Miyazaki candidato agli oscar!

Discussioni su gli autori e gli anime Ghibli e Pre-Ghibli

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atchoo
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Messaggio da atchoo »

El Master ha scritto: Se la cerimonia degli oscar è diventata una baracconata è solamente perchè sono sbagliati i criteri di valutazione e non perchè il premio è del tutto inutile. O forse mi sbaglio?
Non sono sbagliati, sono quelli giusti per le finalità di quella operazione primariamente e fondamentalmente ECONOMICA e di indirizzo strategico dell'entertainment occidentale...[/quote]
Esatto.

E no, non è inutile: guarda quanto cresce il compenso di chi ottiene un premio... :)
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Shinji71
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Messaggio da Shinji71 »

El Master ha scritto:pur essendo molto profonda e ricca di significati non è irraggiungibile anzi, è accessibilissima a tutti e facilmente godibile.
scusa ma profonda e ricca contrastano , soprattutto nel bel paese, con accessibile e facilmente godibile
dico, ti sei fermato ,io non volontariamente , a sentire i commenti degli spettatori di Howl alle prime ma anche in seconda, terza battuta?...desolanti
non ho nessuna difficolta a dire che certi aspetti del film mi sono stati aperti dal buon Gualtiero, ma una comprensione del film rasente lo zero come in certe sale della brianza mi ha sconcertato
quindi dall'esiguo pubblico,più o meno assiduo, dell'animazione togliamo chi non ci capisce nulla ed il panorama che ci si para sarà desolante
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pippov
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Messaggio da pippov »

Onestamente io penso che tendiamo un pochetto a sopravvalutarci... :roll:
Che alcuni film di Miyazaki siano di difficile accesso, a meno di dedicare loro energie e concentrazione, è sicuramente vero: Howl ha bisogno di almeno 2 visioni, come pure Chihiro, per poter essere apprezzato (non dico compreso appieno, solo apprezzato); ma Mononoke, Laputa, Kiki sono godibilissimi anche come intrattenimento puro... Certo, sfuggirà qualcosa, non si capiranno i riferimenti alla cultura giapponese, la psicologia profonda dei personaggi, ma i colori, le animazioni, lo 'spettacolo', chiunque è in grado di vederlo, credo! Totoro avrebbe tutte le possibilità di diventare IL cartone animato dell'infanzia! E' perfetto! Certo che se nessuno lo distribuisce, se nessuno lo fa vedere ai bambini, difficilmente scoppierà la Totoro-mania da noi... Oppure mi volete dire che Totoro è troppo cerebrale per fare presa sui bambini italiani? E che solo noi eletti siamo in grado di capirlo?
Da qui il problema di far vedere alla 'massa' questi film.
E' banale dire che la gente vede quello che gli si mette davanti. Ma questo ovunque. Le persone che cercano 'altro' sono sempre una minoranza.
Il problema è che nessuno si decide a mettere davanti agli occhi della gente questi film. Che, secondo me, li vedrebbe, e ne rimarrebbe incantata!

Poi, la cultura... Dirò una banalità, ma non mi pare che stiamo tanto peggio degli altri. Mi piacerebbe conoscere questi grandi esempi di cultura popolare negli USA o in UK... In Germania o Spagna... Sarà che sono ignorante forte, ma nemmeno la Francia mi pare sta grande nazione... Devo ricordarvi che la Bellucci e Accorsi sono dei semidei? Che la Bruni è una grande cantautrice? maddaì... Certo, per alcune cose stanno decenni avanti, e per nostra sfortuna, l'apprezzamento della cultura orientale è uno di questi... ma da qui a santificare i manjalumakè, secondo me...
Si tratta della mia filosofia di vita. Io rispetto tutti, se qualcuno dice che Mourinho non e' meglio di lui sono d'accordo. Ma non posso vivere in questo mondo competitivo pensando che qualcuno sia meglio di me - Jose' Mourinho
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Messaggio da Heimdall »

pippov ha scritto:Poi, la cultura... Dirò una banalità, ma non mi pare che stiamo tanto peggio degli altri. Mi piacerebbe conoscere questi grandi esempi di cultura popolare negli USA o in UK... In Germania o Spagna... Sarà che sono ignorante forte, ma nemmeno la Francia mi pare sta grande nazione... Devo ricordarvi che la Bellucci e Accorsi sono dei semidei? Che la Bruni è una grande cantautrice? maddaì... Certo, per alcune cose stanno decenni avanti, e per nostra sfortuna, l'apprezzamento della cultura orientale è uno di questi... ma da qui a santificare i manjalumakè, secondo me...
Se ci imbarchiamo in un discorso Francia sì - Francia no (se famo du' spaghi) possiamo andare avanti in eterno, ciascuno portando le proprie impressioni soggettive, con tutti i pericoli che una generalizzazione comporta. Eppure... eppure a me loro piacciono.
Avete mai provato ad entrare in una qualsiasi libreria francese? Avete presente il colpo d'occhio? Ci sono ovunque pareti ricoperte di bandes dessinées d'autore. Volumi eleganti, spesso di autori italiani da noi poco conosciuti o meno apprezzati. Pubblicazioni anche difficili. Dànno l'idea di saper riconoscere l'arte, ed apprezzarla nelle sue varie forme, anche quella di fumetto, anche quella di disegno animato. Persino alla commercialissima FNAC degli Champs Elysées la scelta dei titoli (libri, film) presenti denuncia in maniera abbastanza chiara che i gusti del grande pubblico sono più raffinati che da noi. Avranno anche loro i loro Boldi e De Sica (forse), ma è pur vero che persino la commedia francese che arriva da noi è più raffinata della nostra comicità sbracata. Avete presente 'La cena dei cretini?' o 'L'apparenza inganna'? Si saranno anche recuperati Stefano Accorsi, ma ci dimentichiamo che Paolo Conte ce l'hanno scoperto loro?
E infine (e questo è il carico da undici): da loro Howl ha incassato quanto da noi 'Natale a Miami'. Vedete un po' voi... ;)
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Shinji71
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Messaggio da Shinji71 »

partendo dal presupposto che Miyazaki ha sempre detto di fare i film per i giapponesi e di non barcamenarsi troppo nel farli capire a noi d'occidente,posso capire la difficolta di non capire tale forma espressiva,ma come sottende Shito la cultura di base da noi è di livello imfimo e non do nemmeno la colpa all'italiano medio ma a chi ,vedi la scuola ,dovrebbe formare culturalmente una persona non con un infarinatura da dialogo da bancone , ma appassionando e contagiando chi di dovere
esempilficando , la Pausini che vince un grammy, restando in tema di premi, si fa portavoce della musica italiana sebbene il premio conti qualitativamente quanto l'oscar e ciò ,come in un corto circuito, toglie spazio e ossigeno alla Musica che non verrà mai "scoperta"
mi rifiuto di classificare Laputa , Kiki e men che meno Mononoke come intrattenimento perchè il rischio di assimilazione alla categoria citata ,contenitore della peggio animazione, è pericolosa
è forse questione di cultura e sana morale di popolo,in giappone gli anime sono proposti ai bambini con contenuti che da noi scandalizzarebbero perchè dopo anni di indottrinamento disney non si può che propinargli ca**te ai nostri
siamo arrivati a censurare le favole nostre e del nord europa ,che finivano quasi sempre in malomodo per l'amato protagonista,per soddisfare la morale occidentale
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Muska
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Messaggio da Muska »

pippov ha scritto: Certo, sfuggirà qualcosa, non si capiranno i riferimenti alla cultura giapponese, la psicologia profonda dei personaggi, ma i colori, le animazioni, lo 'spettacolo', chiunque è in grado di vederlo, credo!
Quasi commovente questa appassionata ipotesi...
"Chiunque" dici : non credo, e penso sia sotto gli occhi di tutti, se vogliamo fare un'analisi concreta dei dati a disposizione.
Mettiti di fronte allo stridente contrasto tra tanta bella speranza e il confronto oggettivo con la realtà : come puoi pensare che il nostro pubblico, nella sua situazione attuale (e che dura da molto) di generale degrado culturale, quel pubblico che ha tributato il trionfo, per restare nel genere, di Madagascar e tanti altri simili films, possa davvero apprezzare le opere che amiamo in percentuali molto diverse, per esempio, da quelle che abbiamo visto nell'occasione di un pur discretamente ben proposto Howl ?
Avrebbe avuto tutte le occasioni per decretare un successo di questo film, ma non è andata così, e per me solo questi sono i fatti, fino a prova contraria.
pippov ha scritto:Totoro avrebbe tutte le possibilità di diventare IL cartone animato dell'infanzia! E' perfetto! Certo che se nessuno lo distribuisce, se nessuno lo fa vedere ai bambini, difficilmente scoppierà la Totoro-mania da noi... Oppure mi volete dire che Totoro è troppo cerebrale per fare presa sui bambini italiani?
Non so se troppo cerebrale, e almeno in un certo senso non lo escluderei a priopri visti i riferimenti culturali alloctoni che la visione dell'opera comunque per molti versi presupporrebbe , ma almeno un po' troppo "diverso" da quello che da noi si è abituati ad avere a disposizione per farne un fenomeno diffuso, pur godendo della migliore "promozione" possibile, direi ancora di SI.
Come non intuire che la "spettacolarità" di Totoro non verrebbe neanche lontanamente individuata da occhi ormai abituati a cercarla in azioni spasmodiche, linguaggio gergale, ipervelocità di inquadrature, ecc. ecc. ??

Sulla Francia ha già detto Heimdall ottimamente, il confronto è impietoso.
La Francia, a differenza di noi, ha ancora molto di ciò che comunemente identifica una "grande" nazione, pur con i suoi pesantissimi problemi.
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Muska
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Messaggio da Muska »

Ani-sama ha scritto:Se Miyazaki piace a molti, a quasi tutti...
Ani-sama, sai che sono un convinto assertore del tuo eccellente pensiero, ma... :shock:
Questa affermazione mi ha fatto trasalire : su COSA si basa ??
A "quasi tutti" piacerebbe il Maestro ??

Forse a qusi tutti i frequentatori delle fumetterie ad orientamento nipponico...
E molto "forse", da quello che vedo non di rado in quelle in cui mi servo...

Come fare scaturire dunque un qualsivoglia ragionamento da una premessa che mi parrebbe assolutamente errata ??
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Messaggio da pippov »

Oh, la grandeur ormai dilaga... :sorriso2:
Non so, forse un po' ignorante di queste cose lo sono, per cui non insisto troppo. Era solo per spezzare un po' il discorso 'Noi Boldi De Sica, resto del mondo ArteCulturaGenio'... :wink:
Per il resto, continuo a pensare che gli ultimi Miyazaki sono effettivamente un po' ostici... Quelli vecchi magari di meno. Però, forse, Muska ha ragione... I ritmi, le storie, non sono adattissimi ai bambini di oggi.
In effetti questo fatto l'ho riscontrato anche facendo vedere anime vecchiotti a bambini moderni, e mica Miyazaki... Daitarn, Mazinger, Jeeg, Lamù... Niente... Si annoiano...
Solo Kenshiro riesce a tenere il passo... :roll:
Insomma, siamo vecchi... Accattiamoci Porco Rosso in Francia, e facciamoci passare da Shito l'audio italiano bootleg... :si:
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Messaggio da Shoukiki »

Ma qui c'è in atto uno scontro di civiltà? Mi permetto di dissentire!
Cos'hanno in comune quasi tutti i "cattivi" di Miyazaki?
Rappresentano aspetti della società e NON sono veramente cattivi!
Prendiamo Eboshi. Lei è cattiva perché distrugge la foresta? Sarà, ma la sua gente la ama, perché Eboshi si preoccupa di loro.
Miyazaki mette sempre in scena uno scontro, ma evita di dare le etichette "buono" e "cattivo". Semplicemente, ognuno agisce pensando di fare il bene della sua gente (vedi la principessa nemica di Nausicaä o Monskey).
Se non dà etichette Miyazaki, perché lo facciamo noi, che dovremmo in fondo condividere almeno un po' il suo messaggio. Perché critichiamo una società che bada legittimamente ai suoi interessi. La società non viene a dirci che Miyazaki non va bene. Mi sembra invece che qui si tende ad appiccicare l'etichetta "cattiva" alla cultura di massa, dicendo che non va bene questo e non va bene quell'altro.
Ognuno sceglie di guardare quello che vuole, arte o spazzatura. Avete presente il finale di Ponkoko, quando i Tanuki fanno festa nel campo da golf. Quella scena riassume perfettamente quello che intendo dire. Godiamoci quello che ci piace, anche in mezzo ad una specie diversa, senza badare a cosa fanno gli altri e senza arrabbiarci inutilmente.
Se non ci piace il degrado di Indastria, beh, stiamocene in santa pace sull'isoletta di Conan a chiaccherare con Lana.
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Messaggio da Shoukiki »

Shoukiki ha scritto: Avete presente il finale di Ponkoko, ...
Ops ... Ponpoko
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Messaggio da Muska »

Shoukiki ha scritto:Ma qui c'è in atto uno scontro di civiltà ?
A me sembrerebbe piuttosto un confronto di culture.
Apprezzo il tono civile del tuo post, Shoukiki, ma per il resto o non ho compreso bene o mi rimane una sensazione di ingiustificata lontananza dalla ragion d'essere vera e profonda delle questioni sopra dibattute.
Shoukiki ha scritto:Perché critichiamo una società che bada legittimamente ai suoi interessi.
Non capisco proprio, tutta la storia dell'umanità si fonda sui contrasti e i rapporti di forza, di ogni tipo. Ad oggi questo è l'uomo.
E comunque se è legittimo che la società dominante badi ai suoi interessi perché mai non lo sarebbe per la parte minoritaria di essa ?
Shoukiki ha scritto:La società non viene a dirci che Miyazaki non va bene.


Forse non esplicitamente : ma come definisci allora le mancate uscite delle versioni in lingua nazionale dei suoi films, la scarsissima diffusione nei circuiti di vendita audiovisiva di massa, l'assenza di spazio critico/recensorio sui mezzi di comunicazione di massa, ecc. ?
Ecco lo scontro tra le culture : quella cui faccio riferimento mi direbbe che i prodotti di qualità andrebbero promossi al di là del loro attuale valore in termini di resa economica.
Shoukiki ha scritto:Mi sembra invece che qui si tende ad appiccicare l'etichetta "cattiva" alla cultura di massa...
Sarei curioso di sapere quale altra etichetta potresti attribuirle, cosa ci sia da salvare nella spazzatura quotidiana e onnipresente, e quale accezione positiva possa essa avere per la vita di una nazione, di una popolazione,
quali esempi di vita positivi possa proporre.
Shoukiki ha scritto:Ognuno sceglie di guardare quello che vuole, arte o spazzatura.
Già, se è in grado (= ha i mezzi culturali) di poter scegliere.
Shoukiki ha scritto:Godiamoci quello che ci piace, anche in mezzo ad una specie diversa, senza badare a cosa fanno gli altri e senza arrabbiarci inutilmente.
Come se non vivessimo in totale interdipendenza !
Shoukiki ha scritto:Se non ci piace il degrado di Indastria, beh, stiamocene in santa pace sull'isoletta di Conan a chiaccherare con Lana.
Si, mentre gli altri finiscono l'opera, e prima o poi ti radono al suolo anche l'isoletta...

Davvero, o io non ho capito, e mi scuso, o mi è parso di dover riaffermare cose davvero banali e che dovrebbero essere humus comune.
"Pur sprovvisto di soldati, e solo, combatteva il mondo e i suoi vizi in questo luogo". (Yasushi Inoue).
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Messaggio da atchoo »

Muska ha scritto:
Ani-sama ha scritto:Se Miyazaki piace a molti, a quasi tutti...
Ani-sama, sai che sono un convinto assertore del tuo eccellente pensiero, ma... :shock:
Questa affermazione mi ha fatto trasalire : su COSA si basa ??
A "quasi tutti" piacerebbe il Maestro ??

Forse a qusi tutti i frequentatori delle fumetterie ad orientamento nipponico...
E molto "forse", da quello che vedo non di rado in quelle in cui mi servo...

Come fare scaturire dunque un qualsivoglia ragionamento da una premessa che mi parrebbe assolutamente errata ??
No, Muska, a chi ne vede i film... Tutti gli amici ai quali ho mostrato un Ghibli, lo hanno apprezzato. Magari non lo hanno capito a fondo (ma quello neppure io lo faccio), ma apprezzato sì. Concordo quindi con Pippov: non basta, comunque, proporre per sfondare. Bisogna SAPER proporre. Chi lo farà, se lo farà, avrà di che guadagnarci (è questa, poi, la molla che muove tutto, non dimentichiamolo, anche in Francia).
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Messaggio da atchoo »

Io sarei curioso di chiedere ad un francese cosa, dello Studio Ghibli, gli piace. Non sono poi così sicuro che avrebbe chissà quali argomentazioni. In Francia gli SG incassano e li propongono. Tutto qui.
Per dire: i manga, dalle ultime notizie lette (spero che Shito possa confermare o, al limite, smentire), vendono molto meglio da noi. Saremmo superiori per questo?
Per questo concordo con Shoukiki: il Nostro Miyazaki non ci propone mai una visione manichea delle cose (o almeno: non la riduce a buoni vs. cattivi) e lo facciamo noi, che tanto lo apprezziamo, anche per questo? Suvvìa, Muska, in che mondo mai qualcuno distribuisce capolavori "a perdere"?
Mi ripeto: se non vendi, se non SAI vendere, chiudi. Qui come in Francia. Di Howl's ne sento la pubblicità su Radio DeeJay. Scelta coraggiosa: vedremo se pagherà.

P.s. La Francia, quello sì, è superiore perchè la il rugby ha grande visibilità, come il calcio qui da noi! :D

Scusate la divagazione... :oops:
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Messaggio da Valinor »

atchoo ha scritto:P.s. La Francia, quello sì, è superiore perchè la il rugby ha grande visibilità, come il calcio qui da noi! :D

Scusate la divagazione... :oops:
80.000 persone per stade francaise - stade toulousain, son cose che fanno pensare... 8)
ritorniamo IT va :oops:
atchoo ha scritto: Mi ripeto: se non vendi, se non SAI vendere, chiudi. Qui come in Francia. Di Howl's ne sento la pubblicità su Radio DeeJay. Scelta coraggiosa: vedremo se pagherà.
sono d'accordo, data l'imponente offerta di titoli se vogliamo (e sottolineo se vogliamo) che la grande massa se ne accorga deve essere adeguatamente imbeccata ... è brutto dirlo ma è così, e io non sono tanto sicuro di volerlo... :?
si tratterebbe solo di un mezzo per vedere pubblicate le altre opere, diciamocelo chiaramente...
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Messaggio da Shoukiki »

Muska ha scritto: Sarei curioso di sapere quale altra etichetta potresti attribuirle, cosa ci sia da salvare nella spazzatura quotidiana e onnipresente, e quale accezione positiva possa essa avere per la vita di una nazione, di una popolazione,
quali esempi di vita positivi possa proporre.
Giudicare ciò che è arte o spazatura non è mai facile. Io ad esempio non sono esperto di scultura e guardando certi ammassi metallici spacciati come arte, penso che starebbero meglio in una discarica.
Perché questo? Perché non ho una conoscenza appropriata di quella forma d'arte e nemmeno mi interessa averla. Se io fossi la società e uno scultore venisse a propormi una scultura fatta di rottami, gli farei pagare le spese per il riciclaggio.
Per fortuna c'è gente che apprezza quello scultore, in questo modo anche lui trova il suo spazio. È giusto così, ma non chiedetemi di apprezzarlo.
Forse studiandolo e capendolo potrei anche, ma questo è impossibile da fare con tutte le forme d'arte. Ognuno sceglie e si dedica a ciò che apprezza. Io, per passione, ho scelto l'animazione.
Muska ha scritto:Già, se è in grado (= ha i mezzi culturali) di poter scegliere.
Ma dove la mettiamo la storia. In un villaggio di appena due secoli fa, gli unici che sapevano leggere erano il prete, il sindaco e il dottore.
Oggi ognuno ha le capacità per farsi una cultura di qualcosa e se sceglie l'intrattenimento al posto dell'arte è perché magari, dopo una stressante giornata di lavoro, ha solo voglia di divertirsi.
L'arte non è MAI stata una cosa delle masse, solo che una volta era riservata alle élite e il popolo non poteva accedervi. Non guardiamo indietro con una nostalgia ingiustificata. Oggi l'arte, diversamente dal passato, è fruibile liberamente.
Il problema è che la gente sa troppo e non troppo poco. È la pruralità di imput culturali che fa sì che la popolazione si divida in nicchie, ma non la vedo come cosa negativa.

Il fatto poi che le opere di Miyazaki non vengono promosse, è solo un fatto puramente economico e non culturale, in quanto il mercato non è così ampio da sopportare certi investimenti.
Anche in questa situazione però, ho potuto vedere tutti i film dello studio Ghibli. Vabbé, non sono in italiano, ma altre lingue le conosciamo e per fortuna c'è chi si impegna a mettere a disposizione sottotitoli in italiano (grazie!).
Scusate la divagazione.