Il Controverticalizzato
Moderatore: Coordinatori
Il Controverticalizzato
Il cellulare, il telefono di casa, il citofono e la porta suonavano tutti contemporaneamente in un concerto impazzito.
Lui era disteso a testa in giu' sul divano, con i piedi rivolti verso il muro, pensieroso.
Non curante del mondo che gli suonava dietro, non si sarebbe alzato per nessun motivo ..,in fondo chi potava essere??...Sua madre, i suoi figli , qualche creditore o piu' probabilmente un amico che non aveva un [censura] da fare.
Piccolezze.
Ecco, questo era il punto.
Piccolezze.
Il novello controverticalizzato meditava doi non tornare mai piu' in posizione normale, in fondo quel vedere le cose in prospettiva diversa, calmava quello stato irreversibile di inutilita',e sognava di attirare l attenzione del mondo e della tv, (ma piu' della tv) passando alla storia come l uomo pipistrello newage.
Riprese posizione, invece 16 minuti dopo, paonazzo in viso e rincoglionito.
La domanda era rimasta irrisolta.Aveva parlato prima di inutilita', ed e' questo che lo aveva reso un uomo indolente.
La vita gli risultava vuota e stupida, e si chiedeva se esisteva ancora un qualcosa che avesse piu' importanza di un Bettarini in nazionale.
Eppure di cose, il nonpiu'controverticalizzato ne aveva fatte, giocava agonisticamente a rugby, dipingeva e suonava il violino nella maniera che solo un angelo indolente riesce a fare.
Aveva anche un ruolo da dirigente nella piu' importante azienda della provincia.
Di solito a questo punto dovrebbe venire fuori il solito risvolto di asocialita' e di disequilibrio interiore che rende le persone , all apparenza piu' valide, degli infelici.
Ed invece , quando ancora gli risultava camminare in posizione eretta, era considerato, tra gli amici e le ragazze, come il piu' simpatico e sveglio figlio di [censura] del gruppo.
Solo..(solo) gli rimbombava in testa questo suono malato di inutilita', che non e' sfigaggine o non sapere , non essere o non avere, era forse una nuova sorta di consapevolezza. Consapevolezza, si!! ..solo rovesciata.
Quando mori' e delle di lui carni i vermi e la terra si cibarano per anni fu' finalmente felice....
Non era la vita che gli doveva risultare utile....aveva capito che era lui che veniva utilizzato dalla vita.
Con quanta presunzione viviamo i nostri giorni, penso' un anno dopo essere morto.
Lui era disteso a testa in giu' sul divano, con i piedi rivolti verso il muro, pensieroso.
Non curante del mondo che gli suonava dietro, non si sarebbe alzato per nessun motivo ..,in fondo chi potava essere??...Sua madre, i suoi figli , qualche creditore o piu' probabilmente un amico che non aveva un [censura] da fare.
Piccolezze.
Ecco, questo era il punto.
Piccolezze.
Il novello controverticalizzato meditava doi non tornare mai piu' in posizione normale, in fondo quel vedere le cose in prospettiva diversa, calmava quello stato irreversibile di inutilita',e sognava di attirare l attenzione del mondo e della tv, (ma piu' della tv) passando alla storia come l uomo pipistrello newage.
Riprese posizione, invece 16 minuti dopo, paonazzo in viso e rincoglionito.
La domanda era rimasta irrisolta.Aveva parlato prima di inutilita', ed e' questo che lo aveva reso un uomo indolente.
La vita gli risultava vuota e stupida, e si chiedeva se esisteva ancora un qualcosa che avesse piu' importanza di un Bettarini in nazionale.
Eppure di cose, il nonpiu'controverticalizzato ne aveva fatte, giocava agonisticamente a rugby, dipingeva e suonava il violino nella maniera che solo un angelo indolente riesce a fare.
Aveva anche un ruolo da dirigente nella piu' importante azienda della provincia.
Di solito a questo punto dovrebbe venire fuori il solito risvolto di asocialita' e di disequilibrio interiore che rende le persone , all apparenza piu' valide, degli infelici.
Ed invece , quando ancora gli risultava camminare in posizione eretta, era considerato, tra gli amici e le ragazze, come il piu' simpatico e sveglio figlio di [censura] del gruppo.
Solo..(solo) gli rimbombava in testa questo suono malato di inutilita', che non e' sfigaggine o non sapere , non essere o non avere, era forse una nuova sorta di consapevolezza. Consapevolezza, si!! ..solo rovesciata.
Quando mori' e delle di lui carni i vermi e la terra si cibarano per anni fu' finalmente felice....
Non era la vita che gli doveva risultare utile....aveva capito che era lui che veniva utilizzato dalla vita.
Con quanta presunzione viviamo i nostri giorni, penso' un anno dopo essere morto.
Ultima modifica di Buta il lun dic 11, 2006 12:34 am, modificato 1 volta in totale.
Molto bello.
In questa fase della mia vita, vissuta in questa fase della società, creata in questa fase del mondo governato dai fenomeni sincroni, mi verrebbe da dire: eudemonia e olismo.
In questa fase della mia vita, vissuta in questa fase della società, creata in questa fase del mondo governato dai fenomeni sincroni, mi verrebbe da dire: eudemonia e olismo.
"La solitudine è il prezzo da pagare per essere nati in un'epoca così piena di libertà, di indipendenza e di egoistica affermazione individuale." (Natsume Souseki)
perchè esistono tanti servizi gratuiti che non c'è bisogno di appesantire il serverButa ha scritto:A proposito ma perche' non e' prevista questa funzionalita'?