L'Europa e l’Italia nei film di Miyazaki
Inviato: lun mag 08, 2017 4:23 pm
E' noto che la cultura europea svolge un ruolo fondamentale sulla sua opera: da “Cagliostro” a “Si alza il vento”, in tutti i film di Miyazaky l'Europa ha un' influenza profonda o almeno parziale.
Scrittori come U.K. Le Guin, G. Orwell o F. Herbert; musicisti come R. Wagner; città alsaziane, paesaggi alpini, folklore scandinavo... Tutti questi artisti ed elementi europei, e molti altri ancora, hanno modellato la percezione del mondo e i gusti di Miyazaki e hanno influenzato in un qualche modo la sua opera.
L'Italia ha un posto speciale nei film di Miyazaki: più che di artisti in particolare, su Miyazaki distacca l'influenza del disegno italiano ( specialmente degli aerei costruiti fino alla seconda Guerra Mondiale), dei paesaggi alpini e mediterranei, del cibo; ma anche di scrittori come C. Collodi o E. de Amicis; pittori come Piranesi o Raffaello... l' Italia è così presente nell' immaginario di Miyazaki che il nome del suo studio, Ghibli, non solo si riferisce al nome libico dello Scirocco, ma anche all' aereo bimotore italiano della seconda Guerra Mondiale.
Tutti i libri che trattano il regista toccano questo argomento in un modo o nell'altro, però ho pubblicato un lavoro specialmente su questo tema: esplora in profondità la natura cambiante della relazione di Miyazaki con la cultura europea e giapponese e l' influenza che questa relazione ha con la sua identità e nei suoi film.
Il libro è scritto in spagnolo, ma include molti riferimenti a artisti e opere italiane, per questo credo che possa interessare i fan italiani di Miyazaki o produrre discussione.
Il libro si intitola “Miyazaki en Europa”, di Pau Serracant, ed è pubblicato da “Dolmen Editorial”. Si può comprare su internet.
Spero che vi interessi.
Scrittori come U.K. Le Guin, G. Orwell o F. Herbert; musicisti come R. Wagner; città alsaziane, paesaggi alpini, folklore scandinavo... Tutti questi artisti ed elementi europei, e molti altri ancora, hanno modellato la percezione del mondo e i gusti di Miyazaki e hanno influenzato in un qualche modo la sua opera.
L'Italia ha un posto speciale nei film di Miyazaki: più che di artisti in particolare, su Miyazaki distacca l'influenza del disegno italiano ( specialmente degli aerei costruiti fino alla seconda Guerra Mondiale), dei paesaggi alpini e mediterranei, del cibo; ma anche di scrittori come C. Collodi o E. de Amicis; pittori come Piranesi o Raffaello... l' Italia è così presente nell' immaginario di Miyazaki che il nome del suo studio, Ghibli, non solo si riferisce al nome libico dello Scirocco, ma anche all' aereo bimotore italiano della seconda Guerra Mondiale.
Tutti i libri che trattano il regista toccano questo argomento in un modo o nell'altro, però ho pubblicato un lavoro specialmente su questo tema: esplora in profondità la natura cambiante della relazione di Miyazaki con la cultura europea e giapponese e l' influenza che questa relazione ha con la sua identità e nei suoi film.
Il libro è scritto in spagnolo, ma include molti riferimenti a artisti e opere italiane, per questo credo che possa interessare i fan italiani di Miyazaki o produrre discussione.
Il libro si intitola “Miyazaki en Europa”, di Pau Serracant, ed è pubblicato da “Dolmen Editorial”. Si può comprare su internet.
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