Ribadisco: se dipendesse da me, tutti i doppiaggi degli anni '70 e '80 (e non solo quelli
) sarebbero da bandire dalle pubblicazioni dvd odierne.
E' a causa di doppiaggi come quelli che il live action di Casshern si e' visto cambiare titolo in Kyashan. E nel nuovo, pessimo, ridoppiaggio di Gundam abbiamo avuto ancora la pronuncia sbagliata g/u/ndam anzichè la corretta g/a/ndam.
Ringrazio ancora Shito per aver fatto pronunciare Gundam in modo corretto nel doppiaggio italiano di FLCL.
E qui, invece, per amor dell'irrazionale nostalgia si continua ad auspicare un'irrazionale perseveranza nell'errore.
Irrazionale in quanto non c'e' nulla di razionale nell'affezione ad un doppiaggio storico. Basta doppiare qualcosa e mandarla in tv o al cinema per rendere quel doppiaggio "storico". Tutto qui. Il valore non sta nel doppiaggio in se ma nella testa di chi o ha ascoltato. E' un parametro puramente soggettivo.
In questo modo si vuole mettere in discussione l'oggettivo rispetto dell'autore e delle proprie intenzioni attaccandosi ad un giudizio puramente soggettivo e personale. Della serie: "Caro maestro Miyazaki, non mi interessa nulla del suo Conan. Voglio solo rivivere le emozioni di quando ero bambino."
Dire che i doppiaggi odierni non sanno emozionare come quelli di una volta (...) e' una sciocchezza. A me il doppiaggio italiano di Howl emoziona. Anche quello di Laputa. Anche quello di FLCL. Anche quello di Abenobashi. Anche quello di Escaflowne. Anche quello di Evangelion. Anche quello di KareKano. Dato che e' stato oggettivamente dimostrato che oggi si possono avere (ri)doppiaggi giusti e di qualita', non giustifico alcun doppiaggio di bassa qualita', sia esso storico e attuale.
E non mi accontento affatto dei sottotitoli fedeli. Che ridoppino come si deve!
Citero' anche io un passaggio significativo tratto dal blog di Shito
Shito ha scritto:Ben vengano i ridoppiaggi, dunque, quando permettono all'edizione italiana di riavvicinarsi all'originale. Ben vengano se si è imparata e adottata una prospettiva professionale che miri alla ricostruzione di un originale, sempre, anche d'epoca.
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Il gusto è abitudine, d'accordo, ma si dovrebbe anche cercare di ragionare con un po' di raziocinio.
Perché nessuna abitudine, affezione, nostalgia, potrà mai, MAI legittimare lo scempio dell'insensatezza e dell'ignoranza.
Il passaggio sottolineato esclude i recenti ridoppiaggi di Nadia, Gundam e Macross