Mi piacerebbe sapere quanti degli interventi in questa discussione sono in topic...ali con le ali ha scritto:[...] Ops...mi sa che sono andata ulteriormente off topic.
Ho scoperto un mio compagno di classe essere un fan ghibli
Moderatore: Coordinatori
- Cobra70
- Ghibliano D.O.C.
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- Iscritto il: sab ott 14, 2006 12:51 pm
- Località: Legnano (MI)
Se ti è capitato di passare da una biblioteca... per testi normali, come libri, romanzi e supporti magnetico ottici (dvd, cd ecc)....
avrai certamente notato un'iniziativa delle biblioteche che è particolarmente interessante.
L'iniziativa si intitola: "NON PAGO DI LEGGERE"!
Stuzzicante il titolo che, se da una parte inneggia alla voglia di leggere sempre di più, dall'altra cerca di combattere le idee "rivoluzionarie" che pretendono di inserire una gabella sei prestiti!
Questa gabella dovrebbe essere una "giusta" ricompensa per i prestiti "a titolo gratuito" effettuati dai diffusori di cultura come le biblioteche!
Ma in ogni caso... la gabella non giustifica nessuna riproduzioni dei testi e/o supporti che rimane in ogni caso assolutamente vietata!
Si tenga presente che, in ogni caso... per quanto concerne il materiale editoriale su supporto ottico deve comunque rispettare un periodo di tempo minimo (credo siano 12 o 24 mesi) dall'ultima pubblicazione del titolo, esistente!
Se per assurdo... ogni 2 anni, un film venisse ripubblicato... tale titolo non potrebbe essere prestato!
Ad esempio...
un titolo esce in dvd e bisogna aspettare 2 anni!
Poi esce in edicola... e bisogna aspettare altri 2 anni!
Poi viene rieditato in economico...
poi esce l'edizione speciale.... ecc...
insomma... capite bene come va il giro del fumo!
Credo che sia una storia senza fine!
Le major cercano di spillare soldi ovunque possono... senza recedere di un passo dalle loro posizioni!
Cobra70
avrai certamente notato un'iniziativa delle biblioteche che è particolarmente interessante.
L'iniziativa si intitola: "NON PAGO DI LEGGERE"!
Stuzzicante il titolo che, se da una parte inneggia alla voglia di leggere sempre di più, dall'altra cerca di combattere le idee "rivoluzionarie" che pretendono di inserire una gabella sei prestiti!
Questa gabella dovrebbe essere una "giusta" ricompensa per i prestiti "a titolo gratuito" effettuati dai diffusori di cultura come le biblioteche!
Ma in ogni caso... la gabella non giustifica nessuna riproduzioni dei testi e/o supporti che rimane in ogni caso assolutamente vietata!
Si tenga presente che, in ogni caso... per quanto concerne il materiale editoriale su supporto ottico deve comunque rispettare un periodo di tempo minimo (credo siano 12 o 24 mesi) dall'ultima pubblicazione del titolo, esistente!
Se per assurdo... ogni 2 anni, un film venisse ripubblicato... tale titolo non potrebbe essere prestato!
Ad esempio...
un titolo esce in dvd e bisogna aspettare 2 anni!
Poi esce in edicola... e bisogna aspettare altri 2 anni!
Poi viene rieditato in economico...
poi esce l'edizione speciale.... ecc...
insomma... capite bene come va il giro del fumo!
Credo che sia una storia senza fine!
Le major cercano di spillare soldi ovunque possono... senza recedere di un passo dalle loro posizioni!
Cobra70
- ali con le ali
- Ghibliano
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VerissimoMi piacerebbe sapere quanti degli interventi in questa discussione sono in topic...


Cobra, ho capito bene? In alcune biblioteche impongono una "gabella" sul prestito dei libri comprati coi soldi pubblici (=nostri !!)


Speriamo che quest'"usanza rivoluzionaria" non si diffonda.
La faccenda dei dvd funziona proprio come dici tu, ed effettivamente sarebbe un po' ridicolo che le biblioteche facessero concorrenza ai videonoleggi in questo modo. Nella nostra biblioteca mettono a disposizione dei televisori con cuffione + lettori dvd e vhs, così si possono "consultare" questi materiali direttamente sul posto (anche se io non l'ho mai fatto...un dvd va gustato allegramente spaparanzati sul divano di casa

dai diamanti non nasce niente,
dal letame nascono i fior
dal letame nascono i fior
- Cobra70
- Ghibliano D.O.C.
- Messaggi: 754
- Iscritto il: sab ott 14, 2006 12:51 pm
- Località: Legnano (MI)
No... hai capito male!
Sono le major che si battono per inserire la gabella!
Le biblioteca si battono esattamente per l'opposto!
"NON PAGO DI LEGGERE"!
Le biblioteche fanno una campagna CONTRO il tentativo della major di imporre gabelle sulla diffusione della cultura "A PRESTITO"... cioé SENZA FINE DI LUCRO!!!
Cobra70
Sono le major che si battono per inserire la gabella!
Le biblioteca si battono esattamente per l'opposto!
"NON PAGO DI LEGGERE"!
Le biblioteche fanno una campagna CONTRO il tentativo della major di imporre gabelle sulla diffusione della cultura "A PRESTITO"... cioé SENZA FINE DI LUCRO!!!
Cobra70
Per finire i miei sogni T-T

Dopo un pezzo di carta chiamata laurea in lettere (sì, ricordo Pollyanna e il libro Cuore che ho letto da piccola...), dove più che studiare l'arte mi sono improvvisata uno stratega universitario e ho capito il vero significato delle parole diplomazia, delusione, deficenza generazionale...
ho capito che il mio odio per l'umanità continua:
1. forse aveva ragione il mio prof. di filo-storia a non dirmi altro di non crearmi una bandiera, ma pensare alla democrazia, così da non... (Censura!)

2. gli adulti sono così cattivi! I bambini sono ingenui e arrivano a esserlo anche loro, ma gli adulti arrivano a rovinare tutto, noi, il mondo, anche sé stessi, e poi che fanno? Ne ridono

3. questi tre anni di università in periferia (perché non sono classista) mi hanno fatto solo ingrassare fisicamente ed eticamente. Molto romano. E mica era la periferia, giri a La Sapienza mi hanno veramente... (censura!): si mettono a dire che le poesie michelangiolesche sono una schifezza, loro che non hanno mai fatto niente di decente dalla vita se non occupare una poltrona.
4. la maleducazione: ho scoperto che nessuna cultura al mondo ti può dare il buon senso. Tanti grandi professori, che non sono altro che romanzieri, utopisti, o semplicemente cafoni protagonisti

5. i libri?! Ora gli darei fuoco, cambiano la realtà, distruggono tutto, per lasciare solo una piccola traccia che è la speranza sempre per un domani. Ma quale ricerca se...?! (ti sto per mettere le mani addosso se usi ancora parole come: ragazzi anche se abbiamo 30anni, libertà, nobile sterile RICERCA che se la presenti a un liceo ti bocciano). Leggiamoci il manifesto dei futuristi che volevano bruciare tutto per ricostruire, gli italiani rimangono sempre i migliori. Leggiamoci de Chirico per capire come la sterile critica uccida l'umano. Si scopre soltando che la storia è instabile e diventi, credo, molto personale.
6. l'Italia è banalmente corrotta: mafia, chiesa, politica, ... ma per davvero, e gli hobby degli italiani sono usualmente chiamarsi bravi da soli e vittime tra loro


7. Il Giappone ci ha insegnato tanto.
8. A rileggermi mentre facevo il liceo mi ricordo vagamente le aspettative che avevo, recupero l'italiano, la mia identità, e capisco quanto si studiava alla scuola dell'obbligo rispetto all'università, dove siamo stati trattati davvero come dei sottosviluppati.
9. Uno su mille ce la fa veramente. I casi più onesti della mia università sono proprio quelli che per volontà hanno studiato. Non c'è molta differenza tra nobiltà e no, tra educazione e no


10. non ho più voglia di studiare STERILMENTE A "PAPPARDELLA" cose che ho vissuto e rivissuto, sui libri, sulla realtà. Tra poco mi vengono a spiegare Ikeda Riyoko e Shito! In compenso non sapere l'italiano, l'inglese, non è un problema. L'ottusità dell'università mi innorridisce, come la sempre più crescente provincialità.
p.s.: ma cosa attaccavate gli ideali (giusti) di una ragazza?!


p.p.s.: dopo una trascurabilissima tesi michelangiolesca, i miei genitori ancora si stupiscono se guardo un documentario del santissimo Piero Angela & figlio.
Parentesi nipponica:
Una delle cose più belle nella mia università è un'amicizia che ho con una donna giapponese (S).
Per riderne:
J: vado a lavoro
S: lavoro?! Perché lavori? (ovviamente sembro una nullafacente come italiana

J: sì, qui all'università

S: e che fai?
J: il comitato di (segue sigla incomprensibile)...


S: sì, ma che fai praticamente?
J: ...

secondo episodio
J: io sono povera
S:

J: in Italia ti pagano per studiare
S:


J: in Giappone non esistono borse di studio?
S: scuole private in Giappone per lo più, scuole pubbliche difficilissimo entrare e le paghi
J: ah... (la mia amica realizza che sono una pezzente

Poi mi dice una cosa stupenda: mio padre, quando facevo l'università in giappone, mi ha detto che non dovevo lavorare per dedicarmi allo studio. La mia amata nobiltà!

Rivaluto la sincerità, la semplicità, la vera comunicazione...
Ultima modifica di Julius il lun lug 04, 2011 4:38 pm, modificato 4 volte in totale.
Re: Ho scoperto un mio compagno di classe essere un fan ghib
Sarò categorico: Non essere categorica, il mondo è pieno di sfumature e la ragione non si posa su una sola testa.
PS: Perchè postarlo qua?
PS: Perchè postarlo qua?
Somewhere, along the edge of the bell curve.
Ph.Me
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Re: Ho scoperto un mio compagno di classe essere un fan ghib
Dipende dalla testa. Chi più chi meno.
Re: Ho scoperto un mio compagno di classe essere un fan ghib
E chi sei tu per stabilire quale e COME?Julius ha scritto:Dipende dalla testa. Chi più chi meno.
Somewhere, along the edge of the bell curve.
Ph.Me
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Re: Ho scoperto un mio compagno di classe essere un fan ghib
una saccente che scrive la storia a suo piacimento cercando di essere più lucida possibile
Cosa pensi che faccia l'accademia?
Cmq la storia del manuale è fatta di gente che si è messa drasticamente in gioco, di protagonisti. Da quel che ho capito i primi accademici riportano il dato reale, pensando onestamente che chi abbia fatto quel qualcosa sia veramente un grande. Poi, quando l'ACCADEMIA essa tutta si rafforza non è che rimanga per forza ancorata veramente a un dato periodo storico, ma si mette a giocare (con occhi modernamente provinciali, non con occhiali da storico) reinterpretando tutta la storia a piacimento (per non dire anche a comodo) così nel cadere facendo diventare gli storici i protagonisti... poi quando entra in gioco anche la giustificazione politica è subito guerra
Bisogna rendere meno sterile l'accademia, più lucida, e il problema è sempre che uno dice una cosa sensata, TUTTI gli altri in genere ne ridono/non capiscono facendo solo un bordello, finché c'è sempre quell'uno che cerca di riportare un po' di ordine (credo che si riconosca dalla sua faccia che tende all'impazzimento e dal suo vero interesse). Ovviamente, anche le accademie hanno i loro cicli. Sempre così, mi pare la storia
Wow, hai più di 1200 messaggi, qui dentro fai più storia di me sicuro!
Però, forse, come donna (le vesti maschili mantengono il loro fascino
), sono oggi raccomandata 

Cmq la storia del manuale è fatta di gente che si è messa drasticamente in gioco, di protagonisti. Da quel che ho capito i primi accademici riportano il dato reale, pensando onestamente che chi abbia fatto quel qualcosa sia veramente un grande. Poi, quando l'ACCADEMIA essa tutta si rafforza non è che rimanga per forza ancorata veramente a un dato periodo storico, ma si mette a giocare (con occhi modernamente provinciali, non con occhiali da storico) reinterpretando tutta la storia a piacimento (per non dire anche a comodo) così nel cadere facendo diventare gli storici i protagonisti... poi quando entra in gioco anche la giustificazione politica è subito guerra


Wow, hai più di 1200 messaggi, qui dentro fai più storia di me sicuro!



Re: Ho scoperto un mio compagno di classe essere un fan ghib
Mi continua sembrare di leggere nelle tue parole di categorie, raramente di persone, mai di umano.
Non mi sembra un bel modo di applicare lo studio dell'arte.
Non mi sembra un bel modo di applicare lo studio dell'arte.
Somewhere, along the edge of the bell curve.
Ph.Me
Ph.Me
Re: Ho scoperto un mio compagno di classe essere un fan ghib
Un minimo credo bisogni farlo per forza.