Re: Il vicino Totoro (ovvero, sul ri-doppiaggio italiano)
Inviato: ven set 04, 2009 7:41 am
Visto su cineblog una recensione in anteprima del film...la riporto a titolo statistico
http://www.cineblog.it/post/18234/il-mi ... -anteprima
Lo spoiler è giusto per attirare l'attenzione..garantisco che chi conosce l'opera...
http://www.cineblog.it/post/18234/il-mi ... -anteprima
Spoiler: |
Come molti film di Miyazaki, anche in Il mio vicino Totoro è impossibile distinguere il sogno dalla veglia, la realtà dalla fantasia. I nerini che abitano le case abbandonate e che possono essere visti solo dai bambini possono essere anche solo frutto della fantasia delle due sorelline, ma questo non conta perché agli occhi di un bambino tutto può diventare magico e reale allo stesso tempo. Il film è ricchissimo di suggestioni e riferimenti alla cultura nipponica e altrettante sono le metafore e i simboli che vogliono conferire al film significati universali. Giusto per citare una curiosità il nome Satsuki in giapponese significa “maggio”, analogamente Mei è come viene pronunciato “maggio” in inglese, il trasloco della famiglia avviene in maggio, e non a caso proprio quel mese è il momento in cui la natura riprende vita secondo quell’alito di rinnovamento portati dagli spiriti kami come Totoro. Impossibile non rimanere affascinati dalle animazioni di Miyazaki, lontane anni luce dalla computer graphic il cinema di animazione ci ha abituato ma ancora perfettamente attuali. Impossibile non divertirsi con la buffa Mei e il suo modo infantile di storpiare le parole. Impossibile non commuoversi di fronte al disagio di due bambine separate per necessità dalla loro madre. Impossibile non sognare, anche superati i trentanni, di scoprire un morbido Totoro dietro casa. Impossibile non sperare, una volta o l’altra, di ottenere un passaggio dal Gattobus. |