ahahhahaghila ha scritto:L'hai fatta correndo?
..è che stavo svenendo dall'emozione....
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ahahhahaghila ha scritto:L'hai fatta correndo?
Avevo visto anch'io il cartellone giovedì scorso (Aprile è vicino! ): a parte il curioso numero di sponsor ero rimasto un po' perplesso dalla strategia promozionale della LuckyRed: gite a Mirabilandia in regalo? Vabè, tutto è lecito per portare più gente in sala possible per i film dello Studio. Speriamo solo che il film non venga frainteso (un film con i draghi mi ci porti papà? )Hyuma ha scritto:Ieri sera ero a vedere 300 e guardate cosa mi trovo all'interno della gigantesca hall del cinema LeBefane di Rimini:
Speriamo, invece, che i bambini "fraintendano"...sdz ha scritto:Speriamo solo che il film non venga frainteso (un film con i draghi mi ci porti papà? )
Sì, sì, non "fraintendiamoci" noi, naturalmente sono stra-contento se più gente possibile andrà al cinema, ci mancherebbe. Era il solito pensiero che mi coglie quando un anime passa al cinema in Italia, spero solo non riceva critiche negative sul presupposto che sia un film "da bambini", come per mononoke.pippov ha scritto: Speriamo, invece, che i bambini "fraintendano"...
Magari me lo tengono al cinema 2 settimane invece di 3 giorni e faccio in tempo a vederlo.
Shito, se almeno metà delle cose che hai detto in questo post è vera, allora lo troverò meraviglioso. Fino ad ora non ero convinto di volerlo andare a vedere, ma ora lo sono, e tanto.Shito ha scritto:Rispondo in un solo post sia a Horus che a Buta, perché chiaramente è un solo discorso, e non squisitamente ad personam. Peraltro non capisco, Horus, perché questa non sarebbe la migliore sede per discuterne! Direi il contrario! Difficilmente immaginerei un luogo più educato di questo...
Dunque, io non capisco che vostre critiche.
Stiamo parlando di un approccio estetico STILISTICO, non TECNICO.
Non sono affatto d'accordo nel dire che animazione vecchia di trent'anni sia 'disegnata peggio' di quella più recente. Il disegno è fatto da una mano e da una matita, e l'evoluzione tecnica non c'entra NULLA, semmai il contrario. Semmai l'evoluzione tecnica offre scappatoie a buon mercato.
E non sempre l'evoluzione stilistica MIGLIORA il precedente.
Voi pensate che Picasso sia meglio di Michelangelo, per dirne una. Io no.
Nella storia dell'arte la tendenza all'evoluzione si è sempre opposta a un ritorno ai classici. Sono due tendenze opposte.
Veniamo al nostro caso.
Credo sinceramente che nell'evoluzione grafica, Miyazaki Hayao abbia perso MOLTISSIMO in vigore. Il vigore di Nausicaa che fissa Kushana, nella nave in fiamme, e gli dice 'koi!' (vieni). Questo vigore io l'ho ritrovato in Mononoke Hime, ma non in Sen to Chihiro, né in Howl. La violenza espressiva del pianto di Mei dopo il cedimento emotivo di Satsuki, dopo Mononoke Hime non l'ho vista più.
Continuo a pensare che l'eccesso di densità di messaggio infiacchisca il messaggio.
Non so come si faccia a dire (qui mi riferisco a Hols) che Ged Senki sia animato male. Io l'ho visto animato divinamente. Il modo in cui si muovono i capelli di Aracne è meraviglioso, sembrano veri. Si muovono fluidissimamente, e soprattutto NON SI MUOVONO PIU' DI QUANTO DOVREBBERO. Non c'è il gusto dell'eccesso, ma c'è SOBRIETA'. Questo mi piace molto. E cos' le movenze.
Ho ripensato a Mononoke Hime. Quali sono i punti che preferisco? Quali i punti che trovo più vividi?
Ci ho ripensato, e sono quasi tutti momenti notturni, o al buio. Quando Ashiataka va ad aiutare le donne che lavorano al mantice, ad esempio. O su tutti, il dialogo notturno tra Ashitaka svegliatosi al fianco di San e Moro no Kimi che l'aspetta fuori, sulla sua rupe.
Sono tutti momenti in cui il dettaglio grafico non la fa da padrone. Il primo piano di Ashiataka durante la 'ramanzina' di Moro è meraviglioso, violentemente meraviglioso.
Ripensando a simili momenti, d'improvviso Sen to Chihiro e Howl mi sono sembrati persino deboli. La scena più forte di Sen è la caduta 'del vero nome di Haku', di nuovo un notturno molto semplice dal punto di vista grafico. Per Howl, la 'scena nel passato di Howl', notturno semplice anche qui. E le espressioni di Sophie che lo chiama sprofondando nel NULLA (nero e basta) sono il momento più emotivo del film.
Ho ritrovato questa potenza espressiva in TUTTO Ged Senki.
Le colorazioni, lo ripeto, sono meravigliose. Vivide e intense. L'atmosfera è un misto tra Nausicaa e Mononoke, e scusate se è poco. I colori sono quelli di Mononoke, solo che invece di voler dare l'idea di un verde rigoglioso, tendono a una natura in crisi. Poi nella cittù c'è un altro ambiente. Ma la natura di Ged Senki vuole trasmettere un senso di pace semplice, a volte al limite del desolato, come l'animo del protagonista. E in questo l'ambiente è perfetto.
Le espressioni dei personaggi sono fantastiche. Finalmente si torna a un film in cui guardando in faccia i personaggi si possono sentire appieno i loro sentimenti. L'odio di Therru. Il terrore cieco di Arren. La pace interiore di Ged. E ancora il sarcasmo freddo di Aracne.
Non capisco questo cosa abbia a che fare con l'idea di fare un film antico, o che. Parliamo di una questione stilistica, lo ripeto. E questo stile per me è efficace, forse il migliore. Sicuramente il migliore per questo film. Qui non c'è da rappresentare un mondo fantastico come quelli di Hayao, no. Qui c'è 'il volo di un falco fulgido nel CIELO VUOTO'.
Cosa c'entra questo col nome del regista? Con lo studio?
Miyazaki Goro è riuscito in quello che nessuno avrebbe creduto:fare un film Ghibli con una forte impronta personale. Per questo merita un ulteriore plauso.
Ma al di là di questo, la sua scelta stilistica viene da me condivisa al 100%. E' facile stupire il pubblico con l'orgia grafica, ma l'eccessisa corsa al preziosismo, al dettaglio, al manierismo, al compiacimento di tutto ciò, uccidono la vivacità delle immagini.
Questo io credo, in molti ambiti. E i film live che traboccano di CG sono schifezze, in cui nulla più vale la pena di essere visto. Si va a vedere Babel e si stupisce di fronte alla FORZA DELLE ESPRESSIONI, la violenza comunicativa della brutalità delle immagini, e poi si pensa a tutto il CHIASSO VISIVO di roba pluriosannata come Il Signore degli Anelli e beh, si pensa che quella è davvero lammerda.
Ma non capisco dove sta il problema. Stessimo parlando si Innocence o di Jin Roh vi darei ragione, ma questo E' un film per bambini. E adulti, forse.ghila ha scritto:Cioè fatemi capire... la Lucky Red promuove il film come animazione per bambini? Ma io avevo inteso fosse ricolmo di sottintesi filosofici...
No, penso che non sia quello un eventuale film di riferimento precedente dello Studio, carissimo Mauro...ghila ha scritto: Se anche solo un minuto di pellicola di Gedo si avvicina all'eleganza e tenerezza della parte più mediocre di Totoro (?! deliro...) sarà un filmone!
Scusa, estrapolo dal messaggio articolato che hai scritto, secondo te il Miyazaki di oggi è più debole di quello di ieri perché da meno risalto alle emozioni dei personaggi?? Sono d'accordo che quei <<momenti>> di pathos sono tra più vivi, ma non sono assolutamente d'accordo che il vigore sia indicato solo in quello, la regia è molto, molto altro.Shito ha scritto:Veniamo al nostro caso.
Credo sinceramente che nell'evoluzione grafica, Miyazaki Hayao abbia perso MOLTISSIMO in vigore. Il vigore di Nausicaa che fissa Kushana, nella nave in fiamme, e gli dice 'koi!' (vieni). Questo vigore io l'ho ritrovato in Mononoke Hime, ma non in Sen to Chihiro, né in Howl. La violenza espressiva del pianto di Mei dopo il cedimento emotivo di Satsuki, dopo Mononoke Hime non l'ho vista più.