanea carenza di tempo, immotivata pigrizia, ecc.), verranno rimossi.
Parimenti sarà gradita la tua presentazione nell'apposito topic e magari il completamento del tuo profilo almeno con la tua città.
Comunque, benvenuto.
meglio tardi che mai
Salve a tutti, non so neanche io perché giungo così tardi in questo bel sito. Ho 32 anni e da quando ne avevo 7 l'arte di Miyazaki ha segnato profondamente la mia vita... beh, meglio tardi che mai. Non ho gli strumenti per giudicare il film di prossima uscita, ma dal trailer devo ammettere che il livello visivo - visionario mi pare davvero intrigante. So che Goro, come il padre, ha viaggiato in Europa per ricostruire l'immagine di una città 'bizantina', una sorta di complessa e rigonfia metropoli ove gli strati delle epoche si accavallano. A giudicare dalle immagini, l'operazione è riuscita con un alto livello sia filologico che poetico (sono lucchese e vedere una citazione così lirica della torre Guinigi alberata in un film della Ghibli, beh...fa un certo effetto!). E' vero che la storia deve essere all'altezza dei suoi scenari, dunque vedremo... ma io, per parte mia, siccome sono musicista, ascoltando la colonna sonora del film ammetto di trovarla molto molto accattivante. Siamo a due, dunque: bella dimensione grafica e bella dimensione sonora. Non vedo l'ora di immergermi in questa sontuosa natura e vedere come evolverà questa storia di uomini e draghi.
Se amate anche voi le musiche dei film Ghibli (in particolar modo quelle di Hisaishi), mi farebbe tanto piacere che faceste una visita al sito del mio gruppo. Abbiamo inciso da poco un cd, La CIttà Rosa, ispirato ad un epico viaggio fatto di paesaggi, di personaggi, di magie...e per me che ho scritto le musiche, Miyazaki è un maestro ..come forse vi accorgerete.
il sito è http://www.actiasluna.tk
Un grazie a chi gestisce questo bel sito, perché condividere certe emozioni su cose così belle come i film di Miyazaki, lascia ben sperare...
Ci incontreremo, dunque, nella terramare?
A presto, Atro....
Se amate anche voi le musiche dei film Ghibli (in particolar modo quelle di Hisaishi), mi farebbe tanto piacere che faceste una visita al sito del mio gruppo. Abbiamo inciso da poco un cd, La CIttà Rosa, ispirato ad un epico viaggio fatto di paesaggi, di personaggi, di magie...e per me che ho scritto le musiche, Miyazaki è un maestro ..come forse vi accorgerete.
il sito è http://www.actiasluna.tk
Un grazie a chi gestisce questo bel sito, perché condividere certe emozioni su cose così belle come i film di Miyazaki, lascia ben sperare...
Ci incontreremo, dunque, nella terramare?
A presto, Atro....
Ciao Atrio e benvenuto!
Non voglio fare il moderatore che non sono, ma mi piacerebbe non andare OT rispetto a questo topic facendoti i dovuti saluti. Magari scrivi un tuo benvenuto nella sezione dedicata.
E non dimenticare di passare nel post dedicato al doppiaggio di Gedo senki da parte di shito, un utente del forum e nostro caro amico: troverai chicche interessantissime!
Non voglio fare il moderatore che non sono, ma mi piacerebbe non andare OT rispetto a questo topic facendoti i dovuti saluti. Magari scrivi un tuo benvenuto nella sezione dedicata.
E non dimenticare di passare nel post dedicato al doppiaggio di Gedo senki da parte di shito, un utente del forum e nostro caro amico: troverai chicche interessantissime!
Raro concedit, numquam negat, semper distinguit
- Rosario
- Ghibliano
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- Località: Mirabella Imbaccari (CT)
dall'ultimo numero di 'Vivilcinema', rivista bimestrale della FICE (Federazione Italiana Cinema d'Essai) ecco una prima recensione
I RACCONTI DI TERRAMARE di Goro Miyazaki
Titolo originale: Gedo Senki - Sceneggiatura: Goro Miyazaki e Keiko Niwa dai romanzi 'Il mago di Earthsea', 'Le tombe di Atuan' e 'La spiaggia più lontana' di Ursula K. Le Guin - Scenografia: Takeshige Yoji - Musiche: Terashima Tamiya - Produzione: Studio Ghibli - Distribuzione: Lucky Red - Giappone 2006 - colore 115'
Lo Studio Ghibli di Hayao Miyazaki (premio Oscar e Orso d'Oro a Berlino con La città incantata, Leone d'oro alla carriera a Venezia 2005) ha presentato a Venezia 2006 l'opera prima del figlio Goro, classe 1967.
Laureato in scienze forestali, Goro ha ricoperto in passato l'incarico di amministratore delegato del Ghibli Museum di Mitaka. Chissà che non sia una metafora per allontanare da sé ogni sospetto di nepotismo o per gestire la difficile eredità artistica, fatto è che il suo film si apre edipicamente con l'uccisione del padre da parte del giovane principe protagonista. Lo stesso Goro, con Keiki Niwa, ha adattato tre romanzi del ciclo epico Racconti di Terramare, storia della ricerca della propria identità in un mondo di fantasia nel quale si è spezzato l'equilibrio tra luce ed ombra, vita e morte. Visivamente sontuoso come da tradizione di famiglia (dune, mari in tempesta, una natura rigogliosa, accurate geometrie urbane), narrativamente tortuoso, crudo e a tratti spaventevole per i più piccoli, il film si apre con segnali inequivocabili della rottura dell'armonia: carestie, malattie, lotta tra draghi nel mare in tempesta. Questi vivevano un tempo in pace con gli uomini, poi ai primi sono rimasti vento e fuoco, ai secondi terra e mare. Il giovane Airan, dicevamo, uccide senza apparente motivo il padre sovrano. Datosi alla fuga, incontra l'Arcimago Ged con cui intraprende un viaggio anche metaforico, prima nella città di Hort dove molti uomini sono schiavizzati e dove salva la giovane Therru, poi ospite di una strega benefica. Il malvagio, dall'aspetto femmineo, è Lord Cobb, che vuole attingere al segreto dell'immortalità, pervaso dalla stessa ansia e dalla paura della morte - o meglio, della vita - che sono all'origine delle tribolazioni del giovane protagonista. Tra duelli e agguati, alla ricerca del vero Nome per addomesticare la natura e le ombre abbandonate da uno spirito inquieto, il film si dipana per quasi due ore catturando lo spettatore con la sua cifra visiva, che si pone sulla scia dei capolavori La città incantata e Il castello errante di Howl di papà Hayao e anche, per i riferimenti all'idillio spezzato tra uomo e natura, al precedente Principessa Mononoke.
Mario Mazzetti
I RACCONTI DI TERRAMARE di Goro Miyazaki
Titolo originale: Gedo Senki - Sceneggiatura: Goro Miyazaki e Keiko Niwa dai romanzi 'Il mago di Earthsea', 'Le tombe di Atuan' e 'La spiaggia più lontana' di Ursula K. Le Guin - Scenografia: Takeshige Yoji - Musiche: Terashima Tamiya - Produzione: Studio Ghibli - Distribuzione: Lucky Red - Giappone 2006 - colore 115'
Lo Studio Ghibli di Hayao Miyazaki (premio Oscar e Orso d'Oro a Berlino con La città incantata, Leone d'oro alla carriera a Venezia 2005) ha presentato a Venezia 2006 l'opera prima del figlio Goro, classe 1967.
Laureato in scienze forestali, Goro ha ricoperto in passato l'incarico di amministratore delegato del Ghibli Museum di Mitaka. Chissà che non sia una metafora per allontanare da sé ogni sospetto di nepotismo o per gestire la difficile eredità artistica, fatto è che il suo film si apre edipicamente con l'uccisione del padre da parte del giovane principe protagonista. Lo stesso Goro, con Keiki Niwa, ha adattato tre romanzi del ciclo epico Racconti di Terramare, storia della ricerca della propria identità in un mondo di fantasia nel quale si è spezzato l'equilibrio tra luce ed ombra, vita e morte. Visivamente sontuoso come da tradizione di famiglia (dune, mari in tempesta, una natura rigogliosa, accurate geometrie urbane), narrativamente tortuoso, crudo e a tratti spaventevole per i più piccoli, il film si apre con segnali inequivocabili della rottura dell'armonia: carestie, malattie, lotta tra draghi nel mare in tempesta. Questi vivevano un tempo in pace con gli uomini, poi ai primi sono rimasti vento e fuoco, ai secondi terra e mare. Il giovane Airan, dicevamo, uccide senza apparente motivo il padre sovrano. Datosi alla fuga, incontra l'Arcimago Ged con cui intraprende un viaggio anche metaforico, prima nella città di Hort dove molti uomini sono schiavizzati e dove salva la giovane Therru, poi ospite di una strega benefica. Il malvagio, dall'aspetto femmineo, è Lord Cobb, che vuole attingere al segreto dell'immortalità, pervaso dalla stessa ansia e dalla paura della morte - o meglio, della vita - che sono all'origine delle tribolazioni del giovane protagonista. Tra duelli e agguati, alla ricerca del vero Nome per addomesticare la natura e le ombre abbandonate da uno spirito inquieto, il film si dipana per quasi due ore catturando lo spettatore con la sua cifra visiva, che si pone sulla scia dei capolavori La città incantata e Il castello errante di Howl di papà Hayao e anche, per i riferimenti all'idillio spezzato tra uomo e natura, al precedente Principessa Mononoke.
Mario Mazzetti