Generazione Goldrake.animazione giapponese e giovani anni 80
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Generazione Goldrake.animazione giapponese e giovani anni 80
vi segnalo 'Generazione Goldrake. L’animazione giapponese e le culture giovanili degli anni
Ottanta', nuovo libro di cui non conosco gli autori
http://www.mimesisedizioni.it/archives/001913.html
Ottanta', nuovo libro di cui non conosco gli autori
http://www.mimesisedizioni.it/archives/001913.html
Re: Generazione Goldrake.animazione giapponese e giovani ann
Per la serie "provincialismo in accademia", eh?
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Re: Generazione Goldrake.animazione giapponese e giovani ann
Per la serie la passione non muore mai..^_^
Quella, che, per fare un esempio, mi ha fatto rispondere due giorni fà, che la fatidica domanda, c'è la speranza che trasmetteranno Glodrake in chiaro arriva, ancora, a tutti: Guarda è vero, l'idea di una trasmissione in chiaro di Goldrake su Italia uno ( o due che oramai quella rete mi sembra più probicua della storica Italia Uno) sembra esserci ancora ( c'è davvero garantisco) però, una domanda che nella mia testa si agita...Se la trasmettono, Senza sigla, o con sigla dimezzata, o se dopo averla trasmessa la spostano diqui e di lì...o gli danno orari stranissimi , cui prodest ??
Certo finissero intanto i DVD.
Oh su generazione Goldrake (ha fatto un articolo anche famiglia cristiana...
http://www.famigliacristiana.it/costume ... e--co.aspx
Non malvagio..Ah parte l'incipit disgraziatissimo...( sono davvero le donne a fare le rivoluzioni, gli uomini a seguire)
Quella, che, per fare un esempio, mi ha fatto rispondere due giorni fà, che la fatidica domanda, c'è la speranza che trasmetteranno Glodrake in chiaro arriva, ancora, a tutti: Guarda è vero, l'idea di una trasmissione in chiaro di Goldrake su Italia uno ( o due che oramai quella rete mi sembra più probicua della storica Italia Uno) sembra esserci ancora ( c'è davvero garantisco) però, una domanda che nella mia testa si agita...Se la trasmettono, Senza sigla, o con sigla dimezzata, o se dopo averla trasmessa la spostano diqui e di lì...o gli danno orari stranissimi , cui prodest ??
Certo finissero intanto i DVD.
Oh su generazione Goldrake (ha fatto un articolo anche famiglia cristiana...
http://www.famigliacristiana.it/costume ... e--co.aspx
Non malvagio..Ah parte l'incipit disgraziatissimo...( sono davvero le donne a fare le rivoluzioni, gli uomini a seguire)
La lettera uccide,lo spirito salva.
Re: Generazione Goldrake.animazione giapponese e giovani ann
Passione porterebbe subito a capire che "Goldrake" non esiste. Grendizer esiste.
Non c'è alcuna passione nell'autocompiacimento ignorante.
Non c'è alcuna passione nell'autocompiacimento ignorante.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Re: Generazione Goldrake.animazione giapponese e giovani ann
Premetto che non ho letto il libro ma, dalla presentazione che si legge al link segnalato, parrebbe che il saggio non affronti il tema dal punto di vista esclusivo dell'animazione nipponica, nel qual caso saremmo di fronte ad un (furbo?) errore. Se si considera invece il suo impatto sociale, parlando della generazione di ragazzi italiani cresciuti tra la fine degli anni Settanta e l'inizio degli Ottanta, credo il riferimento ad una "Generazione Goldrake" non sia così peregrino perché - per sbagliato che sia - è quello il nome con cui la serie è giunta da noi e col quale ha dispiegato i suoi effetti, probabilmente inaspettati dai più, con tutte le controversie che sono seguite. Poi, sul fatto che sia una piccola astuzia per strizzare l'occhio ai nostalgici, se ne può parlare, così come si può sperare che nel testo sia contenuta anche la specificazione fatta da Shito.Shito ha scritto:Passione porterebbe subito a capire che "Goldrake" non esiste. Grendizer esiste.
Re: Generazione Goldrake.animazione giapponese e giovani ann
Ivano, non mi hai inteso. Volevo dire che riferire di una 'Generazione' intorno a un errore di traduzione locale di un'opera straniera è quanto di più provinciale ci sia.
Non avrei battuto ciglio (forse versato amare lacrime) per una "Generazione Drive-In". Ma "Generazione Goldrake", dai, sul serio... la generazione di quelli che non si fanno domande e ricercano da adulti la consolazione dell'acriticità infantile? Ah, ok.
Non avrei battuto ciglio (forse versato amare lacrime) per una "Generazione Drive-In". Ma "Generazione Goldrake", dai, sul serio... la generazione di quelli che non si fanno domande e ricercano da adulti la consolazione dell'acriticità infantile? Ah, ok.
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Re: Generazione Goldrake.animazione giapponese e giovani ann
Perché, non ti consta?Shito ha scritto:la generazione di quelli che non si fanno domande e ricercano da adulti la consolazione dell'acriticità infantile? Ah, ok.
Re: Generazione Goldrake.animazione giapponese e giovani ann
Ok, mi hai inteso.
Tornando seri: vieni a vedere Coquelicot a Arroma?
Tornando seri: vieni a vedere Coquelicot a Arroma?
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
Re: Generazione Goldrake.animazione giapponese e giovani ann
Una volta al Napoli Comicon proiettarono qualche episodio di Goldrake... si trattava però dell'edizione ridoppiata e fu uno shock, la nuova voce di Actarus era orrenda rispetto a quella del grande Malaspina... Insomma, se Italia 1 dovesse proporre Goldrake ma in versione ridoppiata non lo guarderei di certo... Doppiaggio storico o niente!!!Debris ha scritto:Per la serie la passione non muore mai..^_^
Quella, che, per fare un esempio, mi ha fatto rispondere due giorni fà, che la fatidica domanda, c'è la speranza che trasmetteranno Glodrake in chiaro arriva, ancora, a tutti: Guarda è vero, l'idea di una trasmissione in chiaro di Goldrake su Italia uno ( o due che oramai quella rete mi sembra più probicua della storica Italia Uno) sembra esserci ancora ( c'è davvero garantisco) però, una domanda che nella mia testa si agita...Se la trasmettono, Senza sigla, o con sigla dimezzata, o se dopo averla trasmessa la spostano diqui e di lì...o gli danno orari stranissimi , cui prodest ??
Una casa senza libreria è una casa senza dignità,
ha qualcosa della locanda,
è come una città senza librai,
un villaggio senza scuole,
una lettera senza ortografia.
Edmondo De Amicis
ha qualcosa della locanda,
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un villaggio senza scuole,
una lettera senza ortografia.
Edmondo De Amicis
Re: Generazione Goldrake.animazione giapponese e giovani ann
Allora mettiamola in questo modo:gli Anime non esistono, esistono i Cartoni, neppure i cartoni animati, proprio i Cartoni. Questo per un vero e autentico appassionato che guarda l'animazione con lo spirito del bambino pur avendo letto in vita sua un paio di libercoli, visto qualche documentario, un pò di serie Tv e qualche film che gli hanno insegnato, anche a distinguere fra animazione Europea, animazione Amercana, Animazione Sudamericana, e nipponica ed animazione degli altri stati, le loro reciproche influenze...non mi intendo di doppiaggio - mi sà che sono sordo - ma apprezzo il lavoro dei doppiatori e ne capisco le fatiche...Capisco la fatica di tutti, mi hanno insegnato a capire la fatica del costruire...Shito ha scritto:Passione porterebbe subito a capire che "Goldrake" non esiste. Grendizer esiste.
Non c'è alcuna passione nell'autocompiacimento ignorante.
Non mi piace parlare in questo modo. Da provinciale.
La lettera uccide,lo spirito salva.
Re: Generazione Goldrake.animazione giapponese e giovani ann
Be', a dire il vero, la nuova voce... è quella vecchia. Si tratta sempre di Romano Malaspina che doppia Actarus/Duke Fleed. Va detto che ha trent'anni in più, ed è questo il motivo per cui probabilmente non lo hai riconosciuto e per cui questa "operazione nostalgia" - paradossalmente rivolta agli utenti "storici" - appare un po' una ruffianata priva di senso...*Kiki* ha scritto:[...] la nuova voce di Actarus era orrenda rispetto a quella del grande Malaspina...
Re: Generazione Goldrake.animazione giapponese e giovani ann
Addirittura??? Era totalmente diversa, ma dopo tanti anni è normale, in fondo... Ma mi pare di ricordare che anche la nuova voce di Alcor mi fece una brutta impressione...
E mi pare di aver risentito, sempre al Comicon, anche la nuova voce di Haran Banjo in Daitarn III...
In ogni caso i ridoppiaggi non mi piacciono quasi mai, forse l'unica eccezione è stato per l'anime Lo specchio magico (che non credo conosciate in tanti qui, lo trasmettevano tanti anni fa solo su reti locali), il cui doppiaggio storico era talmente brutto da non lasciare alcuna nostalgia, perché molti personaggi avevano la voce a trombetta!
In ogni caso è proprio inevitabile che dopo anni una vecchia serie venga riproposta ridoppiata?
E mi pare di aver risentito, sempre al Comicon, anche la nuova voce di Haran Banjo in Daitarn III...
In ogni caso i ridoppiaggi non mi piacciono quasi mai, forse l'unica eccezione è stato per l'anime Lo specchio magico (che non credo conosciate in tanti qui, lo trasmettevano tanti anni fa solo su reti locali), il cui doppiaggio storico era talmente brutto da non lasciare alcuna nostalgia, perché molti personaggi avevano la voce a trombetta!
In ogni caso è proprio inevitabile che dopo anni una vecchia serie venga riproposta ridoppiata?
Una casa senza libreria è una casa senza dignità,
ha qualcosa della locanda,
è come una città senza librai,
un villaggio senza scuole,
una lettera senza ortografia.
Edmondo De Amicis
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Edmondo De Amicis
Re: Generazione Goldrake.animazione giapponese e giovani ann
Debris, io penso che la fatica del costruire l'abbiano fatta e la facciano in primo luogo gli autori delle opere originali, ed è il motivo per cui l'adattatore, il traduttore sono figure che debbono maneggiare la materia con più cura di un cardiochirurgo. Nel caso di Goldrake/Grendizer ci troviamo di fronte al caso paradossale di un fenomeno che ha segnato un'epoca ma che, di fatto, è stato brutalizzato da un adattamento approssimativo e, soprattutto, arbitrario. Intendiamoci: nessuno mette in dubbio la bravura, la professionalità di grandi voci che hanno segnato la storia del doppiaggio in Italia, in primis Romano Malaspina, ma qui il problema è diverso: la traduzione di Grendizer, e di molti degli anime importati successivamente, è frutto di una serie di invenzioni che - tanto per dire - hanno fatto perdere nei fatti la continuità dell'opera originale di Go Nagai. Quante persone della nostra generazione sanno che Mazinger Z, Great Mazinger e Grendizer hanno un'ambientazione e un fondo di trama comune? E, soprattutto, che l'ordine cronologico corretto è quello con cui li ho elencati io? Quanti sanno che il fil rouge che le lega è la presenza dei medesimi protagonisti, a partire da Kabuto Koji/Ryo Kabuto/Alcor, che molti non sanno neppure trattarsi dello stesso personaggio?Debris ha scritto:Capisco la fatica di tutti, mi hanno insegnato a capire la fatica del costruire...
Non mi piace parlare in questo modo. Da provinciale.
Il problema è che la nostalgia, spesso, non è negoziabile, ed è questo il motivo per cui le case distributrici si lanciano in operazioni assurde come quella di riesumare il nonno di Romano Malaspina - settantadue anni! - per doppiare un personaggio che nella narrazione è appena più che adolescente. Il fatto che non sia negoziabile, però, non legittima in nulla il fatto che possa essere imposta agli altri fruitori.
Ripropongo volentieri una delle più interessanti riflessioni avanzate da Gualtiero in passato:
Mi ripeto aggiungendo che il problema è che è inutile cercare in quelli odierni i "cartoni animati" della nostra infanzia, perché non esistono davvero più, persi come sono in qualche assolato pomeriggio d’estate, dopo l’oratorio o il centro estivo, o d’inverno, nella trepidante attesa del Natale, trasmessi da quelle che allora si chiamavano “TV libere”, magari senza pagare un soldo di diritto d’autore, con la magia di un video sgranato, di un audio rovinato, di un televisore in bianco e nero con quattro grosse manopole regolabili. Il guaio della nostalgia è che quello che abbiamo amato da bambini non torna, perché non torna quell’età, quel disincanto, quel modo fresco e nuovo di stropicciarsi gli occhi e guardare sul mondo.Shito ha scritto:Se siamo ormai d'accordo che il 'maladattamento', per quanto cristallizzato nella nostra nostalgia, è male PER l'opera, possiamo veramente dire di amare un opera senza volere la massima dignità per essa?
Capirei chi mi dicesse: Go Nagai chi? Chissenefrega dei gialli. A me piace un robbottone [con due B] chiamato 'Goldrake'. Viva Romano Malaspina e l'alabarda spaziale.
Ma chi mi dicesse di essere un amante dell'opera Nagaiana, non dovrebbe lui per primo avere inviso ogni adattamento LESIVO dell'integrità di quell'opera?
Non è un controsenso dire di amare l'opera di un autore e poi apprezzarne ancora lo scempio, per quanto lo si sia fatto durante l'età dell'innocenza?
A me è capitato per certi 'amori infantili', come ad esempio [e soprattutto] Maho no Tenshi Creamy Mami. Ovviamente sono 'affezionato' alla vecchia edizione mediaset, avevo otto anni... ma ODIO l'insensatezza di quell'anime, proprio perché lo amo. Lo vorrei ridoppiare tutto. Gli vorrei, come si dice RENDERE GIUSTIZIA, perché penso di poter essere dolcemento nostalgico della mia infanzia, senza dover per questo 'immolare' l'immagine integra di proprio ciò che amai.
Allo stesso modo, Guerre Stellari. Io conosco a memoria tutto il copione italiano, sai? Ma è uno scempio comunque. I 'quoti' sono uno scempio. I nomi cambiati sono uno scempio. L'azione contro i remoti è uno scempio, e tanti altri.
Proprio perché amo quella trilogia, la vorrei graziare della dignità che merita, secondo me.
Canta il Poeta: “…Vola tu dove io vorrei volare, verso un mondo dove è ancora tutto da fare, e dove è ancora tutto – o quasi tutto – da sbagliare”.
Re: Generazione Goldrake.animazione giapponese e giovani ann
Qui ne abbiamo discusso un po', ma se vuoi capire bene il topic ti conviene togliere Shito dalla lista degli "utenti ignorati".*Kiki* ha scritto:In ogni caso è proprio inevitabile che dopo anni una vecchia serie venga riproposta ridoppiata?
Re: Generazione Goldrake.animazione giapponese e giovani ann
Mi spiace, non me la sento proprio di cancellarlo, sinceramente... Pazienza, capirò dai commenti degli altri, altrimenti questo aspetto della questione mi resterà oscuro...
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