Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano

Discussioni su gli autori e gli anime Ghibli e Pre-Ghibli

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Shun
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Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano

Messaggio da Shun »

Shito ha scritto:Il ragazzino che si butta è Suzuki. :)
Non ci sarei mai arrivato! :o
Come mai questo, diciamo, giochino? Solo per perché Suzuki si chiama Toshio o c'è qualche simpatico aneddoto?
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Shito
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Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano

Messaggio da Shito »

Scusa, semplicemente Suzuki (Suu) è il migliore amico di Taekochan, quindi più di tutti si da da fare come cupido. :-)
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Godai
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Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano

Messaggio da Godai »

Visto questa sera, con la mia solita ottima birra ad accompagnare un'ottima visione.
In primis una sensazione molto personale, tutto il racconto del processo della lavorazione dei cartami (pianta che non conoscevo minimamente) mi ricorda moltissimo quando mia nonna della veneranda età di 89 anni mi racconta della sua vita di campagna, di tutti i gesti e le consuetudini. Ho provato in quel pezzo la stessa familiarità di quei momenti.

Il film è davvero molto bello nella sua semplicità si mostrare così bene i momenti della vita quotidiana, le cene in famiglia, lo schiaffo del papà e quel suo essere molto antico nel non permettere il teatro alla figlia, la mamma che obbedisce al volere del marito anche se non era d'accordo. Ci sono così tanti altri momenti simili ed è davvero difficile raccontare il quotidiano in un film, sarà mica che Omohide poro poro sia il papà dei moderni slice of life? Sicuramente mi sbaglio e ci sarà qualche opera slice of life precedente, ma da appassionato di quel genere, ho trovato che il film riesca splenditamente a raccontare il quotidiano.

La crescita di Taeko è davvero raccontata magistralmente ed il bello è che proprio la se stessa di 10 anni che gli permette di crescere. E che bella quella scena finale!

Sulla localizzazione niente da dire, per me è uno dei lavori migliori di Shito, forse solo "ganzo" mi ha stupito un po', ma immagino è perché qui dove abito io non si usa. E che bello vedere tradotte le canzoni e i titoli iniziali con tutti i nomi.
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Shun
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Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano

Messaggio da Shun »

Shito ha scritto:Scusa, semplicemente Suzuki (Suu) è il migliore amico doli Taekochan, quindi più di tutti si da da fare come cupido. :-)
Mmm è un po' che non vedo il film e questa cosa non la ricordo XD
Forse è il ragazzino con cui Taeko scambia la ciotola di latte?
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Penauts
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Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano

Messaggio da Penauts »

proprio lui!
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Shun
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Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano

Messaggio da Shun »

Penauts ha scritto:proprio lui!
Grazie Penauts! Non ricordavo si chiamasse Suzuki, per questo avevo pensato a Suzuki Toshio XD
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souleisen
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Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano

Messaggio da souleisen »

Un momento meraviglioso non e' poi quello in cui l'alba sorge mentre Taeko e gli altri lavorano?
E come gli altri si fermino per rivolgere una preghiera al sole?
Con quella bellissima musica "da contandini" di sottofondo?
Ebbene quella scena, della preghiera, mi ha sempre ricordato L'Angelus, di Millet...Possibile?
Non e' forse un modo di celebrare l'universalita' della sacralita' del mondo naturale?
Ci deve essere in fondo un motivo per quell'inquadratura, per la scelta di musiche non giapponesi...o no?
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Shito
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Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano

Messaggio da Shito »

La verità è che in questo film i momenti meravigliosi si sprecano, e la cosa incredibile è che sono 'momenti meravigliosi' per strade diverse.

Quel momento naturalistico è straordinario.

Ma ci sono momenti familiari straordinari, in cui davvero emerge l'affetto tra le sorelle, dietro ai litigi, in ogni piccolo gesto.

Yaeko è la seconda figlia, vorrebbe essere 'grande' come Nanako, ma sotto sotto è ancora una bambina come Taeko. Da cui il conflitto. Si incanta a guardare l'ananas tagliato e quando Nanako le dice "Su, su, i piatti!", si imbarazza per un istante dell'averlo fatto. E' quella che va con la madre a guardare la recita scolastica di Taeko, e quando la sorellina entra in scena ha un sussulto. Ma non capiva la malizia di Nanako che stava 'vendendo' la Pensione Oono all'ignara Taeko, infatti dice 'è a Itami' tutta svogliata, e poi quando vede che la sorella maggiore inizia a magnificare la cosa aggancia la cattiveria in un secondo e fa un sorriso epico.

Questo film è tutto così. E' pieno di dettagli in ogni campo, in ogni sguardo, in ogni cenno, e tutto non fa che trasudare verità umana in ogni comparto.

E' un capolavoro, davvero.
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souleisen
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Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano

Messaggio da souleisen »

Oppure il parallelismo continuo con la madre!
Come siano solo loro (insieme alla nonna) a finire di mangiare l'Ananas, seppure per motivi differenti; oppure quando le inquadrano camminare nella stessa posa, lei sottomessa all'ordine della madre (che, seppur moralmente corretto, ingiusto nei confronti di una bambina a cui viene chiesto di comportarsi come un adulto dopo che gli stessi adulti le hanno fatto un torto, senza spiegarle il perche' e senza scusarsi) e la madre sottomessa all'ordine del marito....
In un certo senso lo stesso meccanismo idiota per cui si sottovaluta la capacita' comprensiva di Taeko, e invece di cercare di ragionare insieme al lei sulle frazioni Yaeko (appunto) atteggiandosi da professorina (ma palesando la sua stessa incomprensione) le dice in buona sostanza di fare cosi' e basta....E non sono cose piccole.

Non posso che essere d'accordo.Anzi lo sono felicemente.

Eppure, non riesco a comprendere la nonna.
Che intanto mi pare di capire essere la nonna materna, giusto?
Non mi pare tutto sommato che neanche lei riesca a comprendere Taeko.
Non so, quale e' il suo ruolo?
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Shito
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Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano

Messaggio da Shito »

La nonna è la nonna di una famiglia cittadina borghese.

Tutto il discorso sulla mela, e intanto Taeko *mangia la mela che le sbuccia la nonna* (mentre parlano di Takarazuka): è davvero una bimba viziata. Del resto, è l'ultima figlia di una famiglia borghese di quegli anni. ^^;

Tutto va a puntare al senso di inadeguatezza che Taeko prova quando capisce, o almeno percepisce, la differenza tra lei, con Margaret sottobraccio, il cioccolato a casa e i sogni da starlette, e Abe, sporco lurido, che che non può che atteggiarsi a bullo per dare una connotazione al personaggio che la sua povertà gli impone.

E allora inizia a sputare in terra come una teppista anche lei (si nota che prima 'fa una prova' per vedere se ci riesce) - ma come dirà da adulta, era inutile.

Il dolore per la ferita che si è inferta al prossimo è talvolta più profondo della ferita stessa, per cui l'ha subita (come Misato avrà a spiegare a Shinji poco prima di morire, invero). Ma d'altro canto, siamo porcospini: vivere e interagire col prossimo comporta il rischio del ferimento vicendevole, indi non solo di ferirsi, ma di ferire. E' proprio questo il rischio più grande che si deve accettare per iniziare a vivere da adulti, no? Che ci si macchierà senz'altro della colpa di aver fatto soffrire qualcuno. Magari qualcuno a cui si vuole anche bene. E si dovrà andare avanti con la fredda cognizione della propria colpa, insanabile e inespiabile.

Non c'è mica un prete che possa dare l'assoluzione, eh! ^^;
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Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano

Messaggio da souleisen »

M qual e', qual e' alla fine questa differenza?
Lo sporco sotto le unghie e i vestiti laceri, oppure il fatto che quel padre, a quel figlio, tenesse la mano?
Non c'e' comunque, anche, se magari inconscio anche invidia?
Allo stesso modo, il colpo che viene dato in testa a lui, non e' proprio l'antitesi di quello schiaffo, primo e ultimo, e per questo cosi' inconcepibile?

Queste cose risuonano in me come figlio di insegnante di elementare e da un po' inquilino di mia nonna.
Nonna di quella generazione che ha vissuto la guerra nell' infanzia ma goduto del boom economico.
Mi permetterei di dire una generazione alquanto confusa, come se a un affamato cronico si imbandisse improvvisamente un banchetto, finisce in indigestione.
E come queste generazioni abbiano confuso (?) il dare affetto ai propri figli con il cosi' detto "assicurare un certo tenore di vita", ovvero oggetti.

E il senso di inadeguatezza, ovvero ingenuita', in effetti, non e' poi lo stesso di cui poi si vergogna per aver lodato tanto la campagna senza averne conosciutone l'inverno?
E non c'e' anche qui, ora meglio compreso, quell' invidia, mista naturalmente alla vergogna della propria condizione piu' "fortunata"?
D'altronde forse tra le lezioni piu' importanti che le ha dato Toshio non e' forse quella di cosa sia la campagna, della cooperazione tra uomo e natura? Cosa che un cittadino di quella Tokyo non poteva certo comprendere...

Bhe, immagino che sul resto non si possa obiettare...e' cosi' triste che l' uomo si concentri sempre sul dolore pero', no?Sempre nei momenti di dolore, nelle mezzanotti alla Kierkegaard e' la verita'...la felicita' e' davvero per sua essenza cosi'....superficiale?
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Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano

Messaggio da Shito »

Credo però che tu stia sovrainterpretando parecchio.

Fuori dall'area cattolica non credo esista vergogna per la ricchezza. E' un bug tutto nostro, padroni dalla pancia piena che non riescono ad evitare di fare apologia della morale dello schiavo affamato. Hegel davvero se la riderebbe.

Ma Taeko si vergogna, allora come ora, della sua stupidità, della sua falsità nell'atteggiarsi imprescindibilmente a "brava bimba" colorando tutti di un un'irrisoluta, vacua, statica, superficiale e includente bonarietà, accettazione, passività.

Questo viene detto molto chiaramente nel film.
Ultima modifica di Shito il dom dic 13, 2015 11:37 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano

Messaggio da souleisen »

Probabilissimo, ma d'altronde le belle opere fanno sgorgare riflessioni, o forse e' uno spurgarsi...

Bhe comunque grazie per aver risposto.
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Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano

Messaggio da Shito »

E' molto molto vero che i migliori film innescano sempre e comunque momenti di riflessione più o meno profonda negli spettatori attenti. :-)

In ogni caso, per proseguire su note personali, io mi stupisco sempre che il pubblico si stupisca o condanni lo schiaffo del padre di Taeko alla figlia.

Perché, ai miei occhi, la figlia aveva fatto capricci orrendi, e si sarebbe meritata lo schiaffone anche prima. O meglio, si sarebbe meritata suon di sculacciate dalla madre, quantomeno.

E si noti che tutti, e dico tutti, sono indulgenti con lei. Anche se lei fa l'antipatica, la madre *obbliga* la sorella Yaeko a 'soddisfarla'. Yaeko lo fa. Taeko prende a calci la borsetta che prima chiedeva. La madre insiste. Poi insiste anche il padre, personalmente. Davvero, davvero troppo.
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Re: Omohide PoroPoro - straordinariamente in italiano

Messaggio da souleisen »

Io personalmente sono contrario a qualsiasi forma di violenza verso i bambini come metodo educativo, ma posso comprendere.
Sicuramente la storia della "enamel bag" poteva far prudere piu' di qualche mano...
Ma alla fine cio' che i bamabini vogliono sono attenzione e affetto...dagli adulti...e' tra di loro che son terribili...

Poi certo, magari si vorrebbe anche da una bambina maturita' ed empatia, ma d'altronde e' una crisalide no?o anche un seme se vuoi, prima devi dare dare e dare, poi sboccera' e sara' il suo turno.

E comunque al massimo appunto dalla madre
Pero' no, non dal padre.Dal momento in cui, da come si intuisce, il padre non si cura molto in prima persona della bambina, che i pochi rapporti siano costituiti da divieti vari e ceffoni e' inconcepibile.
Che a pensarci poi lo schiaffo, la violenza, vittimizza....e se uno si considera una vittima non avra' mai motivo di riflettere sulla situazione e di crescere...il senso di colpa invece e' diverso, il sentire appunto di aver provocato dolore...

Tra lei e Yaeko e' comprensibile, sono entrambe ancora bambine, no?Inoltre anche lei che le butta la borsa in testa, e che, da discussione precedente sembrerebbe avrebbe dovuto dargliela ben prima..

E poi da' anche segnali divergenti il padre....Come con le cipolle, prima sembrerebbe che il padre le avrebbe mangiate, poi invece le fa buttare, Taeko si oppone ma la madre per darle una lezione non le permette di riaverle, e allora la nonnina scatta con quel suo "tutti i miei figli sono egoisti"(o simili).
Eppure Taeko mi e' sembrata l'unica ragionevole, che almeno tenta di rimediare.

Bhe poi devo dire che non ho molta esperienza coi bambini, quindi non saprei che reazioni piu' spontaneamente sorgerebbero...

Aaargh, ci sono tante cose che sarebbe bello chiarire....come anche il ragazzino che giocava a Baseball, che fine fa?
Qualcuno ha letto l'opera da cui e' tratto?