Torno sull'argomento!
Se un film esce al cinema e fa cassetta... crea un elemento FAVOREVOLE alla probabilità che ne facciano uscire un altro del medesimo genere!
Se il film non incassa... allora un'ulteriore uscita è messa in FORSE!
Se non incassa... occorre trovare il modo di recuperare gli investimenti!
Nel nostro caso ci troviamo di fronte a una riduzione di costi di produzione e distribuzione a fronte di un tentativo di mettere sul mercato un dvd ad un prezzo più contenuto che POTREBBE portare ad un quantitativo maggiore di vendite (anche per chi, non conoscendo il genere, sarebbe disposto a spendere "POCO" per vedere qualcosa che non conosce).
Se questo funziona... ci sono possibilità che si allarghi la base degli probabili acquirenti anche in chiave futura.
Si tenta insomma di innescare una spirale POSITIVA che faccia da volano al genere (e conseguentemente alle vendite).
Il fatto che le aziende puntino a ridurre i costi non è una notiziona di oggi... è semplicemente la "tendenza" del mercato, oramai da molti anni a questa parte... altrimenti ci troveremmo ancora oggi con le aziende italiane che producono in Italia, con manodopera italiana (invece ci troviamo con multinazionali che gestiscono logistica e marketing con prodotti fatti esclusivamente in Cina con personale pagato a pane ed acqua).
Il mercato globale impone prodotti concorrenziali... e se i costi non sono contenuti... non puoi proporti con prezzi contenuti.
Ricordiamoci anche che il mercato della vendita dei dvd passa per il web.
Come è possibile incoraggiare un venditore "virtuale" a vendere un prodotto sul suo sito internet, se questo prodotto che è già di scarso interesse per la massa, costa anche caro.... perché l'ammortamento dei costi di produzione di TUTTI i dvd proposti in distribuzione DEVE ESSERE AMMORTIZZATO sui prezzi di vendita delle VENDITE EFFETTIVAMENTE FATTE?
Bisogna abbassare i prezzi e per farlo... senza calare eccessivamente i margini di utile (altrimenti il prodotto non diventa più REMUNERATIVO in termini di capitali investiti e quindi verrà probabilmente eliminato dalle produzioni future) occorre abbassare i costi di produzione, tagliando laddove possibile... e a volte (spesso)... ahimé... tagliando laddove non si dovrebbe affatto!
Esistono dei budget che determinano a priori i costi di produzione, distribuzione, marketing e promozione di una determinata pellicola. Siamo sicuri che siano sforabili? siamo sicuri che tutti possano permettersi di sforarli?
A voi può anche non interessare il delta costi/ricavi... e trovo condivisibile il ragionamento di chi dice che dei propri soldi ne fa ciò che vuole e non va certo a buttarli per comprare un prodotto che non li vale... ma questo non sposta di una virgola il concetto che non è una mia opinione personale... ma una colonna portante del "mercato"!
Anche a me piacerebbe avere un'edizione "curata" sotto tutti gli aspetti.... (e se la ottengo sono il più felice di questa terra - mi accontento di poco io
)... ma non riesco ad evitare di riflettere sul fatto che queste cose esistono e con queste cose ci devo fare in conti... non solo nella "miopia" di un singolo attuale prodotto... ma nella lungimiranza che queste regole generano sulle "EVENTUALI" produzioni future.
Cobra70