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)
Esattamenteandywarhol ha scritto:Beh ad esempio ci sono gli aereoplani, le automobili, insomma le meraviglie tecnologiche di inizio '900, e se conosci Nadia sai già che questo ha molto a che fare con la serie!
Grazie Dottor Rao, il link mi sarà molto utile tra 4 mesi (sighDottor Rao ha scritto:E' proprio vero che non si finisce mai d'imparare!
Max sarà felicissimo di aggiungere questa tua scoperta nella sua pagina "Nadia e la realtà", che per inciso è una delle pù belle letture disponibili in rete su Nadia.
http://www.thesecretofbluewater.com/note.htm
Tu però Marcuzzo non la leggere (neanche una sbirciatina!) primadi aver finito di vedere la serie per intero.
P.S. io preferivo la versione fininvest della tua firma, che (vado a memoria) recitava così:
"Sei tu o temerario avventuriero pronto a risalire le rapide che gli uomini chiamano pericolose pur di cercare la verità che ivi si nasconde... Allora vieni a cercarmi!"
), cioé quando sarà uscito l'ultimo DVD. Fino ad allora, neanche una sbirciatina, promesso 
, sennò se pensate che anche solo queste risposte mi possano rovinare la trama, allora non ditemi niente ok? Grazie!
Quoto al 101%.Dottor Rao ha scritto:Sarà una mia opinione, ma il capitolo delle isole era necessario. Tutti sappiamo quanto è cool essere a bordo del sottomarino e distruggere Garfish a volontà. Ma non è quello il fulcro della serie. E' vero che con gli episodi che hai detto si raggiunge il culmine artistico della serie, ma è anche vero che a bordo del nautilus Jean e Nadia rischiavano di essere ridotti a comparse o a siparietti comici.
Quando arrivano sull'isola, l'attenzione si risposta giustamente su di loro. Inoltre, non tutta la parte dell'isola è da buttare... A mio avviso il vero problema della parte dell'isola è che lo staff non ce la faceva più e si è fatto sostituire in toto da animatori coreani. Il massimo dell'obbrobrio è l'episodio 27.
Comunque, qualità tecnica a parte, la parte delle isole ha numerosi spunti narrativi validi... Molto meno giustificabile è la parte in Africa.
Eppoi, se la serie fosse continuata in toto a bordo del Nautilus, non avremmo appunto avuto il pathos della separazione, e non avremmo gustato l'epicità degli episodi finali. Un rilassamento era indispensabile. Altrimenti la serie somiglierebbe a tutte le altre serie a sfondo militare, Blue Noah o Macross...
