Omoide no Marnie - 24-26/8/2015 - Hiromasa Yonebayashi

Discussioni su gli autori e gli anime Ghibli e Pre-Ghibli

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Shi no Tenshi
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Re: Omoide no Marnie - 24-26/8/2015 - Hiromasa Yonebayashi

Messaggio da Shi no Tenshi »

Haku91 ha scritto:Tra parentesi, il labiale nel doppiaggio per me è una boiata assurda. Grazie ad esso abbiamo Terminator che dice "Aspetto fuori" e poi sfonda la parete col camion, e lì sì che cambia completamente il senso della scena. Nel doppiaggio rispettare il labiale è pura utopia, non so con che coraggio salti sempre fuori qualche dialoghista/paroliere che tenta maldestramente di metterci una pezza.
Non è utopia, basta impegnarsi un po'. Non sempre i dialoghisti comprendono le scene e compiono delle scelte felici. Da che mondo è mondo c'è chi lavora bene e chi lavora male.
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Shito
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Re: Omoide no Marnie - 24-26/8/2015 - Hiromasa Yonebayashi

Messaggio da Shito »

Più che altro abbiamo 'yeah!' a piano schermo che possono diventare solo 'sì'. ^^

Cmq 'aspetto fuori' non è per il labiale. E' per demenza.

Lì il T800 diceva il suo celebre 'I'll be back' - che letteralmente è 'tornerò', ma si usa in inglese per dire 'ripasso dopo', hai presente?. Ovviamente: è un robot. Quindi torna dopo, sì. SUBITO dopo, entrando con l'auto nel distretto. ^^;

Hanno pensato che 'aspetto fuori', per poi contraddirsi nei fatti, fosse buffo. Probabilmente non avevano capito il gioco di parole della battuta originale.

Ma è praticamente sempre così, eh.

BTW: https://www.youtube.com/watch?v=67N8fXmk_KQ

Se vedi a video, ci ho messo *anche* un po' di labiale sulle vocali. ^^;

Ma è suuuuuper fedele al testo giapponese. Ed è in metrica, funziona. Ma suuuuuuper fedele al testo giapponese.

Dico:

"Donna samishii toki datte, keshite namida wo misenaide"

"Anche quando ti senti più sola, assolutamente lacrime non mostrar"

A questo livello.

E nei commenti di youtube vedi anche ragazzi che l'adorano (con certi improperi adatti al luogo, si direbbe).

Quindi?

Non si può essere fedeli per il synch?

T U T T E B U F A L E
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Shi no Tenshi
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Re: Omoide no Marnie - 24-26/8/2015 - Hiromasa Yonebayashi

Messaggio da Shi no Tenshi »

Shito ha scritto:Più che altro abbiamo 'yeah!' a piano schermo che possono diventare solo 'sì'. ^^

Cmq 'aspetto fuori' non è per il labiale. E' per demenza.

Lì il T800 diceva il suo celebre 'I'll be back' - che letteralmente è 'tornerò', ma si usa in inglese per dire 'ripasso dopo', hai presente?. Ovviamente: è un robot. Quindi torna dopo, sì. SUBITO dopo, entrando con l'auto nel distretto. ^^;

Hanno pensato che 'aspetto fuori', per poi contraddirsi nei fatti, fosse buffo. Probabilmente non avevano capito il gioco di parole della battuta originale.
In realtà lì dipendeva molto dal sync. Il Terminator inizia la frase aprendo lentamente la bocca per pronunciare la A di "I'll be", quindi la dialoghista ha automaticamente escluso di iniziare la frase con una chiusa (per cui ha bocciato "Tornerò" a priori. O "Torno dopo" o qualunque cosa iniziasse con "Torn-") Poi dopo, la I di "Be" può interscambiarsi con una E, e il resto a livello labiale ci stava ("ASP" per "AIL"; "F" per "B", ecc...), per come aveva mosso la bocca... però concordo che è stata una scelta triste.
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Shito
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Re: Omoide no Marnie - 24-26/8/2015 - Hiromasa Yonebayashi

Messaggio da Shito »

Ma sono più o meno cavolate, quelle che dici. ^^;

Te le ha dette l'adattatore in questione, o le hai presunte tu?

LoL, hai presente "Bravo, hai vinto un mappamondo"? XD

Tutto il nostro doppiaggio è 'ritardato', nel senso che attacca in ritardo sul movimento labiale e chiude con una intera sillaba a bocca chiusa, in genere.

La nostra è una lingua vocalica, la sillaba di chiusura si una parla è sempre una 'sillaba aperta' (ovvero: che termina con vocale), quindi in natura e in realtà in italiano l'ultima emissione vocalica è sull'ultima APERTURA di bocca, e l'ultima chiusura sarebbe già mezza muta.

"il synch", chi dice di farlo, in genere lo fonda soprattutto sulle consonanti plosive.

Da quando mi sincronizzo da solo i doppiaggi che faccio, io sincronizzo "tutto al contrario" della norma italiana - manco a dirlo - faccio il synch reale: attacco giusto e finale mezzo vuoto. Per molti miei colleghi 'sono tutte corte', una volta ho persino dovuto firmare una liberatoria di responsabilità con l'assistente.

Altre volte mi è capitato che l'assistente al controllo inizialmente si stizzisse, per poi dirmi, alla fine: "ma sai che in effetti, dopo che ti ci abitui..."

Invece in genere i fonici di mix la pensano come me, solo che non sono in sala ad incidere. Ma il doppiaggio italiano standard ha tutte le battute orribilmente, fintamente lunghe. Fate la prova: pigliate una qualsiasi cosa doppiata, un programma multitrack audio-video e guardate a che punto del video finiscono le forme d'onda del parlato. Io l'ho fatto. Ho iniziato a seguire la sincronizzazione nel 1997 - con Evangelion, finché poi la 'risistemavamo' da solo e ormai la faccio proprio da solo, da zero.
Ultima modifica di Shito il dom ago 30, 2015 10:31 pm, modificato 2 volte in totale.
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Re: Omoide no Marnie - 24-26/8/2015 - Hiromasa Yonebayashi

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Shi no Tenshi ha scritto:.

Discorso a parte, la faccenda degli accenti tonici in giapponese è strana. Io la so come te e sono d'accordo con te, ma una neo-traduttrice di mia conoscenza mi ha fatto tutto un sermone sull'uso degli accenti giapponesi che magari ho frainteso. Ma stando alle sue parole dovrebbero esistere. Proverò a tornare sull'argomento per far maggiore chiarezza la prossima volta.
Io mi ricordo che anche la fumettista Yoshiko Watanabe, alla domanda di un mio amico "Ma è Yòshiko o Yoshìko?" lei rispose "In giapponese non esistono gli accenti, va bene in ogni modo".
Eppure spesso nel sentire il parlato giapponese mi sembra che molti nomi abbiano l'accento tonico sulla prima sillaba
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Re: Omoide no Marnie - 24-26/8/2015 - Hiromasa Yonebayashi

Messaggio da Shito »

Nintendo Fever ha scritto:
Shi no Tenshi ha scritto:.

Discorso a parte, la faccenda degli accenti tonici in giapponese è strana. Io la so come te e sono d'accordo con te, ma una neo-traduttrice di mia conoscenza mi ha fatto tutto un sermone sull'uso degli accenti giapponesi che magari ho frainteso. Ma stando alle sue parole dovrebbero esistere. Proverò a tornare sull'argomento per far maggiore chiarezza la prossima volta.
Io mi ricordo che anche la fumettista Yoshiko Watanabe, alla domanda di un mio amico "Ma è Yòshiko o Yoshìko?" lei rispose "In giapponese non esistono gli accenti, va bene in ogni modo".
Eppure spesso nel sentire il parlato giapponese mi sembra che molti nomi abbiano l'accento tonico sulla prima sillaba
Perché sei italiano, e se non senti una parola piana subito ti sembra sdrucciola o tronca. Ma il giapponese, come il francese, ha in realtà tutte le sillabe toniche. Però per fare bene questa spiegazione ci vuole l'audio. ^^
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Re: Omoide no Marnie - 24-26/8/2015 - Hiromasa Yonebayashi

Messaggio da Shi no Tenshi »

Shito ha scritto:Ma sono più o meno cavolate, quelle che dici. ^^;

Te le ha dette l'adattatore in questione, o le hai presunte tu?

LoL, hai presente "Bravo, hai vinto un mappamondo"? XD

Tutto il nostro doppiaggio è 'ritardato', nel senso che attacca in ritardo sul movimento labiale e chiude con una intera sillaba a bocca chiusa, in genere.

La nostra è una lingua vocalica, la sillaba di chiusura si una parla è sempre una 'sillaba aperta' (ovvero: che termina con vocale), quindi in natura e in realtà in italiano l'ultima emissione vocalica è sull'ultima APERTURA di bocca, e l'ultima chiusura sarebbe già mezza muta.

"il synch", chi dice di farlo, in genere lo fonda soprattutto sulle consonanti plosive.

Da quando mi sincronizzo da solo i doppiaggi che faccio, io sincronizzo "tutto al contrario" della norma italiana - manco a dirlo - faccio il synch reale: attacco giusto e finale mezzo vuoto. Per molti miei colleghi 'sono tutte corte', una volta ho persino dovuto firmare una liberatoria di responsabilità con l'assistente.

Altre volte mi è capitato che l'assistente al controllo inizialmente si stizzisse, per poi dirmi, alla fine: "ma sai che in effetti, dopo che ti ci abitui..."

Invece in genere i fonici di mix la pensano come me, solo che non sono in sala ad incidere. Ma il doppiaggio italiano standard ha tutte le battute orribilmente, fintamente lunghe. Fate la prova: pigliate una qualsiasi cosa doppiata, un programma multitrack audio-video e guardate a che punto del video finiscono le forme d'onda del parlato. Io l'ho fatto. Ho iniziato a seguire la sincronizzazione nel 1997 - con Evangelion, finché poi la 'risistemavamo' da solo e ormai la faccio proprio da solo, da zero.
Sì, tutto vero.
Diciamo che è ovviamente più comodo, per chi fa i dialoghi, comportarsi così. L'italiano è una lingua 'lunga', se traduci, chessò, appunto dall'inglese, avrai sempre più sillabe in italiano, e anche parecchie.

A parte che pure i giapponesi so' proprio scemi in tal senso, perché fan la stessa roba negli Anime. In generale, nelle serie televisive (ora non so i Ghibli, mai fatto caso), il personaggio animato attacca 2-3 o anche 4 sillabe prima di iniziare a parlare, e finisce parecchio tempo dopo aver già chiuso la bocca. Mi chiedo se lo facciano per pura negligenza.
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Re: Omoide no Marnie - 24-26/8/2015 - Hiromasa Yonebayashi

Messaggio da Shito »

Shi no Tenshi ha scritto:L'italiano è una lingua 'lunga', se traduci, chessò, appunto dall'inglese, avrai sempre più sillabe in italiano, e anche parecchie.
In genere sarebbe vero, ma a me è capitato che il mio personaggio (che doppiavo io) dicesse bello chiaro (IIRC) 'Not that true!', e in italiano mi han fatto dire: "Ma no, non è vero!" - quindi: random. Perché dicendo, che so, "Non troppo vero...!" - che so, almeno la labiale di attacco sarebbe stata uguale e la lunghezza pure, ma no, è il doppiaggio italiano che vuole comunque 'zeppare tutto di parole'.

Come dico sempre: il doppiaggio italiano è ritardato e soffre di horror vacui. ^^
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Re: Omoide no Marnie - 24-26/8/2015 - Hiromasa Yonebayashi

Messaggio da Haku91 »

Shito ha scritto:Come dico sempre: il doppiaggio italiano è ritardato e soffre di horror vacui. ^^
Mica solo quello italiano. Gli americani per Saiyuki di Yabushita-Shirakawa non si sono certo fatti problemi per il sync. :loool:
Ultima modifica di Haku91 il gio set 03, 2015 1:10 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Omoide no Marnie - 24-26/8/2015 - Hiromasa Yonebayashi

Messaggio da Babbana »

Shito ha scritto:Concordo fortemente che molto del melò di Anna sia terribilmente stereotipato e pure spiattellato. Certo non aiuta che lei sia una dodicenne che sembra, almeno a me, una quattordicenne. Voglio dire, una certa ingenuità e semplicità di pensiero meglio starebbe addosso a una ragazzina più piccola nominalmente e visivamente, no?
In effetti, facendoci caso, Anna dimostra un po' più di dodici anni, anche confrontandola con le altre protagoniste Ghibli.
Shito ha scritto:Ci sono certi nomi di città che sono abbastanza canonizzati nei nostri dizionari. Per esempio Sapporo è sull'enciclopedia Treccani (anche la versione online, due edizioni). In genere, se non è una cosa grave, cerco di non divergere troppo dalla pronuncia 'normale italiana', altrimenti dovrei anche dire 'toukyou', con O chiuse e lunghe, e poi Paris e London, con i rispettivi fiumi La Seine e Thames. ^^;
Sì, capisco, hai perfettamente ragione. ^^
Shito ha scritto:Per Emiri invece c'è un motivo chiarissimo: se Marnie nel film è scritto in katakana, come nome straniero, Emiri è scritto in kanji, come un nome proprio giapponese. ^^ Quindi l'hanno proprio voluto rimarcare, che Marnie ha dato alla figlia un nome 'testa di ponte' - del resto nel film il padre si chiama Kazuhiko! :-)
Ah, non l'avevo proprio immaginato che fosse in kanji! Ora è tutto chiaro! ^^
Grazie mille per la risposta! :D
Ogni cosa di adesso è…
ogni cosa del passato…!
Senz'altro ci rincontreremo…
…in un luogo nostalgico.
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Re: Omoide no Marnie - 24-26/8/2015 - Hiromasa Yonebayashi

Messaggio da Shito »

Ah, una nota laterale.

Le due scene che trovo siano 'venute meglio' in tutto il doppiaggio sono quando -all'inizio- Yoriko (la madre di Anna) parla col medico, e quando -alla fine- Anna torna dalla signora Hisako sulla spiaggia presentandole Yoriko come 'mia madre'.

Parlando di doppiaggio, il motivo per cui sono piuttosto soddisfatto di quelle scene è che -sentendole in italiano- mi viene da pensare "aaaah, sembrano proprio dei giapponesi, dei rapporti sociali tra giapponesi".

Questo perché tutto è recitato in maniera molto tranquilla, 'normale' e per niente enfatica. Per esempio, col dottor Yamashita (su cui ho fortemente voluto Edoardo Nordio, che apprezzo molto, e che l'ha perfettamente reso giapponese nel suo essere professionale e distaccato anche quando è forzato in un dialogo 'personale' da Yoriko), Yoriko si commuove persino, sentendosi una mamma inadeguata, e poi si scusa per aver mostrato lacrime - in Giappone non si può scaricare la propria emotività sul prossimo. Allo stesso modo, la maniera in cui Yoriko ringrazia la signora Hisako per aver dedicato attenzione alla figlia, il suo genuino -ma sommesso- reagire a Anna che la chiama 'madre' per la prima volta, e allo stesso modo l'essere gentile, socievole della signora Hisako, ma sempre mantenendo una distanza, sempre senza esagerare, mi fanno pensare "questo è proprio in Giappone!".

Ovviamente credo sia molto facile dare simili caratterizzazioni "esagerandole". Spingendole. Pensando "è Giappone, quindi sono tutti supercortesi", e verrebbe fuori la pantomima dei salamelecchi, cosa che sarebbe molto fasulla e grottesca. Personalmente cerco sempre di colorare con i colori giusti, ma a tinte tenui, e senza uscire dai bordi del disegno - come si dice.

In questo, in primis devo dire che Claudia Catani è stata straordinaria. Dopo averle spiegato la psicologia del personaggio, lei col suo orecchio e con la sua sensibilità di grande attrice ha colto da sé praticamente ogni sfumatura. Quant'è così, si può davvero lavorare sui dettagli, sulle minuzie, perché il 90% è già nella sensibilità attoriale.

Un'altra voce su cui ho pensato molto è stata quella della signora Hisako, anche per il bilanciamento con la versione 'anziana' di Marnie. Come sapete, è stata interpretata da Antonella Giannini, ed è stata un'altra interpretazione di cui sono stato particolarmente felice.

Rispetto alla Marnie anziana, in verità Hisako è anche un po' puù anziana. In compenso, Marnie sembra più una donna e una voce consunta dal dolore, dalla malattia. C'è del tremolato, c'è un'emotività profonda per cui ho pensato subito alla bravissima Tiziana Avarista. Per Hisako cercavo invece un'anzianità più pacata, più signorile, più "giapponese" in quel certo distacco che dicevamo. Anche quando Hisako racconta tutta la tragedia di Marnie, alla fine del film, era importante che non diventasse un piagnisteo. Inoltre, Hisako è molto 'posata', è un punto di riferimento per la tormentata Anna. In questo, credo che Antonella Giannini sia stata fantastica. Mixando il film, con il fonico di mix ci siamo trovati a dire che in qualche modo la sua interpretazione, la vocalità che ha usato, ci ricordava quella di Maria Pia Di Meo di qualche tempo fa, cosa che -come dire- non è esattamente un insulto, vero? :-)

Cosa ne pensate?
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Re: Omoide no Marnie - 24-26/8/2015 - Hiromasa Yonebayashi

Messaggio da Haku91 »

Ho trovato il cast pressoché perfetto sia per adesione ai personaggi che per interpretazione. Ben scelto e ben diretto. Personalmente mi ha sorpreso Sara Labidi, rispetto a quando doppia Maisie Williams sembrava un'altra. :shock:
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Re: Omoide no Marnie - 24-26/8/2015 - Hiromasa Yonebayashi

Messaggio da Jo3y »

Non ho avuto modo di ascoltare la Giannini in qualcos'altro che mi sia rimasto particolarmente in mente, ma senza dubbio l'ho trovata molto calda e intensa nel racconto della vita di Marnie quindi per me è un altro centro esattamente come quello della Avarista :D

PS: Non per riaprire una polemica, comunque "intrigante" è stato usato col medesimo senso avuto in "Marnie" nel recente "Cenerentola" della Disney (quello sì destinato in particolar modo ai bambini).
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Re: Omoide no Marnie - 24-26/8/2015 - Hiromasa Yonebayashi

Messaggio da Shito »

Haku91 ha scritto:Ho trovato il cast pressoché perfetto sia per adesione ai personaggi che per interpretazione. Ben scelto e ben diretto. Personalmente mi ha sorpreso Sara Labidi, rispetto a quando doppia Maisie Williams sembrava un'altra. :shock:
Sara Labidi è un'interprete giovane e talentuosa, oltre che molto seria. Che è tutto insieme un'ottima combinazione.

Quello che ho cercato di fare, è stato farla empatizzare con la psiche del personaggio: "Anna è una ragazza che ha delle brutte esprerienze nella memoria, si sente esclusa, si sente che tutti attorno a lei sono normali e felici, ma a lei tutto questo è negato. Magari anche a scuola a volte hai notato una ragazza rabbuiata così, o sull'autobus, sul treno, o a volte ti sei sentita tu stessa così, chissà.". Ho cercato di dare questa sensazione a Sara evitando i luoghi comuni, tipo "si sente il brutto anatroccolo", perché secondo me queste cose portano a una visione stereotipata del sentimento. Invece volevo che Sara potesse, nella sua mente, avvicinarsi realisticamente a quella che credo essere la parte più "realistica" del film: i sentimenti di Anna. Quindi le spiegazioni erano sempre tipo: "vedi, non è cattiva, non vuole nemmeno esserlo. In realtà si sente male, si sente inadeguata, si sente a disagio, non trova una sua serenità interiore, e quindi poi scoppia in questo modo, per sfogarsi, poi un attimo dopo se ne rende conto, si dispiace, si vergogna di se stessa e così si sente ancora più inadeguata". Cose di questo genere. Ma su tutto Sara è stata davvero molto brava, molto attenta, molto dedita a quello che è comunque un lavoro, un lavoro che lei ha svolto ottimamente - per suo merito.
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Re: Omoide no Marnie - 24-26/8/2015 - Hiromasa Yonebayashi

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Incredibile, Marnie risulta essere il n. 1 in vendite su amazon nella categoria Anime!
E siamo solo ai preorder :gresorr: