Lupin III: Il Castello di Cagliostro

Discussioni su gli autori e gli anime Ghibli e Pre-Ghibli

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Shito
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Re: Lupin III: Il Castello di Cagliostro

Messaggio da Shito »

Era per dire che, eviscerandolo come è doveroso fare per dialogarlo, la cifra stilistica di Mononoke Hime è davvero rilevantissima. Sicuramente un unicum nella produzione di Miyazaki Hayao. Era proprio il periodo della conclusione del manga di Nausicaä, c'è poco da fare...
Ultima modifica di Shito il lun mar 03, 2014 7:52 pm, modificato 1 volta in totale.
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dolcemind
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Re: Lupin III: Il Castello di Cagliostro

Messaggio da dolcemind »

Che poi, proprio a dirla tutta, son davvero curioso di vedere Kaze Tachinu.
Se Mononoke Hime è in un certo senso la maturazione di Nausicaa e della sua visione "esterna",
ho la netta sensazione che Kaze Tachinu sia la sua maturazione interna, personale, rispetto a Kurenai no Buta.
Conosci te stesso. Lo si fa in effetti in vecchiaia. E' un lungo processo.
pippov
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Re: Lupin III: Il Castello di Cagliostro

Messaggio da pippov »

dolcemind ha scritto:Io spendo per vedere, non ho voglia di comprendere appieno l'opera ma voglio solo essere intrattenuto. Sta a te adattatore rendermi al meglio, con tutte le dovute approssimazioni, quello che è sullo schermo in modo che io possa comprenderlo.
Bah.
Rispondo solo perchè Hunky mi cita e devo tenere viva la mia "ingambizia", ma poi tornerò nell'ombra a leggiucchiare di tanto in tanto. Perchè, Shito, non è che le passioni cambiano. E' che cambia il forum. E quello che leggo magari mi interessa anche, ma ho dimostrato nel recente passato - e intendo evidenziarlo ancora stasera - di non poter aggiungere nulla a quello che leggiucchio. Per cui avrò il buon senso di tirarmi da parte, fra 10 minuti. ^^

Dico solo che la piena compensione potrebbe anche non avvenire sulla base di 3 dialoghi involuti e con riferimenti oscuri. Anzi, mi stupirei del contrario.
Magari 3 dialoghi lisci e banali, e un topic sul forum, o una "enciclopedia" (tipicamente un libretto di 16 pagine) allegata ai BD avrebbero un'efficacia migliore. Oh, parliamo di adattamenti "corretti", anche se magari linguisticamente discutibili. MIca di invenzioni del primo che passa. E forse, dagli esempi che citi, questo passaggio non ti è chiarissimo.
Tant'è che, personalmente, posso dire con una certa sicurezza di aver capito più Mononoke - visto che lo citi - o Chihiro che Pompoko! :sorriso2:

Io voglio essere intrattenuto, certo. Se fosse sfuggito, Miyazaki fa film, fiction insomma, mica cronaca nera o economica.
Sta a te adattare quello che sento e vedo per rendermelo comprensibile. Ovvio. Sono un appassionato di Miyazaki, ma anche di cinema e di storie!
Sta a te rendermi disponibili gli strumenti - magari come extra, se risulta complicato attraverso i dialoghi - per arrivare alla comprensione profonda di quello che sento e vedo (perchè sono un appassionato di cinema e di Miyazaki, mica di filologia nipponica o di mitologia orientale). Oh, sempre se ne ho voglia (perchè sono un appassionato di cinema, di Miyazaki, di belle storie e animazioni pazzesche, ma magari sono pigro).

Non si può vincere contro gli stupidi. Lo dico anch'io. E pensa che quel film è uno dei 2-3 che mancano ancora all'appello...

(Prima che me lo rinfacciate, no, non sto dicendo che allora basta adattare alla menopeggio e poi spiegare a posteriori. Sto sono affermando che un adattamento che conservi scorrevolezza e senso, con un approfondimento a parte, sarebbe la mia soluzione preferita. E lo dimostra il fatto che l'approfondimento arriva perfino a permettermi di correggere mentalmente bestialità di livello altissimo).

Leggerò le risposte, ma magari mi prenderò un paio di mesi per rispondere. Altrimenti rischierei di passare per troll, oltre che per pigro e iniorante. :tongue:
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dolcemind
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Re: Lupin III: Il Castello di Cagliostro

Messaggio da dolcemind »

Ma io concordo con te. Ho scritto che una critica onesta sarebbe...
Poi ho dato del pigro a chi si comporta in quel modo. Per me resta pigro, per i miei canoni, ma non che uno debba offendersi in chissà quale modo.
La tua è una critica onesta. C'è però sempre il rischio della deriva. Il rischio di cambiare il senso delle cose.
Solo che ripeto, se Shito fa la torta non aspettarti la pizza.
Nintendo Fever

Re: Lupin III: Il Castello di Cagliostro

Messaggio da Nintendo Fever »

Scusate se mi intrometto in ritardo nell'off topic scatenato qualche post fa, ho trovato una pagina di pluschan in cui shito disse ciò riguardo a un commento sul doppiaggio e sui dialoghi di Porco Rosso:
Il bello poi è pensare a quelli che non ne sanno niente, magari si appassioneranno, magari no, e andando a vedere Porco Rosso in italiano l'avrebbero 'accettato' pacificamente in qualsiasi veste.

E la veste in cui l'hanno recepito è una veste fedele. Hanno potuto vedere, apprezzare, o schifare Porco Rosso per quello che è, ovvero per quello che Kurenai no Buta è stato inteso essere.
Shito, io sono uno di quelli che è andato a vedere Porco Rosso senza saperne niente, sono andato a vederlo per quanto sono rimasto affascinato da Howl e Totoro (Anche se ora mi sta venendo un dubbio, che abbia visto prima Porco Rosso e poi Totoro...?) Non ho incontrato alcuna difficoltà nel seguire i dialoghi, anzi tutti i vari vezzeggiativi tipo "Nonnina" mi sono sempre piaciuti, sapendo che i giapponesi dicono "Oba-chan" che, se non erro, è un vezzeggiativo di "oba" (nonna), la stessa cosa mi è piaciuta ancora di più in Totoro, che è ambientato in Giappone, tutti questi "nonnina", "signor/a", "Signorina/o", "sorellina/ona" e via dicendo... Mi piace che sia reso così fedelmente perché posso anche capire una cultura diversa dalla mia, nella quale è così evidente quando qualcuno porta rispetto verso qualcun altro, secondo me chi non accetta queste cose in dei dialoghi, non riesce a comprendere e ad accettare la cultura giapponese.
Io ad esempio trovo illeggibili quei fansub che lasciano tutti gli onorifici che possono essere resi nella nostra lingua (Di conseguenza non mi piace sentirloin un doppiaggio o leggerlo in un manga), o peggio quando lasciano alcune in parole giapponese perché fa figo (Es. "onii-chan ti voglio bene!")
Dopo aver visto Porco Rosso mi sono letteralmente innamorato dello studio Ghibli, e in special modo dei film di Miyazaki, non ne ho mancato neanche uno al cinema. E pensare che appena iniziai ad appassionarmi al fumetto e all'animazione Giapponese lo snobbavo pensando che facesse solo film per bambini (Beh, agli inizi ero uno di quei fanboy/otaku, volgarmente detti "Giappominkia", poi sono guarito, o almeno spero :lol: )
Comunque, per concludere, se ci sono dei termini che risultano difficili o antiquati, io vorrei ricordare a chi si lamenta tanto (Faccio proprio un discorso generale, visto che di lamentele ce ne sono sparse per tutto il web) che l'italiano è la nostra madrelingua e bisognerebbe conoscerla abbastanza bene...
"Domando scusa" per aver ripreso l'OT Ora me ne torno a "Cincischiare" nel mondo di Xenoblade :P
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Shito
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Re: Lupin III: Il Castello di Cagliostro

Messaggio da Shito »

pippov ha scritto: Io voglio essere intrattenuto, certo. Se fosse sfuggito, Miyazaki fa film, fiction insomma, mica cronaca nera o economica.
Sta a te adattare quello che sento e vedo per rendermelo comprensibile. Ovvio. Sono un appassionato di Miyazaki, ma anche di cinema e di storie!
Hai ragione a metà, perché credo che ti sfugga qui un assunto implicito chiave.

"Sta a te adattare quello che sento e vedo per renderMElo comprensibile."

In quel pronome possessivo è l'inghippo, pippov, perché a costo di risultare banale ti ricordo che ogni persona è diversa. Non è che pippov è lo zero del pubblico nazionale. Nessuno lo è.

Quindi cosa devo fare, realmente, io? Devo fare in modo che qualunque *italiano* possa essere in grado, in quanto *italiano*, di comprendere il film.

Quindi devo adattarlo in italiano. Corretto. Quello che i libri di italiano riportano come tale, grammatiche e vocabolari. Non quello che IO potessi decidere esserlo. Io sono uno, come te. Quindi non conto, a livello statistico.

Di seguito, dici:
Sta a te rendermi disponibili gli strumenti - magari come extra, se risulta complicato attraverso i dialoghi - per arrivare alla comprensione profonda di quello che sento e vedo
Ancora: "complicato" per chi?

In primis: un film può essere complicato a monte. Quando scrissi *allo Studio Ghibli* chiedendo lumi su una battuta di Fujimoto che mi pareva complessa, la risposta fu -sic- "non preoccuparti, tanto nessuno in Giappone avrà capito un'acca di quella battuta in sala".

Pregherei tutti di non PRESUMERE una 'candida semplicità' dei dialoghi scritti in un'altra lingua. Miyazaki fa le cose come vuole LUI, non come voglio io, né tu. Se in PONYO (film per BAMBINI, dico DICHIARATAMENTE), ha messo cose linguisticamente complesse, è una scelta SUA, che è l'autore. Non sta a me renderle semplici per compiacere chi, nel pubblico straniero, le trovasse così' più gradevoli. Miyazaki è Miyazaki, non è l'idea che certi stranieri possono averne.

Inoltre:

se TU (pippov), una persona ITALIANA, liberamente SCEGLI di porti a fruire un film STRANIERO, ovvero nel caso GIAPPONESE, hai compiuto la scelta deliberata di fruire il prodotto culturale di una cultura diversa. E' una tua legittima scelta, nessuno te lo vieta, ma non puoi frignare chiedendo che "il diverso sia a me comodo come il mio proprio". Non ha senso, è un ossimoro. E' una pretesa non solo illegittima, ma insensata proprio da principio.

Non è che il sapore di un piatto straniero possa risultarci familiare come la pasta che ci cucina la mamma sin dall'infanzia.

Quindi da 1+1 disecende che se tu (o chiunque) decide di porsi di fronte a un'opera anche di intrattenimento, ma straniera, non può pretendere che altri facciano per lui il necessario, imprescindibile sfrozo di affrontare un gradino culturale. Non puoi chiedere a un'opera straniera di "venirti incontro" al di là di della sua componente linguistica (= traduzione corretta), devi andargli incontro tu. E' proprio così semplice. Non puoi sentirti al centro, perché al centro c'è l'OPERA STESSA. Il pubblico gli sta intorno, e sono tanti puntini di cui io e te non siamo che due, in mezzo a tutti.

Carina la citazione da Frankeweenie. XD

Per la cronaca: "He pitched a perfect game" NON significa "Ha fatto un lancio perfetto". Infatti una cosa simile sarebbe troppo piccola per giustificare una segnalazione fecale da parte di Mr. Whisker. To pitch e perfect game significa eliminare tutti i battitori di una squadra per strike out, ovvero non concedere alla squadra avversaria un solo punto solo con i lanci. Semmai è "Ha fatto una partita perfetta", o "Ha fatto una partita di lanci perfetti", ma non si tratta di un solo lancio.

Traduzione. Correttezza. Senso.

Tutto ciò che abbisogna per capire una cosa 'aliena'.

Ah, in Italia non sono in molti a conoscere le regole del baseball, pare. Ma c'è wikipedia. Non puoi accludre in Frankenweenie un prontuario di baseball. E non puoi cambiare il baseball con il calcio perché quello gli italiani lo conoscono.

>>> NESSUNO PUO' DARTI LA VOGLIA DI STUDIARE QUEL CHE TI SERVE A CAPIRE QUALCOSA <<<

e se non hai quella voglia, benissimo, ma non puoi lagnartene con nessuno.

E' l'anno del signore 2014, abbiamo Wikipedia IN TASCA, tutti gli alibi alla mancanza di documentazione personale sono finalmente crollati. :-)
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Shito
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Re: Lupin III: Il Castello di Cagliostro

Messaggio da Shito »

Nintendo Fever ha scritto:Scusate se mi intrometto in ritardo nell'off topic scatenato qualche post fa, ho trovato una pagina di pluschan in cui shito disse ciò riguardo a un commento sul doppiaggio e sui dialoghi di Porco Rosso:
Il bello poi è pensare a quelli che non ne sanno niente, magari si appassioneranno, magari no, e andando a vedere Porco Rosso in italiano l'avrebbero 'accettato' pacificamente in qualsiasi veste.

E la veste in cui l'hanno recepito è una veste fedele. Hanno potuto vedere, apprezzare, o schifare Porco Rosso per quello che è, ovvero per quello che Kurenai no Buta è stato inteso essere.
Shito, io sono uno di quelli che è andato a vedere Porco Rosso senza saperne niente, sono andato a vederlo per quanto sono rimasto affascinato da Howl e Totoro (Anche se ora mi sta venendo un dubbio, che abbia visto prima Porco Rosso e poi Totoro...?) Non ho incontrato alcuna difficoltà nel seguire i dialoghi, anzi [...]
Dopo aver visto Porco Rosso mi sono letteralmente innamorato dello studio Ghibli, e in special modo dei film di Miyazaki, non ne ho mancato neanche uno al cinema. E pensare che appena iniziai ad appassionarmi al fumetto e all'animazione Giapponese lo snobbavo pensando che facesse solo film per bambini (Beh, agli inizi ero uno di quei fanboy/otaku, volgarmente detti "Giappominkia", poi sono guarito, o almeno spero :lol: )
Ti ringrazio infinitamente per avere espresso queste parole, il cui contenuto è per me fonte di gioia profondissima - lo dico con assoluta serietà.

Ti ringrazio infinitamente per la considerazione che hai avuto di me nel leggere i miei sproloqui e ritenere sensato citarmi persino. Chiaramente ti dico che l'hai fatto con precisa pertinenza.
Ha ragione pippov a citare il professore di Frankenweenie, bisogna puntare sempre sui più giovani, sulle nuove persone che si abitueranno "al giusto", laddove chi è abituato "allo sbagliato" è -ahimé, in massima parte- perduto. Questa è una grande sconfitta, ma già Voltaire ce lo spiegava: nulla si attacca all'umanità come un errore abbastanza vecchio. :-(

In Laputa (Lapyuta), ho fatto pronunciare Gulliver come 'Galliver', correttamente.

Al classico dubbio: "Ma così non lo capirà nessuno", ho risposto semplicemente che "Io auspico sempre la nascita di generazioni future meno ignoranti della nostra".

E siccome razzolo come predico, non solo auspico, ma mi sforzo di contribuire - nel mio piccolo.

Quindi "Gulliver" si legge "Galliver", tutto qui. E' solo giusto, tutto il resto *non conta niente*. :-)

Ah, Colgate si legge "colghèit", e "Danone" si legge "danàn"... ^^;

La lingua, come la moda, come la cultura popolare, o la si segue, o la si fa.

E di per me sarò conscio e responsabile del fatto che scrivo per molti, non per qualcuno, e scrivo soprattutto per i più giovani, che si devono ancora formare molto più di quanto non potranno mai fare i vecchi.

[Tomino ha sempre avuto ragione]
Ultima modifica di Shito il mer apr 30, 2014 10:07 am, modificato 2 volte in totale.
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Re: Lupin III: Il Castello di Cagliostro

Messaggio da pippov »

E ti ho anche dato il lancio per ripetere la lectio magistralis per l'ennesima volta. :sorriso2:

A onore del vero, ho finalmente visto Laputa nei giorni scorsi e... niente di macroscopico da riportare.
Sarà come dici tu: evidentemente Miyazaki ha iniziato a complicarti/ci la vita con l'avanzare dell'età...

Saluti!
Si tratta della mia filosofia di vita. Io rispetto tutti, se qualcuno dice che Mourinho non e' meglio di lui sono d'accordo. Ma non posso vivere in questo mondo competitivo pensando che qualcuno sia meglio di me - Jose' Mourinho
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Re: Lupin III: Il Castello di Cagliostro

Messaggio da Shito »

Caro pippov, nota bene, sono conscio che la mia convinzione, per quanto 'logica' e 'sensata', sia altresì controcorrente come tendenza (dico, dal pdv statistico -> è un fatto).

Quindi non arrufferò il pelo perché il mio operato possa destare -come dire?- un po' di interrogativi, dubbi, o anche un certo senso di 'poca confortevolezza' (si può dire?), e sinanco istintivo malcontento.

Proprio per questo ogni occasione di spiegazione (sono troppo irruente per fare 'lectio magitsralis', lo sai ;-) ) è uno spunto prezioso!

Anche chi si ritiene nel giusto, non è che possa avere la pretesa di essere compreso e capito senza prodigarsi per esserlo, senza aver voglia di spiegarsi. Se così fosse, sarei io da biasimare.

Sono felicissimo che tu abbia rivisto Laputa (in V2, diciamo) che tu l'abbia apprezzato.

Ci sono state molte obiettive migliorie: imprecisioni corrette, sfumature di significato e caratterizzazione recuperate, aderenze vocali all'originale - tutte queste cose. :-)

Come ben saprai avevo aperto un thread apposito, muovendo proprio da Laputa per indagare l'evoluzione dei 'miei' copioni, in stile e contenuto.

E indagavo, a chiosa dell'indagine sul testo, anche l'evoluzione del 'nostro' pubblico, ovvero di quel pubblico di appassionati di cui siamo espressione.

Quanto agli effetti dei tempi che passano, sarei felice se tu potessi -quando ne avrai il tempo e la voglia e l'occasione- trovare il tempo e la voglia e l'occasione di rileggere soprattutto il mio topic starter lì, e dirmi onestamente cosa ne pensi.

Beh, di mio, anche quando contraddico una critica che mi viene mossa, non è che dimentichi di averla ricevuta, o che ne dimentichi il contenuto. Sono un cervello privo di dimenticatoio. ^^;

PS:
Anche io ti ho fatto riscrivere due volte in 24h - per il bene mio, tuo, e dei tuoi fan! ;-)
Ultima modifica di Shito il mer apr 30, 2014 10:04 am, modificato 1 volta in totale.
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scusate l'OFF-TOPIC

Messaggio da tasuku »

Shito ha scritto:se TU (pippov), una persona ITALIANA, liberamente SCEGLI di porti a fruire un film STRANIERO, ovvero nel caso GIAPPONESE, hai compiuto la scelta deliberata di fruire il prodotto culturale di una cultura diversa. E' una tua legittima scelta, nessuno te lo vieta, ma non puoi frignare chiedendo che "il diverso sia a me comodo come il mio proprio". Non ha senso, è un ossimoro. E' una pretesa non solo illegittima, ma insensata proprio da principio.
Questo e' il punto cruciale. E' la ragione per la quale, secondo me, il tuo modus operandi e' osteggiato e criticato da qualcuno, spesso per partito preso.

Ho l'intima convinzione che il pubblico non sia interessato a vedere le - innegabili - differenze che esistono. Non vuole conoscerne nemmeno l'esistenza. Il pubblico vuole solo essere intrattenuto, possibilmente senza dover pensare troppo.
Tanto "sono solo cartoni animati", "sono solo film", "sono solo [OPERE D'INTRATTENIMENTO PER SVAGARSI QUALCHE ORA]" ecc.

Sinceramente ho anche l'impressione che l'intero processo di localizzazione di un prodotto straniero non venga neppure percepito dal pubblico. Ci arrivano libri, fumetti, film, cartoni animati ecc. dove i personaggi parlano italiano. Stop. Come se il prodotto nascesse gia' in lingua italiana. Si giudicano film e recitazioni senza aver mai ascoltato la voce originale dell'attore ma avendolo solo visto muovere la bocca con la voce di un altro, come se fosse normale. A volte si dice che e' il bello sta proprio nel doppiaggio italiano :!:

Parlando del tuo modus operandi, secondo me e' un po' un tentativo di rivoluzione coperincana nell'ambito delle localizzazioni di prodotti stranieri, dato che per te al centro di tutto c'e' l'originale e non, come pensano i piu', il pubblico. Per questo ti ringrazio.
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Re: Lupin III: Il Castello di Cagliostro

Messaggio da luca-san »

in giappone torna al cinema rimasterizzato dal prossimo mese:

http://cagliostro-remaster.jp/
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Re: Lupin III: Il Castello di Cagliostro

Messaggio da genbu »

quindi immagino che sarà la stessa versione presente nel prossimo box ghibli...
"Durante la mia fanciullezza i dolori e le gioie superavano quelli di ogni altro. Cantavo e piangevo senza ragione, ma sempre sinceramente. Con l'età mi sono guastato. Ma la mente del bambino ritorna in me durante i sogni." Gong Zizhen
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Re: Lupin III: Il Castello di Cagliostro

Messaggio da genbu »

Il trailer della versione remastered del castello di Cagliostro nei cinema giapponesi dal 9 maggio
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Re: Lupin III: Il Castello di Cagliostro

Messaggio da Slask »

quel "remastered" significa che finalmente tireranno fuori un master HD da 10 e lode da questo film?
Perchè io francamente ancora mi sto trattenendo dal comprare il blu-ray della Yamato, non ha fatto una buona impressione a molti, e da quel poco che ho visto in effetti si potrebbe (e si dovrebbe) spremere molto di più da quella pellicola...
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Re: Lupin III: Il Castello di Cagliostro

Messaggio da luca-san »

Slask ha scritto:quel "remastered" significa che finalmente tireranno fuori un master HD da 10 e lode da questo film?
Perchè io francamente ancora mi sto trattenendo dal comprare il blu-ray della Yamato, non ha fatto una buona impressione a molti, e da quel poco che ho visto in effetti si potrebbe (e si dovrebbe) spremere molto di più da quella pellicola...
è probabile che in futuro YV lo faccia uscire al cinema, almeno secondo quanto affermava su facebook, il che potrebbe dare il via ad una riedizione home video, di quella attuale non ho letto granché' bene...
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