Millennium Actress

[Debris]

Pure...questa è seria....

[HM]

Premetto che l'intero dvd non l'ancora visto, ma sono andato solo sulle scene indicate da alcuni di voi. Ora appena posso lo visionerò e vi saprò dire.

[Shito]

Ho visto ieri per la prima volta il DVD in questione, in un 'Euronics' a Roma.
Col titolo americano (WTF?)
Con quella copertina.

Mi sono quasi sentito male.

[Jigen]

Hanno preso la copertina della versione USA (ingrandendola e ritagliandola, pure), probabilmente l'acquisto dei diritti é passato attraverso gli States

[Shito]

Hanno preso la copertina della versione USA (ingrandendola e ritagliandola, pure), probabilmente l'acquisto dei diritti é passato attraverso gli States

Questo mi pare ovvio quanto irrilevante nei confronti dell'opera in quanto tale.

[Ratto Volante]

Hanno preso la copertina della versione USA (ingrandendola e ritagliandola, pure), probabilmente l'acquisto dei diritti é passato attraverso gli States

Questo mi pare ovvio quanto irrilevante nei confronti dell'opera in quanto tale.

Quoto shito: meglio un grande film in un'orribile copertina o una grande copertina con dentro un orribile film? Direi che non ci siano dubbi, no?

Poi, per dirla alla Catalano, meglio un grande film con una meravigliosa copertina, che un brutto film con un'orribile copertina.

[Shito]

Credo tu abbia inteso alla rovescia il mio pensiero. Il mio pensiero è: "se la pubblicazione di questo film in Italia si paga al prezzo di un tale scempio, meglio sarebbe stato che detta pubblicazione non fosse MAI AVVENUTA."

[HM]

"..... meglio sarebbe stato che detta pubblicazione non fosse MAI AVVENUTA."

Beh adesso non esageriamo. Anche "La città incantata" nell'edizione uscita poche settimane fa è decisamente più accattivante della precedente, pur non cambiando nei contenuti. Invece in questo anime ci sono stati degli errori di masterizzazione che hanno fatto sì che un certo numero di copie sia "bacato". Copertina a parte rimane sicuramente una bellissima opera.

[Ratto Volante]

Credo tu abbia inteso alla rovescia il mio pensiero. Il mio pensiero è: "se la pubblicazione di questo film in Italia si paga al prezzo di un tale scempio, meglio sarebbe stato che detta pubblicazione non fosse MAI AVVENUTA."

Forse ho perso un passaggio da qualche parte, cosa del tutto naturale visto lo stato in cui si trova il mio neurone superstite ormai da tempo. Ora il mio dubbio è: "tale scempio" è riferito all'opera in sè, al doppiaggio o alla copertina? Siccome il primo caso mi sembra di poterlo escludere, il terzo lo ritengo (a mio personalissimo e sindacabilissimo giudizio) totalmente irrilevante, devo dedurre che ti riferisci al doppiaggio?

[Shito]

Non è che la convenienza del nostro egoistico desiderio di fruzione di un'opera straniera (indi non rivolta né destinata a noi) ne giustifichi l'obiettivo scempio.

[Jigen]

Hanno preso la copertina della versione USA (ingrandendola e ritagliandola, pure), probabilmente l'acquisto dei diritti é passato attraverso gli States

Questo mi pare ovvio quanto irrilevante nei confronti dell'opera in quanto tale.

...e interventi successivi.

Calma, ho l'impressione di essere stato frainteso.
Io intendevo soltanto pensare e proporre una possibile motivazione che abbia portato alla realizzazione di quella copertina. Motivazione quale che sia, non ho certo detto di condividerla, anzi pensavo che la "faccina triste" fosse esauriente in tal senso.

Detto questo, non condivido invece che un'opera di tale portata (un film fra i miei preferiti in assoluto) debba rimanere ignota da noi per il solo fatto che ha una "brutta" copertina e il titolo in inglese.
E' del tutto ovvio che le cose fatte bene siano sempre auspicabili, purtroppo in Italia (e non solo) non capita abbastanza spesso.
Del resto, non si dice anche di non giudicare un libro dalla copertina? Perché non dovrebbe essere lo stesso per un dvd?

[Shito]

Il bello di essere maschio è il poter vivere secondo la logica:

Meglio soli che male accompagnati.

Meglio nulla che male.

E poi, non pensarsi sempre in diritto di poter godere, per il proprio piacere, dell'opera altrui. Quando a pagarne il prezzo è la dignità dell'opera.

Specie se si dice di amare l'opera.

[Raghnar]

Dopo leggerò e scriverò.
Per consiglio di Fabio e sotto intercessione di Mauro ho visto finalmente anch'io questo capolavoro dello scomparso Kon Satoshi...

...ho pianto a dirotto.

Grazie, ca***, grazie.

[ghila]

...ho pianto a dirotto.

Amen.
Solo una cosa: di fronte a quelle che SEMBRANO monumentali rovine si piange, ma che le lacrime siano fertilizzante per nuova spinta, nuovi boccioli, nuovi fiori che sappiamo nascere dal letame!
Futuro che non scorda il passato, ma Futuro! Non il contrario.
Questo in fondo mi pare essere il fil rouge del film.
Ri- amen.

In attesa naturalmente di tue riflessioni e considerazioni sull'opera.

No, che hai capito, non sull'opera di Kon.
Sull'opera che è la TUA vita!

mi si perdoni l'OT anche se OT non è. E allora mi si perdoni il linguaggio criptico (che non è? ).

[Raghnar]

auhuauhau io le mie brave mail le ho mandate e sono lì che attendono risposta (ma anche no, come vuoi ) ne manderò ancora non dubitare

A proposito di Millenium Actress, da mie riflessioni con un'amica ( ) che volevo condividere:
"io l'ho trovato vitale, una (più) vita(e) in cammino, una (più) vita(e) in ricerca, per concludere con quell'unica, grande. verità.
La finzione che si realizza. La realtà che viene svelata un'unica, catartica, finzione..."

"E' banale? Sì, magari sì. Ma è proprio grazie ai quegli 80 minuti precedenti che acquista di spessore e carica. Come per molti grandi registi il film diventa il pretesto per dire UNA cosa, un monologo, e caricarla di significato con il resto dei Minuti...

In fondo tutta la vita la impiegamo per capire a diversi livelli concetti banalotti e impastarli di concretezza dai..."

Cosa c'entra con la mia vita? Ma mi pare ovvio che dopo un'opera come Millenium Actress (non solo eh, ma anche) la vita acquisisca una prospettiva più dinamica, più in fieri, meno sclerotizzata sui suoi aneliti perchè, alla fine, è l'anelito in quanto tale che conta, pratico, vivo, pulsante, non in quanto idealizzazione (al punto da non ricordarne il volto!).

Le mie erano lacrime di gratitudine, ultimamente le verso spesso...