MaRu ha scritto:Sinceramente il titolo è obrobrioso (e così ho perso pure la scommessa di tanto tempo fa: "Il castello incantato"... adios).
ROTFL, no! Basta! Ci manca solo "Il castello incantato"
! (oppure "Nausicaa della Valle incantata"
!)
MaRu ha scritto:E' tipico di Colpi (ma dietro avranno avuto il beneplacito del Ghibli: Soulchild è il tuo turno...). Avrei preferito ci lavorasse Cannarsi, che sa il fatto suo.
Se poi adesso pure Colpi s'è infrattato con i miei "cari amici" dello studio, posso dire addio a tante cose. Ora potete stare sicuri che l'embargo nei miei confronti è TOTALE. Di più non dirò.
E no, però! Non puoi fare così: farci intravedere torbidi retroscena (:lol:) e lasciarci poi a bocca asciutta!
A parte gli scherzi, condivido le stesse perplessità di kaorj sulla presenza di Colpi
. Proprio nel momento in cui sta tentando (con successo, mi sembra) di far decollare la sua nuova impresa editoriale nippo-italica, nel momento in cui è idolatrato da masse di esagitati per aver riportato in Italia Nagai, nel momento in cui proclama di rivoluzionare il mercato editoriale anime/manga italiano, insomma, proprio nel momento in cui ne ha fin sopra i capelli per affari suoi... trova pure il tempo per fare i sottotitoli ad Howl's
!?! MaRu, cosa c'è dietro
? E poi, dico io, un traduttore ghibliano ormai c'è (che, detto incidentalemnte, è anche un adattatore consumato e un professionista di assoluta affidabilità), perché andare a ripescare Colpi dal passato? Dici che, vivendo in Giappone, era più a portata di mano per le grinfie dei colletti bianchi?
MaRu ha scritto:Caro Soulchild, mica avresti una frusta in più che mi autoflagello?
Come potrai immaginare, l'articolo è richiestissimo ed è andato presto a ruba. Vorrà dire che ti presterò la mia
...
RøM ha scritto: Vedrete che alla fine opteranno per Il Castello Magico di Howl per allinearsi all'edizione italiana del libro.
Spero che qualche cavillo sul copyright lo impedisca
. "Incantato", "magico", tutti aggettivi che spingono a forza le opere di animazione nel limbo della "roba per bambini". Tra l'altro
ugoku ha anche il significato di "veloce". Insomma, tutto ruota, almeno nel titolo, intorno ai concetti di dinamismo, di movimento, non di magia (e, a vederlo, il castello di Howl potrebbe anche dare l'impressione di una grande macchina futurista, un mostro meccanico e tecnologico semovente).