Ged Senki - I racconti di Terramare (SPOILER)

Discussioni su gli autori e gli anime Ghibli e Pre-Ghibli

Moderatore: Coordinatori

Avatar utente
Shito
Ohmu
Messaggi: 5412
Iscritto il: lun mag 31, 2004 12:36 pm
Località: Iblard

Re: Ged Senki - I racconti di Terramare (SPOILER)

Messaggio da Shito »

dolcemind ha scritto:Parlando di critici e di critica c'è un pezzo molto rappresentativo in "Ratatouille"
in cui il critico Anton Ego viene a patti con se stesso e medita sull'utilità delle sue
critiche e della critica in generale (culinaria in questo caso), convenendo che anche
l'opera più modesta ha più anima della sua critica che non rischia nulla.
Anch'io ho molto 'sentito' quella parte di Ratatuille, e l'ho pensata intensamente negli ultimi post di questo thread.

Del resto, la 'redenzione dell'Ego' in Ratatuille è del tutto proustiana, se vogliamo, il che fa buona coppia col contenuto a la Stendhal di tutta la pellicola (davvero ottima, peraltro). :)

Ritengo tuttavia che sa da un lato la 'critica' debba rifuggire il rischio della sua stessa ipertrofia da ridondanza ciclica, pure quando condotta nei sentieri dell'onestà possa avere un importante valore educativo all'arte, respingendo d'altro canto il rischio inverso, ovvero quello di un'altrettanto pericolosa legittimazione dell'approccio incolto all'arte stessa autolegittimantesi come degno, e misaramente rivendicante una impensabile 'parità' con la fruizione educata e ermeneuticamente corretta.

Sempre per restare in tema francesista, insomma, non credo che Gian-Giacomo avesse ragione in tutto, ecco.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Avatar utente
Reichan
Membro Senpai
Membro Senpai
Messaggi: 300
Iscritto il: mer set 12, 2007 4:23 pm
Località: Bari

Re: Ged Senki - I racconti di Terramare (SPOILER)

Messaggio da Reichan »

io nn sono molto daccordo con te shito.credo che la forza di una forma artistica sia arrivare nel cuore di chi può usufruirne a prescindere della conoscenza con cui ci si approccia a questa,di certo conoscere precedentemente un'opera ti aiuta a capirla ed apprezzarla per tutti gli aspetti che nn puoi cogliere con un solo sguardo,però non è fondamentale.
francamente alle superiori ricordo un certo senso di disgusto per i testi di antologia di letteratura,francamente più che leggere ciò che un'altro, o altri, o il mondo,ha compreso e interpretato di che so,butto il mio preferito, Leopardi, preferisco leggermi una asettica biografia sull'autore e poi buttarmi nella lettura delle sue opere,perchè è l'autore stesso a dirmi ciò che vuole dire non ho bisogno di un terzo che me lo interpreti,se no lui che lo ha scritto a fare,piuttosto che leggere un libro su leopardi,preferisco leggermi il contratto sociale e capire ciò che ha portato alla "solidal catena". Non so se mi sono spiegata correttamente.
Poi credo che nn ci sia nulla che può essere fatto proprio e pesonalizzato a pari dell'opera artistica,ognuno ha un suo modo di interpretarla e ciò che nn mi piace in molti critici, ma anche giornalisti, è di far passare il proprio pensiero non come tale ma come una qualchè verità assoluta.
Per tornare al topo-cuoco, alla fine, se quella pietanza non avesse evocato i ricordi nostalgici e quindi personalissimi del critico lui cosa mai avrebbe scritto?
Avatar utente
Vampiretta
Ghibliano D.O.C.
Ghibliano D.O.C.
Messaggi: 833
Iscritto il: gio mar 30, 2006 12:59 am
Località: Roma

Re: Ged Senki - I racconti di Terramare (SPOILER)

Messaggio da Vampiretta »

Io credo che ci vogliano ambo le cose, io di tecnica del cinema e dall'animazione conosco zero, dunque come potrei giudicare un lavoro dal lato tecnico se non conosco nulla?
Poi il gusto personale ed emozioni e sensazioni che ne vengono fuori è un altro discorso. Ma un lavoro cinematografico o artistico o anche letterario non è fatto solo di impatto emotivo ma anche di tecnica e a giudicarla dovrebbe essere chi ha esperienza in materia. Credo sia anche una forma di umiltà per imparare nuove cose.
Immagine
Avatar utente
dolcemind
Susuwatari
Susuwatari
Messaggi: 1041
Iscritto il: gio ago 10, 2006 12:53 pm
Località: Roma, nei pressi.

Re: Ged Senki - I racconti di Terramare (SPOILER)

Messaggio da dolcemind »

Shito ha scritto: ...........
Del resto, la 'redenzione dell'Ego' in Ratatuille è del tutto proustiana, se vogliamo, il che fa buona coppia col contenuto a la Stendhal di tutta la pellicola (davvero ottima, peraltro). :)

Ritengo tuttavia che sa da un lato la 'critica' debba rifuggire il rischio della sua stessa ipertrofia da ridondanza ciclica, pure quando condotta nei sentieri dell'onestà possa avere un importante valore educativo all'arte, respingendo d'altro canto il rischio inverso, ovvero quello di un'altrettanto pericolosa legittimazione dell'approccio incolto all'arte stessa autolegittimantesi come degno, e misaramente rivendicante una impensabile 'parità' con la fruizione educata e ermeneuticamente corretta.
.......
Concordo. E anche Ego lo fa in realtà. Il motto Tutti possono cucinare è da lui recipito non come "tutti possono diventare grandi artisti" ma in " in ciascuno può celarsi un grande artista". Concorderai che la distinzione è sostanziale. Allo stesso modo potremmo sillogizzare che l'arte non è per tutti ma che in tutti può nascondersi un grande artista. Lo stesso dicasi per i critici.
Ma qui il discorso sarebbe ampio e credo di deviare dall'argomento originale.
Avatar utente
Shito
Ohmu
Messaggi: 5412
Iscritto il: lun mag 31, 2004 12:36 pm
Località: Iblard

Re: Ged Senki - I racconti di Terramare (SPOILER)

Messaggio da Shito »

dolcemind ha scritto: Concorderai che la distinzione è sostanziale. Allo stesso modo potremmo sillogizzare che l'arte non è per tutti ma che in tutti può nascondersi un grande artista. Lo stesso dicasi per i critici.
Ma qui il discorso sarebbe ampio e credo di deviare dall'argomento originale.
Concordo. E non solo. Permettimi di 'sprecare' un altro post per quotare anche il tuo seguito sillogico, che trovo non solo assai vero, ma in qualche modo solutore di quello che è forse uno dei più atavici dubbi dell'umanità.

Lo ribadisco e spero sintetizzo in quest'aforisma, coniato qui e ora, che spero troverai calzante: "La potenzialità nell'uomo non può essere aprioristicamente negata per alcuno, ma è altrettanto innegabile la necessità dell'esercizio intellettuale per portarla al suo eventuale e mai scontato atto".
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Avatar utente
dolcemind
Susuwatari
Susuwatari
Messaggi: 1041
Iscritto il: gio ago 10, 2006 12:53 pm
Località: Roma, nei pressi.

Re: Ged Senki - I racconti di Terramare (SPOILER)

Messaggio da dolcemind »

Toglierei "nell'uomo" perchè evidentemente sottolineato da "alcuno". Anche Remì sarebbe d'accordo...
:D . Comunque molto ben espesso... :si:
cipeciop
Ghibliano
Ghibliano
Messaggi: 572
Iscritto il: mar gen 04, 2005 3:27 pm

Re: Ged Senki - I racconti di Terramare (SPOILER)

Messaggio da cipeciop »

Toh, c'è un regalo natalizio sul blog di Shito! :D
Grazie. :)
Utente che se n'è andato.
Avatar utente
Vampiretta
Ghibliano D.O.C.
Ghibliano D.O.C.
Messaggi: 833
Iscritto il: gio mar 30, 2006 12:59 am
Località: Roma

Re: Ged Senki - I racconti di Terramare (SPOILER)

Messaggio da Vampiretta »

cipeciop ha scritto:Toh, c'è un regalo natalizio sul blog di Shito! :D
Grazie. :)
Grazie grazie, fighissimo! Non è che si rimedia anche quello di Howl e Kiki? :D
Immagine
Avatar utente
Vampiretta
Ghibliano D.O.C.
Ghibliano D.O.C.
Messaggi: 833
Iscritto il: gio mar 30, 2006 12:59 am
Località: Roma

Re: Ged Senki - I racconti di Terramare (SPOILER)

Messaggio da Vampiretta »

Ieri e oggi sono riuscita a visionare i contenuti extra del dvd dell'edizione speciale a 2 dischi e ascoltanto i commenti di Kaoru Kobayashi, che da la voce al Re, mi è venuta in mente una nuova riflessione sul film e sulla figura della famiglia di Arren che avevo accantanato troppo velocemente.

Ho riflettuto che la figura del Re nonchè padre di Arren l'ho subito catalogata in maniera pressochè assente, insomma pensando alle vite dei reali normalmente la cura e l'educazione dei figli viene spesso affidata ad altri duqnue non vi ho badato pù di tanto. Ma visti i messaggi del film ho cominciato a chiedermi se la figura dei due genitori non si riferesse anche ai genitori di oggi spesso e volentieri vuoi per bisogno contingenti che per scelte e scarsa sensibilità poco attenti ai propri figli. In fin dei conti Arren ha dovuto compiere un gesto estremo per poi scappare e trovare in Sparviere una sorta di figura paterna che gli facesse capire l'importanza basilare della vita. La regina dichiara che Arren ha ormai 17 anni e deve cresce, non vi è dubbio, ma la domanda mi sorge spontanea: dove erano i genitori di Arren durante la sua crescita che lo ha poi portato a provare tanta angoscia e scarsa autostima? Mi fa molto pensare alle situazione delle nuove generazioni, tutti pronti a criticare i giovani a sconvolgersi per i loro comportamenti, ma in quanti sono pronti a fornire aiuto, sostegno e sopratutto ascolto?

Non so forse è il massimo della sovrainterpretazione :shock: però mi meraviglio ancora di quanto questo film continui a darmi da pensare nella sua totale semplicità.
Immagine
cipeciop
Ghibliano
Ghibliano
Messaggi: 572
Iscritto il: mar gen 04, 2005 3:27 pm

Re: Ged Senki - I racconti di Terramare (SPOILER)

Messaggio da cipeciop »

*Tsk tsk*
Quello di Howl è gentilmente disponibile... indovina dove? Qui. :tongue:
Utente che se n'è andato.
Avatar utente
Vampiretta
Ghibliano D.O.C.
Ghibliano D.O.C.
Messaggi: 833
Iscritto il: gio mar 30, 2006 12:59 am
Località: Roma

Re: Ged Senki - I racconti di Terramare (SPOILER)

Messaggio da Vampiretta »

cipeciop ha scritto:*Tsk tsk*
Quello di Howl è gentilmente disponibile... indovina dove? Qui. :tongue:
Ecco me lo ero perso!

Arigato a entrambi! :D
Immagine
Avatar utente
Muska
Chibi Totoro
Chibi Totoro
Messaggi: 1708
Iscritto il: lun mag 17, 2004 10:16 pm
Località: La Città Eterna

Re: Ged Senki - I racconti di Terramare (SPOILER)

Messaggio da Muska »

A proposito di quanti si chiedevano qualche tempo fa se Goro avrebbe continuato l'attività di regia dopo Terramare, penso si possa ormai rispondere positivamente visto che lo Studio ha intenzione di produrre un suo nuovo film oltre a quello già previsto di Takahata, se ne parlerà per entrambi dopo Ponyo, ormai alle porte.
A me fa molto piacere. :)
"Pur sprovvisto di soldati, e solo, combatteva il mondo e i suoi vizi in questo luogo". (Yasushi Inoue).
Avatar utente
Vampiretta
Ghibliano D.O.C.
Ghibliano D.O.C.
Messaggi: 833
Iscritto il: gio mar 30, 2006 12:59 am
Località: Roma

Re: Ged Senki - I racconti di Terramare (SPOILER)

Messaggio da Vampiretta »

Per altro ancora non è sicuro siano due progetti separati quelli di Takahata e Goro, anche se è + ipotizzabile come idea.

Cmq io sono molto curiosa di rivederlo all'opera, davvero tanto! :D
Immagine
Avatar utente
Ani-sama
Kodama
Kodama
Messaggi: 1324
Iscritto il: lun giu 14, 2004 6:18 pm
Località: Piacenza

Re: Ged Senki - I racconti di Terramare (SPOILER)

Messaggio da Ani-sama »

Sono passati quasi cinque anni da quando avevo visto "Terramare" la prima volta. Mi sono deciso a rivederlo, dopo un bel po' di tempo e una certa - credo - maturazione personale.

Che dire? Mi era piaciuto allora, mi è piaciuto adesso, forse ancor di più. Rinuncio davvero a capire certe stroncature, forse davvero dovute ad un inconscio "riportare tutto al padre" dei critici (un'insulsaggine). Il film parla di temi sicuramente classici, ma altresì fondamentali: vita e morte, direi, per riassumere. Mi sono rimaste così impresse, in questa seconda visione, alcune parole della protagonista femminile, tra cui:

"Io quelli che non tengono alla vita non li posso sopportare."

C'è una tale immediatezza e chiarezza ma anche potenza in queste parole, forse c'è potenza proprio perché c'è immediatezza, linearità, semplicità, chiarezza. Il che non vuol dire affatto banalità: sono tutte cose serissime, queste. Anzi, la sensazione che ho avuto è stata proprio quella di un film serissimo, finanche grave, un po' in tutto quanto. Ma mi chiedo, chissà cosa volevano da questo film coloro i quali l'hanno stroncato senza condizioni. Un'opera che è in grado di parlare con chiarezza (e potenza!) di temi profondi per me non può che essere tenuta nella massima considerazione.

PS: ho rivisto stasera anche Il castello errante di Howl. Bello, davvero, ma si capisce come sia davvero estremamente più difficile da seguire di Terramare. Tutto sommato mi posso dire più appagato da quest'ultimo che dal primo, in molti aspetti. Fosse anche solo perché di Terramare conservo immagini così vivide: gli sguardi di Therru, le lacrime di Arren nel momento della canzone, le sue smorfie nei momenti in cui è preso dall'ansia e dalla rinuncia alla vita. Vivide nella mia memoria, forse, come già accennavo, proprio perché esprimono esattamente quello che devono esprimere, senza alcun altro fronzolo.
Haast en spoed is zelden goed.
Avatar utente
Shito
Ohmu
Messaggi: 5412
Iscritto il: lun mag 31, 2004 12:36 pm
Località: Iblard

Re: Ged Senki - I racconti di Terramare (SPOILER)

Messaggio da Shito »

Shito ha scritto:Come chi ha scritto subito sopra di me, ritengo che Vampiretta abbia ben inteso l'intento dichiaratamente 'neoclassico' del regista nel fare un film che SIA nella sua trama CHE nel significato ultimo che ne emerge è LINEARE, ovvero NON ermetico. Dolcemind, credo tu sia invero d'accordo con Vampiretta: il vizio sta solo nel ritenere la 'linearità' come un sintomo di 'pochezza' contenutistica, sia a livello di fabula/intreccio (trama) che a livello di messaggio contenutovi. E' una cosa ormai tutta occidentale, credo, quella di pensare che i grandi significati e i grandi contenuti stiano e debbano PER FORZA stare SOLO nelle cose complesse, complicate, sofisticate, intricate. Anche no, dico io. Come voi, io dico che in questo film di grande atmosfera e grande respiro c'è un grande significato, solo che tutto è messo lì, 'forte e chiaro', perché vuole proprio essere inteso. Come le vivide espressioni chiaramente disegnate sui volti dei personaggi, come le vivide parole della canzone di Therru in cui non c'è altro, come le vivide atmosfere dei semplici fondali, come tutto in questo film. :)

Su tutto, fa davvero piacere vedere come così tante persone qui abbiano ben recepito l'onestà di questa pellicola e del suo onesto valore. Troppi critici, che io chiamo disonesti, ovvero pasciuti nella loro stessa ipertrofia critica, si sono beati di stroncarlo malcelando il latente compiacimento di 'stroncare un film Ghibli'. Quant'è malata una critica che si autoincensa nella stroncatura! Quanto misero egotismo del critico mette in chiara luce! Dunque rincuora davvero leggere qui commenti e analisi edificati su tutt'altra riva (quella più lontana?).
E cinque anni dopo, mi ri-quoto ^^
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)