Non so se questo sia il thread giusto ma volevo condividere questo episodio abbastanza fastidioso:
Leggendo City, quotidiano gratuito distribuito a Roma nelle metro (e quindi letto da centinaia di migliaia di persone...), trovo la recensione dei Racconti di Terramare da parte di Alessio Guzzano nella pagina dedicata ai film. Potete trovarla nel suo sito web
qui
Le ultime 4 righe sono buone.. ma il resto è da fa far accaponare la pelle, con accenni anche a cose anche inventate (oscura ombra? Città lussureggianti? Siccità? Haidi e Remi?).
Alla fine, il voto (non riportato su sito, sulla scala di 'pollice in alto', 'senza pollice', 'pollice in basso') è 'senza pollice', quindi ne bello ne brutto.
Dato l'enorme impatto che puo avere questa recensione sul bacino di utenza di possibili lettori, ho deciso di scrivere giusto due righe via e-mail al critico in questione, invitandolo a rivedere certi giudizi, anche in virtù del fatto che la storia è stata presa da una serie di libri, cosa che lui non ha per niente accennato (e che, secondo me, non sapeva).
Morale della favola? Nessuna risposta e, cornuto e marziato, la stessa recensione compare ora con il 'pollice in basso'. Caso? Errore di stampa? Non credo dato che leggo tutti i giorni City e non ho mai visto un cambio di giudizio sui film.
Questi sono i critici cinematografici italiani? Preferisco continuare a pensare con la mia testa e ad andare al cinema (mia grande passione) e decidere da solo se il film mi piace o meno.