Arcuum_ocra ha scritto:La questione che non so se è già stata dibattuta (nel caso, una segnalazione mi vedrebbe grato) è: tra doppiaggio e sottotitoli cosa è meglio?
Questione interessantissima. La mia personalissima opinione e' che sia preferibile il doppiaggio giusto.
I soli sottotitoli mettono, me spettatore straniero, in una situazione ben differente da quella dello spettatore madrelingua.
Gli stessi autori hanno lavorato alla loro opera in modo che venisse apprezzata attraverso i dialoghi e non attraverso la sottotitolatura.
Dialoghi attraverso i quali abbiamo l'effettiva caratterizzazione dei personaggi.
Dialoghi attraverso i quali abbiamo i personaggi!
Caratterizzazioni che andrebbero perse qualora dovessimo basarci sulla semplice lettura dei dialoghi, in quanto lo spettatore straniero non e' mediamente in grado di comprendere e di tradurre da se tutte le espressioni di una lingua straniera.
C'e' il rischio, ad esempio, che il carattere di un personaggio venga frainteso.
Seguire i sottotitoli puo' solo farci credere di comprendere la vera essenza di un'opera quando forse si sta solo comprendendo l'essenza filtrata in quel momento da noi stessi.
Anche il doppiaggio e' un compromesso ma ha il pregio di mettere lo spettatore straniero in condizioni molto molto vicine a quelle dello spettatore madrelingua.
Localizzare un anime non e' affatto facile. Pur avendo a disposizione traduzioni corrette e dialoghi curati, si puo' cmq ottenere un doppiaggio non giusto. E' necessario tradurre, oltre alle voci, anche le caratterizzazioni e le effettive intenzioni dei personaggi. Tradurre i personaggi stessi, nel modo piu' fedele possibile.
In Italia ci sono ben pochi doppiaggi di questo genere.
Portando come esempio il doppiaggio italiano di Abenobashi, anime che avevo gia' seguito in lingua originale, il risultato e' stupefacente, pur trattandosi di un compromesso. E' stato tradotto ogni minimo dettaglio della recitazione degli attori giapponesi. E' un doppiaggio giusto
Il problema potrebbe essere quello di capire l'effettivo valore del doppiaggio di un'opera ma, nel campo degli anime, non e' poi tanto difficile. I committenti hanno, di norma, modus operandi costanti e di conseguenza e' sufficiente conoscere il committente del doppiaggio per sapere quale sara' l'effettivo valore dello stesso.
Credo sia consigliabile evitare di acquistare edizioni dvd italiane con doppiaggi non giusti per poi ascoltarsele solo in lingua originale coi sottotitoli. Sia per le ragioni di cui sopra sia perche' un comportamento del genere avalla la decisione del committente di turno di proporre doppiaggi sciatti.