Cascio3 ha scritto:Secondo me un conto è storpiare una parola perché non si è in grado di riprodurla (noi italiani siamo dei maestri poiché soprattutto gli uomini non riescono ad avere delle belle pronuncie) e un conto è alterarne il suono.
Non mi è chiara la distinzione a cui fai riferimento: pensa al fatto che per i giapponesi non c'è differenza tra la "l" e la "r", suoni liquidi, pronunciando i quali lingua, denti e palato assumono posizioni molto simili, o "b" e "V" per gli spagnoli.
Noi italiani non siamo per esempio in grado di distinguere tra una lettera breve e una lunga, e chissà quante parole giapponesi storpiamo senza volerlo, addirittura conoscendone l'esatta pronuncia teorica.
La prima che hai detto! CA309 Ghibli usato nella seconda guerra mondiale insieme alla sua evoluzione CA310 Libeccio [/quote]
Grazie, Mario,
ma davvero è stata ufficialmente dichiarata la motivazione della scelta del nome dello studio ? Incredibile...
E complimenti per le conoscenze aeronautiche, pensavo di essere il
solo qui appassionato di oggetti alati...
"Pur sprovvisto di soldati, e solo, combatteva il mondo e i suoi vizi in questo luogo". (Yasushi Inoue).
Mario è veramente un ottimo conoscitore dell'argomento, ma sai, leggendo le interviste di Miyazaki, credo che tra gli appassionati d.o.c. prima o poi un po' tutti ne abbiamo sentito trattare.
hdibifrost ha scritto:Mario è veramente un ottimo conoscitore dell'argomento, ma sai, leggendo le interviste di Miyazaki, credo che tra gli appassionati d.o.c. prima o poi un po' tutti ne abbiamo sentito trattare.
Ah, bene, grazie Heimdall,
lo terro' presente, tutto cio' è per me molto interessante, e Mario, che mi ha cosi' gentilmente condotto qui da siti miyazakiani piu' remoti, non la smette di stupirmi : "Ars longa, vita brevis"...
"Pur sprovvisto di soldati, e solo, combatteva il mondo e i suoi vizi in questo luogo". (Yasushi Inoue).
No comment sulla pronuncia inglese delle parole latine! Posso far passare "junior" pronunciato "giunior", ma dire "vaisiversa" per "viceversa" è già terribile. Il bello è che in inglese si usano un bel po' di espressioni latine, credo anche più che in italiano!
Per tornare in argomento, sono d'accordo con la "g" guttrale in "ghibli". Il riferimento è proprio alla parola italiana, perché non usare anche la pronuncia relativa, visto che ne siamo in grado?
Per l'origine del nome dello SG, è già stato detto tutto.
Aurea Sectio: matematica, scienze, ambiente, politica, arte, filosofia, ed ogni categoria del libero pensiero umano.
MaxArt ha scritto:No comment sulla pronuncia inglese delle parole latine! Posso far passare "junior" pronunciato "giunior", ma dire "vaisiversa" per "viceversa" è già terribile. Il bello è che in inglese si usano un bel po' di espressioni latine, credo anche più che in italiano!
Quella che mi fa più ridere è "curriculum vitae" pronunciata: "kjurrìculum vitj".
Spezziamo una lancia a favore della pronuncia latina di "mass-media", che, in quanto plurale di "medium", va pronunciato come si scrive e non secondo l'orribile vezzo anglofono: "mìdia".
hdibifrost ha scritto:Spezziamo una lancia a favore della pronuncia latina di "mass-media", che, in quanto plurale di "medium", va pronunciato come si scrive e non secondo l'orribile vezzo anglofono: "mìdia".
Però "mass" è parola inglese e "media" (mìdia), in quel contesto, pure. Che poi sia di derivazione latina è un'altra cosa. Diversamente, quindi, da Ghibli che è parola italiana che non ha corrispondenze in giapponese e che viene pronunciato in maniera non corretta dal popolo nipponico.
Visto che mi avete messo la pulce nell'orecchio continuo brevissimamente l'OT : ho controllato sul mio dizionario (che riporta anche le polirematiche) e ho notato che al lemma "mass-media" sono riportate in trascrizione fonematica entrambe le pronunce e che la parola è entrata nel lessico italiano dalla lingua inglese verso la fine degli anni '60 .
ll punto è che quel vento del deserto che noi pronunciamo 'ghibli', i giappone si chiama 'jiburi' ovvero idealmente 'gibli'.
Non differentemente da tutti i nomi di tutte le città o luoghi che cambiano nome nelle varie lingue... fiumi, monti...
La Senna, il Tamigi... ovvero La Seine, the Thames...
O peggio Pechino, che si chiama Beijin in giapponese, ma ancora non è la pronuncia orginale cinese.
Quindi, o diciamo 'Studio Ghibli' o 'Stadio Gibli'.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
RøM ha scritto:Già che ci simao: ma se il nome dello studio si pronuncia "Giburi" perchè "Ghiblies" (i cortometraggi) si pronuncia "Ghiburisu"?
Già che ci simao ( ): intendi perché una volta è Gi-, mentre l'altra è Ghi-? Sinceramente questo non riesco a spiegarmelo ... per il resto non è che ci sia molto da notare: la solita "vocale quiescente" giapponese /u/, usata per dividere i gruppi consonantici e per fare sillaba con le consonanti spaiate ed il noto passaggio /l/ > /r/ (ma mi sa che questo tu già lo sapevi ).
Vampiretta ha scritto:Hmmm scusate... io però non ho capito cosa significa Ghibli, aldilà di come uno vuole pronunciarlo.
Mi aiutate?
Càspita, sei andata a ripescare un topic vecchissimo!
"Ghibli" in origine è il nome di uno dei venti che soffia sul deserto del Sahara. Come ha scritto Mario, però, la derivazione più prossima del nome dello Studio è quella dell'aereo "CA309 Ghibli" usato nella seconda guerra mondiale insieme alla sua evoluzione "CA310 Libeccio".
I due aerei, come vedi, sono stati battezzati con nomi di venti e Miyazaki, notoriamente appassionato di volo e macchine volanti, pare essersi ispirato all'aereo in questione.