Kilamdil, prendo atto con piacere della buona conclusione del tuo intervento con pippov, ma visto che continuo a leggere nei tuoi post riferimenti a miei appunti che mi paiono significare una lettura imperfetta di quanto dicevo, torno sull'argomento per evidenziare ciò che evidentemente non ti era chiaro.
kilamdil ha scritto: Forse non ci siamo capiti o non mi sono spiegato bene io
Io mi lamento della politica dei cinema e della loro programmazione delle visioni e non della società di distribuzione che poco ha a che fare con queste decisioni.
Non hai capito tu: proprio sulla politica delle sale si era disquisito qui poco tempo fa, ed evidentemente a questo mi riferivo sollecitandoti, prima di intervenire ulteriormente sull'argomento, alla lettura dei post pregressi. Cosa che, però, non mi pare tu abbia fatto.
kilamdil ha scritto:Le mie lamentele non sono vaghe ma decisamente circoscritte e ben specificate. Mi lamento degli orari imposti dai cinema di Milano.
Ripeto: sono proprio vaghe invece, nella supposta individuazione di una responsabilità che non esiste, esendo semplicemente, gli orari, dettati dalla legittima interpretazione degli esercenti della legge di mercato, della domanda e dell'offerta: non sono "imposti" ma "offerti" dagli esercenti in base a loro legittime e insindacabili valutazioni economiche, giuste o sbagliate che siano. Nessuno ti costringe ad andare al cinema se non li trovi adatti, e se non si andasse questo li punirebbe in definitiva.
Ma, per la legge di mercato, punirebbe ancor più gli appassionati che si troverebbero a non poter più vedere le loro beneamate opere al cinema, pur a orari non sempre pieni. Non sempre, perchè alcuni esercenti invece scelgono altrimenti.
E' come se ti lamentassi che si trovano poco in libreria le riedizioni di certe opere di Robert Walzer, o meglio Charles Howard Hinton: avrebbe un qualsivoglia senso una simile lamentela ? No, per una serie di evidenti motivi (politica aziendale delle Case Editrici per sopravvivere, scarsa richiesta dei lettori, imbarbarimento del gusto, ecc.ecc.).
In definitiva, la inaggirabile legge del mercato che manda avanti questo mondo di viziati, cui IO per esempio appartengo pienamente.
kilamdil ha scritto: Ti rilancio un: Vogliamo accettare sempre senza dire nulla?
Se mi trovo in disaccordo io mi lamento. Che poi la mia lamentela lanciata sul web in un forum non serva assolutamente a nulla siamo entrambi d'accordo, ma se non ci si sfoga fra "fan"dove lo si può fare?
Più che un rilancio mi pare un bluff: non sai infatti che proprio partendo da lamentele prolisse ed ingiustificate (il contrario giusto del tuo "mai dire nulla") lette sul nostro e su MOLTI altri Fora di animazione si era deciso da parte nostra di por fine a questo ingiustificato piagnisteo che non ha base alcuna di esistere da parte dei fans.
Proprio nel momento, tra l'altro, di insperata riedizione di opere destinate al silenzio in Italia.
Sono io che ti chiedo che senso abbia.
Lo "sfogo" tra appassionati, perdonami, non solo non mi appartiene ma mi è incomprensibile nella sua inutilità abissale, un pleonasma completo: se una cosa è acclarato non serva a nulla, non la si fa e basta.
kilamdil ha scritto:Vi leggo da molto ma solo oggi mi son iscritto preso dal disappunto della situazione e quindi non ho ancora finito di compilare i form del sito.
Per quanto riguarda la città dato che il mio interesse era focalizzato sui cinema di Milano credevo fosse chiara, comunque appena possibile la aggiungerò con tutti le altre informazioni del caso.
1) se vogliamo essere rigorosi allora, visto che addirittura fai notare una
consescutio non petita nei passi di accesso ad un Forum, la presentazione (pre-sentare = che viene prima) dovrebbe precedere il primo post. Eri stato parzialmente graziato prima, ma visto che insisti allora ribadisco il concetto.
2) nessuna certezza può venire sul luogo di residenza dai tuoi primi post: potresti essere un viaggiatore temporaneamente di passaggio a Milano, e comunque non siamo NOI a esser costretti a fare illazioni e ad avere una intuizione "chiara" sulla tua residenza, ma TU ad indicarla preventivamente e chiaramente.
Tutto ciò premesso: BENVENUTO, è un piacere averti tra noi spero per un lunghissimo periodo !