WALL-E [Spoiler]

Discussioni su gli autori e anime/cartoni non-Ghibli

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Heimdall
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Re: WALL-E

Messaggio da Heimdall »

Ragazzi, siccome ritengo che ormai questo film l'abbiano visto in molti, mi permetto di editare il titolo aggiungendovi l'avvertimento "Spoiler" in maniera tale che si possa discutere liberamente dei contenuti del film senza doversi preoccupare di "oscurare" presunte rivelazioni sulla trama. ;)

E, siccome con questo mio post di servizio abbiamo aperto una nuova pagina, linko per chi se lo fosse perso l'ottimo post di Spaced Jazz apparso in fondo alla pagina precedente.
viewtopic.php?f=22&t=2457&p=56417#p56417
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Raghnar
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Re: WALL-E [Spoiler]

Messaggio da Raghnar »

Un post stupendo quello di Spaced. :prostrare:


Sì Wall-E è un film che mantiene le elevate aspettative che mi ero fatto della pixar dopo questa pletora di splendidi film, e che continuano a incrementare.
Un film delizioso, espressivo e significativo.

PS: Il nostromo si chiamava Goofer (che fra l'altro significa semplicemente "Tizio") come il nostromo di Love Boat? :look:
Somewhere, along the edge of the bell curve.
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Shito
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Re: WALL-E [Spoiler]

Messaggio da Shito »

Facezie:

Il suono del completamento ricarica di Wall-E è il 'dong' del primo Macintosh, o Macintosh Classic. ^^
Tra le varie carabattole raccolte/scartate da Wall-E si nota la Piston Cup di Cars.

E tante altre cosette.

Ora, de spunti:

il film è pieno di buchi narrativi. Ci sono proprio cose non spiegate e, peggio, insensate.

Esempi:

-Come ha fatto un robot, e poi un altro, ad acquisire sentimentalità e coscienza del sé?
-Se tutta la Terra è stata evacuata, dove sono tutti gli altri?
-Se in quella nave si consuma solo, dove, chi e con che risorse economiche si produce?

Sono cose destinate a NON avere risposta.

Per questo, innanzitutto, Wall-E NON è un film di fantascienza. Non vuole esserlo e non lo è.

Wall-E è -semmai- una favola tecnologica.

Ci sono robot ricchi di sentimenti umani, sono simboli archetipali.

Dio mio, Eve è femmina e Wall-E è maschio in un modo tanto umano che viene da piangere.

Lui, nella solitudine, che fa? Colleziona. E' un otaku che allinea in casa sua infinite carabattole.
E alla fine, nella solitudine, anche lui si fa carabattola e si ripone su una mensola.
C'è da riflettere, non trovate?

Riflessione uno: è la solitudine che spinge l'uomo a cercare conforto nel possesso degli oggetti, indi il desiderio di possedere oggetti è assai probabilmente una comprova di solitudine interiore.
Riflessione due: la solitudine rende te stesso un oggetto.

Solo in queste due riflessioni c'è da far sociologia per non so quante pagine (otakuzoku? hikikomori?)

Ma ancora: la critica alla società umana.

Senza alcun canone di consistenza o credibilità, la società umana in questo film è semplicemente distrutta dal consumismo e dalla SOVRACOMUNICAZIONE. La gente passa nell'accidia totale la propria viva, un'indolenza DEFORMANTE che rende l'uomo distante dalla figura umana. E priva l'uomo di qualsiasi CAPACITA' REALE di percezione sensoriale. Questo è terribile.

Come dire: ho una pagina su facebook e parlo via MSN, ma non so chi sono i miei vicini di casa.

Fico.

In ultimo, non so se siete rimasti fin dopo la fine dei credits, che ricostruendo nel narrare l'epilogo della storia TUTTA la storia dell'arte umana sono un capolavoro in quanto tale, ma dico dopo, dopo anche il logo Pixar... avete visto cosa c'era, alla fine fine fine?

Il logo della ditta di 'prodotti di consumo' del film.

Come se la Pixar vi dicesse:

"Occhio, tu hai visto un film spaparanzato su una comoda poltroncina. Hai consumato un prodotto. Credevi di guardare qualcosa di diverso da te? Tu ti sei specchiato nel tuo futuro."

Questo diceva.

Ripeto: critica al noi e al sé.
Ripeto: fa riflettere.

Capolavoro assoluto. Incredibile, ma siamo tornati ai livelli di Monsters, Inc. Incredibile.
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Heimdall
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Re: WALL-E [Spoiler]

Messaggio da Heimdall »

Shito ha scritto:[...]E alla fine, nella solitudine, anche lui si fa carabattola e si ripone su una mensola.
C'è da riflettere, non trovate?
Spunto notevolissimo cui non avevo prestato la debita attenzione. Grazie per l'imbeccata.
Shito ha scritto: "Occhio, tu hai visto un film spaparanzato su una comoda poltroncina. Hai consumato un prodotto. Credevi di guardare qualcosa di diverso da te? Tu ti sei specchiato nel tuo futuro."
Questo diceva.
Del tutto condivisibile. Il vero assunto del film.
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lo zaffo
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Re: WALL-E [Spoiler]

Messaggio da lo zaffo »

Visto il film e ora letto tutto il topic.

Mi ha ricordato sia "io sono leggenda" - proprio il film - nella prima parte, anche perché sono entrambi digitali fino al midollo nella regia degli spazi, sia la novella "universo" per l'idea della nave pianeta e l'ottundimento della esistenza umana, nella seconda parte.
Mille altre cose, ma ognuno deve contribuire con un verso al potente spettacolo della visione ...

Edit per chiarezza
Robert A. Heinlein, Universo (Orphans of the sky, 1963) - pubblicato come romanzo solo nel 1963, viene scritto e pubblicato per Astounding in due racconti separati nel 1941.
Io Sono Leggenda (I Am legend 2007) - diretto da Francis Lawrence, scritto da Mark Protosevich e Akiva Goldsman e tratto dalla novella di Richard Matheson (I Am legend, 1954).
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dolcemind
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Re: WALL-E [Spoiler]

Messaggio da dolcemind »

Ringrazio Spaced e Shito per gli ottimi interventi che mi hanno dato da pensare.
Sul ruolo della Buy’n’Large in primis e più in generale sulla vita, sull'arte e la struttura del film stesso.

In particolare anche a me era sfuggito l'effetto "di rendere oggetto" della solitudine ed anche il paragone con gli otaku è una chicca davvero colma di riflessioni e che mi ha portato ad una domanda cui rimando alla fine del post per chi è interessato ^_^.

Parlando invece della struttura credo invece vi sia una differenza tra lo "scegliere di non raccontare" ed "il lasciare al caso".
E’ dovuto al caso che un robot e poi un altro ed altri ancora acquistino sentimenti umani e coscienza del se? Non lo credo.
E’ dovuto al caso che per centinaia di anni l’intera umanità vissuta su di una nave sia sopravvissuta senza produrre e solo consumare? Nemmeno questo credo.
E’ dovuto al caso che i robot di una Terra così lontana nel passato siano così diversi dai nuovi provenienti dalla navicella degli umani pigri? Evidentemente no c’è stato un processo di ammodernamento.
E’ dovuto al caso che sia sopravvissuto sulla terra un solo robot? Potrebbe essere, ma potrebbe anche essere che sia l’unico sopravvissuto considerata la minuscola porzione rappresentata e non tutta la Terra ed allora sarebbe un caso probabile. Ma anche se fosse, l’origine dei tempi dell’opera parte da Wall-e ed è quindi un dato oggettivo.
In definitiva credo che si scelga di non raccontare ciò che è trascurabile ai fini dell'opera oppure assiomatico per il proseguimento della stessa. Ma sono avvenimenti che nascondono complicati meccanismi e non spiegabili con il caso.
Certo la vita reale è anche caotica e gli avvenimenti spesso casuali, ma la vita non ha messaggio se non se stessa se ci affidiamo al caso. Se la vita è caso e non il volere di alcuno non ha messaggi ne significati reconditi. Quello che rappresenta è solo se stessa.
Se invece un’opera non è la rappresentazione di una vita caotica presunta reale, ma cerca di comunicare il messaggio di chi la realizzata, non può affidarsi al caso perché il messaggio ed il caso sono reciprocamente escludenti se il messaggio non rappresenta appunto la casualità medesima. Che senso avrebbe criticare una società consumistica la cui evoluzione è comunque decisa dal caso? Meglio prendersela con la Natura avversa come faceva Leopardi.
Per questo non avevo notato alcun buco, c’era tutto quello che serviva per gli scopi di chi raccontava. Relativamente al messaggio infine, sarebbe stato ben poca cosa senza le straordinarie doti di Wally di attrarre empatia e la simpatia degli spettatori.
Importante è il contenuto ma anche come lo si comunica e qui avviene divinamente anche “senza parole” con un effetto che lascia “senza fiato”.

Relativamente alla Buy’n’Large invece. Cosa fa di male? E’ il male o esemplifica un comportamento sbagliato nel film? Certo fa della Terra una discarica ma solo perché assecondata da tutte le persone che vi ci abitano che salva dopo il danno ambientale creato. E’ il male come lo sono tutte le persone del pianeta. Anche il tentativo di non tornare a Terra è dovuto alla “Direttiva” di un essere umano. In definitiva la Buy’n’Large siamo noi, tutti noi (Pixar inclusa), che ci fornisce strumenti per ri-inverdire il pianeta se lo vogliamo o portarci alla distruzione se vogliamo anche questo. Bisogna saper scegliere per se.

Solo piccole riflessioni le mie che servono soprattutto per chiarirmi le idee.

Tornando invece alla domanda:
Wally non sceglie di vivere da solo, lo è di fatto ed i suoi atteggiamenti anche collezionistici sono un riempitivo di una situazione oggettiva ed anche una necessità (parti di ricambio). Mi chiedevo se un hikikomori (oppure anche un otaku in alcuni casi) “scelga” di vivere la propria condizione oppure vi sia costretto da una società che non riconosce come simile venendo di fatto isolato e reso l’unico della propria zona un po’ come Wall-E.
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Re: WALL-E [Spoiler]

Messaggio da ali con le ali »

Che belle riflessioni! Grazie a tutti!
Pazzesca la faccenda del marchio Buy'n Large alla fine dei titoli di coda...come a dire "siete già sulla buona strada"...
la società umana in questo film è semplicemente distrutta dal consumismo e dalla SOVRACOMUNICAZIONE. La gente passa nell'accidia totale la propria viva, un'indolenza DEFORMANTE che rende l'uomo distante dalla figura umana. E priva l'uomo di qualsiasi CAPACITA' REALE di percezione sensoriale. Questo è terribile.

Come dire: ho una pagina su facebook e parlo via MSN, ma non so chi sono i miei vicini di casa.
Anch'io sono rimasta molto colpita da questo aspetto del film. Mi ha anche ricordato un libro che ho (ri-)letto recentemente: "Il sole nudo" di I.Asimov (il secondo del cosiddetto "ciclo dei robot"); in questo racconto incredibilmente attuale, il grande Asimov ambienta una specie di giallo su di un mondo chiamato Solaria, dove la densità di popolazione è talmente bassa che le persone, fisicamente lontane, comunicano e si incontrano solo in forma di ologramma (si "visionano"), e, dopo secoli, han finito per avere letteralmente "schifo" del contatto fisico e della vicinanza"reale"con i propri simili....
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Re: WALL-E [Spoiler]

Messaggio da Shito »

dolcemind ha scritto: Tornando invece alla domanda:
Wally non sceglie di vivere da solo, lo è di fatto ed i suoi atteggiamenti anche collezionistici sono un riempitivo di una situazione oggettiva ed anche una necessità (parti di ricambio). Mi chiedevo se un hikikomori (oppure anche un otaku in alcuni casi) “scelga” di vivere la propria condizione oppure vi sia costretto da una società che non riconosce come simile venendo di fatto isolato e reso l’unico della propria zona un po’ come Wall-E.
Dolcemind, ti rispondo da Tokyo solo a questa nota in calce, rimandando a altri tempi la lettura completa del tuo post. Qui ti rispondo pero' al volo col buon Socrate: "Nessuno fa il proprio male volontariamente", ovvero anche chi tiene intenzionalmente un comportamento che si dimostra -eventualmente nel tempo- autolesionistico, lo fa perche' inconsciamente convinto di perseguire il proprio bene. Considerando questo, tutta la questione della volontarieta' o involontarieta' di condotte dannose/negative per la propria persona viene un po7 a smontarsi, imho, e diviene un fatto di autocoscienza del se', ovvero di educazione, imho.

Da cui la mia visione della filosofia: allevare gli animi del prossimo affinche' siano capaci di scegliere per la loro VERA felicita'. Questo perche' io, intorno a me, sono convinto di vedere persone infelici e vittime dell'autoinganno che li condanna all'infelicita'. :(
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Re: WALL-E [Spoiler]

Messaggio da Arcuum_ocra »

Arrivo ultimo e aggiungo due cosine (spero non a sproposito).

Questo film mi sembra anche che porti a pensare: qui e oggi, lo stare per conto proprio è un possibile antidoto all'abitudine* di non sentire sé stessi (ed anche la propria solitudine). E che il sentire, quando finalmente si aprirà la strada, porterà inevitabilmente scompiglio in una vita solo abitudinaria, pure se da (700) anni (tutte quelle linee preordinate sui pavimenti della Axiom che vengono seguite da tutti, robot e uomini, mentre WALL-E per tutto il film lascia dietro di sé semplicemente la SUA).

*Si è già parlato di WALL-E, io proverò a dire una cosa di EVE. Non vorrei aver colto male (con la mia memoria o con un'interpretazione sbagliata), ma il fatto che lei, non appena si accorge che la nave "spola" si è allontanata, smetta di fare scansioni per la sua ricerca e si metta a VOLARE è appunto significativo (sempre sperando che la memoria non mi tiri qualche scherzo, come dicevo).

Al solito, scusate eventuali ripetizioni o idiozie.
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Re: WALL-E [Spoiler]

Messaggio da dolcemind »

Arcuum_ocra ha scritto: .....
*Si è già parlato di WALL-E, io proverò a dire una cosa di EVE. Non vorrei aver colto male (con la mia memoria o con un'interpretazione sbagliata), ma il fatto che lei, non appena si accorge che la nave "spola" si è allontanata, smetta di fare scansioni per la sua ricerca e si metta a VOLARE è appunto significativo (sempre sperando che la memoria non mi tiri qualche scherzo, come dicevo).
.....
E’ una cosa che avevo notato anch’io…come se fingesse di lavorare (di essere Robot) alla presenza della navicella madre per poi liberare la sua parte “umana” non appena si allontana per poi comunque tornare ai propri compiti. Credo sia proprio per questo lato “umano” che Wally s'innamora. Wally vede in lei qualcosa di più di quello che sembra. Non è forse questo l’amore? Conoscere la vera natura della persona che amiamo? Noi e solo noi...

Notevole anche lo spunto:
Arcuum_ocra ha scritto: ...
(tutte quelle linee preordinate sui pavimenti della Axiom che vengono seguite da tutti, robot e uomini, mentre WALL-E per tutto il film lascia dietro di sé semplicemente la SUA.
...
Grazie :prostrare:
Shito ha scritto: ...
"Nessuno fa il proprio male volontariamente", ovvero anche chi tiene intenzionalmente un comportamento che si dimostra -eventualmente nel tempo- autolesionistico, lo fa perche' inconsciamente convinto di perseguire il proprio bene.
...
Grazie a te Shito soprattutto del tempo dedicatomi dall’affollata Tokyo…
Quello che scrivi è indubbiamente vero, nessuno fa del male a se stesso consapevolmente. Si sceglie credendo di fare del bene a se stessi. Quello che esprimevo però erano dubbi sulla possibilità/numero di scelte che la società ci offre…Vero che l’educazione farebbe molto ma non sono così sicuro che da sola basti.
Supponiamo che una persona y abbia un determinato comportamento “sbagliato” che la condanna inconsapevolmente all’infelicità. Questo “comportamento” potrebbe essere stato trasmesso ad esempio per imitazione dalla società medesima. Educandola ad un comportamento per se stessa sano, soffrirebbe di meno ma rischierebbe di essere esclusa dalla società stessa che le aveva inculcato il comportamento stesso.
Dolore o solitudine potrebbe essere la scelta cui la società ci costringe, cui sottrarsi magari con la faticosa ricerca di altre isole felici.
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Re: WALL-E [Spoiler]

Messaggio da Shito »

Questo thread sta diventando interessantissimo. Gli ultimi interventi di Arcuum e Dolcemind sono preziosi per tutti, IMHO.

Non posso a questo punto che consigliare la visione di "Chikyuu Shoujo Arjuna" (Arjuna la Fanciulla della Terra) a voi due e a tutti gli altri. I temi trattati da Kawamori Shouji in quella serie (comunque non perfetta e non totalmente sottoscrivibile, almeno da me) sono gli stessi. Soprattutto il tema dell'educazione implicita espressa da una societa' uniformante sul consumistico regime della "massima pacchia, minimo sforzo" e' ancora piu' forte in Arjuna che in Wall-E. Ovvero, cio' che e' piu' comodo/facile, non e' necessariamente piu' felice. C'e' in Arjuna una scena TREMENDA, in cui lei ha incontrato il padre, che ha divorziato dalla madre, e il padre si giustifica dicendo che era piu' comodo/facile fare cosi'. Mentre il padre se ne sta andando, Arjuna gli dice alle spalle "e almeno adesso sei piu' felice?". Completamente smorto, il padre risponde: "Eh, comodita' e felicita' sono cose del tutto diverse..."

Io ho avuto piu' di un brivido.

Stessa cosa con Wall-E, anche se -certamente- in modo piu' svolazzante, fiabesco e delicato.

Quanto a EVE, rimando al caro Arcuum alla mia boutade "EVE e' femmina e Wall-E e' maschio in una maniera perfettamente umana". E' tutto li'. Non appena la nave che la porta sulla Terra si allontana, EVE inizia a svolazzare per puro godimento. I suoi nervosismi poi, i suoi moti d'ira repentina, non sono tipici dell-isteria (ricordo che la radice di questo termine e` la stessa di "utero"...)?

Infine, riconosciuto l'affetto del "suo maschio", EVA butta via tutto. Proprio come Sophie quando infine e' tornata ragazza tra le braccia del suo difensore Howl, finalmente cresciuto. "Scappiamo insieme, al diavolo la guerra, l'umanita', la direttiva!". E' cosi' femminile. Le femmine sono naturalmente egoiste e hanno grandi capacita' di adattamento (i misogini dicono: opportunismo, ma e' lo stesso) perche' a loro e' dato il fardello di portare avanti la vita. L'altruismo, esteso alla razza, e' estinzione.

I maschi, Wall-E incluso, fanno sempre questioni di principio. Di diritto. Di religione. Di assoluto che viene ricercato anche se non c'e'. I maschi non possono farne a meno. E' per questo che senza una femmina affianco in vita sono finiti.

Anche Miyazaki lo sa... ;)
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Re: WALL-E [Spoiler]

Messaggio da Heimdall »

E, a questo giro, pare che non siamo i soli ad esserci accorti del valore della pellicola. Per la prima volta un film di animazione viene candidato dalla Accademia degli Oscar al titolo di migliore film dell'anno, tout court, non solo della sezione animazione [Cfr. qui] (Shito era davvero stato anticipatore, anche in questo: dovrò riportare il thread nella sezione "cinema"! :D ).

Poi, d'accordo, sono già agli atti tutte le osservazioni a latere del caso: il valore di un film non dipende dagli Oscar, vi sono logiche commerciali, esiste il "manuale Cencelli" della spartizione degli allori tra le major, ecc. ecc. Su quello mi pare che, nella nostra piccola community, ci sia da sempre un'ampia convergenza. Sta di fatto che il valore assoluto dell'opera in questione perlomeno è passato anche nel mainstream della comunicazione, della grande stampa. Sono da sempre consapevole di avere uno spirito élitista, ma talora mi fa piacere constatare di non essere il solo a pensarla in un determinato modo.

Vincere l'Oscar massimo, in fondo, potrebbe davvero essere il destino finale di un simile prodotto, che sin dalle sue premesse (e, ancor più dal suo finale, anzi post-finale) è consapevole di essere esso stesso una contraddizione in termini tra la critica al sistema ed il suo farne parte.
;)
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Re: WALL-E [Spoiler]

Messaggio da Shito »

E' veramente un film dell'umanità.
In tutti i sensi.
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Re: WALL-E [Spoiler]

Messaggio da Buta »

Come al solito mi tocca vestire i panni scomodi e impopolari del bastian contrario, non perche' non mi abbia divertito il film ..tutt altro.

Candidato come miglior film? per quale motivo?

Come gia' detto, la trovata del personaggio principale e' presa pari pari da N° 5 di "corto circuito"..poi che alla pixar smentiscano quanto vogliano..ma sia graficamnete ( e' uguale) che ideologicamente( l umanizzazione) mi pare sia evidente un po' a tutti.

I messaggi del film?....Vengono forse un decennio dopo dalle denunce soprattutto nipponiche e da capolavori come Evangelion...Atp field ricorda qualcosa?..sicuramente piu' approfonditi e di un altro spessore.....l ambiente?...l umanizzazione robotica?....l inflacidamento nella pigrizia e nella comodita' del genere umano? (salvo poi , inspiegamilmente coprire il messaggio con l improbabile crescita del grasso per l atmosfera)

Ben vengano film comne kung fu panda e ratatuille...con i loro messaggi universali della caparbieta' e della ricerca della propria strada..e anche di Bolt , film troppo sottovalutato ma molto molto divertente ed anche questo pieno di messaggi ( forse anche un po' troppo banali)...

Tutti film molto divertenti che non vedo inferiori a Wall e in niente.


Per inciso, ripeto che ho cmq trovato Wall e molto divertente in molti passaggi....non mi pare il caso pero' di parlare di miracolo..tutto qui :D

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Re: WALL-E [Spoiler]

Messaggio da Ale K »

Il fatto è che non si parlava di quanto fosse "divertente" il film.. tutto qui. :?