"Kokuriko-zaka Kara",nuovo film di Miyazaki Goro del 2011
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Re: "Kokuriko-zaka Kara",nuovo film di Miyazaki Goro del 201
"Ponyo Ponyo Ponyo sakana no ko Aoi umi kara yatte kita..."
Re: "Kokuriko-zaka Kara",nuovo film di Miyazaki Goro del 201
Il trailer sembra davvero bello, ovviamente è da vedere a prescindere per quanto mi riguarda.
Spero che sia migliore de "I Racconti di Terramare", che ho trovato piuttosto deludente. Vediamo se Goro ha fatto dei progressi.
Spero che sia migliore de "I Racconti di Terramare", che ho trovato piuttosto deludente. Vediamo se Goro ha fatto dei progressi.
Re: "Kokuriko-zaka Kara",nuovo film di Miyazaki Goro del 201
Grazie per il link!
Davvero questo è il film Ghibli che attendo con maggiore trepidazione di sempre.
A differenza di molti, trovo I racconti di Terramare uno dei film migliori dello studio, se non il migliore in assoluto.
Con tutti i suoi difetti, resta un film a mio giudizio ben più significativo di tutti quelli di Miyazaki Hayao. Certo se si chiama in causa Takahata Isao, chiaramente l'inteso 'maestro' di Goro-san, le cose cambiano. Ma la freschezza, la chiarezza espressiva di Goro sono per me veramente decisive.
In ogno caso:
Traduzione dei titoli a video:
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Progetto: Miyazaki Hayao
Regia: Miyazaki Goro
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Una ragazza che alza le bandiere
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Il ragazzo, viene dal mare.
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Opera originale: Takahashi Chizuru - Sayama Tetsuro (pubblicato da Kadowaka Shoten)
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Musiche: Takebe Satoshi
(Tokuma Japan Communications)
Tema canoro: Aoi Teshima
"L'estate dell'addio ~dalla collina dei papaver~"
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DALLA COLLINA DEI PAPAVERI
16 Luglio (sabato)
Nei cinema del gruppo Toho in tutta la nazione
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Camminiamo guardando in alto!
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note:
-ma il manga non era pubblicato dalla Kodansha? Molte fonti online paiono essere errate?
-ho aggiunto il punto esclamativo alla fine dello slogan del film perché è una frase esortativa (aspetto volitivo del verbo), come dire "Let's walk looking upward", quindi tenendo il punto fermo non credo si sarebbe capito, ma sarebbe passato per semplice fatto indicativo.
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Davvero questo è il film Ghibli che attendo con maggiore trepidazione di sempre.
A differenza di molti, trovo I racconti di Terramare uno dei film migliori dello studio, se non il migliore in assoluto.
Con tutti i suoi difetti, resta un film a mio giudizio ben più significativo di tutti quelli di Miyazaki Hayao. Certo se si chiama in causa Takahata Isao, chiaramente l'inteso 'maestro' di Goro-san, le cose cambiano. Ma la freschezza, la chiarezza espressiva di Goro sono per me veramente decisive.
In ogno caso:
Traduzione dei titoli a video:
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Progetto: Miyazaki Hayao
Regia: Miyazaki Goro
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Una ragazza che alza le bandiere
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Il ragazzo, viene dal mare.
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Opera originale: Takahashi Chizuru - Sayama Tetsuro (pubblicato da Kadowaka Shoten)
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Musiche: Takebe Satoshi
(Tokuma Japan Communications)
Tema canoro: Aoi Teshima
"L'estate dell'addio ~dalla collina dei papaver~"
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DALLA COLLINA DEI PAPAVERI
16 Luglio (sabato)
Nei cinema del gruppo Toho in tutta la nazione
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Camminiamo guardando in alto!
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note:
-ma il manga non era pubblicato dalla Kodansha? Molte fonti online paiono essere errate?
-ho aggiunto il punto esclamativo alla fine dello slogan del film perché è una frase esortativa (aspetto volitivo del verbo), come dire "Let's walk looking upward", quindi tenendo il punto fermo non credo si sarebbe capito, ma sarebbe passato per semplice fatto indicativo.
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"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Re: "Kokuriko-zaka Kara",nuovo film di Miyazaki Goro del 201
Oltre a essere lo slogan del film, mi sembra di aver capito essere anche il titolo di una famosa canzone del 1962 "Ue wo muite arukou"(conosciuta anche come Sukiyaki) di Kyuu Sakamoto. Il brano dovrebbe essere presente nel film insieme alla già citata theme song "Sayonara no natsu" cantata dalla Teshima (brano del '76 interpretato da Ryouko Moriyama).Shito ha scritto: ...Camminiamo guardando in alto!...
Ultima modifica di genbu il lun ago 01, 2011 9:05 pm, modificato 1 volta in totale.
"Durante la mia fanciullezza i dolori e le gioie superavano quelli di ogni altro. Cantavo e piangevo senza ragione, ma sempre sinceramente. Con l'età mi sono guastato. Ma la mente del bambino ritorna in me durante i sogni." Gong Zizhen
Re: "Kokuriko-zaka Kara",nuovo film di Miyazaki Goro del 201
Credo che tutto si fonda meravigliosamente nel mood del film e dell'anno in cui è ambientato.
Mi aspetto un film intellettuale e comunicativo come Gedo Senki, ma più delicato e sentimentale. Credo sarà un altro capolavoro per questi anni.
Mi aspetto un film intellettuale e comunicativo come Gedo Senki, ma più delicato e sentimentale. Credo sarà un altro capolavoro per questi anni.
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Re: "Kokuriko-zaka Kara",nuovo film di Miyazaki Goro del 201
Lo spero, sarebbe la perfetta sintesi tra le due anime dello studio: l'Intellighenzia e la Sensualità.Shito ha scritto: Mi aspetto un film intellettuale e comunicativo come Gedo Senki, ma più delicato e sentimentale.
Il Trailer fa davvero ben sperare.
Da oggi anche io lo attendo con impazienza.
Re: "Kokuriko-zaka Kara",nuovo film di Miyazaki Goro del 201
Quella sintesi è riuscito ad operarla solo Goethe, non chiedere troppo!
Io mi accontento della crescita del 'discepolo di Takahata Isao', come ormai considero Miyazaki Goro.
Io mi accontento della crescita del 'discepolo di Takahata Isao', come ormai considero Miyazaki Goro.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Re: "Kokuriko-zaka Kara",nuovo film di Miyazaki Goro del 201
Posso chiederti perchè?Shito ha scritto:Io mi accontento della crescita del 'discepolo di Takahata Isao', come ormai considero Miyazaki Goro.
So che l'avrai detto e ridetto più volte ma sono nuovo di queste parti...
Re: "Kokuriko-zaka Kara",nuovo film di Miyazaki Goro del 201
Vi dico come finisce: questo diventerà il film più visto della storia dello studio.
Non il più bello e neppure il meglio fatto, ma il più visto...Camminiamo guardando in alto! Grande Miyazaki...ha voluto fare un dono.
Non il più bello e neppure il meglio fatto, ma il più visto...Camminiamo guardando in alto! Grande Miyazaki...ha voluto fare un dono.
La lettera uccide,lo spirito salva.
Re: "Kokuriko-zaka Kara",nuovo film di Miyazaki Goro del 201
Sottoscrivo assolutamente! Anche io sono rimasto "spiazzato" dalle tantissime critiche negative al film, che io trovo veramente molto bello e profondo! Soprattutto sono molto legato alla figura di Arren, che è quasi una mia fotocopia In ogni caso le aspettative per questo film sono altissime!Shito ha scritto:A differenza di molti, trovo I racconti di Terramare uno dei film migliori dello studio, se non il migliore in assoluto.
Re: "Kokuriko-zaka Kara",nuovo film di Miyazaki Goro del 201
Forse non è il luogo adatto per discuterne ma anch'io, pur avendo trovato molto apprezzabile il messaggio di Ged Senki, non lo ritengo un film ben riuscito. Un film dovrebbe à mon avis comunicare anzitutto tramite l'immagine, mentre Ged lo fa principalmente tramite i dialoghi lasciando le prime quasi a corredo. In ogni caso, ciò non mi impedisce di riporre molta fiducia nel nuovo film del "piccolo" Miyazaki
Re: "Kokuriko-zaka Kara",nuovo film di Miyazaki Goro del 201
Su Ged Senki:
Io non sono un critico, e neppure un esperto, di cinema. Invero il cinema non mi piace granché, dato che lo considero comunque prostituzione (uno dei motivi che mi fanno amare l'animazione). Ma soprattutto, odio la critica per sé, odio i formalismi, odio chi crede che un contenuto debba trovare una ragion d'essere o un valore nella forma, e viceversa che una forma senza un contenuto possa valere altro che zero. Ciò detto, io stupisco di fronte a un film come Ged Senki, un film fatto per esprimere qualcosa, per comunicare qualcosa che si sente di voler dire... e nulla più. E' adorabile come tutto, tutto in quel film sia schiettamente focalizzato all'espressione comunicativa di UN SIGNIFICATO! Niente compiacimento scenico. Niente divertissement roboante. Niente fasto grafico. Macché: espressionismo funzionale! Tutto finalizzato a esprimere graficamente l'ansia/angoscia (fuan) di Arren, la sua disperazione (zetsubou) che lo porta prima ad accoltellare senza alcun motivo un padre pur da lui stimato, e poi a separasi e scappare dalla sua coscienza (la parte 'di luce') che diviene un'ombra che lo insegue e da cui lui fugge. E' meraviglioso. La paura di vivere perché non si riesce a sostenere l'inquietante cognizione della finitezza del proprio essere, è così maschile. E tutto non può che risolversi nell'abbraccio di una femmina, perché femmina E' vita, prima che pensiero della vita. Cos'altro aggiungere? E' il film dell'umanità (sempre) e del dramma della società del benessere diffuso (adesso) che fa giovani che hanno tempo per pensare al non-senso della vita, ma non hanno cultura per sopportare il pensiero della vita. E' fantastico.
Su Miyazaki Goro:
Credo che Miyazaki Goro consideri suo padre più o meno un cretino che ha disegnato le ragazzine pure che piacciono a lui e mondi di fantasia in cui fuggire per tutta la vita. Cosa che è massimamente vera. Il padre è un animatore, nasce così. E' uno che soprattutto disegna. Come Ootsuka Yasuo. E' uno che si compiace dei suoi disegni, che sono il regno del suo stesso escapismo prima di tutto. Siccome è di una generazione passata, ha comunque un certo livello di responsabilizzazione, ma non cambia la base di fondo, che si manifesta con maggiore forza e maggiore consapevolezza nella tanto procrstinata vecchiaia (cioè ora). Otaku generazione zero, Porco Rosso prima e Fujimoto poi, non cambia nulla della sostanza. Takahata Isao è al contrario un intellettuale vero. Non è un animatore, è uno che usa l'animazione disegnata da altri per esprimere la sua intellettualità, la sua visione che vuole comunicare al pubblico. Miyazaki essendone rimasto shockato (ai tempi di Hols no Daibouken), ne è per un certo lungo periodo diventato il 'braccio', e ne ha assorbito parte della mente. E' per questo che Miyazaki ha comunque una componente intellettuale: principalmente per contaminazione da Takahata. Come dice Ootsuka Yasuo, se non fosse stato per l'incontro con Takahata, Miyazaki avrebbe passato tutta la vita dedicandosi a cose trivali come manga e cartoni animati (sic). Ma Goro è un intellettuale come Takahata, che stima oltre ogni misura. Credo lo consideri un mentore a ogni livello, intellettualmente e stilisticamente parlando. Solo che forse Goro è ancora più onesto, perché il suo desiderio comunicativo risulta -in questa epoca di sovracomunicazione- ancor più discreto e minimalista. Proprio questo farà, a mio giudizio, di Miyazaki Goro un gigante. Se non lo è già.
Io non sono un critico, e neppure un esperto, di cinema. Invero il cinema non mi piace granché, dato che lo considero comunque prostituzione (uno dei motivi che mi fanno amare l'animazione). Ma soprattutto, odio la critica per sé, odio i formalismi, odio chi crede che un contenuto debba trovare una ragion d'essere o un valore nella forma, e viceversa che una forma senza un contenuto possa valere altro che zero. Ciò detto, io stupisco di fronte a un film come Ged Senki, un film fatto per esprimere qualcosa, per comunicare qualcosa che si sente di voler dire... e nulla più. E' adorabile come tutto, tutto in quel film sia schiettamente focalizzato all'espressione comunicativa di UN SIGNIFICATO! Niente compiacimento scenico. Niente divertissement roboante. Niente fasto grafico. Macché: espressionismo funzionale! Tutto finalizzato a esprimere graficamente l'ansia/angoscia (fuan) di Arren, la sua disperazione (zetsubou) che lo porta prima ad accoltellare senza alcun motivo un padre pur da lui stimato, e poi a separasi e scappare dalla sua coscienza (la parte 'di luce') che diviene un'ombra che lo insegue e da cui lui fugge. E' meraviglioso. La paura di vivere perché non si riesce a sostenere l'inquietante cognizione della finitezza del proprio essere, è così maschile. E tutto non può che risolversi nell'abbraccio di una femmina, perché femmina E' vita, prima che pensiero della vita. Cos'altro aggiungere? E' il film dell'umanità (sempre) e del dramma della società del benessere diffuso (adesso) che fa giovani che hanno tempo per pensare al non-senso della vita, ma non hanno cultura per sopportare il pensiero della vita. E' fantastico.
Su Miyazaki Goro:
Credo che Miyazaki Goro consideri suo padre più o meno un cretino che ha disegnato le ragazzine pure che piacciono a lui e mondi di fantasia in cui fuggire per tutta la vita. Cosa che è massimamente vera. Il padre è un animatore, nasce così. E' uno che soprattutto disegna. Come Ootsuka Yasuo. E' uno che si compiace dei suoi disegni, che sono il regno del suo stesso escapismo prima di tutto. Siccome è di una generazione passata, ha comunque un certo livello di responsabilizzazione, ma non cambia la base di fondo, che si manifesta con maggiore forza e maggiore consapevolezza nella tanto procrstinata vecchiaia (cioè ora). Otaku generazione zero, Porco Rosso prima e Fujimoto poi, non cambia nulla della sostanza. Takahata Isao è al contrario un intellettuale vero. Non è un animatore, è uno che usa l'animazione disegnata da altri per esprimere la sua intellettualità, la sua visione che vuole comunicare al pubblico. Miyazaki essendone rimasto shockato (ai tempi di Hols no Daibouken), ne è per un certo lungo periodo diventato il 'braccio', e ne ha assorbito parte della mente. E' per questo che Miyazaki ha comunque una componente intellettuale: principalmente per contaminazione da Takahata. Come dice Ootsuka Yasuo, se non fosse stato per l'incontro con Takahata, Miyazaki avrebbe passato tutta la vita dedicandosi a cose trivali come manga e cartoni animati (sic). Ma Goro è un intellettuale come Takahata, che stima oltre ogni misura. Credo lo consideri un mentore a ogni livello, intellettualmente e stilisticamente parlando. Solo che forse Goro è ancora più onesto, perché il suo desiderio comunicativo risulta -in questa epoca di sovracomunicazione- ancor più discreto e minimalista. Proprio questo farà, a mio giudizio, di Miyazaki Goro un gigante. Se non lo è già.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Re: "Kokuriko-zaka Kara",nuovo film di Miyazaki Goro del 201
Rispondo solo all'ultimo post: credo che Gedo Senki sia fantastico, perché con tutte le rovine di sottofondo, c'è il protagonista che scappa dalla sua coscienza finché la tizia Therru(?) non lo ferma in maniera molto terra terra E poi dopo aver affrontato la paura... volano in cielo, come un miracolo. Bè, forse il film di una vita, altro che il padre Sarebbe così attuale.
Re: "Kokuriko-zaka Kara",nuovo film di Miyazaki Goro del 201
Per non dire di quanto la città di Hort, così macilenta e corrotta in tutti i sensi, ricordi da vicino proprio alcune delle nostre città italiane, decadute da culla della civiltà a porcili per non si sa chi...
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Re: "Kokuriko-zaka Kara",nuovo film di Miyazaki Goro del 201
E infatti anche l'etica in italia è sempre più finita, mica per niente