Si tratta della mia filosofia di vita. Io rispetto tutti, se qualcuno dice che Mourinho non e' meglio di lui sono d'accordo. Ma non posso vivere in questo mondo competitivo pensando che qualcuno sia meglio di me - Jose' Mourinho
Satoshi Kon muore alle 6:20 del 24 agosto 2010 per un tumore al pancreas, diagnosticatogli allo stadio terminale appena il 18 maggio. Poco prima dell'improvvisa morte, il regista aveva ultimato il suo nuovo lungometraggio di prossima uscita per la Madhouse, intitolato Yumemiru kikai, cui ha dedicato tutte le sue ultime energie. Nel messaggio pubblicato postumo sul suo sito web, intitolato significativamente sayonara ('addio'), Satoshi Kon scrive al pubblico della sua malattia e del suo ultimo lavoro, accomiatandosi con queste parole:
(JA)
« Sekaijū ni sonsuru yokimo no subete ni kansha shi tai kimochi totomoni, fude oku kotoni shiyō. Ja, osakini. Kon Satoshi »
(IT)
« Pieno di gratitudine per tutto ciò che di buono c'è nel mondo, poso la mia penna. Bene, è ora di andare. Satoshi Kon »
Ho letto la lettera di addio (non a caso intitolata Sayonara), e mi sono commosso all'inverosimile. E sinceramente, ancora oggi, non so cos'altro dire. Arigatou, sensei.
- Una persona è matura. La gente è un animale ottuso pauroso e pericoloso (Agente K)
- La morte è come il sesso al liceo: se sapessi quante volte ci sei andato vicino ti piglierebbe un colpo (George Lass)
- Fletto i muscoli e sono nel vuoto [Rat-Man]
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)