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Re: Studio Ghibli & Lucky Red, nozze ufficiali

Inviato: dom apr 19, 2009 8:45 pm
da barnowl
Sull'espresso di aprile è c'è un'intervista-marchetta ad Andrea Occhipinti con tanto di fotina di Totoro e didascalia "Sopra: una scena del film di animazione 'Totoro', in uscita a maggio'.
Tutto qui...già che c'erano poteva farsela un po' più di pubblicità, il sor Occhipinti!

Non mi è piaciuto un passaggio però: "so che il pubblico del cinema d'autore sta invecchiando"... e perchè, noi ghibliani che siamo???? :D

Re: Studio Ghibli & Lucky Red, nozze ufficiali

Inviato: mer apr 22, 2009 4:50 pm
da Shito
Buta ha scritto: Totoro e' indirizzato ad un pubblico con fascie di eta' piu' alte..
?

Re: Studio Ghibli & Lucky Red, nozze ufficiali

Inviato: mer apr 22, 2009 4:59 pm
da Buta
Mi era sembrato fossimo tutti d accordo che Ponyo fosse indirizzato ad un target di eta' molto basso....cmq impressioni personali .

Re: Studio Ghibli & Lucky Red, nozze ufficiali

Inviato: mer apr 22, 2009 6:25 pm
da Shito
Buta ha scritto:Mi era sembrato fossimo tutti d accordo che Ponyo fosse indirizzato ad un target di eta' molto basso....cmq impressioni personali .
Sì, questo sì.
Solo che anche Totoro è indirizzato a un target d'età molto basso... :)

Re: Studio Ghibli & Lucky Red, nozze ufficiali

Inviato: mer apr 22, 2009 6:29 pm
da Buta
Beh..mi riferivo anche ad un target preadolescenziale ( dai 12 a 15) ( credo anche che si presti piu' di ponyo alla visione di un adulto ,cmq magari ne riparliamo ), mentre credo che Ponyo sia rivolto a veri e propri bambini.

Re: Studio Ghibli & Lucky Red, nozze ufficiali

Inviato: mer apr 22, 2009 6:34 pm
da Shito
Buta ha scritto:Beh..mi riferivo anche ad un target preadolescenziale ( dai 12 a 15) ( credo anche che si presti piu' di ponyo alla visione di un adulto ,cmq magari ne riparliamo ), mentre credo che Ponyo sia rivolto a veri e propri bambini.
Sicuramente Ponyo è rivolto ai bambini. Credo che il target originale di Totoro non si discosti di molto da quello, ovvero abbracci le età "da quella di Mei a quella di Satsuki". :)

Che poi gli anni e il suo divenire un classico assoluto abbiano allargato questo target quasi a dismisura è altra storia, certo... :)

Re: Studio Ghibli & Lucky Red, nozze ufficiali

Inviato: gio apr 23, 2009 9:51 pm
da Buta
E tu, Gualtiero, non pensi che sarebbe piu' indicata una visione almeno prenatalizia?

Re: Studio Ghibli & Lucky Red, nozze ufficiali

Inviato: ven apr 24, 2009 6:19 am
da atchoo
Uhm... Sotto Natale va più gente al cinema, ma ci sono anche più concorrenti.

Re: Studio Ghibli & Lucky Red, nozze ufficiali

Inviato: sab apr 25, 2009 2:21 pm
da Buta
Si , hai ragione , ma e' anche vero che ormai titoloni se ne vedono cmq un po' in tutti i periodi...la line up dei film in 3 d per esempio e' impressionante ..

Tanto vale buttarsi nel calderone delle feste con un prodotto validissimo come totoro che cmq non deve per forza essere prima scelta (anche se dovrebbe)

Re: Studio Ghibli & Lucky Red, nozze ufficiali

Inviato: sab apr 25, 2009 8:04 pm
da Ratto Volante
Il problema delle feste di Natale è che ti vai a scontrare con la solita schifezza dei Vanzina e affiliati (Vacanze di qui e di là... tra un po', esaurite le location sul pianeta, temo a cosa potranno inventarsi). E il solo fatto che quelle schifezze siano regolarmente campioni di incasso dà l'esatta misura del livello culturale degli italiani. :(

Re: Studio Ghibli & Lucky Red, nozze ufficiali

Inviato: dom apr 26, 2009 10:30 am
da barnowl
Ratto Volante ha scritto:Il problema delle feste di Natale è che ti vai a scontrare con la solita schifezza dei Vanzina e affiliati (Vacanze di qui e di là... tra un po', esaurite le location sul pianeta, temo a cosa potranno inventarsi). E il solo fatto che quelle schifezze siano regolarmente campioni di incasso dà l'esatta misura del livello culturale degli italiani. :(
scusate se mi intrometto nella discussione,
ripropongo lo spunto che avevo suggerito qualche post fa - bellamente "bypassato" :), forse per il tono dimesso con cui l'avevo lanciato. Andrea Occhipinti ha espresso, con termini diversi, lo stesso problema, cioè: può un produttore tutto sommato "esordiente" come Lucky Red scavarsi una nicchia di mercato puntando sul film d'autore in contrapposizione al cinepanettone (estivo o natalizio che sia), o deve rassegnarsi a vendere prodotti d'effetto ma non di livello (esempio: the milionaire, bel film, ma certamente non originale)? Occhipinti sembra puntare sulla seconda scelta, proprio in virtù del fatto che "il pubblico del cinema d'autore sta invecchiando", ammettendo cioè l'inesorabile declino intellettuale dell'italiano che va al cinema...non mi sembra una bella prospettiva! A me sembra che prodotti in controtendenza esistano, se pensiamo allo Studio Ghibli; credo che un film di questo genere possa ritagliarsi uno spazio tutto suo tra Boldi e De Sica, proprio perchè qualitativamente migliore e potenzialmente - per natura - rivolto a un pubblico più vasto rispetto ad un altro tipo di cinema d'autore. Il problema è sempre di scelte di marketing, secondo me. Non penso che "Il castello errante di Howl" sia confrontabile nè con "8 e 1/2", nè con "Natale a Rio" per capirci :D , perciò credo che poi alla fine il bilancio "quantità di spettatori"/"concorrenza del cinepanettone" sotto Natale potrebbe anche essere positivo. O no? Spero di meritare una risposta anche se non insulto nessuno :sorriso: .

Re: Studio Ghibli & Lucky Red, nozze ufficiali

Inviato: dom apr 26, 2009 11:10 am
da atchoo
Io credo che, per quanto amore per il buon cinema si possa dimostrare, una casa di distribuzione ragioni in termini quanto mi è costato (acquistare i diritti, doppiarlo, pubblicizzarlo)/quanto mi ha fatto guadagnare. Se il rapporto non è inferiore a 1 c'è qualcosa che non va e non la si ripete, nicchia o non nicchia.

Re: Studio Ghibli & Lucky Red, nozze ufficiali

Inviato: dom apr 26, 2009 3:12 pm
da Ale K
credo che un film di questo genere possa ritagliarsi uno spazio tutto suo tra Boldi e De Sica, proprio perchè qualitativamente migliore e potenzialmente - per natura - rivolto a un pubblico più vasto rispetto ad un altro tipo di cinema d'autore.
Penso di aver inteso il tuo pensiero, l'unico problema sta nella natura di Howl: è un film d'animazione.
Ed è un film d'animazione di cui non ti vendono i pupazzetti nell'Happy Meal, non ci trovi le figurine nello yogurt e non ti martellano la testa in tv con spot divertenti o con scene comiche.

E' una cosa di cui dobbiamo renderci conto, la gente va a vedere i film d'animazione solo se fanno ridere, è questo che ti chiedono se gli parli bene di un film: "Ma fa più ridere di pinco pallino?", gli interessa solo questo.
Non percepiscono minimamente la differenza tra Pixar e Dreamworks, come possono apprezzare lo studio Ghibli?

Re: Studio Ghibli & Lucky Red, nozze ufficiali

Inviato: dom apr 26, 2009 5:33 pm
da Shito
Posso riassumere tutto, molto crudamente?

Rassegnatevi, siete nati in Italia, non in Giappone.

Per qualche strano caso del destino, apprezzate il prodotto della cultura popolare del Giappone (Studio Ghibli), non dell'Italia (i cinepanettoni).

Vi potrete sentire bene o male in questo, prenderlo come punto d'orgoglio o di autodeterminazione psicologica, ma siete degli esiliati pop-culturali.

Che vi piaccia o meno, è un punto di alienazione.

Sorry.

Re: Studio Ghibli & Lucky Red, nozze ufficiali

Inviato: dom apr 26, 2009 8:21 pm
da Reichan
Io penso sinceramente che, proprio perchè siamo in Italia, non faccia differenza alcuna se Totoro venga programmato in primavera, in estate o a natale. Il pubblico che questo film è destinato a chimare in questo paese lo va a vedere comunque e quelli che per natura non ci sono portati non ci vanno comunque. Io vi posso dare la mia personale esperienza, vi dico che Mononoke ce lo siamo visti io, l'amica che mi accompagnava e il proiezionista. A vedere Ponyo eravamo circa una decina. Magari a vedere Totoro saremo anche qualcuno in più. Secondo me il lancio pubblicitario non è stato deludente, trovavo immagini di ponyo su molti giornali, anche su quelli che distribuiscono gratuitamente e che quasi tutti leggono in città. Per quanto riguarda la città in cui vivo, il vero problema sono stati gli orari di programmazione. Io per vederlo ho piantato in asso il mio gruppo di lavoro dicendo "abbiate pazienza oggi devo vedere ponyo!", ma chi nn conosce il prodotto non lo fa.