Muah ah ah. Siccome era imbucato in mezzo al thread l'ho messo in evidenza. Nella foga di farlo non ti ho chiesto conferma, lo devo rimuovere?Seijikun ha scritto:fede… ma che ci fa lì il “mio” set?!fede91it ha scritto:Ho aggiornato il primo post.
Altri due set aggiunti (e in attesa di autorizzazione per il terzo).
Set copertine per lo Studio Ghibli
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Re: Set copertine per lo Studio Ghibli
Re: Set copertine per lo Studio Ghibli
Quello che scrivi è semplicemente la realtà, e penso che nessuno - a parte i crociati antiCannarsi ( ) - manchi di ringraziare ogni sera, prima di addormentarsi, LR per quello che sta facendo.Shito ha scritto:Si cerca sempre di fare del proprio meglio, ma un meglio realistico. Che con le utopie, ahimé, non si fa quasi nulla di concreto.
Però Cobra mi sembra colga nel segno. Cioè, che vorrebbe dire "C'è interesse e necessità per i titoloni in ARIAL giallo su blu.", oppure "si tratta di un qualcosa per cui la dimensione del mercato/pubblico che rende possibili queste uscite non è preparato"? Non spostare a valle quelle che sono evidenti mancanze a monte! Perchè se è vero, come presumo, che costi (perchè lo fai gratis!) e ricavi (perchè faccio veramente fatica a credere che uno spettatore si convinca a vedere un film perchè sulla locandina c'è un Arial 32 giallo invece di un "personalizzato 48 colorato" ) sarebbero gli stessi, la responsabilità è lì, in chi materialmente decide la grafica delle locandine e delle uscite HV, non quà, in chi compra i dvd e va al cinema...
Comunque, è così, e ne abbiamo preso atto. ^^
Si tratta della mia filosofia di vita. Io rispetto tutti, se qualcuno dice che Mourinho non e' meglio di lui sono d'accordo. Ma non posso vivere in questo mondo competitivo pensando che qualcuno sia meglio di me - Jose' Mourinho
Re: Set copertine per lo Studio Ghibli
Credo sia un cumulo di sciocchezze. A parte che ovviamente quello che vedi nella locandina di Howl è il titolo del LIBRO ORIGINALE, non il titolo internazionale del film, che Miyazaki ha voluto affianco al titolo del film (che è una traduzione fedele del titolo inglese del libro, che si noti era pubblicato in Giappone con ALTRO titolo), ovviamente ogni prodotto è un prodotto. Ogni prodotto ha un suo originale. Bisogna rifarsi all'originalità dei prodotti. Che tu abbia fatto i tuoi livelli ontologici di cosa sia edizione principe e cosa edizione della serva, beh, sembra un onanismo mentale tutto tuo. E nulla più.Seijikun ha scritto:Entro in merito alla questione con tutta la parzialità di cui dispongo e con un micron di obiettività residua.
Il discorso di Shito sulle auspicabili versioni “filologicamente” corrette delle locandine dello Studio Ghibli mi vede d’accordo perché anche la locandina è un prodotto dello Studio e, in quanto tale, va rispettata negli adattamenti esteri (il più possibile). Ho notato ad esempio che in una locandina giapponese di Howl, in cui ovviamente il logo del film è come sempre disegnato, esiste poco al di sotto dei kanji anche il "titolo internazionale” http://www.movieposterdb.com/posters/11 ... 8d2776.jpg in inglese. Il fatto è che il titolo in inglese, a parte l’ovvietà di utilizzare caratteri latini, è sorprendentemente distante sia nello stile che nel colore rispetto al suo corrispettivo nipponico. Mi chiedo, dunque, se lo SG non abbia forse una politica distributiva in tal senso? Non decide o prevede già un eventuale set di caratteri per gli adattamenti? (noto che le versioni cinesi mantengono l’identico stile pur nella diversità degli hanzi, dove le edizioni coreane invece altalenano).
Ora, mi chiedo, però, se questo discorso vale per le locandine e per i poster che accompagnano il film nelle sue uscite cinematografiche, ha ugualmente senso per la distribuzione in DVD?
Mi spiego meglio, l’uscita in sala equivale ad una editio princeps di un’opera e ci sta. Ma i DVD possono essere ritenuti, come nel caso dei libri, mezzi diversi… posso esistere diverse edizioni di un DVD anche nipponiche (ho nuovamente notato che anche lo SG ha sfornato almeno quattro o cinque “copertine” diverse per le edizioni di Nausicaa, Laputa, Totoro, Kiki ecc, negli anni). Quindi in questi casi, quale sarebbe la linea da tenere? Quella della prima edizione? Adattare ogni nuova uscita al corrispondente originale? (ah, per inciso… “adoro” l’ultimo stile delle ristampe in BR dello Studio Ghibli, quelle monocromatiche con le sagome in bianco per intenderci! Ripeto: le adoro).
Io prendo i DVD come fossero libri: è accettabile adattare, interpretare, rifare le cover/copertine per questo mezzo senza togliere nulla al suo contenuto o alla coerenza filologica. Ripeto, è un discorso mirato alla produzione per l’home video. Se la LR volesse creare una sua riconoscibile linea “Studio Ghibli Collection” ad esempio avrebbe il sacrosanto diritto di dare uno stile unico e internamente coerente alla sua “collection” per venderla/presentarla meglio o distinguerla dalla sua produzione standard… Non dovrebbe essere esecrato (lì dove ci fosse, se ci fosse) un tale approccio: il prodotto va piazzato e distribuito, tutto qui!
Quindi, la mia opinione si riduce a due approcci distinti: a) coerenza e aderenza all’originale per le locandine e materiale promozionale del film; b) coerenza interna (non necessariamente legata all’originale) per la distribuzione home video.
Lo Studio Ghibli può fare quante copertine ed edizioni vuole con i SUOI film, sono tutti 'originali' in termini creativi. Tutto qui. E quegli originali andrebbero seguiti.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Re: Set copertine per lo Studio Ghibli
Vuol dire che il pubblico italiano premia come vendite i titoli ARIAL in giallo su blu, quel tipo di orrore, e che la bellezza è qualcosa che il pubblico italiano non capisce e non premia, nella sua maggioranza. E lo stesso vale per la distribuzione, che è quella che ha il polso del pubblico e delle sue cifre.pippov ha scritto:Cioè, che vorrebbe dire "C'è interesse e necessità per i titoloni in ARIAL giallo su blu.", oppure "si tratta di un qualcosa per cui la dimensione del mercato/pubblico che rende possibili queste uscite non è preparato"?
La presunzione è la madre di tutte le ca**ate, infatti.Non spostare a valle quelle che sono evidenti mancanze a monte! Perchè se è vero, come presumo, che costi (perchè lo fai gratis!) e ricavi (perchè faccio veramente fatica a credere che uno spettatore si convinca a vedere un film perchè sulla locandina c'è un Arial 32 giallo invece di un "personalizzato 48 colorato" ) sarebbero gli stessi, la responsabilità è lì, in chi materialmente decide la grafica delle locandine e delle uscite HV, non quà, in chi compra i dvd e va al cinema...
Io ti sto dicendo come stanno le cose, tu stai presumendo che siano come ti piacerebbe pensare che fossero.
Non è così.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Re: Set copertine per lo Studio Ghibli
Shito, non ci credo.
Anche perchè la madre di tutte le presunzioni è proprio il marketing, con i suoi esperti e i suoi "gradimenti".
Tu mi dici quello che ti dice LR, a giustificazione di una loro scelta, che per me è una loro mancanza. E sta bene così. Ti ripeto che ne prendo atto senza problemi. I film escono, e io sono abbastanza facilone da non stare lì a straziarmi per un arial giallo o per un titolo inventato. Ma non venirmi a dire che "è colpa del pubblico italiano, che preferisce un bel carattere chiaro e luminoso!".
Anche perchè la madre di tutte le presunzioni è proprio il marketing, con i suoi esperti e i suoi "gradimenti".
Tu mi dici quello che ti dice LR, a giustificazione di una loro scelta, che per me è una loro mancanza. E sta bene così. Ti ripeto che ne prendo atto senza problemi. I film escono, e io sono abbastanza facilone da non stare lì a straziarmi per un arial giallo o per un titolo inventato. Ma non venirmi a dire che "è colpa del pubblico italiano, che preferisce un bel carattere chiaro e luminoso!".
Si tratta della mia filosofia di vita. Io rispetto tutti, se qualcuno dice che Mourinho non e' meglio di lui sono d'accordo. Ma non posso vivere in questo mondo competitivo pensando che qualcuno sia meglio di me - Jose' Mourinho
Re: Set copertine per lo Studio Ghibli
Tuttavia le strategie aziendali di un'azienda in attivo si basano su cifre reali, su distribuzioni reali, su uno storico di vendite reali, mentre le tue presunzioni e credenze si basano sulla tua pia sensazione. Non sembra una cosa sensata.
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Re: Set copertine per lo Studio Ghibli
Sulle strategie non ho nulla da dire. Ti pare che metto bocca in queste cose?
Dubito solo che questo fatto dei "caratteri" possa essere realmente "strategico".
Dubito solo che questo fatto dei "caratteri" possa essere realmente "strategico".
Si tratta della mia filosofia di vita. Io rispetto tutti, se qualcuno dice che Mourinho non e' meglio di lui sono d'accordo. Ma non posso vivere in questo mondo competitivo pensando che qualcuno sia meglio di me - Jose' Mourinho
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Re: Set copertine per lo Studio Ghibli
Perché non eliminare tutto e fare concentrare il lettore sul titolo arial giallo su fondo blu?pippov ha scritto:Sulle strategie non ho nulla da dire. Ti pare che metto bocca in queste cose?
Dubito solo che questo fatto dei "caratteri" possa essere realmente "strategico".
Una cover non è composta solo dal titolo... ma da tutto il resto.
Quale studio o quali risultati possono dimostrare quanto tu dici?
Per dimostrarlo dovresti eliminare tutte le altre variabili... invece copertine con il solo titolo arial giallo su sfondo blu non ricordo di averne mai viste o se esistono non sono certo la prevalenza delle copertine in circolazione.
L'assumere tale elemento quale valore che ne determina un aumento degli acquisti è una presunzione.... in quanto non ho dati paragonabili tra loro.
Esistono dati in grado di isolare quell'elemento e valutarne gli acquisti con e senza la sua presenza?
Re: Set copertine per lo Studio Ghibli
Beh, si vede che la prossima volta che mi dedicherò con passione all’onanismo mentale cercherò di evitare di schizzarti!!!Shito ha scritto:Credo sia un cumulo di sciocchezze. A parte che ovviamente quello che vedi nella locandina di Howl è il titolo del LIBRO ORIGINALE, non il titolo internazionale del film, che Miyazaki ha voluto affianco al titolo del film (che è una traduzione fedele del titolo inglese del libro, che si noti era pubblicato in Giappone con ALTRO titolo), ovviamente ogni prodotto è un prodotto. Ogni prodotto ha un suo originale. Bisogna rifarsi all'originalità dei prodotti. Che tu abbia fatto i tuoi livelli ontologici di cosa sia edizione principe e cosa edizione della serva, beh, sembra un onanismo mentale tutto tuo. E nulla più.
Lo Studio Ghibli può fare quante copertine ed edizioni vuole con i SUOI film, sono tutti 'originali' in termini creativi. Tutto qui. E quegli originali andrebbero seguiti.
«Ogni adattamento prodotto dall'evoluzione è utile solo nel presente, e non in un futuro indefinito» (qualcuno)
Re: Set copertine per lo Studio Ghibli
Strano cervello, devi dunque avere, per emettere i suoi succhi. Attenzione agli strappi nella pia madre e dura madre.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Re: Set copertine per lo Studio Ghibli
Seijikun ma, domanda... cosa rappresenta il logo Norrlann in tutte le tue cover?