Studio Ghibli & Lucky Red, nozze ufficiali

Discussioni su gli autori e gli anime Ghibli e Pre-Ghibli

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entity
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Re: Studio Ghibli & Lucky Red, nozze ufficiali

Messaggio da entity »

Non c'è nulla da fare il treno Ghibli andava cavalcato molto tempo fa , ora è solo tempo perso.
Come si suole dire :"passato il santo passata la festa".
I film andavano distribuiti prima e in modo diverso, nessuna lettera all'appassionato d'animazione giapponese puo ribaltare questa realà.
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Shito
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Re: Studio Ghibli & Lucky Red, nozze ufficiali

Messaggio da Shito »

entity ha scritto: nessuna lettera all'appassionato d'animazione giapponese puo ribaltare questa realà.
Se l'hai letta, dovresti sapere che non era affatto il suo intento. :)
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barnowl
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Re: Studio Ghibli & Lucky Red, nozze ufficiali

Messaggio da barnowl »

entity ha scritto:Non c'è nulla da fare il treno Ghibli andava cavalcato molto tempo fa , ora è solo tempo perso.
Come si suole dire :"passato il santo passata la festa".
Perciò: perchè lucky red allora dovrebbe essere contenta del mediocre risultato di un film per definizione mediocre (parlo ESCLUSIVAMENTE in termini di incassi)? Mettendomi sempre nei panni di lucky red, mi sembra che la linea della casa di produzione sia proprio quella di creare uno zoccolo duro di titoli di livello, per imporsi come "firma" - almeno qui da noi - un po' come ha fatto lo studio ghibli in giappone (con le dovute proporzioni :) ). Altrimenti non si spiega la scelta di presentarsi ai festival internazionali con così tanti film da premio e nessun blockbuster. In quel senso scrivevo che questo tipo di cinema potrebbe tra mooooolto tempo riempire lo spazio vuoto del cinema d'autore e fare bei soldarelli... che per lo studio ghibli in italia ormai sia tardi, sono d'accordo. Il punto è se lucky red ha la pazienza di perseguire questa linea, che per ora ha funzionato.

Comunque capisco il cinismo di Shito, per quanto riguarda l'animazione giapponese è una guerra persa da tempo anche secondo me, ormai si può giusto raccattare qualche spazietto qua e là..
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Raghnar
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Re: Studio Ghibli & Lucky Red, nozze ufficiali

Messaggio da Raghnar »

Reichan ha scritto: Io per vederlo ho piantato in asso il mio gruppo di lavoro dicendo "abbiate pazienza oggi devo vedere ponyo!".
Anch'io ho dovuto farlo e questo si riallaccia allo stupendo e sintetico post di Gualtiero poche righe sopra: indipendentemente da un non meglio definito appello alla qualita` siamo nati in Italia, e ci sorbiamo i prodotti intellettuali degli Italiani & coloro vicini culturalmente (quindi occidentali in genere) in prima serata. Per vedere un prodotto di un'altra cultura, buono o meno che sia, ci si deve ritagliare uno spazio non convenzionalmente riconosciuto come "da cinema" ovvero in orario in cui il resto d'Italia lavora, quindi ci sara` sempre gente da piantare in asso purtroppo, in quanto emarginati si agisce da emarginati (almeno ogni tanto) e, ogni tanto, si va a al cinema quando gli altri lavorano, e, giustificandosi, si vedranno sempre occhi strabuzzanti.
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Re: Studio Ghibli & Lucky Red, nozze ufficiali

Messaggio da entity »

Carissimo Shito nella tua lettera tu vuoi “sensibilizzare” l’’appassionato di animazione giapponese e convincerlo ad andare a vedere Ponyo, ma un appassionato non ha bisogno del tuo consiglio perché in quanto tale andrà a vedere il film , altrimenti che appassionato sarebbe’?
Ti lamenti perché la nicchia senza un apporto culturale muore, ti vorrei ricordare che tu per primo hai contribuito a suo tempo a creare e a sfruttare commercialmente la nicchia , non mi sono dimenticato con quale orgoglio ti vantavi di aver fatto aspettare noi appassionati mesi per le vhs di Evanghelion , ti ricordo le tue stesse parole dette in una riunione del forum :” gli appassionati aspettano “.
Non puoi ora lamentarti di un qualcosa che hai contribuito a creare, chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Uno dei tanti motivi che ha allontanato gli appassionati dall’animazione è stato proprio quello di attese interminabili tra una uscita e l’altra.
Oggi l’appassionato ha molti mezzi per vedersi una serie che gli interessa e non è più disposto ad aspettare niente e nessuno.
Uno degli altri motivi è stata la scarsa collaborazione con le reti televisive italiane , oggi in tv non viene trasmesso più nulla, solo MTV dedica una serata a settimana a prodotti che non siano sempre e solo Dragonball.
Non parliamo poi dei litigi per i diritti di alcune serie tv di successo, questo è un tema tabù.
Definisci le sporadiche uscite cinematografiche di Lupin e Ken “passa alla cassa”, interessate solo al guadagno, non mi sembra che Lucky Red (con tutto il rispetto parlando) sia una onlus e si possa permettere di fare beneficenza con i film di Miyazaki .
Ricordo che STUDIO GHIBLI comunque non è solo Miyazaki esiste anche un certo Takahata Isao, completamente dimenticato forse perché non ha vinto un OSCAR?
Alla faccia della cultura.
Per dovere di cronaca ti dico che non poche persone dopo aver letto la tua lettera su altri forum si sono rifiutati di andare a vedere Ponyo .

Rispondo a Barnowl dicendo che non so cosa pensi Lucky Red degli incassi di Ponyo , non mi interessa, non mi sembra però positivo che ogni film incassi sempre di meno del precedente, se si vogliono aumentare gli incassi di una serie di film, o di un qualsiasi prodotto in genere, non lo si fa presentandosi ai festival del cinema, frequentati sempre dal medesimo pubblico, ma lo si fa con una comunicazione(pubblicità) tesa ad acquisire nuovi clienti e quindi nuove fette di mercato..
Se non ci si ricorda di cosa fu fatto per TOY STORY non ci posso fare nulla.
Buona notte a tutti.
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Shito
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Re: Studio Ghibli & Lucky Red, nozze ufficiali

Messaggio da Shito »

entity ha scritto:Carissimo Shito nella tua lettera tu vuoi “sensibilizzare” l’’appassionato di animazione giapponese e convincerlo ad andare a vedere Ponyo, ma un appassionato non ha bisogno del tuo consiglio perché in quanto tale andrà a vedere il film , altrimenti che appassionato sarebbe’?
Caro Entity, se tutti fossero come te sarebbe meglio, ma ci sono anche molti 'sedicenti appassionati' che dicono per mera pigrizia "aspetto il DVD", o che pensano "a me piace l'animazione moderna, mica MIyazaki".

La mia lettera si rivolgeva a una nicchia (gli appassionati di animazione giapponese, essi tutti, sono ancora una nicchia), e voleva semplicemente sensibilizzare ALMENO LORO a riconoscere una 'radice' dell'animazione giapponese in Miyazaki, ormai simbolo e baluardo di una tradizione artigianale e culturale pressoché morente.

Ti lamenti perché la nicchia senza un apporto culturale muore, ti vorrei ricordare che tu per primo hai contribuito a suo tempo a creare e a sfruttare commercialmente la nicchia , non mi sono dimenticato con quale orgoglio ti vantavi di aver fatto aspettare noi appassionati mesi per le vhs di Evanghelion , ti ricordo le tue stesse parole dette in una riunione del forum :” gli appassionati aspettano “.
E lo ribadisco. Il consumo veloce non ha nulla a che vedere con la culturalizzazione. Al contrario, nell'attesa (poi NON disattesa, si intenda) si cova e si alimenta la passione. Il tutto e subito è nemico della cultura, e consumismo malato. Evangelion divenne il fenomeno che divenne anche perché, nella spasmodica attesa di ogni nuova altra uscita, gli 'affamati' si documentavano, cercavano, indagavano. SI INFORMAVANO, e in questo fondavano una base di conoscenze. L'otakuzoku 'buono' nasce così.
Non puoi ora lamentarti di un qualcosa che hai contribuito a creare, chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Spero tu abbia ora colto il mio pensiero nel merito.
Uno dei tanti motivi che ha allontanato gli appassionati dall’animazione è stato proprio quello di attese interminabili tra una uscita e l’altra.
Credo che siano state piuttosto le 'attese a vuoto' (promesse disattese), piuttosto che attese poi ripagare con prodotti di qualità reale, che una volta pagati durano nel tempo.

Oggi l’appassionato ha molti mezzi per vedersi una serie che gli interessa e non è più disposto ad aspettare niente e nessuno.
Né ha la 'forza' per capirci davvero qualcosa, ovvero consuma consuma e non sa più che consuma. Come nell'ubriacatura, sì.
Uno degli altri motivi è stata la scarsa collaborazione con le reti televisive italiane , oggi in tv non viene trasmesso più nulla, solo MTV dedica una serata a settimana a prodotti che non siano sempre e solo Dragonball.
Viene trasmesso comunque meglio che negli anni '70 (il random e l'ignoranza totale) e nei '90 (censura a tutto spiano, di ogni genere e sorta).
Non parliamo poi dei litigi per i diritti di alcune serie tv di successo, questo è un tema tabù.
Solo nelle menti di un certo tipo di pubblico. Per tutti gli altri, si chiama semplicemente "concorrenza", ma NON è il mio campo.
Definisci le sporadiche uscite cinematografiche di Lupin e Ken “passa alla cassa”, interessate solo al guadagno, non mi sembra che Lucky Red (con tutto il rispetto parlando) sia una onlus e si possa permettere di fare beneficenza con i film di Miyazaki .
Tuttavia sei abbastanza intelligente per cogliere la differenza tra "butta al cinema con spesa minima un personaggio noto dall'incasso sicuro" e "investi in uno Studio, in un autore, in una firma, portando uscite anche deboli (Terramare), e distribuendo un intero catalogo". Suvvia, questo è persino palese.
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Rosario
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Re: Ponyo sulla Scogliera - Diario / Edizione italiana

Messaggio da Rosario »

tosaweb ha scritto:Totoro a fine maggio non lo vedrà nessuno!
è la mia paura, temo che il film passerà inosservato...
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Muska
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Re: Ponyo sulla Scogliera - Diario / Edizione italiana

Messaggio da Muska »

Mi paiono preoccupazioni non del tutto infondate...
Vedremo se si riesce a farlo spostare in autunno. :wink:
Ultima modifica di Muska il lun mag 04, 2009 8:46 pm, modificato 1 volta in totale.
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Debris
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Re: Ponyo sulla Scogliera - Diario / Edizione italiana

Messaggio da Debris »

E basta con il sentirsi minoranze!
La nota di Cineblog è stupida.

Fatemi capire dove,dove ha incassato quasi 100 milioni - al cinema - poi voglio vedere i dati dei DVD e del merchandising che contano anche di più oggi come oggi.....In Giappone...

Giappone,Usa,sono realtà ben diverse da quelle Europee....la stessa Spagna,tanto per capirsi è diversa dall'Italia,film come Persepolis li sono andati benissimo da noi - missing in action! -

E' colpa della cultura spagnola ?? Sempre latini siamo...Perchè funzionano film come Madagascar e C ? Mentre altri film - pur di grande qualità,forse pure migliori di Ponyo!!! - sono ignorati?

Per via della pubblicità... - intesa proprio come conoscenza di qualcosa - .un'enorme forza d'urto e anche la tendenza dei cinema - umanissima - ad appoggiarsi a chi questa pubblicità la garantisce..pubblicità agli orari in cui i bambini sono a casa...guardano la Tv...( vorrei vedere a che ora fà la pubblicità,come fà la pubblicità ai suoi film lo Studio Ghibli sarebbe interessante)

Le molte critiche - bellissime alcune - non bastavano...spesso non mettevano in luce una cosa: questo è un film scritto e pensato per i bambini,per le famiglie!
Certamente è un film colto ma lla prima cosa che dovevamo dire - forse - era questa...bhà con i se e con i mah ...

La forza di Ponyo - autentica -è nell'essere un long seller..un film per bambini..indubbiamente ma nel medesimo tempo un autentico prodotto di qualità.Il DVD,le sue ristampe, si venderanno a vita! ( ma io voglio il DVD della sua realizzazione)

Quel che mi chiedo - ma mica da adesso - è: perchè andare nelle sale con le opere del pacchetto Ghibli,per alcune - a partire dallo sconosciuto Totoro,sarà un massacro...a prescindere dalla qualità. Ma Laputa chi la conosce...( è una provocazione sia chiaro...)

Muska non è questione dell'autunno è questione che se anche si fà una pesantissima campagna pro Totoro,al cinema andrà male!! Pure Laputa rischia di andare male!! Diavolo!! ( bada io ho la prenotazione del DVD di Laputa in tasca!!)
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Heimdall
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Re: Ponyo sulla Scogliera - Diario / Edizione italiana

Messaggio da Heimdall »

Debris ha scritto:Muska non è questione dell'autunno è questione che se anche si fà una pesantissima campagna pro Totoro,al cinema andrà male!! Pure Laputa rischia di andare male!! Diavolo!! ( bada io ho la prenotazione del DVD di Laputa in tasca!!)
Debris, sarò limitato io ma non ho capito niente di quel che scrivi. L'assunto del tuo intervento è: pubblicità sì o pubblicità no? Serve a qualcosa? E, se non serve, allora cosa serve? Secondo te, semplicemente, non andava tentata l'uscita cinematografica?
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Debris
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Re: Ponyo sulla Scogliera - Diario / Edizione italiana

Messaggio da Debris »

Non sei limitato! Sono io che quando mi arrabbio ne butto troppe dentro... nella mente ripassavo tanti discorsi fatti anni addietro in altri luoghi sul perchè questo o quel film nn andavano bene ...ed i discorsi fatti durante queste settimane - inutile dire che si è parlato di quel che è successo nell'ambito dei gruppi -

Mi secca sempre che si dica: siamo minoranze! Nessuno ci capisce l'italia è un paese in cui non c'è cultura e cose del genere...Perchè pur essendo in gran parte questo è solo uno dei corni del problema - se vi fosse cultura tante cose sarebbero diverse te lo garantisco -

Siamo minoranze! è una frase che lascia il tempo che trova...

La mera pubblicità intesa come campagna di spot nei diversi orari è una amara medicina che si dovrebbe bere...ma non mi piace...

Non mi piace proprio perchè implica un dispiego di mezzi fin troppo alto e rischioso...con il pericolo,poi di rimanere con un pugno di mosche perchè ...semplicemente,si sbagliano gli orari della programmazione dei film...

Non mi piace perchè significa cedere a quegli schemi culturali che profondamente disprezzo...

Mi piace,però,e trovo necessaria ed opportuna,che si realizzi una campagna pubblicitaria che faccia comprendere come siamo davanti non solo ad un film culturalmente avanzato ma anche ad un film divertentissimo...

Forse anche io,che ho scritto più volte su Ponyo dalle pagine di Animeclick ma non soltanto,devo fare un profondo mea culpa...Non sono riuscito a far capire questo.

Ho parlato del film per come io lo guardavo,evidenziando la sua cultura,magari per quelli che leggevano al momento andava bene,per me andava bene e poi ??
non lo ho descritto con l'animo di Miyazaki..con l'animo di un bambino...grave errore.

Tutti i bambini che lo hanno visto si sono divertiti,e questo mi fà gande piacere ma io non gli ho fatto capire come era.
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tosaweb
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Re: Ponyo sulla Scogliera - Diario / Edizione italiana

Messaggio da tosaweb »

Dico la mia perché trovo molto interessante questo "dibattito"

Per il discorso pubblicità:
forse poteva essere sfruttata meglio..bho.. io la pubblicità l'ho vista su BOING, canale dedicato ai bambini, l'ho sentita su radio deejay.. sui telegiornali... non l'ho mai vista invece nei trailer (tipo quelli di comingsoon).. forse un trailer di impatto poteva essere più efficace.. immagino un maestoso: "Dalle mani del più grande maestro dell'animazione, dopo 2 anni di lavorazione e 180.000 tavole fatte a mano ecco arrivare Ponyo sulla scolgiera...ecc.." Forse questi trailer hanno un impatto che le recensioni non hanno (spesso le recensioni sono lunghe e noiose e le leggono in pochi).
Tanto che anche io che ne leggo dai tempi della sua uscita in giappone, non me lo aspettavo così godibile, divertente, dolce, simpatico, allegro, buffo.

Per descrivere come vede il film un bambino bisognerebbe filmarli mentre lo vedono. Credo che nessuna parola possa essere più efficare di uno sguardo rapito e stupito o di una sonora risata.. Non credo sia una colpa averlo descritto come lo vedono i propri occhi. No?
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Re: Studio Ghibli & Lucky Red, nozze ufficiali

Messaggio da entity »

Caro Shito ma i “sedicenti appassionati d’animazione” non sono interessati ad andare a cinema e vedersi un film ne tantomeno ad acquistare un film in dvd, questo lo sappiamo tutti.
Sono in parte d’accordo con te sul consumo veloce, ma qui stiamo parlando di dieci anni di attesa per i film Ghibli, ti faccio notare che in paesi come Francia,Inghilterra e Spagna i film sono usciti nell’arco di massimo due anni, per vedere un film di Takahata in Italia devo aspettare di avere 90 anni?
Qui stiamo parlando di film straconosciuti da noi appassionati, non ha senso una attesa estenuante.
Per andare a cinema o godersi in dvd un bel film d’animazione non c’è bisogno di essere o di voler diventare otaku, non penso che il successo commerciale di tutti i film Ghibli nel resto del mondo sia dovuto agli otaku. Il percorso per diventare otaku è una cosa personale e non si può pretendere di crearla a tavolino, ci sono persone che non sono appassionate di cinema d’animazione ma conoscono le opere di Miyazaki e non sanno minimamente cosa sia un otaku .
Il fatto che oggi sia trasmesso in tv meglio del passato è un giudizio tuo personale che può essere condiviso oppure no, per tante persone non è cosi.
Oggi viene trasmesso qualcosa in tv?
Io non vedo nessuna bella serie nuova, almeno in passato anche se con programmazione random e con censura un minimo passava, oggi non passa nulla.
Se siamo diventati appassionati e siamo tutti su questo forum lo dobbiamo anche grazie a quel passato.
Il passaggio tv da comunque una visibilità che serve per far acquisire nuovo pubblico, un esempio : dopo l’ultima messa in onda di Lady Oscar nelle fumetterie è passata gente chiedendo se ci fosse il rispettivo manga.
Il passaggio in tv serve anche a noi appassionati per vedere quello che il mercato propone, non possiamo spendere milioni in dvd per comprare tutto quello che esce e poi decidere se ci piace oppure no.
Mi chiami concorrenza l’uscita degli aov di orange road con doppiaggi diversi per diverse case editrici, mi chiami concorrenza l’aver sepolto sotto terra le opere di Nagai?
MI chiami concorrenza l’accaparramento dei diritti di serie tv sapendo a priori che non c’erano i fondi per editarle?
Per me è una altra cosa la “concorrenza seria”.
Tutte le aziende, per loro stessa natura,tendono a minimizzare le spese e ad aumentare i profitti(sai cosa sia la differenza tra efficacia ed efficienza in termini aziendali?),per il momento non mi sembra sia stato editato tutto il listino Ghibli, sto ancora aspettando i film di Takahata.
Per quanto riguarda il lancio pubblicitario dei film Ghibli ho delle mie personali idee(deformazione professionale), ma non è questa la sede per parlarne.
Comunque grazie del confronto , lo trovo sempre piacevole.
Spero ci si possa vedere per TOTORO
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Re: Ponyo sulla Scogliera - Diario / Edizione italiana

Messaggio da entity »

Debris mi hai tolto le parole di bocca, condivido in pieno il tuo pensiero.
Da un po di tempo sto avendo l'impressione che ci sia un certo piacere masochista nel dire siamo minoranze , siamo un elite, per me sono solo menate mentali.
Per deformazione professionale vi posso solo dire che se un prodotto valido ( e Ponyo lo è) non va, è colpa del tipo di comunicazione pubblicitaria che si fa, tutto qui.
Magari più in la approfondiremo questo discorso se vi va.
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Re: Ponyo sulla Scogliera - Diario / Edizione italiana

Messaggio da dolcemind »

Secondo me invece tendete a semplificare troppo la questione. Io non compro un prodotto nè vado al cinema in base alla pubblicità, come me tante altre persone. La pubblicità dovrebbe mostrare il prodotto per quello che è, ma vi sono casi in cui è il passaparola che ha decretato il successo di un prodotto, senza pubblicità.
Da quello che dite sembra che il numero di spettatori al botteghino lo facciano i pubblicitari, se il prodotto è buono.
Ma buono per chi? Non è che se io sono fan di Totoro, lo debbano essere tutti indistintamente.
Io credo il contrario, se Totoro fosse un prodotto appetibile alla stragrande maggioranza degli italiani, non sarebbe nelle mani della Lucky red, ma in case di distribuzione molto più importanti.