Io discuto con tutti! Sono semplicemente sensazioni diverse che provo, tutto qui.Vampiretta ha scritto:Non generalizzare, o finirai come quelli che dicono "oh no io con le donne non discuto, sono così belle, sono così speciali"! Ovviamente è una provocazione, ma di cretini simili ne esistono!
Amore (... o suppergiù)
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- ali con le ali
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Ma certo! anzi, quello che dici é molto lusinghiero nei nostri confronti . Vedrai che non avrai difficoltà a trovare una donna che sappia apprezzare questa tua caratteristica...
apppproposito, ci sarebbe una mia amica che...no no, scherzo ! Oltre al servizio guida turistica (cfr il topic su "visioni d'anime") non me la sento proprio di aprire anche l' agenzia "incontri Ghibli" ! Hihihii !
Ma il "principio femminile" si può applicare anche a molti maschi di mia conoscenza; mentre l'idiozia, la falsità o la malignità di certe donne la si riesce ad affrontare solo con un atteggiamento rigoroso e logico; anche perché molte donne utilizzano questo "ascendente" che hanno sugli uomini per farne i loro zerbini.
apppproposito, ci sarebbe una mia amica che...no no, scherzo ! Oltre al servizio guida turistica (cfr il topic su "visioni d'anime") non me la sento proprio di aprire anche l' agenzia "incontri Ghibli" ! Hihihii !
Ma il "principio femminile" si può applicare anche a molti maschi di mia conoscenza; mentre l'idiozia, la falsità o la malignità di certe donne la si riesce ad affrontare solo con un atteggiamento rigoroso e logico; anche perché molte donne utilizzano questo "ascendente" che hanno sugli uomini per farne i loro zerbini.
dai diamanti non nasce niente,
dal letame nascono i fior
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Cos'è l'amore per me...
Per una femmina è devozione. E io conosco solo l'amore femminile. Posso credere che per i maschi sia contemplazione della bellezza e far sua una *donna*.
E quindi vorrei chiederti: ma per te una donna non dovrebbe seguire gli ideali del suo uomo? Perché per me è fondamentale così. Per amare un uomo ci si deve adeguare alla sua visione del mondo, ossenò come lo ami? Perché lo ami? Il rapporto rischia di diventare solo un passatempo.
Quindi ok dei genitori giusti da cui hai appreso l'educazione, ma penso che lui vorrebbe comunque che condividessi i suoi ideali. Perché con troppa libertà poi non si hanno più legami.
Ali con le ali il tuo pensiero mi sembra avvolte opposto al mioali con le ali ha scritto:e se il mio ragazzo cercasse di forgiare il mio carattere e la mia educazione come hanno fatto i miei genitori in passato, non sarei molto contenta! Da lui non cerco l'amore che già i miei genitori mi hanno dato!
E quindi vorrei chiederti: ma per te una donna non dovrebbe seguire gli ideali del suo uomo? Perché per me è fondamentale così. Per amare un uomo ci si deve adeguare alla sua visione del mondo, ossenò come lo ami? Perché lo ami? Il rapporto rischia di diventare solo un passatempo.
Quindi ok dei genitori giusti da cui hai appreso l'educazione, ma penso che lui vorrebbe comunque che condividessi i suoi ideali. Perché con troppa libertà poi non si hanno più legami.
- Marseius
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Julius, credo che comunque non sia sempre facile riportare l'amore nei confronti di una persona ad una più o meno adesione al suo modo di vedere la vita.E quindi vorrei chiederti: ma per te una donna non dovrebbe seguire gli ideali del suo uomo? Perché per me è fondamentale così. Per amare un uomo ci si deve adeguare alla sua visione del mondo, ossenò come lo ami? Perché lo ami? Il rapporto rischia di diventare solo un passatempo.
Quindi ok dei genitori giusti da cui hai appreso l'educazione, ma penso che lui vorrebbe comunque che condividessi i suoi ideali. Perché con troppa libertà poi non si hanno più legami.
I fattori che ti portano ad a mare una persona sono spesso difficilmente individuabili. Magari un giorno te ne accorgerai.
E poi, voglio dire anche volendo più o meno seguire il suo pensiero comunque sarebbe impossibile essere assoluatemnte sempre in coerenza con il suo pensiero. Non credi ?
Ribadisco il mio pensiero. Sarei *fortemente* mortificato da una donna che mi "adora", al punto da conformare il suo pensiero al mio.Julius ha scritto:E quindi vorrei chiederti: ma per te una donna non dovrebbe seguire gli ideali del suo uomo? Perché per me è fondamentale così. Per amare un uomo ci si deve adeguare alla sua visione del mondo, ossenò come lo ami? Perché lo ami?
Il bello sta nel pensare diversamente e nel confrontarsi in continuazione. Questo, almeno per me.
Ti ringrazio. È che ho molte più difficoltà a relazionarmi con le donne (e figuriamoci in mezzo ad un'infatuazione) di quanta non possa sembrare.ali con le ali ha scritto:Ma certo! anzi, quello che dici é molto lusinghiero nei nostri confronti . Vedrai che non avrai difficoltà a trovare una donna che sappia apprezzare questa tua caratteristica...
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Per me i fattori sono, fortunatamente, individuabili.Marseius ha scritto:
Julius, credo che comunque non sia sempre facile riportare l'amore nei confronti di una persona ad una più o meno adesione al suo modo di vedere la vita.
I fattori che ti portano ad amare una persona sono spesso difficilmente individuabili. Magari un giorno te ne accorgerai.
E poi, voglio dire anche volendo più o meno seguire il suo pensiero comunque sarebbe impossibile essere assoluatemnte sempre in coerenza con il suo pensiero. Non credi ?
Io amo il mio ragazzo per quello che fa, e quindi di conseguenza per quello che è. Io amo il mio ragazzo perché mi ama e penso che questo sia giusto. Non avrei mai potuto scoprire l'amore senza che qualcuno si fosse preso l'impegno di "curarmi", di starmi dietro. Amo il mio ragazzo come avrei dovuto amare i miei genitori. E' l'uomo che ha l'harem. Pensate che schifo sarebbe il contrario (una donna con tanti uomini) °_° Non vi fa naturalmente strano??
Nel mio sistema, l'uomo è l'appoggio della donna, la donna è la bellezza e il conforto per l'uomo. La donna è l'oggetto, l'uomo è il soggetto. L'uomo è alla ricerca di dio, il dio della donna è l'uomo. Così vedo la mia esistenza. Così vedo che una donna, che in quanto donna è stupida, senza razionalità (il logos è da sempre stato maschile), vive male. E malamente si butterà a una vita sciatta senza avere un uomo per sé. E in fin dei conti è pure normale. Che sei nata a fare se non puoi darti a un uomo? (questo sempre per la mia visione di donna come oggetto).
Ma oltre a essere il mio appoggio amo certamente il suo pensiero puro e quando il mio pensiero non combacia con il suo certo che m'interrogo, ma la maggior parte delle volte ero io a sbagliarmi! Io penso che per una donna un guida maschile sia davvero indispensabile. La moglie entra in casa del marito ed è da lui custodita.
E per l'esperienza che ho avuto, per le bambine che ho visto, tutte desideravano essere importanti per un solo ragazzo. Ora invece si autoingannano perché sono rimaste deluse e parlano di parità dei sessi. La parità c'è di certo, ma maschio e femmina sono diversi: sono complementari e quasi opposti.
Comunque io ci ho pensato bene riguardo a questo discorso e penso che una donna sarà sempre una donna anche per tutto quello che può pensare. Può avere ideali comunisti, ma sarà mantenuta da un fascista. Perché alla fine per la donna sono tutti bei ideali, ma chi li porta avanti sono sempre i maschi. Alla donna piace occuparsi della famiglia, di essere serva di suo marito e se ha tutto questo alle ideologie non pensa più *a parte casi estremi*.
Quindi "pensa mio caro marito, io sarò qui custodita nella mia bella casetta mentre tu vai a combattere fuori". La donna, se è una vera donna, vuol essere alimentata dall'amore per il suo uomo. Questo gli basta. E quando lui le farà un cenno si sentirà male. E una donna accettata dal suo uomo sarà felicissima di condividere i suoi ideali, come onorata.
Nel MIO sistema ( ) la donna non è affatto stupida. Ma non è nemmeno priva di razionalità. Dire che il logos è SOLO maschile mi sembra alquanto riduttivo, come sarebbe d'altra parte riduttivo affermare che la metis è SOLO femminile. Che poi il modo di ragionare e argomentare di una donna sia spesso diverso, me ne rendo conto pure io. Ma non è "stupidità". "Stupido" è una parola che avrà sempre e comunque una connotazione negativa, comunque la si voglia girare. Le donne non sono stupide (sì, beh, qualche donna sciatta ci sarà, comunque ). Le donne pensano e ragionano diversamente rispetto agli uomini, mediamente. Ciò non impedisce loro di avere delle idee, e avercele consapevoli e forti. Forti perché, forse, più "sentite" a livello "intuitivo".Julius ha scritto:Nel mio sistema, l'uomo è l'appoggio della donna, la donna è la bellezza e il conforto per l'uomo. La donna è l'oggetto, l'uomo è il soggetto. L'uomo è alla ricerca di dio, il dio della donna è l'uomo. Così vedo la mia esistenza. Così vedo che una donna, che in quanto donna è stupida, senza razionalità (il logos è da sempre stato maschile), vive male.
Ma spesso e volentieri non c'è "giusto" o "sbagliato". Ci sono differenti impostazioni di base. E chi arriva a cambiare ADDIRITTURA QUELLE in nome dell'amore del proprio uomo, beh... diciamo solo che mi inquieta, e non poco.Julius ha scritto:Ma oltre a essere il mio appoggio amo certamente il suo pensiero puro e quando il mio pensiero non combacia con il suo certo che m'interrogo, ma la maggior parte delle volte ero io a sbagliarmi!
Non generalizzare.Julius ha scritto:Perché alla fine per la donna sono tutti bei ideali, ma chi li porta avanti sono sempre i maschi. Alla donna piace occuparsi della famiglia, di essere serva di suo marito e se ha tutto questo alle ideologie non pensa più *a parte casi estremi*.
Non generalizzare.Julius ha scritto:La donna, se è una vera donna, vuol essere alimentata dall'amore per il suo uomo. Questo gli basta. E quando lui le farà un cenno si sentirà male. E una donna accettata dal suo uomo sarà felicissima di condividere i suoi ideali, come onorata.
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Anche se socialità e naturalità a volte vanno a braccetto, sinceramente non vedo granchè di strano da un punto di vista al di fuori del sociale occidentale, per un harem qualsiasi. Sia esso di Uomini, Donne o Mantidi.Julius ha scritto:E' l'uomo che ha l'harem. Pensate che schifo sarebbe il contrario (una donna con tanti uomini) °_° Non vi fa naturalmente strano??
Mi fa molto più strano sentir dire da una donna:
Che vive a fare? O_o'Julius ha scritto: La donna è l'oggetto, l'uomo è il soggetto. L'uomo è alla ricerca di dio, il dio della donna è l'uomo. Così vedo la mia esistenza. Così vedo che una donna, che in quanto donna è stupida, senza razionalità (il logos è da sempre stato maschile), vive male. E malamente si butterà a una vita sciatta senza avere un uomo per sé. E in fin dei conti è pure normale. Che sei nata a fare se non puoi darti a un uomo? (questo sempre per la mia visione di donna come oggetto).
Io non ci vedo granchè differenza nel bisogno di maternità di una donna, con il bisogno di paternità di un uomo.
Appoggio a sufficienza il tuo discorso di uomo come colonna portante, mentre donna più come conforto e bellezza, anche per un fattore antropologico di utilitarismo, ma dire che non esista altro per una donna se non avere un uomo, mentre un uomo può fare quello che vuole...
Questo è tipico, ma non avete mai il coraggio di ammetterlo!Julius ha scritto: Ma oltre a essere il mio appoggio amo certamente il suo pensiero puro e quando il mio pensiero non combacia con il suo certo che m'interrogo, ma la maggior parte delle volte ero io a sbagliarmi!
Julius ha scritto: Io penso che per una donna un guida maschile sia davvero indispensabile. La moglie entra in casa del marito ed è da lui custodita.
E per l'esperienza che ho avuto, per le bambine che ho visto, tutte desideravano essere importanti per un solo ragazzo. Ora invece si autoingannano perché sono rimaste deluse e parlano di parità dei sessi. La parità c'è di certo, ma maschio e femmina sono diversi: sono complementari e quasi opposti.
Comunque io ci ho pensato bene riguardo a questo discorso e penso che una donna sarà sempre una donna anche per tutto quello che può pensare. Può avere ideali comunisti, ma sarà mantenuta da un fascista. Perché alla fine per la donna sono tutti bei ideali, ma chi li porta avanti sono sempre i maschi. Alla donna piace occuparsi della famiglia, di essere serva di suo marito e se ha tutto questo alle ideologie non pensa più *a parte casi estremi*.
Quindi "pensa mio caro marito, io sarò qui custodita nella mia bella casetta mentre tu vai a combattere fuori"
E rieccoci riguardo all'antropologico utilitarismo: mettiamo da parte i nostri ideali, che c'è da pensare alla pagnotta! Tanto siamo donne, ci è socialmente concesso, anzi, consigliato!
Julius ha scritto:. La donna, se è una vera donna, vuol essere alimentata dall'amore per il suo uomo.
Dai tuoi discorsi sembrava che vuole essere alimentata e basta.
Anche se mi piacerebbe discretamente averti come ragazza (XD) questo succo del discorso mi fa sinceramente un po' paura...Julius ha scritto: Questo gli basta. E quando lui le farà un cenno si sentirà male. E una donna accettata dal suo uomo sarà felicissima di condividere i suoi ideali, come onorata.
Somewhere, along the edge of the bell curve.
Ph.Me
Ph.Me
io credo che l errore di fondo sia considerare l "amore " universale...non e' cosi'...
esistono migliaia di rapporti diversi....e tutti equiparabili se non per modo e "giustezza" almeno per dignita'.
Io penso che il sistema amore di cui si parlava possa essere raggiunto solo da due persone equilibrate..senza particolari scompensi che portano solo al colmare lacune....molti rapporti finiscono proprio perche' fondati su terreni d argilla..e la persona una volta finito di "prendere" cio' che gli serviva apre gli occhi e incomincia a farsi domande...
L amore va "nutrito "" e questo va fatto curando la propria singolarita' per poi offrirla all altro...
Ho lavorato molto su me stesso prima di essere pronto ad una relazione seria..ora lo sono ..ho trovato una persona eccezionale (la componente fortuna e' molto forte) e soprattutto non do mai niente per scontato...non e' difficile raggiungere una stella...e' difficile difendere una stella...(era un mio scritto che forse qualce matto aveva colto)...
ora vivo questa situazione senza troppi pensieri...ho paura che potrebbe finire ..come tutto..ma non permetto a questa paura di rovinare quello che e'...sono sereno e devo dire che sono stato benissimo da solo per molto tempo....non mi sono mai stressato...ho lasciato che fosse..
esistono migliaia di rapporti diversi....e tutti equiparabili se non per modo e "giustezza" almeno per dignita'.
Io penso che il sistema amore di cui si parlava possa essere raggiunto solo da due persone equilibrate..senza particolari scompensi che portano solo al colmare lacune....molti rapporti finiscono proprio perche' fondati su terreni d argilla..e la persona una volta finito di "prendere" cio' che gli serviva apre gli occhi e incomincia a farsi domande...
L amore va "nutrito "" e questo va fatto curando la propria singolarita' per poi offrirla all altro...
Ho lavorato molto su me stesso prima di essere pronto ad una relazione seria..ora lo sono ..ho trovato una persona eccezionale (la componente fortuna e' molto forte) e soprattutto non do mai niente per scontato...non e' difficile raggiungere una stella...e' difficile difendere una stella...(era un mio scritto che forse qualce matto aveva colto)...
ora vivo questa situazione senza troppi pensieri...ho paura che potrebbe finire ..come tutto..ma non permetto a questa paura di rovinare quello che e'...sono sereno e devo dire che sono stato benissimo da solo per molto tempo....non mi sono mai stressato...ho lasciato che fosse..
mi dispiace ma per me è assolutamente così. Non esisterà mai una società di sole donne.Raghnar ha scritto:ma dire che non esista altro per una donna se non avere un uomo..
la realtà fa pauraRaghnar ha scritto:Anche se mi piacerebbe discretamente averti come ragazza (XD) questo succo del discorso mi fa sinceramente un po' paura...
tutti i veri uomini, per generalizzare, preferirebbero una donna con gli ideali apposto. Ma io non voglio essere vista come oggetto se non dal mio padrone perché sono solo sua, e mi sembra di essere vissuta finora solo per scoprire questo e di essere stata sua da sempre.
Comunque, non mi ricordo chi lo diceva, ma penso che il desiderio di maternità di una donna sia davvero indispensabile per una donna(mooolto più di un maschio). E' nata come un mezzo.
Evidentemente, non sono un vero uomo. Per me è inconcepibile vedere il mio amore come un "oggetto". Io voglio parlarci, voglio che lei dica la sua opinione, non voglio... pervaderla di me stesso. Voglio che la compenetrazione sia... mutua, non in un verso solo.Julius ha scritto:tutti i veri uomini, per generalizzare, preferirebbero una donna con gli ideali apposto. Ma io non voglio essere vista come oggetto se non dal mio padrone perché sono solo sua, e mi sembra di essere vissuta finora solo per scoprire questo e di essere stata sua da sempre.
Haast en spoed is zelden goed.
secondo me voi vedete la parola "oggetto" in maniera troppo negativa. Certo che la donna/oggetto sa parlare Ha una lingua apposta...
Non dico che non debba esserci confronto. Una donna può anche far capire molte cose all'uomo (come certi sentimenti). Lui le analizzerà e vedrà. E soprattutto è la donna che ha il bisogno di essere presa come oggetto così è anche lei, in qualche modo, a prendere la sua decisione da donna, a darsi al suo uomo, a far prendere responsabilità al suo uomo. L'oggetto può essere un bello oggetto anche parlante. E la bellezza non è solo quella fredda, ma la bellezza si ritrova anche nelle espressioni/sorrisi di una ragazza*anche oggettivamente la più brutta del mondo*. Solo un uomo stupido potrebbe accettare una donna fastidiosa nella sua gretta stupidità (non intendo una stupidità ingenua).
Però per me rimane chiaro ai miei occhi il fatto che per la femmina umana sia vitale il bisogno di donarsi a un uomo.
Non dico che non debba esserci confronto. Una donna può anche far capire molte cose all'uomo (come certi sentimenti). Lui le analizzerà e vedrà. E soprattutto è la donna che ha il bisogno di essere presa come oggetto così è anche lei, in qualche modo, a prendere la sua decisione da donna, a darsi al suo uomo, a far prendere responsabilità al suo uomo. L'oggetto può essere un bello oggetto anche parlante. E la bellezza non è solo quella fredda, ma la bellezza si ritrova anche nelle espressioni/sorrisi di una ragazza*anche oggettivamente la più brutta del mondo*. Solo un uomo stupido potrebbe accettare una donna fastidiosa nella sua gretta stupidità (non intendo una stupidità ingenua).
Però per me rimane chiaro ai miei occhi il fatto che per la femmina umana sia vitale il bisogno di donarsi a un uomo.
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Julius, grazie per il tuo post. E complimenti per
non aver avuto paura di esprimere un pensiero così radicale senza vergognartene!
Ha già risposto in parte Ani Sama. Oddio, il mio pensiero é talmente opposto al tuo che non riesco a tirare fuori le parole per rispondere...
credo che ciò dipenda dal fatto che abbiamo avuto un'educazione molto diversa, e che ci sono stati inculcati in profondità valori opposti; quindi non voglio provare a "portarti dalla mia parte" (anche perché probabilmente, secondo la tua logica, potrei farlo solo se fossi un uomo ), semplicemente a farti riflettere.
Una donna dovrebbe seguire i valori (preferisco parlare di "valori" piuttosto che di "ideali") del suo uomo se e solo se, confrontandoli con i propri (e non venirmi a dire che una donna non può avere valori perché non ha il Logos! Non ci crederei neppure se fosse venuto Dio in persona a consegnarmi una tavola con questo concetto inciso sopra!) li "metabolizzasse" e capisse che sono una valida alternativa. Ma ESATTAMENTE LO STESSO VALE PER L'UOMO, caspita !!! E se proprio non si raggiunge un compromesso...beh, ho visto molte felicissime coppie lei-di-sinistra-lui-di-destra e viceversa, per farti un esempio!
Non so, forse il modo più semplice per risponderti é farti l'esempio mio personale. A parte il fatto che l'affermazione in grassetto é abbastanza paradossale in sè (a quanto mi risulta, l'unico Dio-uomo finora esistito -secondo alcuni, altri negano pure quello- si chiama Gesù, e no, per il momento non ho intenzione di fidanzarmi con lui; magari in un remoto futuro...assamai!, come si dice dalle nostre parti! ); l'uomo e la donna si sostengono a vicenda, ognuno dei due è soggetto e oggetto allo stesso tempo. Il mio lui mi ha sostenuto in momenti difficili della mia vita e mi ha aiutata (inconsciamente) a compiere scelte importanti; io ho passato l'ultimo, terribile anno, a fare lo stesso con lui, che si é beccato una delle peggiori malattie che tu possa immaginare. E non sono stata solo un sostegno, una spalla su cui piangere (beh, a volte si ); credo di essere riuscita a tirare fuori da non so dove degli argomenti razionali che l'hanno aiutato ad affrontare i suoi problemi. I malati sono malati; non sono idioti, non si accontentano di un "su dai che ce la fai". Quindi, un po'di Logos devo averlo anch'io, non credi? Eppure sono una stupida femmina.
Riguardo al tuo ultimo discorso...
Di', mi sorge un dubbio. Non é che secondo te il mondo odierno ha iniziato a decadere con il femminismo e l'emancipazione della donna?
Gli antichi, sani, bei valori della tradizione, che erano riusciti a mantenere un certo "equilibrio sociale" un po'ipocrita, se mi permetti, hanno iniziato a vacillare e sono crollati parecchi anni fa. Ne é uscita una società nuova, ancora vacillante sulle gambette striminzite dei nuovi valori, in cui il cambiamento della morale é stato confuso con l'assenza di una morale se non quella individuale; su questo concordo con te. Spero che la situazione migliori e credo che sia fisiologico; ma non mi rifugio in uno sterile "o tempora o mores", rimpiangendo i bei tempi andati in cui gli uomini erano i soli ad avere diritto di parola sulla vita della comunità.
Spero non si sia andati troppo avanti nella discussione mentre scrivevo!
p.s. Raghnar sei un burlone (almeno spero!)...
p.p.s. Julius, ma tu non avevi la maturità? In bocca al lupo!
non aver avuto paura di esprimere un pensiero così radicale senza vergognartene!
Ali con le ali il tuo pensiero mi sembra avvolte opposto al mio
E quindi vorrei chiederti: ma per te una donna non dovrebbe seguire gli ideali del suo uomo? Perché per me è fondamentale così. Per amare un uomo ci si deve adeguare alla sua visione del mondo, ossenò come lo ami? Perché lo ami? Il rapporto rischia di diventare solo un passatempo.
Ha già risposto in parte Ani Sama. Oddio, il mio pensiero é talmente opposto al tuo che non riesco a tirare fuori le parole per rispondere...
credo che ciò dipenda dal fatto che abbiamo avuto un'educazione molto diversa, e che ci sono stati inculcati in profondità valori opposti; quindi non voglio provare a "portarti dalla mia parte" (anche perché probabilmente, secondo la tua logica, potrei farlo solo se fossi un uomo ), semplicemente a farti riflettere.
Una donna dovrebbe seguire i valori (preferisco parlare di "valori" piuttosto che di "ideali") del suo uomo se e solo se, confrontandoli con i propri (e non venirmi a dire che una donna non può avere valori perché non ha il Logos! Non ci crederei neppure se fosse venuto Dio in persona a consegnarmi una tavola con questo concetto inciso sopra!) li "metabolizzasse" e capisse che sono una valida alternativa. Ma ESATTAMENTE LO STESSO VALE PER L'UOMO, caspita !!! E se proprio non si raggiunge un compromesso...beh, ho visto molte felicissime coppie lei-di-sinistra-lui-di-destra e viceversa, per farti un esempio!
...e senza libertà si ha la schiavitù. In medio stat virtus...ma soprattutto la libertà deve essere equamente bilanciata da entrambe le parti, altrimenti che rapporto sarebbe? Quello del fedele col suo Dio, quello del vassallo col suo signore, probabilmente. Ah, già, l'avevi detto più avantiPerché con troppa libertà poi non si hanno più legami
Se a te va bene così, ti auguro di essere felice! Io non potrei mai esserlo. Ma, come hai detto tu, siamo diverse.Non avrei mai potuto scoprire l'amore senza che qualcuno si fosse preso l'impegno di "curarmi", di starmi dietro. Amo il mio ragazzo come avrei dovuto amare i miei genitori.
A me -sarà che sono cresciuta immersa nella cultura occidentale- "fa strano" anche l'harem maschile. Non so se tu tollereresti che il tuo ragazzo amasse anche altre ragazze...IO PROPRIO NO !!! Comunque mi pare (mi soccorrano gli antropologi del forum) che ci siano società sperdute che "funzionano" benissimo anche con questo tipo di simpatici, sportivi e generosi costumi da parte delle donne .E' l'uomo che ha l'harem. Pensate che schifo sarebbe il contrario (una donna con tanti uomini) °_° Non vi fa naturalmente strano??
Nel mio sistema, l'uomo è l'appoggio della donna, la donna è la bellezza e il conforto per l'uomo. La donna è l'oggetto, l'uomo è il soggetto. L'uomo è alla ricerca di dio, il dio della donna è l'uomo. Così vedo la mia esistenza. Così vedo che una donna, che in quanto donna è stupida, senza razionalità (il logos è da sempre stato maschile), vive male.
Non so, forse il modo più semplice per risponderti é farti l'esempio mio personale. A parte il fatto che l'affermazione in grassetto é abbastanza paradossale in sè (a quanto mi risulta, l'unico Dio-uomo finora esistito -secondo alcuni, altri negano pure quello- si chiama Gesù, e no, per il momento non ho intenzione di fidanzarmi con lui; magari in un remoto futuro...assamai!, come si dice dalle nostre parti! ); l'uomo e la donna si sostengono a vicenda, ognuno dei due è soggetto e oggetto allo stesso tempo. Il mio lui mi ha sostenuto in momenti difficili della mia vita e mi ha aiutata (inconsciamente) a compiere scelte importanti; io ho passato l'ultimo, terribile anno, a fare lo stesso con lui, che si é beccato una delle peggiori malattie che tu possa immaginare. E non sono stata solo un sostegno, una spalla su cui piangere (beh, a volte si ); credo di essere riuscita a tirare fuori da non so dove degli argomenti razionali che l'hanno aiutato ad affrontare i suoi problemi. I malati sono malati; non sono idioti, non si accontentano di un "su dai che ce la fai". Quindi, un po'di Logos devo averlo anch'io, non credi? Eppure sono una stupida femmina.
Riguardo al tuo ultimo discorso...
Di', mi sorge un dubbio. Non é che secondo te il mondo odierno ha iniziato a decadere con il femminismo e l'emancipazione della donna?
Gli antichi, sani, bei valori della tradizione, che erano riusciti a mantenere un certo "equilibrio sociale" un po'ipocrita, se mi permetti, hanno iniziato a vacillare e sono crollati parecchi anni fa. Ne é uscita una società nuova, ancora vacillante sulle gambette striminzite dei nuovi valori, in cui il cambiamento della morale é stato confuso con l'assenza di una morale se non quella individuale; su questo concordo con te. Spero che la situazione migliori e credo che sia fisiologico; ma non mi rifugio in uno sterile "o tempora o mores", rimpiangendo i bei tempi andati in cui gli uomini erano i soli ad avere diritto di parola sulla vita della comunità.
Spero non si sia andati troppo avanti nella discussione mentre scrivevo!
p.s. Raghnar sei un burlone (almeno spero!)...
p.p.s. Julius, ma tu non avevi la maturità? In bocca al lupo!
Ultima modifica di ali con le ali il mar giu 26, 2007 10:23 pm, modificato 1 volta in totale.
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