Scrivendo il copione... (03 di 11)
Approfitto di questi piccoli rapporti per fare una pausetta. ^^
Dunque, è cosa ben nota che un regista possa avere tutta l'intenzione e il diritto di mettere nel testo della sua opera delle parti intenzionalmente complesse, difficili, minuziose, anche con l'intenzione di non farle comprendere nel dettaglio al grande pubblico. Magari lo fa per dare una sensazione, tipicamente. Ovvero, vuole che il pubblico pensi "non capisco bene, ma ho l'impressione che...".
Ci sono molti modi per fare questo. Nella fantascienza, ad esempio, spesso si scrivono cose insensate da principio che "suonino" in un certo modo: per esempio i 'raggi gamma', che so, o 'il cannone ai fotoni', etc. O nella fantascienza 'hard', magari, si scrivono cose complesse e scientificamente verosimili, che nessuno o quasi nessuno capirà nel dettaglio: tipo i due motori del New Nautilus in Nadia, il più piccolo -ausiliario- è un motore ad annichilazione in cui materia e antimateria reagiscono trasfomandosi al 99,9999% in energia, mentre nel principale ci sono due baby-black (mini buchineri) in rivoluzione vicendevole che riducendo i loro reciproci raggi schwarzschild... ok, sto divagando. ^^;
Ma anche Miyazaki ha fatto cose così. Viene subito in mente Fujimoto, con quella battuta di cui dicevo che "nessun giapponese in sala avrà mai capito". Ma viene anche in mente, a tratti, Porco Rosso, con Porco e Fio che parlano amabilmente dinanzi agli schizzi di lei di angoli di incidenza delle ali, aderenza, e poi il compensatore... e beh, poi l'hinerikomi fatto fare a un pilota italiano, certo.
Ovviamente, non credo che Miyazaki -che è un fan di questo genere d'aeronautica d'annata- intenda che tutto il pubblico debba capirci più d un'acca. 999 su 1000 penseranno "non capisco, ma suona tecnico e fico, come sono appassionati ed esperti!". Magari 1 su 1000 sarà un ingegnere aeronavale e sogghignerà pensando che sì, è proprio così, i termini sono tutti precisi.
Il "problema" è che siccome il sottoscritto p quello che mette le mani dentro al testo, dovrà rendere tutto preciso in italiano quanto è in giapponese, così di rispettare l'equazione dell'1 su 1000 del pubblico. ^^;
E con
Kaze Tachinu, il buon Miyasan si è proprio divertito a esagerare.
Quando Caproni cammina sopra un'ala di un uso aereo (l'ala è di stoffa) sembra fare l'asse di equilibrio, e poi dice a Jirou:
"Vieni qui…! Ti basterà camminare sopra a un longherone!"
Io ovviamente non sapevo cosa fosse un "longherone". L'ho dovuto imparare. Sono partito ovviamente dal giapponese, che è: 桁 (keta).
Ora direte: beh, che problema c'è? Basta usare un dizionario.
Eh, magari, dico io.
Perché 桁 (keta) non è che significhi 'longherone' e basta. Ovvero, nessun dizionario né giapponese-italiano, né giapponese-inglese, e manco giapponese monolingua riporta un termine così. E' troppo tecnico. 桁 (keta) significa: "colonna, raggio, misura, decina (colonna d'ordine decimale), ordine di grandezza" e altro. Quindi, come si fa a capire che
se parliamo di progettazione aeronautica si tratta di un "longherone", che uno (io) manco sa che esita come parola? Risposta: si fanno
un sacco di ricerche. A gamme semantiche. A gruppi di parole. Testuali e grafiche.
Finché non si trovano cose così:
Quindi si scopre che nella tipica ala bilongherone c'è un longherone anteriore e uno posteirore, e in effetti è porprio il caso di Caproni nel film:
Chiaramente, anche avere scoperto che i longheroni sono due, e non uno, è cruciale. Perché così Caproni dirà "Ti basterà camminare sopra
a un longherone!" e non "Ti basterà camminare sopra
al longherone!". Tra un articolo determinativo e uno indeterminativo c'è la differenza che passa tra 'giusto' e 'sbagliato' - ovvero tutta la differenza del mondo.
Ora, questa forse potrà sembrarvi una ricercuccia complicatuccia, e in effetti semplicissima non è... ma il fatto è che questo è niente.^^;
Perché in questo film ci sono intere parti tipo:
金具の剛性を高めるためにスチールの板バネをつかいます
ワイヤーの伸縮で圧力を吸収し
ワイヤーは支柱の中を通して
胴体骨格に固定します
Ovvero:
"Per aumentare la rigidità delle staffe, utilizzo piastre flessibili in acciaio.
L'elasticità di un cavo assorbe la tensione…
e il cavo passa all'interno del montante,
fissandosi al telaio della fusoliera."
A cui giustamente rispondono:
"Ma poi così si dovrebbe rivedere l'intelaiatura stessa delle ali principali!"
E non ve lo dico neppure, ma tra "telaio" e "intelaiatura" c'è differenza. ^^;
桁 keta: longherone
主翼 shuyoku: ali principali
取り付け金物 toritsuke-kanamono: ferramenti di sostegno
取り付け金具 toritsuke-kanagu: staffa di sostegno
板バネ: piastra flessibile
支柱 shichuu: montante
胴体 doutai: fusoliera
骨格 kokkaku: telaio
骨組み honegumi: intelaiatura
Questa è solo una piccola parte della ricerca sulla terminologia tecnica e specifica usata nel film, come acqua fresca.
Un po' di bibliografia internettiana?
http://ja.wikipedia.org/wiki/%E7%BF%BC% ... F%E6%9F%B1
http://www.paoloseverin.it/italy/page2/ ... age35.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Balestra_%28meccanica%29
Ma ammetto di essermi procurato direttamente un paio di manuali di fondamenti di ingegneria aeronautica per rintracciare sugli schemi tecnici la terminologia specifica di base.
Altrimenti, come scoprire la differenza tra fusoliera, aerostruttura (o: cellula), telaio, intelaiatura, eccetera?
L'ho sempre detto che il bello del mio lavoro è che ti fa studiare e imparare un sacco di cose in ambiti diversi... ^^