
Dopo aver distribuito in Italia gli ultimi due titoli dello Studio Ghibli, l'amata Lucky Red si accinge a pubblicare un primo film del catalogo 'storico'.
Si tratta di un avvenimento che non posso che ritenere epocale: il film sarà distributo non solo in home-video, ma anche nei cinema!
Il titolo sarà Tonari no Totoro, che dovrebbe vedere la luce nelle sale italiane tra ottobre e novembre circa di questo stesso anno.
Benché non possa definire Tonari no Totoro il mio film Ghibli preferito in assoluto (anche se amandoli tutti, le mie preferenze variano a seconda dei periodi e degli stati d'animo), direi che si tratta senza dubbio del titolo del catalogo Ghibli più significativo in quanto a valore simbolico e amore sconfinato di cui gode presso ogni tipo di pubblico. Credo che nessuna pellicola più di Tonari no Totoro, distribuito nei cinema, possa significare un chiaro "Questo è lo Studio Ghibli".
Questa distribuzione è epocale anche perché sembra chiaramente preludere a una giusta distribuzione in Italia del catalogo Ghibli. Dico questo perché ad occuparsi dell'operazione sarà appunto Lucky Red, che ha dimostrato nei fatti di essere un'azienda con la cultura e la volontà di investire su Studio Ghibli non già come un modo per 'passare alla cassa' di fugaci apportunità commerciali da "hai vinto la statuetta ti distribuisco il film" (come pure altri distributori italiani hanno fatto), ma come un vero e proprio connubio di marchi. Tutto ciò rappresenta una garanzia di distribuzione seria e reale, sia sul circuito cinema che nel susseguente mercato dell'Home-Video, come del resto già Howl e Terramare hanno dimostrato.
Non sta comunque a me parlare dei dettagli, sicuramente ci saranno comunicati stampa ben più ufficiali di questo misero messaggio. Tuttavia, anche per cercare di arginare in certo inevitabile chiacchiericcio, vorrei illustrare alcuni punti cardine del progetto.
Ovviamente molto starà al pubblico: spero che l'operazione della Lucky Red possa incontrare il successo sperato, così che le porte della distibuzione italiana si aprano definitivamente per tutto il catalogo Ghibli. Personalmente, pensare di poter vedere Totoro al cinema in Italia rappresenta davvero un sogno che si realizza, per quanto ritenuto irrealizzabile solo fino a ieri!
Se i film delcatalogo Ghibli dovessero andare incontro a un significativo riscontro di pubblico, si potrebbe persino sperare a delle riedizioni dei titoli più bistrattati, Mononoke Hime in testa (tutti sappiamo della distribuzione cinematografica fantasma e, peggio ancora, degli orrori di traduzione). Ma penso anche Kiki, che si potrebbe finalmente presentare con la colonna sonora giapponese (e non l'obbrorio americano)... certo l'entusiasmo mi fa davvero galoppare con le aspettative, ormai! Ma in effetti le potenzialità insite in questa occasione sono davvero grosse e reali.
Starà dunque al pubblico saper premiare o meno la serietà e l'intraprendenza dell'editore, e eventualmente condurlo ai più rosei auspici!
Sperando di avere portato liete novelle su questi lidi, vi rimando dunque a futuri concreti sviluppi del tutto, e magari a qualche riflessione su Ponyo, non ufficiale ma di contenuti (indi sul thread apposito).
-G.