Mi accodo ai saluti ed ai ringraziamenti per la mitica giornata ghibliniana trascorsa in lietissima compagnia.
Son di corsa, quindi non riesco a fare un resoconto come si deve… Scusatemi!
Inizio col raccontarvi che abbiam perso un veneto per strada, il buon Noctes, che dopo un turno di lavoro durato fino a sabato alle 05.00, il nostro stoico amico ha pensato bene di tentare comunque la sortita a Milano… Però ha dovuto subire la beffa di veder sfilare tristemente il nostro stesso treno, pochi secondi prima di salire sulla banchina della stazione…
Per contro Cipeciop salito sul ns treno dopo di noi, è riuscito ad ammaliare una ragazza, in modo che gli cedesse il posto accanto a quello mio e di Jigen.
Bella la sorpresa di venire accolti in stazione dal capo organizzatore Heim in persona, in sostituzione di Jobi alle prese con un maligno attacco di allergia (sconfitto comunque a tempo di record, in modo da poter essere presente after-lunch
).
Piccola nota: Nel tragitto verso il punto di ritrovo, un’inquietante presenza ha fatto capolino tra le vetrine di un negozio… “Come mai
Buta non ci ha avvisato che veniva?”
Le varie truppe si son poi radunate come da programma nei pressi del ristorante, dove è seguito (per quel che mi riguarda) un ottimo pranzo. Il numero dei convenuti era tale, che come immaginavo, ci hanno assegnato la solita saletta “all for us”. Logisticamente era impossibile fare un’unica tavolata, indi ci siam distribuiti ai vari tavoli presenti. La separazione non ha però impedito la conversazione il libero scambio di idee, e di assaggi (a me è toccato il sashimi di Cipeciop ^_^).
Passiamo a qualche foto a testimonianza
(perdonatemi se non ricordo i nomi di tutti!):
Ryo & Friend + Raffy & Friend
Heimdall’s friends
Betty con un immancabile gadget di Rocky Joe
Cipeciop, Heim e Jigen
Arthesia
Bulma, Ani-sama e Arthesia
Bulma e Betty controllano i reciproci piatti
Scambio di posti
Raffy & Friends
Ramen docet
Bulma e Ani alle prese con la “presa” delle bacchette
Comunione d’intenti
Ci facciamo anche un dolce?
Tirate fuori i portafogli!
Okay, i conti tornano
Nota dolente in chiusura di pranzo (a parte la mancanza del mitico Kintaro
), la mia macchinetta digitale non ne ha voluto sapere di fare il suo dovere come da tradizione: cioè scattare la classica foto di gruppo fuori dal ristorante… Dopo questo
falso scatto, ha prodotto solo un ultimo alito di vita… Se qualcuno vuole cambiare il proprio desktop, ecco lo
strano prodotto del collasso finale.
Per i fortunati possessori di linea Adsl Flat, linko anche il filmatino ricavato dalla macchinetta digitale (i contenuti non hanno niente di epico però)… Anche se ho cercato di ridurre la qualità ai minimi termini, son quasi 30 Mb per nemmeno 3 minuti di filmato…
http://www.mediafire.com/?3gm1g1mmyc1
Verso le 15.00 ci siam diretti con tutta calma alla volta di Fumettopoli, e la Raffy (arrivata in ritardo al ristorante) come da copione è sparita presto, per prepararsi alla sua trionfale entrata nei saloni con il kimono… Alle 17.15 quando siamo usciti non l’avevamo ancora vista arrivare!
La qualcosa mi è ovviamente dispiaciuta: oltre al fatto di non averci potuto scambiare qualche parola come si deve, 2 ore di allestimento devono aver prodotto un risultato spettacolare… Confido in un successivo e mirato servizio fotografico.
Tornando alla nostra meta finale… Dopo l’iniziale nota di panico per la selva di ragazzini stazionanti nei pressi dell’Hotel che ospitava l’evento (subito rientrato al comprendere che erano in attesa di entrare in una discoteca), ci siam divisi tra i vari stand alla ricerca di qualche occasione.
L’affluenza di pubblico era notevole, ma si riusciva comunque a non calpestare i piedi degli innocenti vicini di scrutamento tavoli.
Mentre la Betty mi trascinava verso gli oggetti puccettosi, il mio sano senso pratico mi ha portato ad un più concreto acquisto globale (ma con notevole sconto) dei dvd Dynit di Daitarn III.
Esauriti quindi in un’unica soluzione i dindi, non mi è rimasto che girare per i corridoi a sbirciare qua è là gli acquisti dei compagni di meeting che incrociavo.
Nota per Jigen:
Ho trovato su internet il modellino del Savoia S-21F che abbiamo visto!
Il fatto che fosse già dipinto, con notevole cura per i particolari e che fosse solo da montare, mi aveva portato in tentazione… La gentilissima signora dello stand me l’avrebbe venduto per “modici” 86 Euro… Credo invece che punterò su un più abbordabile ordine jap, visto che il medesimo modello
costa sui 30 euro…
Il gruppo si è poi riunito per il rientro in metro, e nei pressi della stazione ci son stati i commoventi saluti finali…
Ringrazio lassù che in quel momento al Pupo non fosse ancora venuto all’orecchio, di aver “perso” la storica vittoria della squadra di rugby italiana, sennò altro che commozione… Fulmini, saette nonchè anatemi su tutti noi, sarebbero stati l’epilogo più pertinente…
Ringrazio quindi tutti per la bella giornata, un meet piacevolissimo e rilassante, con delle persone deliziose, nessuno escluso!