-Kamaji- ha scritto:
Lol era ovviamente sottinteso il modo indicativo e mi sfugge tutt'ora il senso della tua spiegazione.
Scusa, avevo dimenticato lo smiley per far capire che la mia 'puntualizzazione' era una battuta. Lo smiley sarebbe stato questo ->
Proprio perché con l'indicativo futuro si può benissimo esprimere l'ipotesi o l'eventualità non vedo perché chiamarlo in modo errato condizionale.
Infatti ho scritto due volte che ho sbagliato, e che mi sono espresso male.
E poi che spiegazione/giustificazione sarebbe?
Era piuttosto un ammissione di errore: dato che tu dicevi 'un errore di battitura' (da potrei a potrai) ho puntualizzato invece che era un errore vero nel mio essermi espresso male.
Per quanto riguarda Pippov è un discorso molto più generale se vai a rivederti vecchi post in una o più occasioni manifesta una sorta di mal disposizione al confronto diretto, perché per nulla convinto di una tua seria presa in esame del tuo modus operandi.
Non credo sia questo il caso, ma attendo risposta da lui (già prima chiedevo conferma ai citati del mio 'quadro riassuntivo')
E i miei interventi non aiutano...
Mah, non è vero.
Alla fine sei l'unico -mi pare- che crede sinceramente che il mio modus operandi, e i suoi presupposti, siano errati.
Mi piacerebbe infatti che proprio tu (oltre che Raghnar) rispondessi al mio autoquote esplicativo di qualche post fa, dove c'è tutto il succo.
Anche se Pippov dice che non cambio mia idea, ovviamente solo io posso sapere quale evoluzione certi pensieri hanno avuto nel mio animo, e cosa e come abbia portato alla loro modificazione, aggiustamento, etc. Giustamente Pippov dice che l'oneste e la responsabilità della scelta sta a me, e così è. Altrimenti poi cosa farei, qualora ricevessi critche professionali dai miei referenti? Gné gné gné ma su internet mi avevano detto di fare cosà? Per carità.
Tuttavia, quando discuto mi metto sempre nell'idea che le mie idee, le mie posizioni potrebbero cambiare. E cerco di far cambiare quelle che nel prossimo trovassi scorrette. Altrimenti non entrerei in discussione alcuna. E che ci si creda o no, di cambiare opinone mi capita continuamente.
Sarebbe meglio lasciare le cose come stanno piangere o gioire per gli adattamenti di Shito, se insopportabili evitarli in toto fruendo dell'opera nella sua forma originale, e ricominciare a parlare del film. Questo perché trovo svilente nei confronti dell'opera e dello stesso Isao dedicare tutte queste pagine di un thread il cui titolo è appunto "Battaglie di Tanuki Moderni Pom poko" (titolo poi che non compare sulla mia cover...) e non "Shito una fortuna o una disgrazia".
Uno split sarebbe opportuno, in effetti, anche in risposta alla richiesta di Kiki.
A cui dico sin d'ora:
La motivazione della non distribuzione cinematografica del film non ha nulla a che vedere con la giocosa citazione delle 'pallette d'oro', ma come ti ho già spiegato è da ricercarsi nella difficoltà dei contenuti del film stesso per un pubblico straniero.
Sono molto felice che ti sia piaciuto!
"A non si sa quando"
E' un esercizio sul calcolo infinitesimale?