Eccoci.ghila ha scritto:Perdona la domanda Shito: pensi di riuscire a fornirci notizie riguardo a come procedono i tuoi lavori di adattamento e doppiaggio per Totoro e Ponyo, esattamente come tu facesti con Howl e meno estesamente (ma in modo sempre appassionante) con Terramare?
Sarebbe naturalmente tempo "perso" per te, ma ti assicuro che sono scritti sempre interessantissimi, anche da rileggere dopo molto tempo. Certo, sempre se ne hai tempo "da perdere" vista la quantità di lavoro che ti si prospetta.
Grazie comunque.
Semplicemente, il doppiaggio effettivo comincia domani.
Sorprendentemente, benché questa lavorazione avrebbe dovuto essere la più tranquilla di tutte (lavoriamo, a seguito dei cambi di programma uscite di Lucky Red, con un ottimo margine di anticipo), il caso ha voluto che diversi intoppi e complicazioni la zavorrassero.
Mentre cerchiamo di districarci tra le maglie degli imprevisti del caso, si tenta anche di portare avanti alcuni progetti ancora in forse. Quindi su questi non v'è luogo di anticipare nulla.
Quello che per ora posso dirvi è che, rispetto al precedente doppiaggio italiano di Totoro (ovvero: quello inedito by BV), il copione è molto migliorato. L'ho riscritto lavorandoci alacremente per tutta l'estate, Ponyo permettendo, e poi a Settembre e ancora a Ottobre.
Oltre al generale maggiore livello qualitativo di fedeltà E scorrevolezza, ci sono tre piccole chicche che meritano qui menzione.
1) La corretta comprensione (e resa) della citazione del testo fiabesco da "Three Billy Goats Gruff", da cui il contenuto di una peculiare battuta di Mei e Satsuki ("Nerini del Buio, venite fuori! Altrimenti verremo a cavarvi gli occhi!"), che nel precedente doppiaggio non era stata resa con sufficiente fedeltà a causa di una mancanta puntualità di comprensione della citazione del caso. Per questo punto di comprensione, devo ringraziare Antonella DiTillo, autrice di una tesi universitaria su Totoro disponibile anche in rete. Non avendo trovato alcun recapito o contatto dell'autrice, non sono stato in grado di contattarla. Tuttavia, il testo della sua tesi ha innescato questa e altre ricerche, gravide di migliorie sul mio testo.
2) La corretta comprensione e resa di "ryuunohige", letteralmente 'baffo di drago', materiale con cui -nella lettera che Satsuki scrive alla madre- erano legate le foglie di bambù che costituivano il pacchettino di semi donatogli da Totoro. Sono infatti riuscito a scoprire che "Baffo di Drago" è in giappone il 'nome comune' di un vegetale, e non quello che le parole lascerebbero supporre. Il testo italiano è stato così correttamente adattato.
3) Nerini del Buio. Dopo infinite ricerche, per merito del caro Arcuum Ocra, sono pressoché certo di essere riuscito a isolare la fonte letteraria di queste creature, e del loro nome. Per una serie di coincidenze assurde che avrò cura di riportare in questa sede quando riuscirò a trovarne il tempo, si vedrà come questa 'fonte' sia del tutto unica e coincidenzialmente vicina all'italiano. Credo che quanto riporterò sia tuttora ignoto anche alle 'fonti di informazione giapponese', tant'è che non è riportato sulla Wikipedia nipponica. In ogni caso, il testo italiano è ora coerente anche sotto questo aspetto.
Infine, a seguito di molte altre ricerche svolte, potrei riportare i 'veri nomi' dei tre Totoro, nonché le loro età. O parlare di tutta la nomenclatura dell'area di Matsugou e di tutti i suoi luoghi caratteristici. Come dicevo, grande è la mole delle informazioni che sono state ulteriormente eviscerate. Ma -a parte la scarsità del tempo- credo che sarebbe persino noioso.
Tutto questo per dire che credo che il copione de "Il vicino Totoro" sia il più fedele, e forse in assoluto il migliore, che io personalmente abbia mai prodotto.
E le registrazioni iniziano domani.
Spero di poter postare qualche breve rapporto (le condizioni non sono le migliori) nei giorni a venire.
Infine, ci sarebbe un breve rapporto semidiaristico a data odierna, ma per quello troverò tempo e spazio in un non lontano futuro.
A rileggerci!
G.