Future Film Festival a Bologna
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Beh, se esce a marzo nei cinema italiani... non diventa così... prioritario (nel mio modo di vedere).D84 ha scritto:Bene, tra poco esco e vado a vedere Steamboy.
Ma possibile che non ci sia nessun ghibliano che vuol venire a vederlo in anteprima? Non ci sei nemmeno tu, Hanamichi? O magari lo andate a vedere in un'altro orario?
Haast en spoed is zelden goed.
EccoloD84 ha scritto:Vado a vedere se avete un topic che parli solo di Steamboy.
: Katsuhiro Otomo - Steamboy.P.S. Sposto il thread in Animazione; mi sembra più appropriato
.-
spaced jazz
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Un momento! Mi fai una recensione di un film e non parli della colonna sonora?!D84 ha scritto:E allora buono Steamboy per stasera, sempre al Capitol 1 alle 21. Io sarò a vedere Sturmtruppen. Ma...
STEAMBOY!!!
Ma cosa non è quel film!.
Per me se le musiche sono essenziali, e se non sono di qualità la definizione di capolavoro non la do mai, detto questo mi interesserebbe saperlo perchè devo ancora decidere se prendere la OST...
sono d'accordo con Hanamici, anche se la recensione entusiastica di D84 mi ha molto incuriosito.Ani-sama ha scritto:Beh, se esce a marzo nei cinema italiani... non diventa così... prioritario (nel mio modo di vedere).D84 ha scritto:Bene, tra poco esco e vado a vedere Steamboy.
Ma possibile che non ci sia nessun ghibliano che vuol venire a vederlo in anteprima? Non ci sei nemmeno tu, Hanamichi? O magari lo andate a vedere in un'altro orario?
@ Hanamici, riguardo un suo post della settimana scorsa: Capitol e stazione sono molto vicini: da quando metti il piede giu' dal treno a quando entri al Capitol sono 10 min a piedi con passo rilassato. PC-BO in treno e' circa 90 min. tutto quanto molto comodo!
un consiglio: che dite, vado a vedere Appleseed? sono sicuro che l'anime merita, ma il fatto e' che ho tutto il manga nella mia piccola biblioteca che ancora aspetta di essere letto. non rischio di guastarmelo?
Non preoccuparti, il primo episodio è una bomba, dalla regia alle musiche (che si sposano perfettamente, grazie ad alcune trovate veramente originali), passando per la rapida ma efficace caratterizzazione dei personaggi. Il secondo è già più stereotipato, ma dal terzo la serie comincia a riprendere quota, attestandosi su ottimi livelliD84 ha scritto:Adesso sono preoccupata per Samurai Champloo
.P.S. Ad onor del vero, quanto scritto te lo dice uno che (per ciò che ha visto) giudica Wolf's Rain una serie decisamente sopra la media, sia per realizzazione tecnica che per atmosfera
...P.P.S. Per chi non lo conoscesse, eccovi una pic del trio di SC.
Coincidenze storiche... in che senso?D84 ha scritto:I CORTI GIAPPONESI ANNI '20-'40:[...] Tra l'altro, mi devo informare presso il mio insegnante di giapponese sulla trama di uno di questi lavori, dopo di che, Ani-sama, magari possiamo aprire una discussione interessante sulle coincidenze storiche... [...]
Relativamente all'animazione giapponese "d'annata", avevo letto da qualche parte che si tratta di lavori molto molto ispirati a quelli disneyani. Sarebbe interessante provare a studiare l'evoluzione degli anime, partendo proprio da tali opere, e capire per quale motivo l'animazione giapponese abbia preso una direzione decisamente diversa dalla tradizione americana-disneyana. America dove, da svariati decenni, l'animazione è quasi sempre stata vista come "prodotto commerciale per bambini". A differenza del Giappone, in cui l'animazione è qualcosa di "maturo", semplicemente un'altra tecnica, rispetto alla cinematografia canonica (con attori), per creare dei film. Anche per adulti. Personalmente, non ritengo tanto azzardato un paragone tra le serie animate nipponiche (lasciando stare Pokémon & co.) e i telefilm d'azione statunitensi...
[perdonate l'OFF-TOPIC, semmai poi trasferirò questo messaggio in un topic più apposito...]
Il compositore delle musiche di STEAMBOY è in effetti lo stesso compositore delle musiche di SPIRIT (il cavallo selvaggio targato Dreamworks)Hai ragione, Spaced. Avrei voluto scrivere qualcosa anche sulla colonna sonora, infatti, ma ci ho rinunciato, perché non sono molto competente in materia. Potrei dire che si tratta di un lavoro maestoso, che dai titoli di coda appare fatta tutta da autori occidentali, probabilmente in maggioranza americani, a giudicare dai nomi, che in alcuni punti mi ricorda Hisaishi...
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