Il partito della pedofilia

Non sapete dove postare? fatelo qui!

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Marseius
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Il partito della pedofilia

Messaggio da Marseius »

Io..non ho parole.
Volevo permettere anche voi di sapere dell'esistenza di tale suprema idiozia.

http://www.repubblica.it/2006/05/sezion ... ofili.html


Che giornata...
Prima devo leggere quelle cose scritte sulla città incantata
Poi scopro che Cuffaro ha vinto le elezioni
E alla fine questo..

Vado a dormire che è meglio vah !
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Misurino
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Messaggio da Misurino »

NON SO CHE DIRE :evil:
"Educare i bambini significa anche abituarli al sesso.
Proibire rende i bambini ancora più curiosi"
MA STIAMO SCHERZANDO?! :shock:
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Raghnar
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Messaggio da Raghnar »

Viaggiare Gratis in treno è sfizioso...

ma per quanto riguarda il programma di governo è semplicemente assurdo... @_@''

sono contento di sapere che in giro per il mondo ci sono partiti ancora più ridicoli dei nostri... mi preoccupa cosa succederà se un partito simile avrà anche 100 soli voti... :|
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Marseius
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Messaggio da Marseius »

Sul viaggiare in treno credo sia una trovata semplicemente per accaparrare altri voti...e mi sembra anche una cosa detta così giusto per fare rumore..voglio vedere se tagli le entrate dei treni...poi quale spesa riduci...
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Raghnar
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Messaggio da Raghnar »

Marseius ha scritto:Sul viaggiare in treno credo sia una trovata semplicemente per accaparrare altri voti...e mi sembra anche una cosa detta così giusto per fare rumore..voglio vedere se tagli le entrate dei treni...poi quale spesa riduci...
bhè paghi i biglietti con le tasse sui porno... :lol:

ma è una vaccata, e lo si capiva, ma è sempre stato il mio sogno poter viaggiare in treno senza aver la preoccupazione del biglietto!! ;)
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Messaggio da Marseius »

Ecco vedi il loro intento stà avendo successo su di te..se magari tu fossi un pò un pervertito..o comunque menefreghista diresti...beh vabbeh..chissenefrega tanto prendo il treno gratis...poi magari sei uno che lo prende spesso....
Vah che son furbi questi.... :evil:
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naushika
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Messaggio da naushika »

io ritengo che la sessualità consapevole arriva molto presto negli ambienti dove la povertà e l'ignoranza regna poichè il benessere tende a ritardare lo sviluppo di una coscienza sessuale ma nello stesso tempo, per vendere, sollecita i ragazzi a pensare al sesso in continuazione...

pensate che prima ( 50 anni fa ) le donne si sposavano molto presto ( anche a 12 anni in certi casi ) ma, a differenza di oggi, avevano uno sviluppo puberale più lento ( le mestruo a 17 anni circa ) e quindi anche mentalmente erano meno sessualmente attraenti e meno attente al sesso in sè

oggi i mass media sollecitano un modello da "lolita" perchè le ragazzine in quella fascia di età sono le più accanite consumatrici di prodotti di vario genere...quindi le ragazzine ora hanno sia un ciclo molto anticipato,sia uno sviluppo fisico precoce, sia la voglia di far sesso come fosse una tendenza e un riconoscimento di maturità..


quindi ora le dodicenni possono anche essere consapevoli di quello che fanno con un uomo molto più furbo di loro..però la Legge non può abbassare la soglia di tutela per il semplice motivo che comunque è una situazione non controllabile e che non garantisce assolutamente la buona fede dell'adulto...
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Misurino
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Messaggio da Misurino »

naushika ha scritto:
oggi i mass media sollecitano un modello da "lolita" perchè le ragazzine in quella fascia di età sono le più accanite consumatrici di prodotti di vario genere...quindi le ragazzine ora hanno sia un ciclo molto anticipato,sia uno sviluppo fisico precoce, sia la voglia di far sesso come fosse una tendenza e un riconoscimento di maturità..
vero.La maggior parte delle mie amiche sono così
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Messaggio da Marseius »

quindi ora le dodicenni possono anche essere consapevoli di quello che fanno
Dissento...
A mio avviso una maturazione sessuale che ti permetta di capire conscenziosamente le tue esigenze non può camminare che a pari passo con una maturazione psicofisica della tua persona...
Il fatto che rilevi tu...è la normalità con cui tali rapporti vengono vissuti..ma ciò non toglie il danno alla persona che un bambino..perchè a dodici anni è di questo che si parla..subisce nel prosieguo della sua crescita che verrà stuprata e privata dei giusti equilibri, che per me devono seguire una evoluzione mentale e cronologica ben precisa..intendo con questa evoluzione ben precisa che la persona affronta il mondo sessuale solo ad un certo punto della scoperta di se stesso e non viceversa.
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Messaggio da Marseius »

Il fatto che le bambine comprino di questi prodotti è dovuto al fatto che i mass media e la società come hai sottolineato tu stessa..spinge ad abbassare il livello dell'età adulta per poter venderne prima i "prodotti"...
Conviene essere adulto che bambino.
Ma il fatto che queste bambine sembrino delle adulte o che abbiamo comuqnue un evoluzione fisica anticipata..non significa che queste debbano essere leggitimate ad avere dei rapporti sessuali in un età in cui non ne comprendono il significato perchè ancora alla scoperta di loro stesse.
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Messaggio da Markl »

E' difficile partecipare a questo topic per la delicatezza e l'assurdità del tema, ma provo comunque a rendere un idea di quello che penso.

Per quanto riguarda il partito citato nel topic, spero che qualche "estremista" li incantoni da qualche parte e li conci per le feste (una buona man di legnate una volta tanto non fa male....e dire che non sono un violento). Per non parlare dell'anarchia che fa da fondamenteo all'ideologia di tale partito.

Vabè libertà di pensiero e di espressione, ma qui si va molto oltre....

Dico un NO deciso al sesso tra bambino e adulto (mi pare sia talmente scontato che non ci sarebbe bisogno di specificarlo).

Da non confondersi con la "nudità" che è un altra cosa, e sul cui argomento non ho ancora le idee chiare; ci sarebbe un topic, che implica pure lo SG, e che vorrei aprire ma non so ancora come affrontarlo: riguarda alcune scene di nudo e promiscuità in Totoro, e altre in "una tomba per le lucciole", anzi guardate lo apro, al massimo resta vuoto.
Eccolo QUA.
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Messaggio da Vampiretta »

"Educare i bambini significa anche abituarli al sesso.
Proibire rende i bambini ancora più curiosi"


Per me sono assolutamente pazzi e sopratutto criminali. Non vedo perchè non se ne vanno a fare sesso con adulti consensienti e che sanno quel che vogliono. La pedofilia è abuso su minori. PUNTO per me non ci sono vie di mezzo.

Abituare al sesso i bambini, o meglio alla sessualità che è cosa diversa, non significa farci l'atto insieme. Significa educarli che è una parte della vita di tutti da vivere, nel monto in cui si è personalmente pronti e maturi, con gioi e tranquillità.

Ora ci manca il dialogo anche sulla pedofilia e poi che faremo? Dialogo sugli omicidi?
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Messaggio da Vampiretta »

E poi scusate, non ho capito perchè questi devono far pensare che il sesso deve essere accumunato come normalità a prostituzione e pornografia... bho...! Sono torda io si vede!! Se io penso al sesso, non mi viene in mente di prostituirmi! Che c'è di educativo in ciò?
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Messaggio da sauron1317 »

Mi congratulo con Marseius per aver aperto questo topic. Davvero un argomento tanto interessante, quanto complesso quello della pedofilia, perciò provo a dare il mio contributo in una breve analisi.

Cito la frase del responsabile del partito della pedofilia olandese da voi riportato:
“Educare i bambini significa anche abituarli al sesso. Proibire rende i bambini ancora più curiosi”

Tale concezione della pedofilia è altrettanto banale quanto quella della condanna; la frase sembra proprio la negazione non formalmente matematica della frase:

“Educare i bambini significa inibirli al sesso. Proibire non rende i bambini più curiosi.”

di netto stampo moralista. Ecco che tale movimento, con il suo slogan, da una risposta a tutti i costi contraria alla visione della Morale.

Comunque, il fatto che un movimento politico tessa la propria bandiera su fenomeni che riguardano pochi, rende il significato sociale di tale movimento proporzionalmente ridotto. Esempi simili sono anche partiti che trattano di tematiche non necessariamente scandalose quando la pedofilia, ma partiti quali, in italia, “NoEuro”, “Parito dell'Amore”, “Partito dei Pensionati”, “ForzaNuova”, e chi più ne ha più ne metta.

Purtroppo se le cose fossero così semplici basterebbe fare un partito “NoPedofilia” e tagliare le teste dei pedofili, senza far troppe differenze fra quelli che gestiscono materiale pedofilo e quelli che hanno effettivamente rapporti sessuali. Ma sarebbe come tagliare le foglie ad una pianta, destinata a partorire i suoi figli malati.
Infatti la ragione della pedofilia, come di molti altri mali, deve essere ricercata alla radice e lì eliminata. E la radice più profonda di questa pianta è sicuramente il denaro (chiamato da alcuni filosofi “capitale”). Ma senza addentrarci in disquisizioni antropologiche di carattere internazionalista, cerchiamo di prendere in esame il problema a livello puramente italiano, senza andare a vedere gli olandesi. L'umiltà del proprio loco in questi casi non nuoce mai.

Dunque vanno anzitutto distinti i fenomeni di disinibizione sessuali in varie regioni del mondo, quelle ove c'è il benessere e quelle ove il benessere non c'è.
La disinibizione sessuale prematura di un bambino cresciuto in ambiente di povertà è causata dalla assenza di assistenza educativa da parte dei genitori, impegnati a sostenere impegni ben più pragmatici dell'educazione di loro figlio, quale il mantimento di loro stessi. Ma lascio ad altri, più competenti di me, la discussione del fenomeno in un paese che non sia quello in cui ho la sfortuna di vivere.
Allora, la situazione, in italia, è quella del benessere. Quella in cui tutti sappiamo che domani potremo bene o male ancora riempirci la pancia, quella in cui camminiamo per le nostre strade senza farci troppi scrupoli sul pestare mine antiuomo. Dunque, nella reggia di piaceri in cui viviamo, non solo i massmedia fanno la loro parte nel plasmare le nostre coscienze. Tutto il sistema che sostiene i fondamenti del nostro benessere ha organismi ben coordinati fra loro nella realizzazione di tal fine. L'inconveniente è che in un sistema commerciale tutto, ma proprio tutto, alla fine del processo di evoluzione, raggiunge un prezzo. Il fine del sistema è quello di trasformare i proprio cittadini in consumatori, non in persone. La figura del consumatore deve prevalere a qualunque costo. Quindi se si fanno comprare precocemente certi prodotti le vendite aumenteranno e così anche il denaro che circola. Il prezzo da pagare? Una delle tante modifiche, a cui ormai andiamo avvezzi, ma che in questo caso va a toccare un punto fondamentale delle generazioni future.

L'età delle prime gocce di sangue si abbassa sempre più, finchè oggi è arrivata ai 13 anni, e con questo tutto lo sviluppo sessuale femminile viene anticipato. Il motivo lo si può legare esclusivamente ai modi in cui la psicologia di massa influenza il nostri processi inconsci, legati a processi neurologici, quindi ormonali, quindi fisiologici. Purtroppo o per fortuna questi passaggi avvengono statisticamente, ma è una cosa differente ciò che avviene a livello cosciente.
Le ragazzine si rendono conto, osservando il loro stesso corpo, di essere sessualmente pronte in età non avanzata alla vita sessuale. Davanti a questo dato di fatto, sta la scelta più o meno consapevole della ragazza sul da farsi. E quindi, visto che la ragazza sceglie, in questo punto si ritrova la funzione educativa del genitore.

Mi spiego meglio. Quando la ragazza vede di avere già lineamenti marcati e lunghi femori a 14 anni, puo' scegliere di mettersi minigonne e scollature mozzafiato, e di andare a spasso con le sue amiche per strada. Oppure puo' scegliere di riservarsi queste esperienze rimandandole fra 4 anni.
Il fatto che una ragazza scelga questo o quell'altro è fortemente dipendente dall'impostazione dell'ambiente educativo in cui ha avuto modo di crescere.

Educare un figlio, o una figlia, nel significato generale, significa dare a egli gli strumenti migliori per fare le scelte che nella vita lo porteranno ad essere soddisfatto. A 14 anni, nelle ragazze purtroppo si ha però a che fare con un grande problema: l'età biologica non coincide con quella mentale, ed è in netto anticipo. Sviluppate di fuori, immature dentro, incapaci di gestire il proprio corpo. Perciò, in casi simili, la famiglia ha da prendersi la responsabilità di scegliere per la ragazza la scelta migliore. Di rimandare ad età più consapevole certe esperienze. Beninteso, non si tratta di proibire nulla, solo di tutelare, è ben diverso.

La legge ovviamente, espressione del “nell'eden dovrebbe essere”, che ci ha raccontato negli ultimi 10 anni la più grande menzogna istituzionale “uguale per tutti”, è giusto che rimanga tale quale è ora, che la maggior età responsabilista sia ai 18. E' compito della legge, soprattuto di quella italiana che tutto ha tranne di essere laica, mettere paletti uguali per tutti che preservino la kawai apparenza. Perciò nella sua logica ipocrita, o meglio, nella logica di non esprimersi sulla maggior età in modi più complessi di quelli della singola cifra di soglia, “è bene che” rimanga tale.

Ora però cerchiamo di vedere il fenomeno più dall'esterno della micro - società famiglia. Ecco che vediamo per le strade vere e proprie sfilate di moda. Basta girare un sabato sera qualsiasi per Milano, non in passerella, per le strade, ve ne accorgete subito. Ragazze già alte, impettite da una abbondante terza, vestite tanto da soffrire il freddo sopra l'asfalto nei giorni più torridi di luglio: eppure le più anziane hanno 17 anni, le meno 13. Ecco che il fenomeno sociale, insomma, le vittime del processo commerciale, si mostrano in tutta la loro gloriosa miseria. Conseguenza di questo fatto, del tutto logica mi sembra, è che gli uomini che le vedono, uomini di qualsiasi età, le guardino. Non mi sembra vi sia nulla di male di ammirare le poche cose belle che ci sono rimaste a questo mondo, come un bel quadro, o una bella donna. Molti, non contenti di averle viste per strada, le ricercano anche su internet, magari con sempre più carne esposta, in poste esotiche e nordiche che siano; si sa, la fantasia non ha limiti.

Questo fenomeno, la pedofilia della rete, è quindi anche una conseguenza della disinibizione femminile. E la pedofilia elettronica innesca a sua volta un altro mercato. Gli internauti richiedono materiali di donne giovani perchè sentono che nel loro mondo reale le giovani donne hanno un fisico prematuro e lo mostrano, loro lo richiedono con delle immagini: il venditore sulla rete gliele offre. Ecco che però questo circolo economico, di per se stesso non troppo dannoso, poiché si ricorre alla semplice manifestazione del nudo, diviene pericoloso.

Il pedofilo telematico può infatti cadere dentro a questo meccanismo. L'oggetto del desiderio ricercato nella rete è il corpo della donna. Ma la rete potrà dargli solo illusioni i corpi, per ora non un corpo vero, da violare, come le sue fantasie gli suggeriscono. L'insoddisfazione, vuoi anche la frustrazione dell'età ormai avanzata, puo' quindi crescere fino a toccare livelli patologici. Ecco che scatta la malattia. Il pedofilo si attiva, innesca la sua volontà per ottenere il suo scopo, si adopera per ottenere un rapporto sessuale con quelle ragazze di giovane età, ma sessualmente mature.

Ora non importa più se quelle ragazze saranno o meno consenzienti. Non avevano raggiunto la necessaria maturità per passeggiare svestite, che maturità potranno mai avere se scegliere se accettare di essere violate, spesso per la prima volta, da questo ex pedofilo internauta di 30 anni più grande di loro? Non la hanno. Ma il problema è che nel pedofilo risiede tale maturità, o meglio, non è soggiogato dal ritardo della maturità psicofisica a quella fisica.

“E nonostante ciò, molto spesso, per il proprio egoismo, sceglie il proprio piacere anziché il rispetto della persona.”

No, sarebbe errato concludere così. Infatti tale scelta il pedofilo non la applica affatto per il proprio egoismo, ma perchè la società in cui vive, la società del commercio ha reso tutti consumatori. La ragazza è una consumatrice di moda, il pedofilo è un consumatore di immagini telematiche, ed il pedofilo, a sua volta, vede nella ragazza stessa, quella in carne ed ossa, un prodotto che è legittimo consumare.

A pasto finito compaiono poi le istituzioni che prima negano di conoscere lo piscocommercio, demonizzano il pedofilo come criminale, cioè o come malvagio o come un matto (conoscono solo queste due categorie), e o lo rinchiudono in un manicomio (pardon, clinica psichiatrica), o gli tagliano la testa (pardon, non è più di moda! Cosa si usa ora? L'iniezione letale!).
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