Yume to Kyouki no Oukoku - sorprendentemente in italiano

Discussioni su gli autori e gli anime Ghibli e Pre-Ghibli

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Shito
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Re: Yume to Kyouki no Ouzoku - ineditamente in italiano

Messaggio da Shito »

Ahah! Un tentativo sensato!

Ma Marco Pagot è il superego di Miyasan, è il suo 'voler essere', non è il suo essere. ;-)

Riprova! sarai più fortunato! :-)
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Re: Yume to Kyouki no Ouzoku - ineditamente in italiano

Messaggio da bio »

Ah! In effetti avevo il dubbio sull' età dei due che non corrisponde... :)
Goo
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Re: Yume to Kyouki no Ouzoku - ineditamente in italiano

Messaggio da Goo »

Allora è "Caproni"?
Senza indizi è dura :)
qu
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Re: Yume to Kyouki no Ouzoku - ineditamente in italiano

Messaggio da qu »

io ipotizzerei Nando Gazzolo.
Una delle voci più belle di narrazione abbia mai ascoltato.
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Shito
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Re: Yume to Kyouki no Ouzoku - ineditamente in italiano

Messaggio da Shito »

Ma Miyazaki Hayao non è affatto il narratore di questo 'docufilm'.

La narratrice è Sunada Mami, la regista. Che a volte 'narra' sulle immagine, a volte è 'voce dietro alla macchina da presa' dentro alle immagini.

Tutte le altre persone sono riprese nel loro quotidiano o, più raramente, interstate/interpellate ad hoc.

In ogni caso, la registrazioni si sono concluse. Avevo pensato di postare il cast completo ma no, ripensandoci vorrei lasciarvi la sorpresa.

Per me, questa lavorazione è stata tutta una grande sorpresa.

Come vi dicevo, si tratta di un 'doppiaggio oversound'. Ma siccome il materiale è molto rapido, motanto con riprese 'rubate sul campo' e altro, l'idea di base era "doppiarlo come un reality show", ovvero 'in simil-synch'.

Mi sono consultato con molti colleghi, e ho continuato a sperimentare un po' durante tutte le fasi della lavorazione.

La stesura del copione. Le registrazioni delle voci. Il montaggio dell'inciso. Il mix.

Sono tutte cose che ho seguito personalmente.

Il risultato è che, dato che qui abbiamo persone e non personaggi, la volontà di 'doppiare' si è fatta sempre più, direi, 'onestamente simbolica'. Quindi, dopo aver inciso un doppiaggio dove gli interpreti sono stati davvero grandiosi, e lasciatemelo dire (ho continuato a stuprimene e stupirmene io per primo), poi abbiamo lavorato 'a togliere', ovvero o cominciato a ritagliare intorno all'incisio italiano per rendere chiaro che, anche se è recitato per essere comunicativo,'sotto' c'è e si sente l'originale straniero.

Abbiamo tolto e tolto riducendo il doppiato italiano all'italiano funzionale, dove la perizia degli attori italiani, così come la fedeltà del testo, diventa puramente funzionale nella sua chiara simbolicità. Tipo: stai ascoltando una traduzione, reinterpretata così da tradurre anche la sua emozionalità, ma è una traduzione.

Concettualmente è un esperimento molto interessante che mi ha molto segnato. A un certo punto io e il fonico di mix ci siamo guardati e ci siamo detti: ma quasi quasi non sarebbe meglio doppiare così anche tutti i film live? Non sarebbe più onesto?

Sono molto interessato a raccogliere le vostre opinioni in merito, dopo l'uscita parleremo anche delle prestazioni degli interpreti. ;-)

Vostro,

Gualtiero "Shito"
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Re: Yume to Kyouki no Ouzoku - ineditamente in italiano

Messaggio da Shito »

Dimenticavo:

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Re: Yume to Kyouki no Ouzoku - sorprendentemente in italiano

Messaggio da genbu »

Clip dal film (al cinema oggi e domani)
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Re: Yume to Kyouki no Ouzoku - sorprendentemente in italiano

Messaggio da Debris »

Molto, molto interessante. Un pò sorprendente la proposta su Repubblica ma tant'è. E' uno di quei documentari da avere.
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Re: Yume to Kyouki no Ouzoku - sorprendentemente in italiano

Messaggio da Shito »

Beh, era le voci sono note. ^^
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Re: Yume to Kyouki no Ouzoku - sorprendentemente in italiano

Messaggio da luca-san »

pubblico non molto numeroso ma fortunatamente molto attento, quasi rapito: devo dire che sono abbastanza soddisfatto del doppiaggio anche se ritengo i sub la dimensione ottimale per la tipologia del prodotto e benone le didascalie che traducono le varie scritte presenti nel film...
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Re: Yume to Kyouki no Ouzoku - sorprendentemente in italiano

Messaggio da hypnogeco »

Molto più di un semplice documentario, non riesco a trovare altre parole per il dopo visione in questo momento, i complimenti oramai di rito a Shito e LR, capisco ora il perché "sorprendentemente" :) grazie
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Re: Yume to Kyouki no Ouzoku - sorprendentemente in italiano

Messaggio da CiroUvona »

Immenso Shito, anche sta volta non posso che complimentarmi per l'ottimo lavoro da te svolto. Docu-film a dir poco spettacolare. Takahata non si smentisce mai... ovviamente... ahahahah
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Re: Yume to Kyouki no Ouzoku - sorprendentemente in italiano

Messaggio da Shito »

Io devo davvero dire che gli attori mi hanno lasciato senza parole.

Diciamo che per i due 'protagonisti' assoluti, ovvero Miyazaki Hayao, Suzuki Toshio, ho cercato di pensare alle personalità vocali E psicologiche.

Ho tracciato nella mia mente i profili dei due. Ho pensato a quale attore potesse avvicinarsi a quella personalità individuale e vocale. E poi, agli attori ho spiegato la psicologia delle persone.

Carlo Valli è stato immenso: "Essendo un otaku, Miyazaki è infantile. Essendo infantile e otaku, è un aggressivo-passivo. Ovviamente, non se ne rende conto. Vive nel suo mondo, dal quale o borbotta, oppure -se inzia a parlare- lancia proclami e pontifica sui massimi sistemi. Quando è felice, quando è convinto, ride come un bambino. Ma di norma ha la maschera del mediamente depresso, del disilluso cinico. Parla con cambi di ritmo. Praticamente, quando parla è solo perché sbotta, o nel male -sfogandosi- o nel bene -divertendosi- ma sbotta sempre."

Angelo Nicotra, del quale sono un grande estimatore, è persino riuscito a sorprendermi per quanto abbia centrato la psicologia di Suzuki Toshio: "E' un uomo pieno di buon senso e di concretezza. E' anche un uomo estremamente intelligente e di grande capacità, sa prendere le persone ciascuna per il proprio verso. Quando parla, parla sempre come se stesse dicendo delle verità popolari, qualcosa di scontanto, di banale. Ma riesce in questo modo a rendere significativa anche la cosa più ovvia. Siccome è un buon comunicatore, sembra sempre spiegare le cose a dei bambini, spesso chiude le frasi con tocchi di interrogativa retorica di controllo. E' uno che si vuole fare capire".

Anche Emiliano Coltorti che ha doppiatto l'attore che doppiava il personaggio da lui doppiato è stato grandioso, grandioso. Emiliano è una persona intellettuale E sensibile. Ha colto tutta l'insicurezza di Anno, il suo essere ancora più bimbo di Miyazaki. Il suo dire cose tremende con la serietà di un bambino che non coglie che le cose che dice avranno un impatto sul prossimo, che non lo considera (il contrario di Suzuki, insomma).

Ho adorato Nishimura e Sankichi, rispettivamente Stefano Alessandroni e Chiara Oliviero. Sono due interpreti con cui sto collaborando sempre più spesso.

Il mio adorato Gorou è stato doppiato da Massimo De Ambrosis, ed è stato fantastico: "E' una persona che crede di essere diverso da suo padre, forse ne ha un po' un complesso, ma in realtà gli è molto simile - ha un'etica simile. Cerca una giustificazione che lo legittimi alla creazione. Però è più insicuro."

Beh, per Takahata ho ci pensato davvero a lungo, sapete? Takahata ha un nichilismo che sembra disciogliere tutta la sua intellettualità in una norma che non ha nulla, nulla di compiaciuto. Silvio Anselmo è stata davvero la scelta ideale. Ne è valsa la pensa di passare quelle notti insonni!

E ovviamente, ho pensato tanto tanto anche alla voce della regista e narratrice. Sunanda Mami ha qualcosa di giovanile ed etereo nella voce. C'è una freddezza che non è cinica, un distacco che non è assenza di empatia o comprensione... ma è etera, in qualche modo. Chi ha visto il suo precedente film, che mi dicono fece molto scalpore, forse lo capirà anche più di me. Con Eva Padoan abbiamo lavorato un bel po' per trovare un'impostazione vocale che fosse adulta ma non troppo 'da donna', una cosa quasi androgina anche se delicatamente femminile. Qualcuno sulle prime ha persino faticato a riconoscere Eva, che è sempre un buon segno - quando non si riconosce al volo un doppiatore dalla sua interpretazione, dico.

In ogni caso, il cast al gran completo è come segue:

SUNADA MAMI – EVA PADOAN
MIYAZAKI HAYAO – CARLO VALLI
SUZUKI TOSHIO – ANGELO NICOTRA
TAKAHATA ISAO – SILVIO ANSELMO
ANNO HIDEAKI – EMILIANO COLTORTI
SANKICHI – CHIARA OLIVIERO
MIYAZAKI GOROU – MASSIMO DE AMBROSIS
TATENO HITOMI – TIZIANA AVARISTA
NONAKA SHINSUKE – SANDRO ACERBO
KIMURA ERIKO – CRISTINA GIACHERO
KAGAWA MEGUMI – ELEONORA DE ANGELIS
NOMURA MANSAI – ANGELO MAGGI
TAKIMOTO MIORI – ROSSA CAPUTO
KABURAGI KAICHI – RICCARDO SUAREZ

Altre voci:
Patrizia Bracaglia, Nicola Braile, Raffaele Carpentieri, Sasha De Toni,
Roberta Gasparetti, Daniela Di Giusto, Cristina Poccardi, Lucrezia Roma,
Carlo Scipioni, Serena Sigismondo, Gianluca Solombrino, Dodo Versino,
Massimilian Virgili, Dimitri Winter
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Re: Yume to Kyouki no Ouzoku - sorprendentemente in italiano

Messaggio da neodago »

Visto ieri sera.
Complimenti a Shito e ai doppiatori per l'ottimo lavoro svolto.
Docu-film molto interessante e ben realizzato (forse un po' lento?) grazie al quale ho scoperto sfaccettature di Miyazaki che non conoscevo. Ora il desiderio di tornare a Tokyo e di visitare il museo si è fatto quasi insopportabile...
Peccato che in sala fossimo solamente in quattro persone, evidentemente è un genere di super nicchia.
Un plauso particolare alle pecore di Heidi :sorriso:
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Re: Yume to Kyouki no Ouzoku - sorprendentemente in italiano

Messaggio da Shito »

Capre.

Tra l'altro io capitai al Museo Ghibli proprio quando era in corso quella mostra. Era il 2006, a febbraio-marzo.
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