Ne stavamo proprio parlando qui! Per caso tu sai quali saranno le features di questo dvd in uscita a luglio in Giappone ?ROBERT WESKER ha scritto:adesso stà x uscire la versione lim con audio in dts e un sacco de belle cosette
Akira
Moderatore: Coordinatori
- ROBERT WESKER
- Membro Senior
- Messaggi: 220
- Iscritto il: mer giu 02, 2004 1:35 pm
- Località: Roma! la città eterna
Questa necessità di cercare altre versioni DVD non la capisco.
Non fraintendetemi, in genere me ne sto in silenzio perchè rispetto tutti i gusti e le passioni altrui. Quello che voglio esprimere è proprio una perplessità.
In sostanza è una domanda. Esiste in italia una versione spettacolare di Akira Special Edition a 2 dvd edita dalla Explosion, non riesco a capire questa mania di andarsi a cercare le versioni che escono in giro per il mondo.
Quando le versioni ita fanno schifo posso pure capirlo ma quando ne abbiamo una stupenda...
Vabbè è una passione come un'altra mi direte voi...era una curiosità che volevo esprimere...scusate
Non fraintendetemi, in genere me ne sto in silenzio perchè rispetto tutti i gusti e le passioni altrui. Quello che voglio esprimere è proprio una perplessità.
In sostanza è una domanda. Esiste in italia una versione spettacolare di Akira Special Edition a 2 dvd edita dalla Explosion, non riesco a capire questa mania di andarsi a cercare le versioni che escono in giro per il mondo.
Quando le versioni ita fanno schifo posso pure capirlo ma quando ne abbiamo una stupenda...
Vabbè è una passione come un'altra mi direte voi...era una curiosità che volevo esprimere...scusate
- ROBERT WESKER
- Membro Senior
- Messaggi: 220
- Iscritto il: mer giu 02, 2004 1:35 pm
- Località: Roma! la città eterna
Si chiama passione. Quando eccessiva sfocia in fanatismo.Giggione ha scritto:Questa necessità di cercare altre versioni DVD non la capisco.
Non fraintendetemi, in genere me ne sto in silenzio perchè rispetto tutti i gusti e le passioni altrui. Quello che voglio esprimere è proprio una perplessità.
In sostanza è una domanda. Esiste in italia una versione spettacolare di Akira Special Edition a 2 dvd edita dalla Explosion, non riesco a capire questa mania di andarsi a cercare le versioni che escono in giro per il mondo.
Quando le versioni ita fanno schifo posso pure capirlo ma quando ne abbiamo una stupenda...
Vabbè è una passione come un'altra mi direte voi...era una curiosità che volevo esprimere...scusate
Io, per certi videogiochi (mia passione principale), ho fatto vere e proprie pazzie, che magari non capiresti (o magari sì! ).
- ROBERT WESKER
- Membro Senior
- Messaggi: 220
- Iscritto il: mer giu 02, 2004 1:35 pm
- Località: Roma! la città eterna
- ROBERT WESKER
- Membro Senior
- Messaggi: 220
- Iscritto il: mer giu 02, 2004 1:35 pm
- Località: Roma! la città eterna
Messa in questi termini la capisco di più.
Io cerco sempre di moderarmi (più o meno) perchè penso sia più salutare per me.
Comunque la versione di Akira della Explosion (quella a 2 dischi) secondo me è veramente stupenda. E ha anche l'audio in italiano.
Non saprei che farmene di una versione jap in cui devo guardare solo le figure o al massimo sono costretto a leggermi i sottotitoli.
Quando si tratta di fansub è una cosa, ma che me la devo andare a cercare anche quando ho la possibilità di godermelo in italiano, mi pare troppo .
Comunque io la pazzia la farei per la version SUPERMEGASPECIAL di "MONONOKE HIME" quella jappo a 3 dischi che ha anche un disco con tutte le lingue (anche ita )
Cia'
Io cerco sempre di moderarmi (più o meno) perchè penso sia più salutare per me.
Comunque la versione di Akira della Explosion (quella a 2 dischi) secondo me è veramente stupenda. E ha anche l'audio in italiano.
Non saprei che farmene di una versione jap in cui devo guardare solo le figure o al massimo sono costretto a leggermi i sottotitoli.
Quando si tratta di fansub è una cosa, ma che me la devo andare a cercare anche quando ho la possibilità di godermelo in italiano, mi pare troppo .
Comunque io la pazzia la farei per la version SUPERMEGASPECIAL di "MONONOKE HIME" quella jappo a 3 dischi che ha anche un disco con tutte le lingue (anche ita )
Cia'
@ naushika. Be', non puoi lanciare il sasso e nascondere la mano . Direi che non è affatto un "bruciarsi i neuroni": io ho seguito con estremo interesse il dibattito intercorso su queste pagine. Lo faccio spesso, e quando non intervengo è perché non ho nulla da dire che possa arricchire il contesto. Per quello che mi riguarda trovo pertinente parlare di "cyberpunk" rispetto ad Akira.
In ogni caso, che ci piaccia o no, la mente umana ragiona per categorie. Lo fa perché queste ci dànno sicurezza, perché non si può reimparare daccapo il mondo ogni mattina. Di solito però è bene metterle in discussione ogni tanto, altrimenti se ne rimane prigionieri: una "gabbia" interpretativa su cui abbiamo molto discusso sul forum è quella che - nella concezione della stampa e del grande pubblico occidentali - equipara gli anime ai cartoni animati della Disney, cioè a roba per bambini. Io trovo che scambiare le proprie opinioni con gente che condivide molte delle notre passioni sia quanto di più arricchente ci sia. Ben vengano gli interventi che sono stati fatti finora, altrimenti rischiamo di ridurci (come capita in molti forum che bazzico, ma su cui non scrivo) a dirci l'un l'altro: "Ammazza che bello 'sto film!".
In ogni caso, che ci piaccia o no, la mente umana ragiona per categorie. Lo fa perché queste ci dànno sicurezza, perché non si può reimparare daccapo il mondo ogni mattina. Di solito però è bene metterle in discussione ogni tanto, altrimenti se ne rimane prigionieri: una "gabbia" interpretativa su cui abbiamo molto discusso sul forum è quella che - nella concezione della stampa e del grande pubblico occidentali - equipara gli anime ai cartoni animati della Disney, cioè a roba per bambini. Io trovo che scambiare le proprie opinioni con gente che condivide molte delle notre passioni sia quanto di più arricchente ci sia. Ben vengano gli interventi che sono stati fatti finora, altrimenti rischiamo di ridurci (come capita in molti forum che bazzico, ma su cui non scrivo) a dirci l'un l'altro: "Ammazza che bello 'sto film!".
Interessante il tuo discorso, ma su un punto non sono d'accordo. Sul fatto che la mente umana ragioni per categorie. E' solo una cattiva educazione psicologica quella di categorizzare. La mente umana è "capace" di schematizzare se vuole. Ma questo deve essere uno strumento "in più" non una limitazione. Non deve essere qualcosa che ci intrappola e che ci fa dimenticare invece quanto sia "ben più potente" la psiche umana. Akira insegna , e non sto scherzando (naturalmente parlo dei simboli e delle sensazioni che ci può trasmettere questo bellissimo "anime").
Il punto l'hai centrato quando hai detto che ci da sicurezza. Certo, perchè è uno strumento che usiamo per "chiuderci" in noi stessi, una difesa nei confronti del dolore e della crescita. Non è una cosa che trovo molto sana.
Le categorie a mio parere sono la morte di tutto ciò che ci rende umani. Per similitudine le associo ai pregiudizi. In un accezione un po' più ampia di quella prettamente negativa che si usa di solito, categorizzare qualcosa è in qualche modo pregiudicarla, senza dargli possibilità di essere qualcosa che vada oltre quella semplice etichetta.
Ehm, mi sono esaltato !!
Il punto l'hai centrato quando hai detto che ci da sicurezza. Certo, perchè è uno strumento che usiamo per "chiuderci" in noi stessi, una difesa nei confronti del dolore e della crescita. Non è una cosa che trovo molto sana.
Le categorie a mio parere sono la morte di tutto ciò che ci rende umani. Per similitudine le associo ai pregiudizi. In un accezione un po' più ampia di quella prettamente negativa che si usa di solito, categorizzare qualcosa è in qualche modo pregiudicarla, senza dargli possibilità di essere qualcosa che vada oltre quella semplice etichetta.
Ehm, mi sono esaltato !!
La categorizzazione come strumento euristico è senza dubbio di importanza fondante (Kant docet e, prima di lui e pur con le opportune diversità, Aristotele). La categorizzazione come reazione psicoemotiva al trauma dell'impatto col mondo può portare a sgradite degenerazioni (soprattuto se diventa il surrogato del mondo stesso), lo ammetto. Ma cerchiamo, per quanto possibile, di tenere distinti i due campi... e soprattutto di renderci conto che siamo terribilmente, terribilmente OT .
Ma infatti noi parlavamo di Akira
E' davvero un terribile OT, come lo hai definito tu ?
Non stai per caso categorizzando (come?) ?
Dai...addirittura "terribile" !! Non ti sembra eccessivo ?
Noooooo...ma che dice signor Giggione, si sbaglia di sicuro....
Non ho mai letto Kant ne altri filosofi. E ne sono felice. E' una cosa che faceva anche Freud. Ha iniziato a farlo durante i suoi studi più importanti sulla psicoanalisi, per seguire un suo percorso interiore senza farsi influenzare da letture esterne. E sono completamente d'accordo con lui.
Sono stato tentato più volte di iniziare letture filosofiche ma per fortuna, per un motivo o per un'altro, non l'ho mai fatto. L'unico a cui ho dato un'occhiatina (ma poco) è Nietsche.
Forse inconsciamente non ho mai voluto leggerli realmente
Alcune cose valide ci sono pure, sicuramente. Cose anche che si sanno senza leggerle perchè o si studiano a scuola, o si sentono dire, o si tramandano verbalmente. Tuttavia penso che il pensiero dei filosofi non possa essere preso a campione per parlare della psiche umana. Il loro giudizio, prima della scoperta dell'inconscio, è sempre stato troppo parziale.
Sicuramente alla luce delle nuove maturazioni attuali si possono "studiare" le loro menti.
Il tuo discorso comunque in linea di massima mi sembrava interessante, se non fosse per quel "lo ammetto" che dava l'idea di una specie di concessione
E poi non ho capito quale confusione ti sembra che io abbia fatto.
Quali sarebbero i due campi da tenere distinti?
E' davvero un terribile OT, come lo hai definito tu ?
Non stai per caso categorizzando (come?) ?
Dai...addirittura "terribile" !! Non ti sembra eccessivo ?
Noooooo...ma che dice signor Giggione, si sbaglia di sicuro....
Non ho mai letto Kant ne altri filosofi. E ne sono felice. E' una cosa che faceva anche Freud. Ha iniziato a farlo durante i suoi studi più importanti sulla psicoanalisi, per seguire un suo percorso interiore senza farsi influenzare da letture esterne. E sono completamente d'accordo con lui.
Sono stato tentato più volte di iniziare letture filosofiche ma per fortuna, per un motivo o per un'altro, non l'ho mai fatto. L'unico a cui ho dato un'occhiatina (ma poco) è Nietsche.
Forse inconsciamente non ho mai voluto leggerli realmente
Alcune cose valide ci sono pure, sicuramente. Cose anche che si sanno senza leggerle perchè o si studiano a scuola, o si sentono dire, o si tramandano verbalmente. Tuttavia penso che il pensiero dei filosofi non possa essere preso a campione per parlare della psiche umana. Il loro giudizio, prima della scoperta dell'inconscio, è sempre stato troppo parziale.
Sicuramente alla luce delle nuove maturazioni attuali si possono "studiare" le loro menti.
Il tuo discorso comunque in linea di massima mi sembrava interessante, se non fosse per quel "lo ammetto" che dava l'idea di una specie di concessione
E poi non ho capito quale confusione ti sembra che io abbia fatto.
Quali sarebbero i due campi da tenere distinti?