Sarà senz'altro così, ma continuo a non essere d'accordo con una così semplicistica etichettatura dei film di animazione (di Miyazaki come di chiunque altro, l'animazione non è che una forma narrativa come un'altra): anche se in questo caso il prodotto è dichiaratamente destinato ai bambini, avrebbero potuto per esempio parlare di un film "per tutta la famiglia", se non altro per combattere questo vizio di sminuire il valore e di restringere la fascia di pubblico a cui sottoporre le serie animate soltanto per una stupida convenzione tutta occidentale!
Inoltre mi pare che questa trama, a confronto con quanto si legge nel sito della Lucky Red, sia un tantino falsata in senso negativo, dato che è più interessante (e nemmeno troppo spoileroso, dato che si vede ad inizio film) sapere che la "fanciulla", l'elemento femminile della coppia formata da un maschio e da una femmina (non sono impazzita, sto solo usando un linguaggio simile a quello che è stato usato nel servizio del TG), non sogna semplicemente di andare nel castello di Lapùta che si trova in cielo, ma è misteriosamente caduta dal cielo finendo guardacaso proprio sotto il naso dell'elemento maschile...
Detto così pare che "la fanciulla" sia la vicina di casa del "fanciullo" che ha sempre giocato con lui e fin da piccolissimi i 2 volevano raggiungere un fantomatico castello fra le nuvole...
Meno male che almeno hanno parlato della somiglianza con le opere di Verne, il che potrebbe mettere la pulce nell'orecchio ai genitori, meglio di niente...
Comunque, e qui il TG non c'entra,io credo che sarebbe stato meglio lasciare la parola Laputa nel titolo, perché il titolo
Il castello nel cielo, sebbene molto suggestivo, potrebbe creare confusione con il seguito de
Il castello errante di Howl, che si intitola
Il castello in aria... Per ora ne esiste solo il romanzo di Diana Wynne Jones, ma come si regolerebbero se prima o poi se ne facesse la versione animata?
Sicuramente al cinema farà tutt'altro effetto, e se davvero nella mia città non verrà proiettato mi dispiacerà un pò accontentarmi del DVD (non ho ancora trovato alcuna pubblicità in giro, ed ormai le speranze di vederlo sul grande schermo si assottigliano 
), resta... 
