Sono molto d'accordo con te, e contro Buta, in questo.Willow ha scritto: Sarà da psicanalisi ma se creo un rapporto che sia anche una semplice amicizia, provo amore. Se creo qualcosa con la creta (che lavoro!^^), provo amore. Se riesco a fare quello che mi piace e quello per cui sono portata, provo amore.
Poi mi può accadere anche solo osservando un paesaggio mozzafiato, oppure delle scene particolari di vita, o quando qualcuno mi "cazzia" o quando "cazzio" qualcuno che mi è vicino, oppure ascoltando una certa musica, o ancora aiutando gli amici quando hanno bisogno, provo amore.
Personalmente non credo esista solo un tipo di amore (mi scusasse il Buthan (orribile!! Non so fare le battute! ))... ma tanti tipi di Amore... amore verso gli amici, verso la famiglia, verso il proprio ragazzo, verso il proprio gatto, verso il proprio lavoro, verso sè stessi... ribadisco, son tutti diversi, ma credo tutti dovrebbero essere vissuti con uguale rispetto e intensità... Forse soprattutto quello verso sè stessi, perchè se non ci si ama, gli altri "amori" risulteranno sempre come.. condizionati e contaminati, in modo negativo
Del resto è quello che scrivevo a pagina1 di questo thread.
Trovo assurdo pensare di poter dire del sentimento di qualcun altro: "NO! Quello non è amore! TI SBAGLI!"
E' troppo comodo, troppo semplice, soprattutto troppo xenofobo (non nel senso di 'razza diversa', nel senso proprio di 'diverso').
In questo topic di xenofobia culturale se n'è vista tanta, in forma sottesa o plateale.
Io che sono il primo sistematizzatore della mia vita, che penso e rimugino, che studio filosofia e cerco di farla, sono il primo ad ammettere la potenziale (e reale!) esistenza di sistemi diversi, eventualmente opposti ai miei. Figurarsi quanto ammetto l'esistenza di sensibilità (che è un livello di coscienza, non di autocoscienza, indi ontologicamente sotto quello del sistema filosofico) diverse dalle mie!
Ora però Willow tu stai un po' giocando alle scatole cinesi.
Le scatole sono i significanti (le parole).
Ovvero, concordo con la tua applicazione 'estensiva' del concetto di amore. Però, però... la domanda fondamentale è: tu riesci a vedere delle differenze tra, per esempio, l'amore verso una cosa e verso una persona, oppure per te il concetto d'amore è tanto 'diffuso' da non ammettere spartiacque, ovvero soluzioni di continuità? La domanda non è banale. Io di mio ci ho pensato parecchio, sai? La mia risposta alla prossima puntata, dopo la tua.