Imho per ora ci possiamo scordare sia la serie su Fujiko (che in altre parti del mondo è già presente in blu-ray, credo che noi ormai abbiamo perso il treno. Grazie Mediaset e Yamato) che questa.
Valens ha scritto:
Era fedele al manga per lo stile di disegno dei protagonisti per e i contenuti sessuali, per il resto l'atmosfera era fin troppo cupa (a tratti quasi horror), lontana dal fumetto scanzonato (per quanto "adulto") di Monkey Punch.
Concordo sul fatto che Fujiko non abbia finora goduto dell'importanza che le spetta ma aspettiamo di vedere come evolverà questa serie che rappresenta quanto di meglio si sia mai visto su Lupin III da decenni a questa parte.
Mah, la cupezza non era esagerata secondo me, se non nella parte finale. Il fatto è che non eravamo abituati ad un Lupin marcatamente noir, quindi al netto di alcune esagerazioni è la serie che più si avvicina al manga, e sempre secondo me è quello spin-off il meglio che si sia visto su Lupin III da decenni a questa parte, degno di rivaleggiare con la prima storica serie.
Peccato che dopo il mediometraggio sequel la cosa sia finita lì... in questa serie del 2015 si è tornati a storie più banalotte, e il Lupin qui rappresentato non mi sembra più cinico come è sembrato ad alcuni, rivedo molte somiglianze con la seconda serie. Zenigata è tornato il solito imbranato che ripete "Non mi scapperai Lupin" 10 volte in una puntata... non so, la serie ha del potenziale, ma siamo oltre la metà e finora è stato malsfruttato, le sceneggiature sono altalenanti, a volte rivaleggiano con alcuni bland lungometraggi degli ultimi anni.
Haku91 ha scritto:
Beh non esageriamo... L'animazione credo sia volutamente statica per imitare lo stile anni '70.
Io invece in diversi episodi ho visto una tendenza opposta, a imitare certi anime moderni (in una delle prime puntate quando Lupin e Rebecca si inseguono coi rampini la regia era un palesissimo, e stonatissimo, richiamo a L'Attacco dei Giganti).