[SPOILER] Gake no ue no Ponyo
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- Hyuma
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Ci sarà un festival a Venezia 2008 con l'anteprima del film di Hayao?
Che ne dite????
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A seguito della presa visione, rettifico: non è Pon'yo (ポンヨ), ma proprio Ponyo (ポニョ).Arcuum_ocra ha scritto:Su Ghibliworld (in inglese) c'è un aggiornamento con una foto e un link all'annuncio del film sul sito ufficiale dello Studio Ghibli (in giapponese chiaramente).
Sempre nello stesso aggiornamento su Ghibliworld viene riportata la notizia che sarà Joe Hisaishi a comporre.
P.S. Link diretto alla fotoe al primo piano del disegno. Fermo restando che se non fosse consentito dal regolamento il link diretto alle immagini, chiedo subito scusa ai moderatori.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Mi pare che non sia ancora stato segnalato questo link al Japan Times.
Poca cosa, ma un tassello in più nel puzzle delle anticipazioni.
Poca cosa, ma un tassello in più nel puzzle delle anticipazioni.
Le immagini postate da Ghibli World sono prese dalla trasmissione nipponica "NHK Professional", che in puntate di circa 15/20 minuti condensa interessanti interviste a mirati "professionisti" di svariati campi.
Lo scorso anno avevano proposto il servizio sul mega produttore dello Studio Ghibli Toshio Suzuki, mentre quest'anno hanno tallonato Miyazaki per un bel po' di giorni, proprio durante le iniziali fasi produttive del film "Gake no Ue no Ponyo".
La puntata dedicata al nostro, è andata in onda la scorsa settimana.
Grazie alla JSTV che trasmette su satellite anche in europa (Sky purtroppo ha rigettato la possibilità di includerla nel proprio pacchetto frequenze), ho trovato un forumista (credo inglese) che l'ha registrata (la codifica video però è di qualità mediocre, soprattutto l'audio): la potete trovare QUI.
Peccato non capire un granchè delle interviste , ma alcuni dei bozzetti possono essere utili per farsi già un'idea del tipo di storia che ha in mente Miyazaki.
Ad esempio come mi ha fatto notare Jigen, in un certo qual modo Ponyo ricorda molto il chara/aspetto di Calcifer (la forma della testa, gli occhi, ecc). In altri punti invece mi sembra di rivedere il chara di Totoro.
Eventualmente Nausicaa.net ha reso disponibile una traduzione in inglese a mo' di sinossi, del 2° spot pubblicitario di questa puntata.
Di certo comunque c'è:
- Chief animator -> Katsuya Kondo (e forse anche qualcun'altro che non è stato però nominato)
- Art director -> Noboru Yoshida (porbabilmente in coppia con Youji Takeshige)
- Chief color designer -> l'inossidabile Michiyo Yasuda
Ah... Nel servizio c'è anche la "famosa" scena della prima visione da parte di Miyazaki del film di Goro, con relativo inseguimento della troupe televisiva... La sua faccia vale molto più di molte parole...
Jstv 1 e 2 sono però rintracciabili sugli "altri canali" con una semplice ricerca automatica dello Skybox; il primo trasmetta solo in determinati orari in chiaro (nessuna codifica), prevalentemente notiziari. Ogni tanto ne guardo qualche pezzetto (e non ci capisco nulla... per ora ).kaorj ha scritto: Grazie alla JSTV che trasmette su satellite anche in europa (Sky purtroppo ha rigettato la possibilità di includerla nel proprio pacchetto frequenze),
Jstv 2 invece non mostra mai nulla.
A saperlo, lo registravo anche io.
C'ENTRA, nel senso di: "aver a che fare/riguardare"
si scrive CON L'APOSTROFO!!!
- Arcuum_ocra
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Per chi conoscesse il giapponese, qui dovrebbe (chiedo scusa per il condizionale, ma ho solo conoscenza dei segni sillabico-fonetici e di qualche isolato ideogramma) esserci un'intervista (mini) a Suzuki Toshio (produttore dello Studio Ghibli) riguardante il film in questione.
- Hyuma
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Ragazzi volevo dirvi che un amico dal Giappone mi ha spedito lo speciale della NHK TV sul "making" di Ponyo, e mi ha fatto poi un DVD con un filmato che dura circa un ora, dove si vede il maestro all'opera nei primi schizzi di questo film... la mia intenzione era quella di condividere con voi questo materiale, però non so se è un bene metterlo in rete... fatemi sapere grazie
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Sicuro che fosse il making di Ponyo?Hyuma ha scritto:Ragazzi volevo dirvi che un amico dal Giappone mi ha spedito lo speciale della NHK TV sul "making" di Ponyo, e mi ha fatto poi un DVD con un filmato che dura circa un ora, dove si vede il maestro all'opera nei primi schizzi di questo film... la mia intenzione era quella di condividere con voi questo materiale, però non so se è un bene metterlo in rete... fatemi sapere grazie
A me avevi detto che era il filmato della prima comunione di tuo cugino...
- Hyuma
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Ahahaha, vuoi un sample?Hols ha scritto:
A me avevi detto che era il filmato della prima comunione di tuo cugino...
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- Vampiretta
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Io ho trovato l'intera trasmissione su youtube cercando Ponyo.
Ne ho estratto alcuni screenshot che trovate qui, alcuni simili a quelli di GhibliWorld se non fosse per la qualità delle immagini.
Scusatemi se non li posto direttamente qui ma è più laborosioso, così faccio il lavoro una volta sola.
Ne ho estratto alcuni screenshot che trovate qui, alcuni simili a quelli di GhibliWorld se non fosse per la qualità delle immagini.
Scusatemi se non li posto direttamente qui ma è più laborosioso, così faccio il lavoro una volta sola.
Sì, anche a me stupisce. Premetto che devo ancora vedere Terramare, e chissà se ci riuscirò... In ogni caso sarà - ovviamente - un film da vedere. Bello comunque come lui riesca sostanzialmente ad innovare l'arte dell'animazione, andando in controtendenza rispetto alle scelte del resto del mondo e in un certo senso "tornando indietro".kaorj ha scritto: «Nel film non verrà usata la Computer Graphic, ma sarà interamente disegnato a mano. E sempre contrariamente alle opere precedenti, non vi sarà una maniacale cura per i particolari nei disegni, che saranno invece trattati in maniera più "semplice".
Questo perchè, spiega Suzuki, Miyazaki vuole puntare sul divertimento che nasce dal soggetto, più che sull'animazione vera e propria.»
Cavoli: Quest'uomo non la finisce più di stupirmi!
Corsi e ricorsi...?
Haast en spoed is zelden goed.
- Vampiretta
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Credo che il bello sia la sua ricerca del nuovo, ma sopratutto l'uso delle tecniche di animazione e disegni di volta in volta più consone senza farsi incastrare da mode e contromode.Ani-sama ha scritto:Sì, anche a me stupisce. Premetto che devo ancora vedere Terramare, e chissà se ci riuscirò... In ogni caso sarà - ovviamente - un film da vedere. Bello comunque come lui riesca sostanzialmente ad innovare l'arte dell'animazione, andando in controtendenza rispetto alle scelte del resto del mondo e in un certo senso "tornando indietro".kaorj ha scritto: «Nel film non verrà usata la Computer Graphic, ma sarà interamente disegnato a mano. E sempre contrariamente alle opere precedenti, non vi sarà una maniacale cura per i particolari nei disegni, che saranno invece trattati in maniera più "semplice".
Questo perchè, spiega Suzuki, Miyazaki vuole puntare sul divertimento che nasce dal soggetto, più che sull'animazione vera e propria.»
Cavoli: Quest'uomo non la finisce più di stupirmi!
Corsi e ricorsi...?
Insomma se dovesse seguire le mode come fanno tutti, il 3D sarebbe imperante e invece lui che fa... acquerelli. E non certo per distinguersi, ma evidentemente perchè per quel film, per quel che vuole esprimere sono la scelta + giusta per lui.
Credo che stiate facendo una gran confusione.
Nel momento creativo, a livello concettuale e immaginfico, di un anime, sia esso di Miyazaki o di altri, il computer lo si può più o meno gettare alle ortiche. Miyazaki realizza acquerelli per creare il suo personale immaginifico, sono illustrazioni di riferimento per sé e per tutto lo staff, il computer qui non c'entra mai.
I disegni di un anime vanno divisi in due parti: fondali e soggetti.
I soggetti vengono sempre disegnati a mano, ma ormai da un paio di film (credo il primo dello Studio Ghibli sia stato Sen to Chihiro no Kamikakushi, anzi forse Yamada-Kun) vengono COLORATI al computer (digital painting) anziché a mano con le coline sui (retro dei) rodovetri (cel).
I fondali non normalmente dipinti, e con varie tecniche di colorazione, dall'acquerello all'aerografo, alla tempera (rara, dato il volume che crea).
La 'computer graphic' come tecnica di animazione può essere usata in due modi:
1) per creare il modello animatorio di un soggetto particolare con un elevato grado di dettagli animati, oppure di un soggetto e di un fondale animati in un movivemnto di camera sui tre assi (vero panico dell'aniamzione tradizione)
2) per realizzare le medesime cose sino alla produzione dell'imaggine finale della scena
Il modo 2), come si vede, è un modo per risparimare. A rigore tutto ciò che si può creare sino al prodotto animato finito con la CG, si può disegnare a mano.
Per intenderci, il mattonato delle strade di Howl è in CG, quello di Kiki è disegnato a mano.
Quando provarano a realizzare il Tatarigami di Mononoke Hime in CG, il risultato fu tanto brutto che alla fine Miyazaki lo volle fatto a mano, con sommo lavoro per lo studio.
La CG è un modo meccanico, brutto e freddo, di fare animazione. Segue una logica di 'camera virtuale' che appartiene al filming live-action, non a quello animatorio tradizionale (la cui logica di ripresa si basa sui piani paralleli e sulla profondità di campo data da questo sistema, piuttosto che da quello prospettico).
Per questo, un film totalmente in CG (Pixar) è in tutto e per tutto affine, come regia, a un film live-action.
L'integrazione della CG con i film live action diventa ormai, con l'aumento della potenzialità tecnica della CG, una cosa 'seamless' (non si vede la 'cucitura').
Ma con l'animazione: puah.
E' solo un modo per risparmiare.
Nel momento creativo, a livello concettuale e immaginfico, di un anime, sia esso di Miyazaki o di altri, il computer lo si può più o meno gettare alle ortiche. Miyazaki realizza acquerelli per creare il suo personale immaginifico, sono illustrazioni di riferimento per sé e per tutto lo staff, il computer qui non c'entra mai.
I disegni di un anime vanno divisi in due parti: fondali e soggetti.
I soggetti vengono sempre disegnati a mano, ma ormai da un paio di film (credo il primo dello Studio Ghibli sia stato Sen to Chihiro no Kamikakushi, anzi forse Yamada-Kun) vengono COLORATI al computer (digital painting) anziché a mano con le coline sui (retro dei) rodovetri (cel).
I fondali non normalmente dipinti, e con varie tecniche di colorazione, dall'acquerello all'aerografo, alla tempera (rara, dato il volume che crea).
La 'computer graphic' come tecnica di animazione può essere usata in due modi:
1) per creare il modello animatorio di un soggetto particolare con un elevato grado di dettagli animati, oppure di un soggetto e di un fondale animati in un movivemnto di camera sui tre assi (vero panico dell'aniamzione tradizione)
2) per realizzare le medesime cose sino alla produzione dell'imaggine finale della scena
Il modo 2), come si vede, è un modo per risparimare. A rigore tutto ciò che si può creare sino al prodotto animato finito con la CG, si può disegnare a mano.
Per intenderci, il mattonato delle strade di Howl è in CG, quello di Kiki è disegnato a mano.
Quando provarano a realizzare il Tatarigami di Mononoke Hime in CG, il risultato fu tanto brutto che alla fine Miyazaki lo volle fatto a mano, con sommo lavoro per lo studio.
La CG è un modo meccanico, brutto e freddo, di fare animazione. Segue una logica di 'camera virtuale' che appartiene al filming live-action, non a quello animatorio tradizionale (la cui logica di ripresa si basa sui piani paralleli e sulla profondità di campo data da questo sistema, piuttosto che da quello prospettico).
Per questo, un film totalmente in CG (Pixar) è in tutto e per tutto affine, come regia, a un film live-action.
L'integrazione della CG con i film live action diventa ormai, con l'aumento della potenzialità tecnica della CG, una cosa 'seamless' (non si vede la 'cucitura').
Ma con l'animazione: puah.
E' solo un modo per risparmiare.
Ultima modifica di Shito il mer giu 06, 2018 7:52 am, modificato 3 volte in totale.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)