[SPOILER] Gake no ue no Ponyo

[Julius]

Scusate. Non per rompere l'atmosfera, ma il titolo sarà Ponyo, la sirenetta giapponese, o peggio in inglese?

[sdz]

Mononoke Hime:
"In questa epoca di contrasti, il conflitto tra umanità e natura è inevitabile, perché le loro parimenti legittime istanze di esistenza sono destinate a scontrarsi. COn la comprensione si può solo tentare di cercare una via di coesistenza più moderata, ma sarà comunque conflitto."

Sen to Chihiro no Kamikakushi:
"La moderna società consumistica stordisce grandi e piccini, ma i piccini -pur storditi- continuano a essere portatori di una potenzialità, che pure gli è ignota, ma che eventualmente potranno mostrare. E' importante che i piccoli imparino ad affermare la loro identità."

Howl no Ugoku Shiro:
"Il crollo degli affetti familiari, e la solitudine che ne determina, sta -nella moderna società- deprivando le persone del tempo della loro età, e indi della loro vita. E' un problema, che eventualmente va a risolversi nell'affetto della coppia e della famiglia nucleare."

Gake no Ue no Ponyo:
"In questa epoca di schizofrenia sociale, in cui sembra quasi di essere a un passo dal collasso di affetti e umanità, solo nell'affetto di un maschio per una femmina (e viceversa) si trova la naturalezza della crescita. Finché nasceranno bambini ci sarà speranza."

Io ribadisco la proposta di inserire questi capolavori di sintesi a caratteri di fuoco sul retro della custodia delle future edizioni Lucky Red a memoria dei posteri

[Shito]

Eh, magari senza tutti gli slati (errori di battitura) di cui infarcisco i miei post...

Ho editato il messaggio originale togliendone qualcuno. Se ti va, potresti aggiornare il quote?

(edit: grazie per clemenza e solerzia! )

[Buta]

Volevo fare i complimenti a tutti per le bellissime disamine ( dottor rao, d84 ,) e relativi interventi,,,su quello di Shito un commento finale.

Ho letto tutti gli interventi fino in fondo. Non e' una specificazione cosi' banale, in un mondo dove esistono piu' persone che scrivono per farsi leggere che lettori di quello che scrivono gli altri. Quindi volevo lanciare una piccola provocazione : Assodato che il film e' diretto ad un pubblico infantile, e' giusto presentarlo in un festival del cinema dove altre tematiche e altri contenuti dovrebbero (?) essere determinanti?

Ecco il mio pensiero, non voglio essere frainteso , il film non mi e' dispiaciuto . Fare una "fiaba" moderna diviene "relativamente" facile se poi ad ogni incongruenza , piccola o grande, ci si riversa nella scusante " Va visto come una Fiaba".

Ecco perche' non ho completamente apprezzato il film, proprio per questo . Ed io magari in un film candidato ad un qualunquissimo premio ricerco anche e soprattutto altro. Mi piace vedere i film con il cuore e lo stomaco ..ma anche con il cervello.

Concordo che il film e' riuscitissimo, e che e' piu' raro di quello che si pensi arrivare dove pochi altri non sanno neanche pensare, ma , per me, rimane un bellissimo film per piu' piccoli , e me ne vogliate o meno, non e' sufficiente.



Due parole finali sul post di Gualtiero .

Sai che ti ho detto sempre tutto con sincerita' e per questo ci siamo scontarti molte volte.

Trovo da dirti "solo" che e' bellissimo.

[Julius]

sdz: Bè non è che una sintesi debba spiegarti tutto il film... questa più che altro sembra critica, che serve a due cose: o solamente a spiegare le cose che si sarebbero dovute già capire guardando il film (certo che riassumere un intero film in due frasi è sicuramente lodevole); o a sovrainterpretare

Shito il tuo scritto sembra migliorare. (beato tu che hai queste capacità linguistiche )

Buta: posso rispondere anch'io? Mi sento in diritto perché anch'io alla prima visione del film lo avevo visto semplicemente come una favola, e sicuramente è un film per bambini (assolutamente di sesso maschile), però secondo me, come tutte le cose indirizzate ai bambini può aiutare anche gli adulti (sembra banale ciò che sto dicendo...). Ad esempio un bambino di 5/6 anni non può capire che Fujimoto è un otaku, della figura di Grammamare in cui la vita semplicemente scorre e sembra fare da 'mammina' a Fujimoto che non vuole incontrarla. Quello che volevo dirti è che oltre alla storia principale dei due protagonisti, ovvero la responsabilizzazione del bambino (anche se personalmente dubito che alcuni adulti abbiano captato a pieno questo significato), si può anche analizzare il film in maniera adulta, ovvero studiare tutti i rapporti che intercorrono tra i personaggi, che non possono essere casuali (come invece potrebbe capire un bambino), ma di uno studio, inconscio o conscio, che è durato 69 anni in un uomo molto sensibile. Per me questo film non è un ritornare indietro per Miyazaki, ma solo un invecchiarsi: da nonnino ora lui vuole semplicemente il bene dei suoi nipotini.

[Buta]

si, infatti (ciao jessica).

Ma era questo che facevo notare, tutti i significati e le sensibilita' "nascoste" del film le troviamo ampiamente , benissimamente , raccontate da Shito.

Ma un po' tutte le favole hanno contenuti e messaggi da mandare , proprio perche' scritti da adulti.., miyazaki lo fa splendidamente perche' e' un autore meraviglioso.

Quindi riassumo il mio pensiero in un : Bellissimo film per bambini fatto da un regista meraviglioso, che resta pero' un film che risente proprio di questa natura, spero di essere stato un po' piu' chiaro.

[sdz]

(edit: grazie per clemenza e solerzia! )

Ehi, sembra quasi una chat questo forum

sdz: Bè non è che una sintesi debba spiegarti tutto il film...

No, ma io ne lodavo proprio l'efficacia

[atchoo]

Scusate. Non per rompere l'atmosfera, ma il titolo sarà Ponyo, la sirenetta giapponese, o peggio in inglese?

Davvero non sai a chi chiederlo?

Quindi riassumo il mio pensiero in un : Bellissimo film per bambini fatto da un regista meraviglioso, che resta pero' un film che risente proprio di questa natura, spero di essere stato un po' piu' chiaro.

Eh, ma così continui a ritenerlo un limite... Vedi anche l'uso di un termine come risente. Credo sia solo una questione di punti di vista: per me è un pregio (e che pregio!).

Cito poi Yanez, da un altro topic.

E comunque più che a Ponyo un premio alla doppiatrice, mi sa che il film me lo vedro' solo in giapponese coi sottotitoli( non al cinema ovvio ,ma in dvd), byebye.

Sarà davvero dura riuscire a trovare voci che non facciano rimpiangere quelle originali...

[dolcemind]

si, infatti (ciao jessica).

Ma era questo che facevo notare, tutti i significati e le sensibilita' "nascoste" del film le troviamo ampiamente , benissimamente , raccontate da Shito.

Ma un po' tutte le favole hanno contenuti e messaggi da mandare , proprio perche' scritti da adulti.., miyazaki lo fa splendidamente perche' e' un autore meraviglioso.

Quindi riassumo il mio pensiero in un : Bellissimo film per bambini fatto da un regista meraviglioso, che resta pero' un film che risente proprio di questa natura, spero di essere stato un po' piu' chiaro.

Forse Miyazaki ha intenti educativi?
Parla agli adulti di domani che capiranno ciò che oggi apprendono "sensitivamente" instillando precetti per una futura società migliore la cui creazione dipende dai bambini di oggi. Non sono forse i bambini la speranza di Miasan? Può essere questa una lettura?

[D84]

[quote="Kinoppi"]

[Rosario]

Nel programma di Rai 1 'Cinematografo' pochi minuti fa ascoltavo giudizi lusinghieri di tutti i critici cinematografici ai 2 film d'animazione giapponese in concorso alla Mostra, forse cominciano a sparire i pregiudizi sull'animazione di qualità

[yutasuta]

Ieri sera, facendo zapping durante la pubblicita' di Elizabeth, ho intravisto a Stracult (puntata speciale festivaliera?) su RaiDue, schiacciato tra uno yuppidu ed un'intervista alla Theron, qualche pezzetto del film (con l'ormai immancabile canzoncina Ponyo Ponyo) e alcuni minuti della conferenza stampa di Miyazaki in cui il maestro parlava di mare, tsunami e bambini.

[Debris]

Non per portare iella ma potrebbe darsi che i vari Tiggi si occuperanno presto del film di Miyazaki.....c'è un'atmosfera un pò troppo curiosa sfogliando i giornali cartacei...L'impressione è che,comunque. un premio verrà attribuito! non il leone d'oro sperò! ( come si dice dalle mie parti...troppa grazia Sant'Antonio...patrono informale della città a significare un dono della sorte, inatteso e piovuto davvero dal cielo che non si sà come gestire....) . ma certo sui giornali,spece alcuni trapela l'idea che per la prima volta un film d'animazione Ponyo competa,per i premi maggiori solo con pochi altri film....questo però alcuni giornali lo attribuiscono soprattutto ad una presunta "bassa qualità" complessiva della mostra ed è questo il problema vero....

Impressione mia ? Considerate che io leggo soprattutto Stampa e Repubblica.

[dolcemind]

Non per portare iella ma potrebbe darsi che i vari Tiggi si occuperanno presto del film di Miyazaki.....c'è un'atmosfera un pò troppo curiosa sfogliando i giornali cartacei...L'impressione è che,comunque. un premio verrà attribuito! non il leone d'oro sperò! ( come si dice dalle mie parti...troppa grazia Sant'Antonio...patrono informale della città a significare un dono della sorte, inatteso e piovuto davvero dal cielo che non si sà come gestire....) . ma certo sui giornali,spece alcuni trapela l'idea che per la prima volta un film d'animazione Ponyo competa,per i premi maggiori solo con pochi altri film....questo però alcuni giornali lo attribuiscono soprattutto ad una presunta "bassa qualità" complessiva della mostra ed è questo il problema vero....
Impressione mia ? Considerate che io leggo soprattutto Stampa e Repubblica.

Ho assistito su Youtube alla conferenza stampa di Miyazaki (vi sono i link anche qui sul forum) e mi sono sorpreso della "pochezza" delle domande (escluse un paio) rivolte a Miasan alle quali spesso rispondeva con poche ed eloquenti parole. Se Ponyo vincerà un premio non credo che sia per pressioni "giornalistiche" esterne ma solo grazie alla Giuria ed a Wim Wenders in particolare.

[Shito]

Forse Miyazaki ha intenti educativi?
Parla agli adulti di domani che capiranno ciò che oggi apprendono "sensitivamente" instillando precetti per una futura società migliore la cui creazione dipende dai bambini di oggi. Non sono forse i bambini la speranza di Miasan? Può essere questa una lettura?

Sicuramente Miyazaki Hayao ha intenti educativi. Qualunque autore di qualsiasi forma d'arte comunicativa consapevole che voglia veicolare un suo messagio al pubblico, in effetti, ne ha. Figurarsi se ci si rivolge a un pubblico di bambini, discenti naturali per antonomasia.

La tua lettura, in più, mi sembra sensata.

Ho assistito su Youtube alla conferenza stampa di Miyazaki (vi sono i link anche qui sul forum) e mi sono sorpreso della "pochezza" delle domande (escluse un paio) rivolte a Miasan alle quali spesso rispondeva con poche ed eloquenti parole. Se Ponyo vincerà un premio non credo che sia per pressioni "giornalistiche" esterne ma solo grazie alla Giuria ed a Wim Wenders in particolare.

La traduzione simultanea era piuttosto lacunosa. In entrambi i sensi. La mia domanda su Soseki Natsume -> Millias, ad esempio, è stata macellata.