Beyond the clouds
Moderatore: Coordinatori
Beyond the clouds
[Kumo no Mukou, Yakusoku no Basho]
The place promised in our early days
Regia di: Makoto Shinkai
Sceneggiatura di: Makoto Shinkai
Produzione: Makoto Shinkai e CoMix Wave
Realizzazione: CoMix Wave
Sito ufficiale: http://www.kumonomukou.com/top.html
"The Place Promised in our Early Days" è il primo lungometraggio dell'artista Makoto Shinkai, autore dei corti "Lei e il suo gatto" (Kanojo to Kanojo no Neko 1999) e "The Voices of a Distant Star" (Hoshi no Koe 2003) che ha ricevuto numerosi premi internazionali. La particolarità di questo dotatissimo artista a 360° è quella di essere arrivato ad imporre il proprio nome grazie ai cortometraggi prima nominati, che hanno la particolarità di essere stati concepiti, scritti, disegnati, modellati, animati e diretti integralmente da una sola persona: lo stesso Shinkai appunto.
TRAMA
"Kumo no Mukou, Yakusoku no Basho" racconta la storia di due ragazzi ed una ragazza: Hiroki, Takuya e Sayuri, in uno scenario post-guerra mondiale che ha diviso il paese in due. I tre amici intensificano sempre di più l'amicizia fino a promettersi di riuscire, tramite un proprio mezzo volante che cercano pian piano di costruirsi, di raggiungere in volo l'altissima torre che si trova ad Hokkaido, che sovrasta l'intero paese. Tutto però si interrompe un estate, quando avviene la scomparsa dell'amica Sayuri. Questa ricompare solo tre anni più tardi e così le strade dei tre sembrano coincidere di nuovo in ricordo della vecchia promessa. Ma un avvenimento più grande di loro stessi, e che ha anche a che fare con l'altissima torre e il destino del mondo, li vedrà coinvolti insieme. (Trama tratta da animeita.net)
COMMENTI
Una bellissima, stupenda, affascinante poesia! Questo sarebbe l'unico commento possibile - e sufficiente - per Kumo no Mukou, Yakusoku no Basho, o più semplicemente Beyond the Clouds - The promised place.
Bello, bellissimo, di più di più: l'ho visto due volte di seguito (anche perchè a subbarlo c'erano due gruppi e il confronto è d'obbligo; un rinnovato GRAZIE a tutti, AnS, Anime One ed MT!!! mannaggia a li papozzi...una collaborazione ci stava proprio...siete troppo bravi tutti!).
Il regista è lo stesso di Hoshi no Koe e chi sa di cosa parlo sa bene anche cosa intendo per "POESIA". Il film è uno stupendo acquerello (di fatti la natura e i paesaggi rurali sono dipinti come tali) sul quale si snoda una stupenda storia di amicizia/amore abbastanza canonica: l'amicizia e il primo amore adolescenziali, il distacco e la separazione atroci col loro dolore e dopo contorte strade del destino che "fa crescere", il ritrovo dell'amore. A far da contorno tanti specchietti per le allodole, tra cui i principali sono:
- l'ambientazione tecnologica alternativa: il film narra vicende che partono dalla fine del secondo conflitto mondiale agli anni '90, ma con una tecnologia diversa e più evoluta di quella che conosciamo;
- la guerra: è un'ombra incessante nel racconto, dal primo cenno sulla "Torre" fino alle battute finali del film (e forse la ricerca di mondi paralleli è un modo per cercare un posto dove le ferite della guerra non abbiano insanguinato il Giappone, ma è un discorso molto ampio).
in maniera voluta questi temi non sono stati approfonditi, un po' perchè sono sempre 90 minuti (e qui magari ci sta la speranza per una serie più esplicativa - ma con la solita paura dell'esagerazione che rovini tutto) e un po' perchè la storia da seguire è un'altra. Non ci sono momenti in cui ci si stacca dalla storia e si spiega come stanno le cose: si carpiscono qua e la alcune cose e ci si fa un'idea approssimativa, ma sufficiente, del background.
Il ritmo molto lento della narrazione culla lo spettatore e lo invoglia a seguire le vicende, anche per carpire sempre di più sulla storia che comincia con l'introduzione della voce fuori campo che si materializza come versione adulta di uno dei protagonisti; fa seguito il racconto della giovinezza, di quando Hiroki Fujima e Takuya Shirakawa nelle medie iniziarono a lavorare ad un sogno, di quando la loro vita - che girava attrono a due cose: raggiungere la torre con il proprio aereo e Sayuri Sawatari - viene accellerata dalla promessa fatta a Sayuri. Successivamente si riprende il filo della narrazione, con alcuni spezzoni del passato.
L'animazione è realizzata (come Hoshi no Koe, ma con mezzi superiori al MAC G400 con il quale Makoto Shinkai ha fatto il miracolo) in CG, ma di nuovo senza pecche e senza fastidio; i personaggi sono sfumati e ricordano molto Saikano nella loro "tenerezza" (sinceramente il significato letterale non è proprio quello che intendo, spero mi capiate). altrettanto sfumato è il paesaggio e il cielo (quest'ultimo veramente mozzafiato nel volo che fanno vicino la Torre nel finale o prima con le nuvole minacciose scosse dai lampi sullo sfondo).
Un film da guardare sicuramente...e da sperare in un DVD Italiano ben fatto (il cero alla Shin è sempre acceso)! Voto massimo e merita anche di più.
PS: recensione e commenti nn sono farina del mio sacco però mi sono sembrati i piu adatti a esprimere questa opera:) (copiaincollati solo xche le mie capacità di scrivere sono assai limitate).
IMMAGINI
The place promised in our early days
Regia di: Makoto Shinkai
Sceneggiatura di: Makoto Shinkai
Produzione: Makoto Shinkai e CoMix Wave
Realizzazione: CoMix Wave
Sito ufficiale: http://www.kumonomukou.com/top.html
"The Place Promised in our Early Days" è il primo lungometraggio dell'artista Makoto Shinkai, autore dei corti "Lei e il suo gatto" (Kanojo to Kanojo no Neko 1999) e "The Voices of a Distant Star" (Hoshi no Koe 2003) che ha ricevuto numerosi premi internazionali. La particolarità di questo dotatissimo artista a 360° è quella di essere arrivato ad imporre il proprio nome grazie ai cortometraggi prima nominati, che hanno la particolarità di essere stati concepiti, scritti, disegnati, modellati, animati e diretti integralmente da una sola persona: lo stesso Shinkai appunto.
TRAMA
"Kumo no Mukou, Yakusoku no Basho" racconta la storia di due ragazzi ed una ragazza: Hiroki, Takuya e Sayuri, in uno scenario post-guerra mondiale che ha diviso il paese in due. I tre amici intensificano sempre di più l'amicizia fino a promettersi di riuscire, tramite un proprio mezzo volante che cercano pian piano di costruirsi, di raggiungere in volo l'altissima torre che si trova ad Hokkaido, che sovrasta l'intero paese. Tutto però si interrompe un estate, quando avviene la scomparsa dell'amica Sayuri. Questa ricompare solo tre anni più tardi e così le strade dei tre sembrano coincidere di nuovo in ricordo della vecchia promessa. Ma un avvenimento più grande di loro stessi, e che ha anche a che fare con l'altissima torre e il destino del mondo, li vedrà coinvolti insieme. (Trama tratta da animeita.net)
COMMENTI
Una bellissima, stupenda, affascinante poesia! Questo sarebbe l'unico commento possibile - e sufficiente - per Kumo no Mukou, Yakusoku no Basho, o più semplicemente Beyond the Clouds - The promised place.
Bello, bellissimo, di più di più: l'ho visto due volte di seguito (anche perchè a subbarlo c'erano due gruppi e il confronto è d'obbligo; un rinnovato GRAZIE a tutti, AnS, Anime One ed MT!!! mannaggia a li papozzi...una collaborazione ci stava proprio...siete troppo bravi tutti!).
Il regista è lo stesso di Hoshi no Koe e chi sa di cosa parlo sa bene anche cosa intendo per "POESIA". Il film è uno stupendo acquerello (di fatti la natura e i paesaggi rurali sono dipinti come tali) sul quale si snoda una stupenda storia di amicizia/amore abbastanza canonica: l'amicizia e il primo amore adolescenziali, il distacco e la separazione atroci col loro dolore e dopo contorte strade del destino che "fa crescere", il ritrovo dell'amore. A far da contorno tanti specchietti per le allodole, tra cui i principali sono:
- l'ambientazione tecnologica alternativa: il film narra vicende che partono dalla fine del secondo conflitto mondiale agli anni '90, ma con una tecnologia diversa e più evoluta di quella che conosciamo;
- la guerra: è un'ombra incessante nel racconto, dal primo cenno sulla "Torre" fino alle battute finali del film (e forse la ricerca di mondi paralleli è un modo per cercare un posto dove le ferite della guerra non abbiano insanguinato il Giappone, ma è un discorso molto ampio).
in maniera voluta questi temi non sono stati approfonditi, un po' perchè sono sempre 90 minuti (e qui magari ci sta la speranza per una serie più esplicativa - ma con la solita paura dell'esagerazione che rovini tutto) e un po' perchè la storia da seguire è un'altra. Non ci sono momenti in cui ci si stacca dalla storia e si spiega come stanno le cose: si carpiscono qua e la alcune cose e ci si fa un'idea approssimativa, ma sufficiente, del background.
Il ritmo molto lento della narrazione culla lo spettatore e lo invoglia a seguire le vicende, anche per carpire sempre di più sulla storia che comincia con l'introduzione della voce fuori campo che si materializza come versione adulta di uno dei protagonisti; fa seguito il racconto della giovinezza, di quando Hiroki Fujima e Takuya Shirakawa nelle medie iniziarono a lavorare ad un sogno, di quando la loro vita - che girava attrono a due cose: raggiungere la torre con il proprio aereo e Sayuri Sawatari - viene accellerata dalla promessa fatta a Sayuri. Successivamente si riprende il filo della narrazione, con alcuni spezzoni del passato.
L'animazione è realizzata (come Hoshi no Koe, ma con mezzi superiori al MAC G400 con il quale Makoto Shinkai ha fatto il miracolo) in CG, ma di nuovo senza pecche e senza fastidio; i personaggi sono sfumati e ricordano molto Saikano nella loro "tenerezza" (sinceramente il significato letterale non è proprio quello che intendo, spero mi capiate). altrettanto sfumato è il paesaggio e il cielo (quest'ultimo veramente mozzafiato nel volo che fanno vicino la Torre nel finale o prima con le nuvole minacciose scosse dai lampi sullo sfondo).
Un film da guardare sicuramente...e da sperare in un DVD Italiano ben fatto (il cero alla Shin è sempre acceso)! Voto massimo e merita anche di più.
PS: recensione e commenti nn sono farina del mio sacco però mi sono sembrati i piu adatti a esprimere questa opera:) (copiaincollati solo xche le mie capacità di scrivere sono assai limitate).
IMMAGINI
Se n'è già parlato qua:
viewtopic.php?t=1100
questa la preview di animeita.net: http://www.animeita.net/review/theplacepromised.html
ps: già uscito in dvd negli states sotto ADV Films
comunque ottima presentazione dell'opera.
Yoshi.
viewtopic.php?t=1100
questa la preview di animeita.net: http://www.animeita.net/review/theplacepromised.html
ps: già uscito in dvd negli states sotto ADV Films
comunque ottima presentazione dell'opera.
Yoshi.
Bene, Nataku, ecco l'arcano : "Nataku, mi raccomando, non stancarti troppo con i tasti".Nataku ha scritto:diciamo entrambe le cose ma, nn c'è molta coerenza nelle tue abbreviazioni cioè togliere tutte le vocali :\
cmq siamo un po tantino OT e nn vorrei che qualche potente si alteri
Non pretendevo però alcuna coerenza nelle abbreviazioni, che detesto, dell'italiano, da me scherzosamente usate nel messaggio, e che non uso neanche sugli SMS : ammetto con sincerità che frequento questo Forum anche perché non è facile in simili comunità trovare la forma lessicale degli Heimdall, Soulchild (che mancanza... ), Ani-sama, e anche il nuovo Shoukiki, ecc.
Shito forse col suo stile direbbe : "forma ormai = sostanza"...
"Pur sprovvisto di soldati, e solo, combatteva il mondo e i suoi vizi in questo luogo". (Yasushi Inoue).
"Nataku, mi raccomando, non stancarti troppo con con i tasti.Muska ha scritto:Nataku, m raccmnd, nn stncrt trpp cn i tst....Nataku ha scritto:azz ...nn...cmq
Chissà se adesso la provocazione si coglie.
Aggiungo che:
Qst fll d abbrvz fnr cm 1 lbtm frntl!
EDIT:
Ooops sono arrivato in ritardo d'un passo!
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
OK Nataku, devo dire che ho apprezzato molto questa simpatica disponibilità, seppur ancora parziale....Nataku ha scritto:ok capisco cerchero di scrivere al meglio delle mie possibilita nn mi chiedere di mettere accenti che nn li metto lol e lasciami almeno il nn
Non dispero che col tempo tu possa consapevolmente emanciparti del tutto da queste folli barbarie...
Questo Forum (in parte) potrà aiutarti.
"Pur sprovvisto di soldati, e solo, combatteva il mondo e i suoi vizi in questo luogo". (Yasushi Inoue).