Un po di ottimismo daltronde parliamo della BVHE una delle società più serie al mondo,
una società che rimanda il secondo tresaures di Topolino, perchè si accorgono che ne manca uno, nn x inserirlo, ma per togliere la litografia
una società che rimanda ancora la deluxe della bella addormentata uscita 2 anni fa in Francia
Carissimi,
la rivista ‘Trade Animation’ (semestrale edito dalla Editoriale Duesse e spedito in allegato alla rivista Box Office agli esercenti di sale cinematografiche) presenta una pagina su Howl, la cui uscita nei cinema italiani è prevista per l’anno prossimo.
Vi allego l’articolo.
Saluti da Rosario
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LA NUOVA MAGIA DI MIYAZAKI
Con ‘Il castello errante di Howl’ il maestro giapponese ha conquistato critica e pubblico alla Mostra del Cinema di Venezia. Lo vedremo nelle sale nella seconda metà del 2005 grazie a Lucky Red
di Anna Maria Pasetti
Un omaggio alla vita nelle sue diverse fasi, all‘ amore e soprattutto alla pace. È questa l’essenza de Il castello errante di Howl, l’opera che Hayao Miyazaki ha portato in concorso alla 61ma Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia, dove ha vinto l’Osella d’oro per il contributo tecnico.
Maestro di culto del cinema d’animazione giapponese, la sua popolarità è cresciuta negli ultimi anni estendendosi anche a un pubblico meno cinefilo tanto in oriente che in occidente. Il castello errante di Howl, che ha comportato quasi 3 anni di lavorazione, sarà distribuito da Lucky Red con un’uscita prevista nella seconda metà del 2005. Classe 1941, Hayao Miyazaki scrive, dirige e produce i propri film ed è il fondatore dello studio di animazione Ghibli.
l MIEI 30 ANNI CON MIYAZAKI
Toshio Suzuki è il produttore de Il castello errante di Howl ma è anche collaboratore e amico del maestro giapponese da molti anni. Trade Animatìon Io ha incontrato nei corso della Mostro di Venezia.
Il suo rapporto con Miyazaki è sia professionale che di amicizia...
«Ho conosciuto Hayao 27 anni fa, prima ero un redattore. Miyazaki mi ha coinvolto nella produzione animata. Il nostro rapporto è di totale fiducia e collaborazione: confrontiamo e perfezioniamo insieme le idee».
Da cosa è nata l’idea per Il castello di Howl ?
«Tra i romanzi per ragazzi pubblicati dalla Tokuma (casa editrice nata in seno allo Studio Ghibli, ndr) abbiamo trovato questa storia, scritta da Diana Wynne Jones, subito piaciuta a Miyazaki. Narrava una storia d’amore, evidenziava i problemi degli anziani, accentuava il rispetto per l’ambiente ma soprattutto affrontava il tema dello pace, valore indiscusso in cui Hayao crede».
Il tema della vecchiaia è tra i principali del film: come si spiega ?
«Probabilmente a 63 anni, Miyazaki sente il desiderio di esplorare un punto di vista diverso per interpretare la realtà. Una cosa è certa: in Giappone essere giovani è un valore che si perde automaticamente con la vecchiaia. Il recupero avviene attraverso altre forme, come l’arte appunto».
Che rapporto ha il maestro con le nuove tecnologia ?
«Hayao non sa usare il computer! Quello che conta per lui sono le idee e il gesto creativo sta nel disegno a mano».
Lo studio Ghibli continua ad usure il 2D: come accogliete l’avvento del tridimensionale e in generale la CG ?
«In realtà delle 1400 shots del film, 200 sono state create in CG... Per quanto riguarda lo 3D, per ora non la utilizziamo in maniera significativa».
intervista della Yomiura a Diana Wynne Jones pubblicata sul sito di Nausicaa.net in ottobre 2004!
nell'intervista lei ha fatto notare che non ha ancora visto il film ma pare che le è piaciuta l'idea di questo castello più simile ad una fabbrica volante con enormi piedi meccanici ( assomiglia un pò ai robot volanti imperiali di Star Wars vagamente... )! Lei apprezza Miyazaki da quando ha visto per la prima volta Laputa ( non sò se Laputa è antecedente alla lavorazione del romanzo della jones ma non credo e comunque sia a lei che a Miyazaki la fonte di ispirazione per l'idea di città volanti o castelli resta il vecchio Swift ). Jones ha ammesso poi di aver visto TUTTA la filmografia ghibliana ,e non, direttamente da LUI ( che invidia! )...e che ha collaborato attivamente alla stesura e alla preparazione del personaggio di Sophie e ha sottolineato infine nell'intervista il rispetto e l'intuito di Hayao per il suo romanzo ( pare quindi che, a dispetto di Conan, non abbia aggiunto nè stravolto nulla dell'opera originale ). Non sò se la riproduzione fedele del romanzo al cinema sia sempre una buona idea ma non dubito che sarà sempre un nuovo capolavoro ( io devo ancora vedere Howl ... )
)! Lei apprezza Miyazaki da quando ha visto per la prima volta Laputa ( non sò se Laputa è antecedente alla lavorazione del romanzo della jones ma non credo e comunque sia a lei che a Miyazaki la fonte di ispirazione per l'idea di città volanti o castelli resta il vecchio Swift 
). Jones ha ammesso poi di aver visto TUTTA la filmografia ghibliana ,e non, direttamente da LUI ( che invidia! 
)...e che ha collaborato attivamente alla stesura e alla preparazione del personaggio di Sophie e ha sottolineato infine nell'intervista il rispetto e l'intuito di Hayao per il suo romanzo ( pare quindi che, a dispetto di Conan, non abbia aggiunto nè stravolto nulla dell'opera originale ). Non sò se la riproduzione fedele del romanzo al cinema sia sempre una buona idea ma non dubito che sarà sempre un nuovo capolavoro 
( io devo ancora vedere Howl ... 
)
