UP! Il nuovo film PIXAR

[algid]

C'è chi ne ha di peggiori

[*Kiki*]

Ho visto questo film con estremo ritardo (pochi giorni fa lo hanno proiettato all'aperto laddove ero in vacanza)

In sostanza UP è un lungometraggio che sarebbe stato più utile alla cinematografia come lungometraggio, ma poi c'è il pro...blema che i bambini non vanno a vederlo e Disney non ci guadagna un bel niente. E a questo punto, con sommo scontento, nemmeno Pixar.
Avremmo dovuto vedere i titoli di coda appena dopo che la casa del signor Fredricksen si librava nel cielo con i suoi coloratissimi bellissimi palloncini. E' lì che UP esaurisce il suo ideale di fantasia e libertà: decisamente più salutare sarebbe stato lasciare l'onore allo spettatore di volare con la propria immaginazione verso le favoleggiate cascate paradiso, che nella mente sono un luogo bellissimo, ma che nella realtà sono dominate da colorazioni sciatte e monotone.
Dopo i primi magistrali venti minuti si assiste al nichilismo completo: battutine che suscitano il fragoroso riso solo della zuccavuota seduta sulla poltrona dietro al sottoscritto (sigh), clichè disneyani della peggior specie che tirano in ballo cani parlanti, cani cuochi, cani aviatori, cani in falsetto, ecc... e un vecchio che si ricorda della propria veneranda età dopo aver corso, saltato, lottato, rincorso, circumnavigato, legato, slegato, scortato, costruito, demolito e tutte quelle belle parole che trovano conclusione in -ito/ato (sì, pure bollito/bollato). Era senza dubbio maggiormente divertente l'humour implicito di Ratatouille o la colorato coralità di Finding Nemo, ma con UP siamo davvero a un qualcosa di vergognoso per un faro dell'odierna animazione, come lo è (giustamente) la Pixar.
Il concept è sempre e comunque originale, ma la produzione è banale e scontata.

Quoto in parte questo commento. Anche per me la parte migliore del film è la prima, dalla commovente storia del vecchietto, come conobbe la moglie, il matrimonio, l'impossibilità di avere figli, la malattia e la morte di lei e soprattutto il sogno che non erano mai riusciti a realizzare (per quanto io sia rimasta perplessa: com'è possibile che dopo tanti tentativi falliti nonostante l'aiuto della moglie il protagonista sia riuscito proprio dopo essere rimasto solo, vecchio e parzialmente invalido? Anche se la sua invalidità agli arti inferiori è compensata fin troppo dalla sua capacità di trattenere una casa volante con la sola forza delle sue braccia - saranno state bioniche? ) alla sua meravigliosa fuga dagli infermieri della casa di riposo... Questo sarebbe stato il meraviglioso finale di un cortometraggio, ma così non è stato...
La seconda parte scende effettivamente di tono, però il ragazzino, il cane e l'uccello "beccaccino" sono divertenti e strappano più di un sorriso... Io la definirei carina, ma niente di più... Però il fatto che l'ex-mito del vecchietto diventi improvvisamente il cattivo non mi pare così assurdo: il fatto che quell'esploratore fosse considerato da tutti un eroe non vuol dire che lui lo fosse, la sua avrebbe potuto anche essere soltanto un'immagine che lui si era creato, e soprattutto dei bambini innocenti come i piccoli del club degli esploratori non avrebbero mai potuto sospettarlo, a maggior ragione senza conoscerlo di persona... Il vecchietto però ha potuto conoscerlo lontano dalle telecamere e proprio perché lo ammirava tanto lo shock è stato ancora più grande... con tutto quello che aveva potuto vedere nel suo dirigibile quale beneficio del dubbio avrebbe più potuto dargli? Magari non subito, riflettendoci su, ma dove avrebbe potuto trovare il tempo di riflettere ("Poverino, una volta tanto non gli hanno creduto ed è diventato pazzo") se quello lo minacciava addirittura di morte??? In ogni caso ho trovato la sua reazione molto umana... Non ho apprezzato però la rapida dipartita del cattivo, effettivamente in quella parte mi sono persa un attimo e non mi sono capacitata di come quello fosse sparito così velocemente... E poi, una volta che

Spoiler:

la casa del vecchietto è atterrata proprio dove lui sperava (ma, poverino, lo saprà mai?), dove andrà ad abitare, se non ha figli né parenti (almeno così pare)? Quest'ultima è una questione assai meno importante, ma io me la sono posta lo stesso, soprattutto perché mi è dispiaciuto troppo che lui non abbia visto dov'era la casa (poi non so, al momento delle immagini finali coi titoli di coda si sono alzati tutti senza aspettare la fine ed io non ho potuto vedere niente... Fra l'altro lo scopo del bambino non era che il padre si interessasse a lui dimostrando il suo interesse andando alla sua cerimonia? Invece alla fine nonostante i suoi sforzi quello non si è presentato lo stesso...