Kurenai no Buta - rigorosamente in italiano
Inviato: sab set 18, 2010 9:41 am
Salve a tutti!
Rinverdiamo la nostra tradizione con questo thread.
Come per Ponyo e Totoro, le lavorazioni si stanno svolgendo persso la Technicolor di Roma (ex International Recording), da molti ritenuta il tempio del doppiaggio italiano e obiettivamente il luogo che garantisce la maggiore qualità delle lavorazioni.
Purtroppo l'intensita del programma di lavorazione mi impedisce di scrivere quotidianamente rapporti sulle giornate, quindi approfitto del fine settimana.
Durante i primi tre giorni di registrazione (mercoledì - giovedì - venerdì) sono stati recitati vari personaggi, tra i quali vi segnalo:
BOSS MAMMA AIUTO - Paolo Buglioni
Una per me irrinunciabile conferma su quello che è il mio personaggio maschile preferito di tutta la narrativa Miyazakiana. Tanto vocalmente quanto come personalità d'attore, credo che solo Paolo avrebbe potuto rendere così perfettamente questo personaggio. I più attenti noteranno che lo stesso Paolo Buglioni aveva doppiato anche Gonza nel pur infame Mononoke Hime italiano, e non è un caso. Il Boss dei Mamma Aiuto, la cui parte è stata registrata per intero, è stato così reso in una maniera che definirei impeccabile, in tutte le sue sfaccettature. Inutile dire che ne sono molto felice.
FERRARIN - Massimo DeAmbrosis
Rinnovato anche questo cameo a cui tenevo davvero molto, per quella che è forse la scena di maggiore atmosfera in tutto il film. Anche qui una riuscita indiscutibile!
CURTIS - Fabrizio Pucci
Per chi si interessa di doppiaggio, quello di Fabrizio Pucci è un nome che non richiede presentazioni. La sua è una voce legata a tanti attori hollywoodiani di grande carisma e spessore, spesso tra i 'protagonisti bellissimi' del cinema americano. Con la sua intelligenza e delicatezza, Fabrizio era la scelta ideale per rendere a tuttotondo Curtis, e sono felice di avero potuto avere nel cast. Nell'atmosfera di un personaggio così tanto 'alla Clark Gable', si trattava di dargli la giusta fisicità vocale (il torace!) e il giusto 'fascino americano', ma altrettanto un tocco di enfatica ingenuità talvolta al limite del comico, pur senza ridurlo a una macchietta. La recitazione di Curtis è un colorare a tinte vivaci ma senza mai uscire dalle righe. Se giustamente si dice che recitare i personaggi 'esagerati' è il compito più facile, recitare un perosaggio 'esagerato' ma 'senza esagerare' è al contrario la ricerca di un delicato equilibrio. Le registrazioni della sua parte, quasi completate, andranno a chiudersi la settimana prossima.
ZIO PICCOLO - Armando Bandini
Con la sua delicatezza, educazione, e ammirevole età ultra ottantenne, Armando si è presentato alle registrazioni dicendomi "mi scusi, però ormai sono venticinque anni che non doppio più... potrei trovare qualche difficoltà..." Sorridendo, gli ho risposto che no, otto anni fa aveva doppiato proprio con me questo stesso film. Il risultato è stato il medesimo: una recitazione naturale, spontanea e credibile come difficilmente attori di generazioni successive riescono a trovare. Il 'sapore' di questo personaggio non avrebbe potuto centrarsi in modo più efficace che con la voce di Armando (un ringraziamento speciale a Salvatore Fabozzi, che otto anni fa ebbe la geniale idea di chiaramente Aramando per questa parte, idea qui caegoricamente confermata).
Sono state registrate anche una metà delle piccole parti, tra cui si è distinto il turno delle 'bimbe rapite'. Abbiamo avuto in sala diverse bimbe 'reali', con Ponyo come special guest. Chi ha letto i miei vecchi 'diari di lavorazione' forse ricorderà quanto io tenga alle piccole parti, tessuto connettivo di un buon doppiaggio. Qui devo davvero ringraziare Silvia Menozzi, l'assistente al doppiaggio per Porco Rosso, che non esagero a definite una firma d'eccezione e d'eccellenza. Quando la conobbi nel 1997, ai tempi dei miei primi passi nelle sale di doppiaggio, la sua esperienza, la sua serenità, la sua capacità già illuminavano ogni lavorazione a cui partecipasse. Ne rimasi così colpito! Oggi, è la stessissima persona, forse con ancora maggiore entusiasmo e dedizione al lavoro. Devo ammettere che mi sento un po' emozionato a dirigere assistito da una persona che considero personalmente una maestra...!
Le persone che non capiscono davvero questo lavoro pensano che l'assistente al doppiaggio 'si occupi del synch'. Non è così, ovvero non è solo questo. L'assistente al doppiaggio è innanzitutto l'architetto e il capomastro di ogni lavorazione. Costruendo i turni di doppiaggio in maniera più o meno opportuna, affiacando il direttore in ogni sua scelta di casting, determinando e gestendo l'atmosfera e l'andamento di ogni turno in sala, l'assistente al doppiaggio è veramente la figura che può mettere il direttore e gli attori tutti nella condizione di lavorare al meglio o al peggio, dalle stelle alle stalle. E con Silvia, posso dirlo davvero, siamo lanciati nel firmamento! Grazie infinite, Silvia!
Alla prossima settimana conto di aggiornarvi su Fio e Gina!
-Gualtiero
Rinverdiamo la nostra tradizione con questo thread.
Come per Ponyo e Totoro, le lavorazioni si stanno svolgendo persso la Technicolor di Roma (ex International Recording), da molti ritenuta il tempio del doppiaggio italiano e obiettivamente il luogo che garantisce la maggiore qualità delle lavorazioni.
Purtroppo l'intensita del programma di lavorazione mi impedisce di scrivere quotidianamente rapporti sulle giornate, quindi approfitto del fine settimana.
Durante i primi tre giorni di registrazione (mercoledì - giovedì - venerdì) sono stati recitati vari personaggi, tra i quali vi segnalo:
BOSS MAMMA AIUTO - Paolo Buglioni
Una per me irrinunciabile conferma su quello che è il mio personaggio maschile preferito di tutta la narrativa Miyazakiana. Tanto vocalmente quanto come personalità d'attore, credo che solo Paolo avrebbe potuto rendere così perfettamente questo personaggio. I più attenti noteranno che lo stesso Paolo Buglioni aveva doppiato anche Gonza nel pur infame Mononoke Hime italiano, e non è un caso. Il Boss dei Mamma Aiuto, la cui parte è stata registrata per intero, è stato così reso in una maniera che definirei impeccabile, in tutte le sue sfaccettature. Inutile dire che ne sono molto felice.
FERRARIN - Massimo DeAmbrosis
Rinnovato anche questo cameo a cui tenevo davvero molto, per quella che è forse la scena di maggiore atmosfera in tutto il film. Anche qui una riuscita indiscutibile!
CURTIS - Fabrizio Pucci
Per chi si interessa di doppiaggio, quello di Fabrizio Pucci è un nome che non richiede presentazioni. La sua è una voce legata a tanti attori hollywoodiani di grande carisma e spessore, spesso tra i 'protagonisti bellissimi' del cinema americano. Con la sua intelligenza e delicatezza, Fabrizio era la scelta ideale per rendere a tuttotondo Curtis, e sono felice di avero potuto avere nel cast. Nell'atmosfera di un personaggio così tanto 'alla Clark Gable', si trattava di dargli la giusta fisicità vocale (il torace!) e il giusto 'fascino americano', ma altrettanto un tocco di enfatica ingenuità talvolta al limite del comico, pur senza ridurlo a una macchietta. La recitazione di Curtis è un colorare a tinte vivaci ma senza mai uscire dalle righe. Se giustamente si dice che recitare i personaggi 'esagerati' è il compito più facile, recitare un perosaggio 'esagerato' ma 'senza esagerare' è al contrario la ricerca di un delicato equilibrio. Le registrazioni della sua parte, quasi completate, andranno a chiudersi la settimana prossima.
ZIO PICCOLO - Armando Bandini
Con la sua delicatezza, educazione, e ammirevole età ultra ottantenne, Armando si è presentato alle registrazioni dicendomi "mi scusi, però ormai sono venticinque anni che non doppio più... potrei trovare qualche difficoltà..." Sorridendo, gli ho risposto che no, otto anni fa aveva doppiato proprio con me questo stesso film. Il risultato è stato il medesimo: una recitazione naturale, spontanea e credibile come difficilmente attori di generazioni successive riescono a trovare. Il 'sapore' di questo personaggio non avrebbe potuto centrarsi in modo più efficace che con la voce di Armando (un ringraziamento speciale a Salvatore Fabozzi, che otto anni fa ebbe la geniale idea di chiaramente Aramando per questa parte, idea qui caegoricamente confermata).
Sono state registrate anche una metà delle piccole parti, tra cui si è distinto il turno delle 'bimbe rapite'. Abbiamo avuto in sala diverse bimbe 'reali', con Ponyo come special guest. Chi ha letto i miei vecchi 'diari di lavorazione' forse ricorderà quanto io tenga alle piccole parti, tessuto connettivo di un buon doppiaggio. Qui devo davvero ringraziare Silvia Menozzi, l'assistente al doppiaggio per Porco Rosso, che non esagero a definite una firma d'eccezione e d'eccellenza. Quando la conobbi nel 1997, ai tempi dei miei primi passi nelle sale di doppiaggio, la sua esperienza, la sua serenità, la sua capacità già illuminavano ogni lavorazione a cui partecipasse. Ne rimasi così colpito! Oggi, è la stessissima persona, forse con ancora maggiore entusiasmo e dedizione al lavoro. Devo ammettere che mi sento un po' emozionato a dirigere assistito da una persona che considero personalmente una maestra...!
Le persone che non capiscono davvero questo lavoro pensano che l'assistente al doppiaggio 'si occupi del synch'. Non è così, ovvero non è solo questo. L'assistente al doppiaggio è innanzitutto l'architetto e il capomastro di ogni lavorazione. Costruendo i turni di doppiaggio in maniera più o meno opportuna, affiacando il direttore in ogni sua scelta di casting, determinando e gestendo l'atmosfera e l'andamento di ogni turno in sala, l'assistente al doppiaggio è veramente la figura che può mettere il direttore e gli attori tutti nella condizione di lavorare al meglio o al peggio, dalle stelle alle stalle. E con Silvia, posso dirlo davvero, siamo lanciati nel firmamento! Grazie infinite, Silvia!
Alla prossima settimana conto di aggiornarvi su Fio e Gina!
-Gualtiero