www.studioghibli.org

Ho la sensazione che si sia verificato un errore di 'controfase audio' in fase di duplicazione/stampa del sesto rullo (ultima parte) del film.

A questo proposito, come pure per molti altri che lascio al vostro intendimendo, vi ricordo che anche se il film è giapponese, siamo in Italia.

Shito ha scritto: vi ricordo che anche se il film è giapponese, siamo in Italia.

come direbbe ironicamente un londinese "fair enough" ehe

ma Totoro è ambientato secondo voi negli anni 50?? Io avrei detto nei primi anni 40 pre seconda guerra mondiale.

Confermo anche nella copia che ho visto al Medusa di Livorno il problema dell'audio nella parte in cui Satsuki cerca Mei.... speriamo solo che non venga "duplicato" anche nella versione home video

Rosario ha scritto:come temevo Totoro non compare tra i primi dieci incassi del fine settimana, uffa...

Va bene Rosario..... ma intanto buon per noi che ce lo siamo goduto..... vuol dire che gli altri vivranno ignoranti
A parte tutto.. era successo per Ponyo nonostante il tam tam di Venezia dello scorso anno e quindi era più che logico aspettarselo per un film del 1988 seppur con tanti estimatori.
Però io ho visto tanti "non- miyazakiani" in sala (li ho riconosciuti immediatamente perchè sono quelli che si sono alzati quando sono iniziati i titoli di coda dove in pratica si vede la conclusione della storia !! [Espediente tra l'altro usato in Wall-E]). E questo equivale ad aver "piantato un semino" (anzi... una ghianda, tanto per rimanere in tema!). Adesso invochiamo Totoro e speriamo che con il suo aiuto questi semini germoglino e producano prima un bell'alberone e poi altri semini

jobi1 ha scritto:ma Totoro è ambientato secondo voi negli anni 50?? Io avrei detto nei primi anni 40 pre seconda guerra mondiale.

Fine anni 50 mi sembra....
Nella stanza dell'ospedale dove è ricoverata la mamma c'è un calendario abbastanza visibile... magari Gualtiero potrebbe dirci che mese è e poi con un calendario universale confrontando i giorni del mese con quelli delle settimane si potrebbe anche arrivare ad un anno preciso

Palla di fuliggine ha scritto:A fine spettacolo alcuni spettatori sono venuti a complimentarsi con me perché si erano divertiti a sentire mio figlio che commentava "a modo suo" le scene. Giuro che non dava noia, però!

Unico, inspiegabile, momento di paura, che lo ha fatto addirittura piangere per qualche secondo, l'inquadratura frontale di Totoro e delle bimbe sotto gli ombrelli alla fermata dell'autobus... chissà perché!

Io credo che una delle cose bella della visione di film d'animazione dedicati anche e soprattutto ai bambini sia proprio poter godere dei loro commenti e delle loro esternazioni.

Personalmente non comprendo chi si sente disturbato da tutto ciò, dunque ben vengano i bambini partecipi come il tuo!!!

Chissà perchè si è spaventato con quell'immagine sotto lapioggia, forse perchè è molto buia, mi sembra la più buia del film, in effetti quando ho potuto vedere Totoro la prima volta a me un po' di timore l'ha messo... e ho 30 anni!

nottolone63 ha scritto:Però io ho visto tanti "non- miyazakiani" in sala (li ho riconosciuti immediatamente perchè sono quelli che si sono alzati quando sono iniziati i titoli di coda dove in pratica si vede la conclusione della storia !! [Espediente tra l'altro usato in Wall-E]). E questo equivale ad aver "piantato un semino" (anzi... una ghianda, tanto per rimanere in tema!). Adesso invochiamo Totoro e speriamo che con il suo aiuto questi semini germoglino e producano prima un bell'alberone e poi altri semini

Ho avuto la stessa impressione anch'io. Praticamente siamo rimasti in due a vedere i titoli di coda, con tutta la gente che ci passava davanti coprendo lo schermo...

Rosario ha scritto:come temevo Totoro non compare tra i primi dieci incassi del fine settimana, uffa...

Scusa Rosario se ti ri-cito, ma sul sito di comingsoon è dato al decimo posto (in salita !!)

E, aggiunta delle 13,22, anche su mymovies.it... anzi, direi che ha fatto meglio di "The informant": facendo le debite proporzioni, Totoro è uscito in 65 sale, The informant in 194 quindi il rapporto era di 1 a 2,98. Se Totoro ha incassato (secondo Mymovies) 91.245 euri e The informant 242.491 allora Totoro è andato meglio Comunque. come ho già detto..... peggio per chi non lo ha visto

Vampiretta ha scritto:Io credo che una delle cose bella della visione di film d'animazione dedicati anche e soprattutto ai bambini sia proprio poter godere dei loro commenti e delle loro esternazioni.

Vero! È stato piacevole e divertente ascoltare i commenti dei bambini in sala.

lila ha scritto:Eccoci! Visti il plateale disinteresse delle multisale vicentine e causa richiesta disperata e fuori orario (coccole - mamma - totoro!) della mia belvetta abbiamo optato per la proiezione di Limena (PD) delle 20.20. Sarà stato merito dell'orario o della mancata proiezione a Vicenza che obbliga i vicentini alla fuga ogni volta che esce un film non commerciale, comunque la sala era quasi piena, a noi hanno dato la quarta fila! ed io che pensavo di non disturbare quasi nessuno con la pulce!

Confermo, ero anche io con moglie e amici in quella sala e l'affluenza è stata davvero notevole (mi sarei aspettato molte meno persone).
Sottotitoli mancanti a parte (conoscevo già il loro contenuto quindi non mi ha infastidito più di tanto ma è una piccola pecca comunque), il resto del lavoro di doppiaggio/adattamento mi è parso davvvero ben fatto! Complimenti a tutto lo staff!
Eccezionale il modo in cui sono state portate le canzoni : non pensavo sarebbero riusciti ad adattare così bene due lingue talmente diverse sotto ogni aspetto alla stessa musica rispettando il contenuto del testo. A dir poco fantastico!
Ora non vedo l'ora che esca in DVD e spero che l'uscita spiani la strada all'import di tutti i gadget che al momento sono molto difficili e costosi da recuperare : se così fosse mia moglie potrebbe realizzare il "piccolo sogno" di tappezzare la sua fumetteria di peluches del totoro!

Io invece ho beccato dei bambini maleducati e celebrolesi, dopo 10 minuti si erano già annoiati, continuavano a parlare e non riuscivano neppure a capire la poesia del film. Purtroppo ultimamente sto notando che sempre più le nuove generazioni sembrano avere meno un'infanzia dove il gioco e la magia sono prevalenti ma passano direttamente alla disillusione dell'adolescenza. Non ce la facevano proprio, hanno riso in scene in cui non c'era nulla da ridere e sbadigliato nelle scene più sublimi e incantevoli.
I bambini riflettono i genitori e l'educazione che riescono a trasmettergli, infatti le rispettive mamme erano imbarazzanti. Erano entrate in sala senza sapere il titolo del film (non sapevano neppure che fosse un film d'animazione, hanno esclamato "Oh è un cartone animato" !!); di fronte ad una cultura straniera erano assolutamente impreparate a spiegare ai bambini la diversità di usi e costumi e anche loro continuavano ad aspettarsi di tutto, dalla bambina che si caccia nei pasticci perché curiosa (Mei che cade nel buco, novella Alice) e fa l'incontro col mostro cattivo (Totoro), fino alla dipartita del povero gattobus!!!
Come nota della disillusione dei bambini, che non avranno avuto più di otto anni, all'inizio, quando all'inizio si parla di fantasmi, hanno dichiarato in modo lapidario "Tanto i fantasmi non esistono". Come pure continuavano a ripetere durante la scena della screscita dei semi "è impossibile" questa volta coadiuvati a gran voce (per mia somma gioia) dalle mamme.

Spero solo di aver trovato dei casi patologici e non un campione particolarmente rappresentativo.

jobi1 ha scritto: fino alla dipartita del povero gattobus!!!

Questa è mitica!!!

mhh io sono pro visione casalinga di un film (leggasi homevideo) e semi-contro visione "condivisa" del cinema (ma nel secondo caso dipende sempre dall'educazione degli altri spettatori)..
anzi, mi correggo, non sono né pro né contro l'una o l'altra: diciamo che da ognuna delle due ho aspettative diverse ehe

Hoshi Hyuuma ha scritto:

nottolone63 ha scritto:Però io ho visto tanti "non- miyazakiani" in sala (li ho riconosciuti immediatamente perchè sono quelli che si sono alzati quando sono iniziati i titoli di coda dove in pratica si vede la conclusione della storia !! [Espediente tra l'altro usato in Wall-E]). E questo equivale ad aver "piantato un semino" (anzi... una ghianda, tanto per rimanere in tema!). Adesso invochiamo Totoro e speriamo che con il suo aiuto questi semini germoglino e producano prima un bell'alberone e poi altri semini

Ho avuto la stessa impressione anch'io. Praticamente siamo rimasti in due a vedere i titoli di coda, con tutta la gente che ci passava davanti coprendo lo schermo...

Nella proiezione a cui ha partecipato il raduno romano Ghibli invece tutti tutti tutti sono rimasti al loro posto a vedere con attenzione i titoli di coda. Mai successo in tanti anni di cinema, un piccolo miracolo anche questo.

Sul sito mymovies.it viene indicato che Totoro, nel primo week-end di programmazione, ha incassato 91.000 euro. Come termine di paragone, sempre da quel sito, Terramare ne aveva incassati 38.000 mentre Ponyo 237.000
Cosa ne pensate? Nel mercato di nicchia italiano di Miyazaki non so dire se sia un risultato positivo o negativo. Speriamo che il tam-tam dei pareri positivi (immagino unanimi) di chi lo ha visto possa migliorare l'incasso, e quindi la probabilità di vedere altri vecchi Ghibli al cinema.